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syd vicious |
THEACHER
 Reg.: 24 Gen 2007 Messaggi: 55 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2007 19:59 |
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Io penso che questo tale come demente superi di gran lunga tutti i vari Morrison, Hendrix e Presley.I tre da me citati almeno l'arte di far musica la conoscevano i Sex Pistols divennero famosi per la loro mala fama non sapevano proprio suonare e poi i loro testi sono pieni di incitazioni alla violenza ed imbecillità varia.Qualcuno potrebbe obiettare che i Clash non fossero da meno ma questi ultimi da me citati un messagio politico di sinistra anche se non da tutti condiviso e pacifista era pur scritto nei loro testi anche ammesso che si drogassero come i Sex Pistols ma io i Clash nella gang degli idioti non ce li vedo.Forse non è giusto neanche chiamarli idioti i musicisti di questo tipo dirò piuttosto che erano degli insoddisfatti......ma chi lo è pienamente? Stiamo tutti a drogarci o suicidarci ed al contrario se pure c'è chi lo fa è necessariamente una star della musica?
_________________ coupure |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 02-03-2007 20:03 |
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THEACHER
 Reg.: 24 Gen 2007 Messaggi: 55 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-03-2007 20:21 |
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Caro signor mod. sono superiore ai suoi insulti.Comunque la invito ad ascoltare la struttura musicale dei Clash, quella dei Sex Pistols ed i loro testi.
Con tutta l'empatia possibile lei non sa che io frequento una scuola di musica ed ho visto gli spartiti di autori di musica classica come quelli di musica rock e debbo sinceramente confermarle che quello che musicalmente c'è scritto sugli spartiti del Sex Pistols farebbe rabbrividire le orecchie anche del Che Guevara noto personaggio amusico (chi parla tra l'altro è di sinistra)
Con questo concludo.
Le concedo il diritto di rispondere con un altro insulto peccato per lei che non sarò li a leggere......
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 02-03-2007 21:03 |
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Ma guarda, sul versante prettamente tecnico non ho nulla da ridire, i Sex Pistols facevano cagare. E' tutto. Ma il punto non è questo: se fossero le qualità tecniche a decretare il valore oggettivo di un complesso, la storia del rock andrebbe riscritta completamente. Stesso discorso per quanto concerne il contenuto dei testi (poi il voler dare tutta questa importanza al testo è una cosa che non capirò mai). Never Mind The Bollocks è stato un album geniale se contestualizzato nell'ambito di una scena musicale ben precisa. Ed è stato importante proprio in virtù della sua irriverenza e del suo essere musicalmente "sciatto". Che poi il tutto fosse voluto o casuale ha sempre avuto ben poca rilevanza in ambito rock: quell'album ha comunque conferito un'identità musicale ben definita alla cultura punk. Ci sarebbero altre cose da dire, ma dato che eviterai di rileggere preferisco risparmiarle.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 02-03-2007 alle 21:05 ] |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 02-03-2007 21:46 |
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però a me interessava.. seriamente.
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 03-03-2007 09:17 |
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Io concordo con Deep. Al di là del fatto che conosco poco il Vicious personaggio e che non mi interessa nemmeno approfondire più di tanto.
In ogni caso credo che i Pistols siano stati un gruppo imprescindibile ed almeno in parte dei finti incapaci.
Mi spiego meglio: in quel contesto storico, in quel preciso momento, stanti le novità importanti che arrivavano da oltre-oceano (leggasi: Ramones), stante la particolare situzione economica e sociale, il rock classico ed in particolare quello dei primi anni 70' (progressive, hard-rock, cantautori etc..) non poteva più fregiarsi del titolo di musica in qualche misura rappresentativa dell'universo giovanile, delle nuove problematiche sociali e personali, anche delle nuove mode.
A metà anni 70' emergono nuove complesse problematiche, specie in Inghilterra...i vecchi musicisti rock che si occupano di fate e draghi o di sesso e droga non hanno più alcun appeal, sono star distanti anni luce dal proprio pubblico, sono miliardari dediti a complesse architetture musicali ed a complessi virtuosismi etc... (sto banalizzando il discorso).
