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FilmUP Forum Index > Under_Score > Off Topic > Dedicate un pensiero al papa.   
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Autore Dedicate un pensiero al papa.
samara

Reg.: 14 Feb 2005
Messaggi: 4869
Da: roma (RM)
Inviato: 03-04-2005 09:05  
quote:
In data 2005-04-02 20:55, ilNero scrive:
Mi prendo il lusso di stare rispettosamente zitto.


Peccato che tu poi nn abbia messo in atto quello che hai detto,gli altri post potevi risparmiarli quanto meno nel rispetto di chi magari e' dispiaciuto realmente,avevi cominciato bene ma poi secondo me......il meteorite.....questo forse e' il primo topic dove nn dobbiamo per forza scrivere quello che pensamo,magari astenerci sarebbe meglio!O almeno facciamolo con rispetto senza sparare cazzate!
Il topic dice: Dedicate un pensiero al papa.

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 03-04-2005 09:25  
quote:
In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!




bravo buttercup...mi hai tolto le parole di bocca.
Però il meteorite dovrebbe cascare sulla cappella....ma su quella de ilNero.
Dopo quello di mulaky(che a suo tempo mi fece incazzare non poco) il post più idiota spetta sicuramente a lui.
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
---------
Blog

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 03-04-2005 09:29  
Ciao Grande Papa.
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
---------
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mulaky

Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
Inviato: 03-04-2005 09:30  
quote:
In data 2005-04-03 09:25, oronzocana scrive:bravo buttercup...mi hai tolto le parole di bocca.
Però il meteorite dovrebbe cascare sulla cappella....ma su quella de ilNero.
Dopo quello di mulaky(che a suo tempo mi fece incazzare non poco) il post più idiota spetta sicuramente a lui.



oronzo ma se io nn ti cago nemmeno di striscio perchè devi continuare a rompere le palle oltre ogni misura? che diamine vuoi? cerca di girarmi al largo...ma poi i topic stupidi saranno i tuoi...ma tu guarda questo..

_________________
La teoria è quando si sa tutto ma non funziona niente. La pratica è quando funziona tutto ma non si sa il perchè. In ogni caso si finisce sempre a coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perchè.

[ Questo messaggio è stato modificato da: mulaky il 03-04-2005 alle 09:31 ]

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archer84

Reg.: 26 Gen 2004
Messaggi: 4249
Da: catania (CT)
Inviato: 03-04-2005 11:20  
ok dedicherò un pensiero al papa... che da persona di buon intelletto avrebbe apprezzato in quetso particolare frangente...

ma quanto siete gretti!!!
_________________
...(cit.)

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Lollina
ex "lolly19"


Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
Inviato: 03-04-2005 11:21  
quote:
In data 2005-04-02 20:40, Ayrtonit scrive:
io non voglio dirgli addio.
lo voglio ricordare per quello che ha fatto, qualcosa che non verrà mai cancellato, perchè è diventato storia.




_________________
Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.

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lorelai

Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 2054
Da: varese (VA)
Inviato: 03-04-2005 12:10  
pur dispiacendomi per questo grande uomo, mi associo al pensiero di mulaky...

piccolo episodio: l'altro ieri notte una mia amica -molto credente- mi ha mandato un messaggio:"il papa sta ancora male, preghiamo per lui". il giorno dopo sono andata da lei e le ho chiesto per cosa avrei dovuto pregare, e tra balbettii vari nemmeno lei sapeva cosa rispondere; il che conferma il pensiero del Nero (che coincide con il mio, forse meno cinicamente).
io, pur non essendo credente, ho sperato e pregato che lui avesse una morte più serena e tranquilla possibile, se la meritava, e NON che gli infilassero qualche altra sonda in gola o chissà dove per farlo continuare a respirare.
e lasciatemi dire che mi ha fatto schifo il modo disumano (non trovo altre parole per esprimerlo) con cui hanno cercato di tenerlo in vita il più possibile, e tutta l'ipocrisia schifosa che ho visto in questi giorni in tv e tra la gente.
meglio che mi fermi qui.
onore a questo grande papa e uomo, cmq.

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-04-2005 12:19  
quote:
In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:41, ilNero scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!



Non mi sembra di aver espresso nessun pensiero riguardo alla figura del pontefice.

Non vedo nessuna voglia di fare il diverso nè di partecipare all'evento usando toni fuori dal coro,mostrando un emotività che sarebbe solo diversa da quella che cercavo di criticare,ma sostanzialmente simile a quella di milioni di ipocriti.

