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Autore La guerra dei media: buoni e cattivi
Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 07-05-2004 21:06  
quote:
In data 2004-05-07 13:44, Quilty scrive:
I media, lo strumento di indottrinamento ideologico della gente, la fabbrica del consenso alle elite dominanti, presenterà la guerra secondo un modello di propaganda che distinguerà le truppe "alleate" dai nemici secondo lo schema : buoni e cattivi.

I punti principali della propaganda sono i seguenti:

-Il pilastro ideologico che i media non mettono nemmeno in discussione è il motivo del conflitto in Iraq e la buona fede dell'intervento militare degli "alleati".
Altrettanto avviene per la presenza delle truppe italiane , la cui "missione umanitaria" non è messa da questi in discussione in alcun modo.

-Data questa premessa (che non si basa sui fatti ma è un puro postulato ideologico) le conseguenti azioni militari degli schieramenti verranno valutate in modi diversi:

quando gli iracheni fanno esplodere ordigni uccidendo decine di persone, si tratterà indiscutibilmente di attentati terroristici.

Al contrario, quando le truppe "alleate" bombarderanno deliberatamente un obiettivo facendo strage di civili, si tratterà, quando l'evento sarà degno di nota, di errori casuali, tristi effetti collaterali di una sporca guerra.

- Data questa ulteriore premessa, gli schieramenti in campo verranno etichettati nel modo seguente: gli "aleati" saranno presentati come le truppe della pace, quelle che tendono a voler fortemente stabilire l'ordine e la democrazia.
Al contrario i combattenti iracheni saranno chiamati con diversi appellativi, tra i quali i più frequenti sono i termini RIBELLI(si ribellano alla coalizione occupante), o più comunemente TERRORISTI.

Quando un kamikaze iracheno o un pacco bomba uccide decine di persone, si tratta di un'azione terroristica.
Quando gli americani aprono il fuoco su un fuoristrada uccidendo donne e bambini, il fatto non sarà più presentato come un atto terroristico, ma come un tragico errore dovuto a misteriose imcomprensioni,anche quando emergerà che questo è un atto chiaramente voluto e cercato.

Questo schema del tutto parziale con cui i media descrivono gli eventi di guerra ,come analizzeremo, rappresenta il modello della propaganda e riduce un evento tragico alla rappresentazione infantile dei buoni contro i cattivi.


QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
fai(io,pur condividendo tutto e solo perchè
le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
lasciali perdere..lasciali a COstanzo, a Buona Domenica,al Grande Fratello, alle missioni di pace e ai cattivi sporchi extracomunitari che inquinano il nostro paese,non si meritano tutti questi sforzi.
Un pò mi fan pena!

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 07-05-2004 23:34  
quote:
In data 2004-05-07 21:06, Julian scrive:
quote:
In data 2004-05-07 13:44, Quilty scrive:
I media, lo strumento di indottrinamento ideologico della gente, la fabbrica del consenso alle elite dominanti, presenterà la guerra secondo un modello di propaganda che distinguerà le truppe "alleate" dai nemici secondo lo schema : buoni e cattivi.

I punti principali della propaganda sono i seguenti:

-Il pilastro ideologico che i media non mettono nemmeno in discussione è il motivo del conflitto in Iraq e la buona fede dell'intervento militare degli "alleati".
Altrettanto avviene per la presenza delle truppe italiane , la cui "missione umanitaria" non è messa da questi in discussione in alcun modo.

-Data questa premessa (che non si basa sui fatti ma è un puro postulato ideologico) le conseguenti azioni militari degli schieramenti verranno valutate in modi diversi:

quando gli iracheni fanno esplodere ordigni uccidendo decine di persone, si tratterà indiscutibilmente di attentati terroristici.

Al contrario, quando le truppe "alleate" bombarderanno deliberatamente un obiettivo facendo strage di civili, si tratterà, quando l'evento sarà degno di nota, di errori casuali, tristi effetti collaterali di una sporca guerra.

- Data questa ulteriore premessa, gli schieramenti in campo verranno etichettati nel modo seguente: gli "aleati" saranno presentati come le truppe della pace, quelle che tendono a voler fortemente stabilire l'ordine e la democrazia.
Al contrario i combattenti iracheni saranno chiamati con diversi appellativi, tra i quali i più frequenti sono i termini RIBELLI(si ribellano alla coalizione occupante), o più comunemente TERRORISTI.