Le nuove generazioni avevano bisogno di qualcosa di immediato, genuino, in cui l'urgenza comunicativa (per quanto ingenua, per quanto non priva di limiti) prevalesse sulla ricerca formale. Avevano bisogno di qualcosa che si ponesse in contrasto con quello che era stato il rock classico tanto dal punto di vista formale qanto dal punto di vista contenutistico: che utilità poteva avere per un ragazzino disoccupato ed in preda a mille problemi tentare di riprodurre i complessi assoli di Page o le suite neo-classiche degli ELP? In quale maniera le nuove generazioni potevano identificarsi con questi virtuosi strumentisti anni luce distanti dal proprio universo? Ecco quindi la breve, folgorante stagione del punk, in cui qualsiasi 15enne poteva fondare un gruppo, suonare pezzi costruiti su 3 power-chord ed urlare come un pazzo un banale ritornello. Quella stagione si è rapidamente esaurita perchè figlia di un peculiare contesto, ma ha segnato indelebilmente tutta la musica del decennio successivo e direi anche degli anni 90', segnando un punto di svolta epocale, così come lo furono il debutto di Elvis o Chuck Berry, quello dei Beatles, la stagione psichedelica.
Sui Pistols nello specifico: sicuramente non erano virtuosi dello strumento e non potevano vantare grandi studi teorici, hanno riportato il rock alla sua grezza semplicità che nulla aveva a che vedere con le complesse suite di Yes, King Crimson o Genesis, come da lezione dei Ramones (gruppo secondo me di un' importanza epocale). Tuttavia in quel preciso contesto era quasi necessario porsi in questa maniera, era necessario quale fondamentale punto di rottura con tutto quello che il rock era stato dal 54' sino ad allora.
Non credo però che tutti i Pistols, e quantomeno Johnny Lydon, fossero dei totali incapaci: prova ad ascoltare qualcosa dei Public Image Limited, seconda band del cantante, dedita ad una musica decisamente più ostica, complessa e sperimentale per quanto ancora molto punk nell'attitudine e nello spirito.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 03-03-2007 14:04 |
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Esatto, secondo me la chiave di lettura del fenomeno è da ricercarsi principalmente nella contrapposizione che si venne a creare tra la musica dei Sex Pistols e l'eccessivo virtuosismo di un certo tipo di rock, che pur avendo avuto una sua importanza fondamentale, aveva anche un po' rotto i coglioni. Nell'ambito di questa chiave di lettura l'album dei Sex Pistols non solo fu geniale, ma anche fortemente ironico. E non so... trovo che l'ironia si sia sempre sposata bene con il rock, sia che fosse quella sottile e a tratti malinconica dei Kinks, sia che fosse quella volgare e casereccia dei Pistols. Senza contare che, come ha detto Julian, le ripercussioni della musica dei Sex Pistols, a livello di ispirazioni e influenze, hanno dato origine ad episodi musicali davvero notevoli nei decenni successivi, anche dove meno ci si sarebbe aspettato.
_________________ Le opinioni espresse da questo utente non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio. |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 03-03-2007 14:15 |
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Secondo me l'ingresso di Sid nei Sex Pistols, al di là del valore musicale della band, che già prima non era eccelso, fu un errore gravissimo.
Prese il posto, tra l'altro, dell'unico Pistol che si potesse davvero definire un musicista, e che aveva sostanzialmente messo su il loro album.
Sid sarebbe comunque passato alla storia del punk, per il suo ruolo nella scena, anche come semplice fan del gruppo quale era.
Peraltro la sua interpretazione di "My Way" è giustamente consegnata agli annali... Probabilmente avrebbero dovuto reclutarlo da subito come rimpiazzo di Rotten, invece che come bassista.
Un vero peccato comunque, che un ragazzo così fragile e pieno di problemi sia stato usato da un sacco di gente evidentemente priva di scrupoli, anche se forse nessuno poteva prevedere che le cose sarebbero degenerate fino al punto a cui arrivarono.
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cabal22
 Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 03-03-2007 19:46 |
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Ecco arriva quello che con due parole crede di poter dire la sua e magari mettere il punto alla discussione...
(parlo di me)
La mia elucubrazione è la seguente:
NEL PUNK, quello vero, la cui "vita" è durata davvero un alito di vento nel contesto della storia della musica(solo 1971-1980), e di cui i Pistols sono stati eletti , non a caso, i portabandiera in eternis NON C'ERA ALCUN BISOGNO DI SAPER SUONARE O CANTARE.
Era l'attitudine di chi saliva sul palco ed il suo stile di vita a fare tutta la differenza. Per assurdo forse si potrebbe anche dire che il vero PUNK riguardava tutto quello che NON avveniva sul palco.
(Fine elucubrazione) |
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