E non scalpitavo nemmeno per potermi confessare contro la religione usando l'etichetta dell'ateo che fa sempre figo.
Ti dico in tutta sincerità che non conosco la differenza tra "ateo" o "agnostico" o tutte le altre belle parole che molti bramano di cucirsi addosso come segno di distinzione,non vedo cosa farmene.
Non sono una persona religiosa,tutto qua,e non me ne vanto,certe volte non è facile,per niente.

Per questo criticavo il trasporto di milioni di persone che usavano la loro emotività confondendo la figura di papa o di uomo,e tutt'ora non capisco se piangano per l'uno o per l'altro,se la loro partecipazione è dovuta alla morte di un uomo importante o alla paura dei credenti dell'aver perso la figura guida della loro religione.
Nel secondo caso non mi pronuncio,non mi va di urtare la suscettibilità di nessuno,e non saprei cosa dire.Anche se potrei rifugiarmi nella tattica del bigottismo e portare avanti la polemica per giorni,ma non mi va,non mi frega.Alcuni lo hanno già affermato con forza e mi basta leggerlo,non specificarlo a fruizione degli altri.

Per quanto riguarda la figura di Karol Woitila credo che il suo apporto alla civiltà è davanti agli occhi del mondo e ci resterà per secoli di storia.
Ma da non religioso mi piace vedere nella sua opera il riflesso di una forza umana fuori dal comune,non di un dettato divino.
Non riescirò mai ad accettare che ci sia bisogno di un illuminazione divina per pronunciarsi contro la guerra o a favore dell'integrazione e della libertà,sarebbe una sconfitta per il pensiero umano già sminuito e svilito dalle religioni,e il pensiero che il mondo,questo mondo fatto di uomini,possa essere calcato da persone così mi da una speranza in più.
Lo avrei detto di Karol Woitila,come per Gandhi,o Marx,o Martin Luther King.

E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.

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lorelai

Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 2054
Da: varese (VA)
Inviato: 03-04-2005 12:25  
completamente d'accordo.
_________________
Narcotic? Yes please, I'll have a sample.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 03-04-2005 12:42  
quote:
In data 2005-04-03 12:19, ilNero scrive:
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In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
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In data 2005-04-02 23:41, ilNero scrive:
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In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
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In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!



Non mi sembra di aver espresso nessun pensiero riguardo alla figura del pontefice.

Non vedo nessuna voglia di fare il diverso nè di partecipare all'evento usando toni fuori dal coro,mostrando un emotività che sarebbe solo diversa da quella che cercavo di criticare,ma sostanzialmente simile a quella di milioni di ipocriti.

E non scalpitavo nemmeno per potermi confessare contro la religione usando l'etichetta dell'ateo che fa sempre figo.
Ti dico in tutta sincerità che non conosco la differenza tra "ateo" o "agnostico" o tutte le altre belle parole che molti bramano di cucirsi addosso come segno di distinzione,non vedo cosa farmene.
Non sono una persona religiosa,tutto qua,e non me ne vanto,certe volte non è facile,per niente.

Per questo criticavo il trasporto di milioni di persone che usavano la loro emotività confondendo la figura di papa o di uomo,e tutt'ora non capisco se piangano per l'uno o per l'altro,se la loro partecipazione è dovuta alla morte di un uomo importante o alla paura dei credenti dell'aver perso la figura guida della loro religione.
Nel secondo caso non mi pronuncio,non mi va di urtare la suscettibilità di nessuno,e non saprei cosa dire.Anche se potrei rifugiarmi nella tattica del bigottismo e portare avanti la polemica per giorni,ma non mi va,non mi frega.Alcuni lo hanno già affermato con forza e mi basta leggerlo,non specificarlo a fruizione degli altri.

Per quanto riguarda la figura di Karol Woitila credo che il suo apporto alla civiltà è davanti agli occhi del mondo e ci resterà per secoli di storia.
Ma da non religioso mi piace vedere nella sua opera il riflesso di una forza umana fuori dal comune,non di un dettato divino.
Non riescirò mai ad accettare che ci sia bisogno di un illuminazione divina per pronunciarsi contro la guerra o a favore dell'integrazione e della libertà,sarebbe una sconfitta per il pensiero umano già sminuito e svilito dalle religioni,e il pensiero che il mondo,questo mondo fatto di uomini,possa essere calcato da persone così mi da una speranza in più.
Lo avrei detto di Karol Woitila,come per Gandhi,o Marx,o Martin Luther King.