Quando un kamikaze iracheno o un pacco bomba uccide decine di persone, si tratta di un'azione terroristica.
Quando gli americani aprono il fuoco su un fuoristrada uccidendo donne e bambini, il fatto non sarà più presentato come un atto terroristico, ma come un tragico errore dovuto a misteriose imcomprensioni,anche quando emergerà che questo è un atto chiaramente voluto e cercato.

Questo schema del tutto parziale con cui i media descrivono gli eventi di guerra ,come analizzeremo, rappresenta il modello della propaganda e riduce un evento tragico alla rappresentazione infantile dei buoni contro i cattivi.


QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
fai(io,pur condividendo tutto e solo perchè
le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
lasciali perdere..lasciali a COstanzo, a Buona Domenica,al Grande Fratello, alle missioni di pace e ai cattivi sporchi extracomunitari che inquinano il nostro paese,non si meritano tutti questi sforzi.
Un pò mi fan pena!



anzichè preoccuparti degli altri dovresti pensare alla tua di pena
... se avessi letto altrove ....
_________________
For relaxing times make it Suntory time

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RoyBatty82

Reg.: 16 Feb 2004
Messaggi: 312
Da: Tyrell Corp. (es)
Inviato: 08-05-2004 01:10  
Eh si julian...è troppo facile leggere solo quello che fa comodo.
Adesso siete in due ad essere colti da delirio di d... onnipotenza..

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-05-2004 10:49  
quote:
In data 2004-05-07 21:06, Julian scrive:

QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
fai(io,pur condividendo tutto e solo perchè
le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
lasciali perdere..lasciali a COstanzo, a Buona Domenica,al Grande Fratello, alle missioni di pace e ai cattivi sporchi extracomunitari che inquinano il nostro paese,non si meritano tutti questi sforzi.
Un pò mi fan pena!



Convincere qualcuno in effetti è tempo assolutamente sprecato.
Io porto dei fatti e li commento,se poi non piacciono o non convincono dovrebbero essere facilmente smentibili e confutabili.

_________________
Il Terrore è controllo
Io so

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 08-05-2004 alle 10:51 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-05-2004 11:08  
quote:
In data 2004-05-07 17:15, gmgregori scrive:
bel discorso quilty, non fa una pecca, tranne che gli italiani sono lì veramente per garantire l'ordine che i ribelli sono veramente dei terroristi che (più o meno) i buoni siamo noi, ma soprattutto i civili uccisi su una ipotetica jeep sarebbero vittime di incidente.
Le cose stanno così fino a prova contraria.




Voglio replicare di nuovo a questa argomentazione perchè finora è stata quella più esauriente (e non è certo un buon segno che la migliore argomentazione sia un post di quattro righe).

Gli italiani sono veramente lì per garantire l'ordine.

Questo è il messaggio che ci è stato detto e fatto vedere in Tv,con tanto di servizi eccetera.
Come commenti allora il fatto che Berlusconi ha dichiarato che dopo il ritiro della Spagna siamo i più fedeli alleati degli Usa?
A meno che non consideri anche gli Usa un esercito che è in Iraq per aiutare quella gente,questo è in netto contrasto con gli obiettivi propagandati dalla missione italiana. Se siamo i più fedeli alleati di un aggressore,non trovi che sia una posizione incompatibile con il concetto di "missione umanitaria" ?

I ribelli sono veramente dei terroristi.

Questo nessuno l'ha mai messo in dubbio.

I buoni più o meno siamo noi.

Buoni e cattivi? E dimmi, in base a quali fatti puoi stabilire questo?

ma soprattutto i civili uccisi su una ipotetica jeep sarebbero vittime di incidente.

Ammettiamo che sia stato un incidente,io ho portato anche altre argomrentazioni,come ad esempio l'uso indiscriminato delle bombe a grappolo . E'interessante notare che tu ti sia fermato solo a commentare il fatto che si prestava più facilmente ad essere contestato.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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zacrage

Reg.: 15 Feb 2004
Messaggi: 308
Da: iglesias (CA)
Inviato: 08-05-2004 12:06  
Parto dicendo una frasetta da bar parecchio scontata "in guerra non ci sono nè buoni nè cattivi", ci sono due eserciti che per maledette ragioni politico/economiche si ammazzano a vicenda. Passo a citare Marx, "il capitalismo causa la guerra perchè ha bisogno di espandere i mercati"(citazione non perfetta, ma il senso rende), e dunque finiamola con questa stoia degli americani liberatori. Non è nemmeno colpa di bush, lui deve trovare un modo come un altro per migliore l'economia che ormai gestice la politica ridotta a una schiava senza potere. Arrivo dunque a dire che gli iraqueni sono certo grati per l'eliminazione del regime ma cito ancora un iraqueno visto al tg "adesso si stà meglio, ma gli americani devono andarsene". Gli italini dunque sono forza occupante e non di pace, e sono lì non per difendere la pace, ma perchè il signore con il bel faccione sorridente doveva leccare il culo all'imperatore del mondo, e per fare questo non si è preoccupato di mandare giovani ragazzi a farsi ammazzare.
_________________
we are accidents
waiting to append
RADIOHEAD-THERE THERE

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 08-05-2004 15:08  
quilty, portrebbe anche caderti un areo in testa. ma perchè i soldi che spendi in rete non li usi...chessò..per adottare un bimbo a distanza! Allora si che tutte quelle manifestazioni per i diritti umani avranno un senso.
Ti devi rassegnare al fatto che viviamo nel migliore dei mondi possibili.
_________________
la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________

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philipcat

Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
Inviato: 08-05-2004 15:37  
quote:
In data 2004-05-08 15:08, gmgregori scrive:


Ti devi rassegnare al fatto che viviamo nel migliore dei mondi possibili.




Perfino Pangloss, ai giorni nostri, avrebbe qualche remora a fare di queste affermazioni.

_________________


Le brave bambine vanno in paradiso.
Quelle cattive vanno dappertutto.

[ Questo messaggio è stato modificato da: philipcat il 08-05-2004 alle 15:38 ]

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 08-05-2004 15:53  
quote:
In data 2004-05-08 15:37, philipcat scrive:
quote:
In data 2004-05-08 15:08, gmgregori scrive:


Ti devi rassegnare al fatto che viviamo nel migliore dei mondi possibili.


Perchè tu credi che l'abbia fatta io? Questo è un Enunciato. se poi non capisci, c'è Acutil in farmacia e il saggio:
"Come sbarazzarsi dei comunisti utlizzando la loro setssa arma: l'aggressione"

Perfino Pangloss, ai giorni nostri, avrebbe qualche remora a fare di queste affermazioni.

_________________


Le brave bambine vanno in paradiso.
Quelle cattive vanno dappertutto.

[ Questo messaggio è stato modificato da: philipcat il 08-05-2004 alle 15:38 ]


_________________
la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________

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philipcat

Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
Inviato: 08-05-2004 17:11  

Mi riferivo proprio all'enunciato. Ma se non hai digerito Voltaire forse sei tu che dovresti prendere un bell' Alka seltzer.

Comunque io all'aggressione preferisco rispondere con l'indifferenza.

Quilty, scusa per il fuori tema. Io ti leggo volentieri.
_________________
Don't dream it, be it.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-05-2004 18:02  
quote:
In data 2004-05-08 15:08, gmgregori scrive:
quilty, portrebbe anche caderti un areo in testa. ma perchè i soldi che spendi in rete non li usi...chessò..per adottare un bimbo a distanza! Allora si che tutte quelle manifestazioni per i diritti umani avranno un senso.
Ti devi rassegnare al fatto che viviamo nel migliore dei mondi possibili.



Scusa ma cosa c'entra tutto questo con l'argomento discusso?
Nulla. Come al solito parli a vanvera.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 08-05-2004 21:30  
quote:
In data 2004-05-07 23:34, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2004-05-07 21:06, Julian scrive:
quote:
In data 2004-05-07 13:44, Quilty scrive:
I media, lo strumento di indottrinamento ideologico della gente, la fabbrica del consenso alle elite dominanti, presenterà la guerra secondo un modello di propaganda che distinguerà le truppe "alleate" dai nemici secondo lo schema : buoni e cattivi.