E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.



Scusami Nero ma non capisco perchè mai qualcuno debba dettare i tempi delle emozioni altrui. Se c'è davvero rispetto per chi a ragione o no, sta da giorni in preghiera o simili, allora non si può poi paralre come se tutti lo facessero ipocritamente.
C'è sicuramente la gente che necessita di eventi del genere per motivi personali non legati realmente alla religione.
c'è sicuramente gente che a causa del bombardamento mediatico si sta lasciando coinvolgere solo per non sentirsi "diverso".
C'è sicuramente gente che sfrutta il momento per fini ignobili, ma visto che si sta paralndo di un gruppo etorogeneo di persone, e che le reali intenzioni di ognuno dei "sofferenti" si potrebbero capire solo intrevistandoli uno ad uno, allora esortazioni o imposizioni come la tua :Asciugatevi le lacrime etc etc, appaiono davvero fuori luogo e possono essere percepite come le parole di qualcuno che sa in realtà cosa sia giusto o meno.

Possibile che, come ho già scritto altrove, non si riesca semplicemnte a lasciar passare?Possibile che se c'è gente che soffre, magari gente "manipolata"(dagli evneti, dai mass media, dalle proprie esigenze), questa debba essere posta sotto giudizio? Che sta facendo di male?Che cosa vi sta levando?
Perchè augurarsi che cada un meteorite su di loro?(considerazione che non solo fa ridere, semmai lo avesse voluto, nè alla quale trovo approcci di altro genere).
Il vero rispetto vero il prossimo si mette in prtaica con i fatti: "Non sono d'accordo, non capisco, ma resto in silenzio. So che adseso come adesso tante cose potrebbero apparire fuori luogo a molti...le dirò lo stesso, ma magari fra un pò, quando l'impatto con le loro emotività sarà sicuramente minore.".
Questi pensieri invece mancano totalmente.L'andare incontro, anche quando si pensa che l'altra parte sia in errore, non fa proprio parte delle nostre corde.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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celeste

Reg.: 23 Apr 2004
Messaggi: 867
Da: firenze (FI)
Inviato: 03-04-2005 12:52  
Voglio vincere il Telegatto papale per il post + impopolare:
Morto un papa se ne fa un altro.
_________________
Ovviamente è possibile amare un essere umano, se non lo si conosce
abbastanza bene.

(Charles Bukowski)

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-04-2005 12:53  
quote:
In data 2005-04-03 12:42, gatsby scrive:
quote:
In data 2005-04-03 12:19, ilNero scrive:
quote:
In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:41, ilNero scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!



Non mi sembra di aver espresso nessun pensiero riguardo alla figura del pontefice.

Non vedo nessuna voglia di fare il diverso nè di partecipare all'evento usando toni fuori dal coro,mostrando un emotività che sarebbe solo diversa da quella che cercavo di criticare,ma sostanzialmente simile a quella di milioni di ipocriti.

E non scalpitavo nemmeno per potermi confessare contro la religione usando l'etichetta dell'ateo che fa sempre figo.
Ti dico in tutta sincerità che non conosco la differenza tra "ateo" o "agnostico" o tutte le altre belle parole che molti bramano di cucirsi addosso come segno di distinzione,non vedo cosa farmene.
Non sono una persona religiosa,tutto qua,e non me ne vanto,certe volte non è facile,per niente.

Per questo criticavo il trasporto di milioni di persone che usavano la loro emotività confondendo la figura di papa o di uomo,e tutt'ora non capisco se piangano per l'uno o per l'altro,se la loro partecipazione è dovuta alla morte di un uomo importante o alla paura dei credenti dell'aver perso la figura guida della loro religione.
Nel secondo caso non mi pronuncio,non mi va di urtare la suscettibilità di nessuno,e non saprei cosa dire.Anche se potrei rifugiarmi nella tattica del bigottismo e portare avanti la polemica per giorni,ma non mi va,non mi frega.Alcuni lo hanno già affermato con forza e mi basta leggerlo,non specificarlo a fruizione degli altri.

Per quanto riguarda la figura di Karol Woitila credo che il suo apporto alla civiltà è davanti agli occhi del mondo e ci resterà per secoli di storia.
Ma da non religioso mi piace vedere nella sua opera il riflesso di una forza umana fuori dal comune,non di un dettato divino.
Non riescirò mai ad accettare che ci sia bisogno di un illuminazione divina per pronunciarsi contro la guerra o a favore dell'integrazione e della libertà,sarebbe una sconfitta per il pensiero umano già sminuito e svilito dalle religioni,e il pensiero che il mondo,questo mondo fatto di uomini,possa essere calcato da persone così mi da una speranza in più.
Lo avrei detto di Karol Woitila,come per Gandhi,o Marx,o Martin Luther King.

E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.



Scusami Nero ma non capisco perchè mai qualcuno debba dettare i tempi delle emozioni altrui. Se c'è davvero rispetto per chi a ragione o no, sta da giorni in preghiera o simili, allora non si può poi paralre come se tutti lo facessero ipocritamente.
C'è sicuramente la gente che necessita di eventi del genere per motivi personali non legati realmente alla religione.
c'è sicuramente gente che a causa del bombardamento mediatico si sta lasciando coinvolgere solo per non sentirsi "diverso".




Certo.
Ma c'è pure chi vede questo e gli cascano a terra.
Problema?
_________________
Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla.

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 03-04-2005 13:01  
quote:
In data 2005-04-03 12:19, ilNero scrive:
quote:
In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:41, ilNero scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
quote:
In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!




E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.



ma come ti permetti?
avevi cominciato bene dicendo: starò zitto. allora ti rispondo: adesso è il caso che stai zitto.
io per la morte del papa soffro piango e ci sto male, e non accetto che nessuno (al di là che sia ateo o credente) venga a dirmi di smetterla.
poi anche l altra tua frase in un post precedente, del tipo: "queste cose fanno perdere la considerazione degli atei nei confronti della presunta lucidità mentale di chi crede".
guarda, non so se te ne sei reso conto scrivendolo, che questo pensiero sottende un sottile disprezzo (PRESUNTA LUCIDITA' MENTALE) dei credenti, quasi fossero maniaci invasati. ma anche qui: come ti permetti?
io sono molto credente e non mi permetterei mai di dire nulla ad un ateo.
tu invece? e noto che non sei l unico (gatsby ha espresso il mio stesso pensiero in attualità), come se essere atei facesse figo "eh mica vuoi che io, persona illuminata, creda a quelle baggianate mistiche"? in realtà più che figoso, è patetico e povero.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 03-04-2005 13:05  
quote:
In data 2005-04-03 13:01, Ayrtonit scrive:
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In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
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In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
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In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!




E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.



ma come ti permetti?
avevi cominciato bene dicendo: starò zitto. allora ti rispondo: adesso è il caso che stai zitto.


Ma va a cagare
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla.

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
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In data 2005-04-03 12:53, ilNero scrive:
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In data 2005-04-03 12:42, gatsby scrive:
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In data 2005-04-03 12:19, ilNero scrive:
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In data 2005-04-03 01:24, Buttercup scrive:
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In data 2005-04-02 23:41, ilNero scrive:
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In data 2005-04-02 23:20, Saeros scrive:
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In data 2005-04-02 23:13, ilNero scrive:
Se cadesse ora un meteorite in piazza S.Pietro fulminando i piagnoni deficienti del trasporto mediatico emotivo tutto questo avrebbe un senso.Almeno ci sarebbe un dio simpatico.


forse non proprio un meteorite,ma quoto.



E' il bello di farsi trasportare dagli eventi emotivi negativi o positivi che siano,"che bello piango e non sono nemmeno cazzi miei,però è bello".
Come ai concerti,c'è gente che all'uscita dei concerti diventa fan di chi suonava perchè è stata commossa dal clima.
E' tutto diventa un ricettacolo per sfogare la commozione personale di ognuno.
Sarebbe il caso di mandare un centianaio di psicoterapeuti affinchè spieghino che piangere per qualcuno che non si è conosciuto e che sopratutto non ha cambiato la visione personale della vita di ciascuno in modo oggettivo è qualcosa che richiede un ricovero immediato.
Piangere per la morte di un papa o diventare più cattolici non fa altro che aumentare l'indifferenza e la scarsa considerazione verso la presunta lucidità mentale di chi crede.