I punti principali della propaganda sono i seguenti:

-Il pilastro ideologico che i media non mettono nemmeno in discussione è il motivo del conflitto in Iraq e la buona fede dell'intervento militare degli "alleati".
Altrettanto avviene per la presenza delle truppe italiane , la cui "missione umanitaria" non è messa da questi in discussione in alcun modo.

-Data questa premessa (che non si basa sui fatti ma è un puro postulato ideologico) le conseguenti azioni militari degli schieramenti verranno valutate in modi diversi:

quando gli iracheni fanno esplodere ordigni uccidendo decine di persone, si tratterà indiscutibilmente di attentati terroristici.

Al contrario, quando le truppe "alleate" bombarderanno deliberatamente un obiettivo facendo strage di civili, si tratterà, quando l'evento sarà degno di nota, di errori casuali, tristi effetti collaterali di una sporca guerra.

- Data questa ulteriore premessa, gli schieramenti in campo verranno etichettati nel modo seguente: gli "aleati" saranno presentati come le truppe della pace, quelle che tendono a voler fortemente stabilire l'ordine e la democrazia.
Al contrario i combattenti iracheni saranno chiamati con diversi appellativi, tra i quali i più frequenti sono i termini RIBELLI(si ribellano alla coalizione occupante), o più comunemente TERRORISTI.

Quando un kamikaze iracheno o un pacco bomba uccide decine di persone, si tratta di un'azione terroristica.
Quando gli americani aprono il fuoco su un fuoristrada uccidendo donne e bambini, il fatto non sarà più presentato come un atto terroristico, ma come un tragico errore dovuto a misteriose imcomprensioni,anche quando emergerà che questo è un atto chiaramente voluto e cercato.

Questo schema del tutto parziale con cui i media descrivono gli eventi di guerra ,come analizzeremo, rappresenta il modello della propaganda e riduce un evento tragico alla rappresentazione infantile dei buoni contro i cattivi.


QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
fai(io,pur condividendo tutto e solo perchè
le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
lasciali perdere..lasciali a COstanzo, a Buona Domenica,al Grande Fratello, alle missioni di pace e ai cattivi sporchi extracomunitari che inquinano il nostro paese,non si meritano tutti questi sforzi.
Un pò mi fan pena!



anzichè preoccuparti degli altri dovresti pensare alla tua di pena
... se avessi letto altrove ....



Non ho nessuna pena,te l'assicuro..mi scuso
di non aver letto tutti i post(nemmeno quelli di Quilty)però chi lo accusa di delirio di onnipotenza non sa quel che dice:
Quilty riporta dei fatti e basta.Ripeto
apprezzo il suo sforzo di ricerca e di informazione

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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 09-05-2004 00:18  
quote:
In data 2004-05-07 21:06, Julian scrive:
quote:
In data 2004-05-07 13:44, Quilty scrive:
I media, lo strumento di indottrinamento ideologico della gente, la fabbrica del consenso alle elite dominanti, presenterà la guerra secondo un modello di propaganda che distinguerà le truppe "alleate" dai nemici secondo lo schema : buoni e cattivi.

I punti principali della propaganda sono i seguenti:

-Il pilastro ideologico che i media non mettono nemmeno in discussione è il motivo del conflitto in Iraq e la buona fede dell'intervento militare degli "alleati".
Altrettanto avviene per la presenza delle truppe italiane , la cui "missione umanitaria" non è messa da questi in discussione in alcun modo.

-Data questa premessa (che non si basa sui fatti ma è un puro postulato ideologico) le conseguenti azioni militari degli schieramenti verranno valutate in modi diversi:

quando gli iracheni fanno esplodere ordigni uccidendo decine di persone, si tratterà indiscutibilmente di attentati terroristici.

Al contrario, quando le truppe "alleate" bombarderanno deliberatamente un obiettivo facendo strage di civili, si tratterà, quando l'evento sarà degno di nota, di errori casuali, tristi effetti collaterali di una sporca guerra.

- Data questa ulteriore premessa, gli schieramenti in campo verranno etichettati nel modo seguente: gli "aleati" saranno presentati come le truppe della pace, quelle che tendono a voler fortemente stabilire l'ordine e la democrazia.
Al contrario i combattenti iracheni saranno chiamati con diversi appellativi, tra i quali i più frequenti sono i termini RIBELLI(si ribellano alla coalizione occupante), o più comunemente TERRORISTI.