Nero, ti ho sempre stimato molto, ma mi sembra tu in questo frangente voglia fare il figo e il diverso ad ogni costo...io non sono religioso, il Pontefice non l'ho mai incontrato, nè mi sarebbe interessato baciargli la mano, ma riconosco quanto abbia fatto in 26 anni di pontificato, senza contare i trascorsi da UOMO, di una PERSONA, che fino ad un certo punto ha passato una vita del cazzo, che ha perso la madre a 9 anni e il padre a 20, molto intelligente, colto, e, questioni etico-religiose a parte, arguto.
Permetterai o no che la morte di una persona possa far dispiacere?
Come quando passa al tg la notizia di un incidente in cui muoiono tre ventenni, che fai, esulti perchè tanto non li conoscevi?.
Cioè sono d'accordo con te che molte persone ci hanno giocato su, e che altre sono solo accodati, ma l'hai sparata grossa, suvvia....Scusa,eh!



Non mi sembra di aver espresso nessun pensiero riguardo alla figura del pontefice.

Non vedo nessuna voglia di fare il diverso nè di partecipare all'evento usando toni fuori dal coro,mostrando un emotività che sarebbe solo diversa da quella che cercavo di criticare,ma sostanzialmente simile a quella di milioni di ipocriti.

E non scalpitavo nemmeno per potermi confessare contro la religione usando l'etichetta dell'ateo che fa sempre figo.
Ti dico in tutta sincerità che non conosco la differenza tra "ateo" o "agnostico" o tutte le altre belle parole che molti bramano di cucirsi addosso come segno di distinzione,non vedo cosa farmene.
Non sono una persona religiosa,tutto qua,e non me ne vanto,certe volte non è facile,per niente.

Per questo criticavo il trasporto di milioni di persone che usavano la loro emotività confondendo la figura di papa o di uomo,e tutt'ora non capisco se piangano per l'uno o per l'altro,se la loro partecipazione è dovuta alla morte di un uomo importante o alla paura dei credenti dell'aver perso la figura guida della loro religione.
Nel secondo caso non mi pronuncio,non mi va di urtare la suscettibilità di nessuno,e non saprei cosa dire.Anche se potrei rifugiarmi nella tattica del bigottismo e portare avanti la polemica per giorni,ma non mi va,non mi frega.Alcuni lo hanno già affermato con forza e mi basta leggerlo,non specificarlo a fruizione degli altri.

Per quanto riguarda la figura di Karol Woitila credo che il suo apporto alla civiltà è davanti agli occhi del mondo e ci resterà per secoli di storia.
Ma da non religioso mi piace vedere nella sua opera il riflesso di una forza umana fuori dal comune,non di un dettato divino.
Non riescirò mai ad accettare che ci sia bisogno di un illuminazione divina per pronunciarsi contro la guerra o a favore dell'integrazione e della libertà,sarebbe una sconfitta per il pensiero umano già sminuito e svilito dalle religioni,e il pensiero che il mondo,questo mondo fatto di uomini,possa essere calcato da persone così mi da una speranza in più.
Lo avrei detto di Karol Woitila,come per Gandhi,o Marx,o Martin Luther King.

E adesso è il caso che vi asciugate le lacrime e la smettiate.



Scusami Nero ma non capisco perchè mai qualcuno debba dettare i tempi delle emozioni altrui. Se c'è davvero rispetto per chi a ragione o no, sta da giorni in preghiera o simili, allora non si può poi paralre come se tutti lo facessero ipocritamente.
C'è sicuramente la gente che necessita di eventi del genere per motivi personali non legati realmente alla religione.
c'è sicuramente gente che a causa del bombardamento mediatico si sta lasciando coinvolgere solo per non sentirsi "diverso".




Certo.
Ma c'è pure chi vede questo e gli cascano a terra.
Problema?



Problema no di sicuro. Sarei incoerente nel chiederti di venir ncontro te, e non esser disponibile a farlo io. Solo che ci sono momenti e momenti,comunità e comunità.Bene o male ti trovi nella vita così come nel forum, a doverti confrontare con gente abbastanza "omologata" sull'argomneto in questione,e vuoi per questioni di mera maggioranza, che di semplice "non mi nteressa aver ragione, stavolta mi faccio da parte io", credo che espressioni come quelle che hai usato siano riusaltate a molti non solo fuori luogo, ma anche offensive.
Che tu abbia il diritto di farle nessuno te lo nega, ma permettimi anche di dire che c'è così non solo c'è incoerenza con ciò che tu dicesti all'inizio ("starò zitto..."), ma anche con un convincimento generale che sono sicuro sia anche tuo, ovvero il rispetto che si porta vero chi ci sta a fianco, anche quando non siamo d'accordo con loro.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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