Quando un kamikaze iracheno o un pacco bomba uccide decine di persone, si tratta di un'azione terroristica.
Quando gli americani aprono il fuoco su un fuoristrada uccidendo donne e bambini, il fatto non sarà più presentato come un atto terroristico, ma come un tragico errore dovuto a misteriose imcomprensioni,anche quando emergerà che questo è un atto chiaramente voluto e cercato.

Questo schema del tutto parziale con cui i media descrivono gli eventi di guerra ,come analizzeremo, rappresenta il modello della propaganda e riduce un evento tragico alla rappresentazione infantile dei buoni contro i cattivi.


QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
fai(io,pur condividendo tutto e solo perchè
le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
lasciali perdere..lasciali a COstanzo, a Buona Domenica,al Grande Fratello, alle missioni di pace e ai cattivi sporchi extracomunitari che inquinano il nostro paese,non si meritano tutti questi sforzi.
Un pò mi fan pena!



Si può sapere dove prendi le prove per affermare che i copia/incolla di Quilty sono realtà?
E come ti permetti di giudicare gli altri?
A me Costanzo fa cagare e alla tv vedo solo i tg (tg5 tg3 tgLA7), Stargate, Sfera, qualche partita e qualche film, quindi come vedi spari stronzate. Se la veridicità delle affermazioni di Quilty è pari alla veridicità delle affermazioni che fai su di noi che non la pensiamo come te ti sei risposto da solo...
_________________
"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 09-05-2004 01:03  
quote:
In data 2004-05-07 21:06, Julian scrive:
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In data 2004-05-07 13:44, Quilty scrive:
I media, lo strumento di indottrinamento ideologico della gente, la fabbrica del consenso alle elite dominanti, presenterà la guerra secondo un modello di propaganda che distinguerà le truppe "alleate" dai nemici secondo lo schema : buoni e cattivi.

I punti principali della propaganda sono i seguenti:

-Il pilastro ideologico che i media non mettono nemmeno in discussione è il motivo del conflitto in Iraq e la buona fede dell'intervento militare degli "alleati".
Altrettanto avviene per la presenza delle truppe italiane , la cui "missione umanitaria" non è messa da questi in discussione in alcun modo.

-Data questa premessa (che non si basa sui fatti ma è un puro postulato ideologico) le conseguenti azioni militari degli schieramenti verranno valutate in modi diversi:

quando gli iracheni fanno esplodere ordigni uccidendo decine di persone, si tratterà indiscutibilmente di attentati terroristici.

Al contrario, quando le truppe "alleate" bombarderanno deliberatamente un obiettivo facendo strage di civili, si tratterà, quando l'evento sarà degno di nota, di errori casuali, tristi effetti collaterali di una sporca guerra.

- Data questa ulteriore premessa, gli schieramenti in campo verranno etichettati nel modo seguente: gli "aleati" saranno presentati come le truppe della pace, quelle che tendono a voler fortemente stabilire l'ordine e la democrazia.
Al contrario i combattenti iracheni saranno chiamati con diversi appellativi, tra i quali i più frequenti sono i termini RIBELLI(si ribellano alla coalizione occupante), o più comunemente TERRORISTI.

Quando un kamikaze iracheno o un pacco bomba uccide decine di persone, si tratta di un'azione terroristica.
Quando gli americani aprono il fuoco su un fuoristrada uccidendo donne e bambini, il fatto non sarà più presentato come un atto terroristico, ma come un tragico errore dovuto a misteriose imcomprensioni,anche quando emergerà che questo è un atto chiaramente voluto e cercato.

Questo schema del tutto parziale con cui i media descrivono gli eventi di guerra ,come analizzeremo, rappresenta il modello della propaganda e riduce un evento tragico alla rappresentazione infantile dei buoni contro i cattivi.


QUilty io ti apprezzo davvero per quel che
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le tue non sono opinioni,sono fatti),ma
forse butti via un pò del tuo tempo prezioso.Pensi davvero di convincere qualcuno di questi a non credere a Fede e Mentana per guardare i fatti,la realtà?
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ritorna latente e strisciante il mito del primato morale
brutti tempi
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"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 09-05-2004 14:35  


[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 09-05-2004 alle 14:37 ]

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