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Ennesima gaffe |
eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 07-11-2008 15:59 |
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quote: In data 2008-11-07 15:06, TheSpirit scrive:
quote: In data 2008-11-07 14:39, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-07 14:33, Richmondo scrive:
quote: In data 2008-11-06 20:24, eltonjohn scrive:
Berlusconi ha un talento per le cazzate e le figuracce internazionali davvero singolare, l'ultima in ordine: Credendo di essere spiritoso, durante una conferenza a Mosca, ha definito il neopresidente americano Barak Obama; "Alto, bello e anche abbronzato".
La sinistra ovviamente già ci va a nozze, la maggioranza è a dir poco imbarazzata, la stampa estera.....non ho il coraggio di pensarci
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Boh, io penso una cosa. Cioè...sinceramente la battuta non mi sembra razzista, voglio dire, non è discriminatoria, anzi, ironizza abbastanza simpaticamente, ma bonariamente, su quello che è un dato di fatto incontestabile: Obama gode della simpatia del popolo occidentale (e non scomodiamo i talebani: quella di Gasparri sì che è la vera uscita infelice, eticamente parlando) proprio perché è un nero che ricopre quella posizione. E io stesso ammetto che mi è simpatico e che sono contento abia vinto principalmente per questo motivo. Non neghiamolo.
la cosa tragica è che Berlusconi non si renda conto che queste battute le può fare a casa sua, al circolo con gli amichetti, nelle sue abituali frequentazioni....ma non di certo in veste di presindente del consiglio di un Paese che, ultimamente molto anche per le sue stronzate (in Francia lo chiamano "il pagliaccio incipriato") soffre della pessima fama di Nazione di clown, appunto.
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Ma il problema è appunto questo, non ci sono dubbi sulla mancanza assoluta di intenti razzisti nella sua "battuta", c'è solo il fatto che tale battuta fa semplicemente cagare, è inopportuna e lo riempie ulteriormente di ridicolo agli occhi del mondo contribuendo a rafforzare l'immagine da operetta del nostro paese
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Infatti non ci sono intenti razzisti, è semplicemente una battuta razzista, in quanto tradisce un modo di pensare razzista.
Ricorda un po' quei personaggi di colore che si vedevano ancora fino a pochi anni fa nei programmi mediaset, simpatici ma che si esprimevano ancora col linguaggio della Mamy di Via col vento.
Quello rappresenta bene il modo di pensare del nostro Silvio...
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Vabbè e allora che si dovrebbe dire dell'ultima vignetta di Giannelli, dove si vedono Obama con moglie e figlie vestiti da sguatteri neri del vecchio sud davanti alla casa bianca mentre la moglia esclama: "Cavolo che bella capanna zio Tom!!"
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 07-11-2008 16:05 |
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quote: In data 2008-11-07 15:27, sloberi scrive:
Che poi pare proprio abbia parlato l'invidia assoluta. Obama fisicamente è proprio la nemesi di berlusconi. Alto contro sto nano che deve mettersi i tacchi per venire nelle foto del G8, piacente contro sta faccia da culo rifatta che scopa come un mandrillo ma solo perché inculato di soldi, abbronzato contro sto milanese che assume colore solo grazie alle tonnellate di cerone che quotidianamente gli spalmano in faccia.
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Per non parlare di quella ridicola piantagione di setole che ha sulla zucca
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-11-2008 16:11 |
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quote: In data 2008-11-07 15:59, eltonjohn scrive:
Vabbè e allora che si dovrebbe dire dell'ultima vignetta di Giannelli, dove si vedono Obama con moglie e figlie vestiti da sguatteri neri del vecchio sud davanti alla casa bianca mentre la moglia esclama: "Cavolo che bella capanna zio Tom!!"
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Bè, primo è una vignetta satirica, volutamente provocatoria.
Secondo non è stata disegnata dal primo rappresentante del nostro stato in visita ufficiale...
_________________ E' ok per me! |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 07-11-2008 16:14 |
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quote: In data 2008-11-07 16:11, sloberi scrive:
quote: In data 2008-11-07 15:59, eltonjohn scrive:
Vabbè e allora che si dovrebbe dire dell'ultima vignetta di Giannelli, dove si vedono Obama con moglie e figlie vestiti da sguatteri neri del vecchio sud davanti alla casa bianca mentre la moglia esclama: "Cavolo che bella capanna zio Tom!!"
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Bè, primo è una vignetta satirica, volutamente provocatoria.
Secondo non è stata disegnata dal primo rappresentante del nostro stato in visita ufficiale...
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Vabbè non stiamo a fare due pesi e due misure, io direi che sono abbastanza "infelici" entrambe
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Richmondo
 Reg.: 04 Feb 2008 Messaggi: 2533 Da: Genova (GE)
| Inviato: 07-11-2008 16:16 |
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quote: In data 2008-11-07 15:21, pkdick scrive:
è razzista anche la giustificazione: se dici che essere abbronzati è un complimento vuol dire che è meglio essere bianchi e successivamente abbronzati che essere neri di natura. sennò in che senso lo intendi come complimento?
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Va beh questa mi pare una pippa mentale bella e buona. Buol dire quello che ha detto: alto, bello e abbronzato. Anzi, mi verrebbe da pensare che è grossomodo proprio l'opposto di Berlusconi, che è appunto basso, non bello, incipriato (e quindi di un colore falso).
A suo modo la battuta gli si ritorce anche contro, sempre che non volesse fare autoironia.
Insomma, se stiamo a pesare ogni parola....
Non è sul razzismo della battuta che ci si deve concentrare, in quanto non c'è affatto. Piuttosto si defe rifletere sull'opportunità della stessa, insomma: un personaggio che a settant'anni, ottimo senso dell'umorismo a parte, non ha ancora capito quando sia bene stare zitti.
La cosa è molto grave, se sommata a molti altri suoi comportamenti.
_________________ E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 07-11-2008 16:18 |
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pippa o meno spiegami un altro motivo per cui dire abbronzato a un nero possa essere un complimento
no perchè questa è la giustificazione ufficiale (quindi pensata e ponderata, manco frutto del momento): è un complimento
poi quando l'hai fatto puoi dirmi che la battuta non è razzista
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Quattro galìne dodicimila
[ Questo messaggio è stato modificato da: pkdick il 07-11-2008 alle 16:20 ] |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-11-2008 16:37 |
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quote: In data 2008-11-07 16:14, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-07 16:11, sloberi scrive:
quote: In data 2008-11-07 15:59, eltonjohn scrive:
Vabbè e allora che si dovrebbe dire dell'ultima vignetta di Giannelli, dove si vedono Obama con moglie e figlie vestiti da sguatteri neri del vecchio sud davanti alla casa bianca mentre la moglia esclama: "Cavolo che bella capanna zio Tom!!"
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Bè, primo è una vignetta satirica, volutamente provocatoria.
Secondo non è stata disegnata dal primo rappresentante del nostro stato in visita ufficiale...
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Vabbè non stiamo a fare due pesi e due misure, io direi che sono abbastanza "infelici" entrambe
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Ma non è vero... sono due battute che stanno agli estremi opposti. Certo che bisogna fare due pesi e due misure in casi come questi!
Immagina se la battuta sull'abbronzatura l'avesse fatta Nelson Mandela; ovviamente la battuta avrebbe avuto tutt'altro significato e non ci sarebbero stati dubbi sul suo sarcasmo vista la storia umana e professionale del personaggio.
C'è chi certe cose è nella posizione di dirle e le può dire. Chi è in una posizione sbagliata e non dovrebbe farlo; poi può dirle (diritto d'espressione), ma facendolo ci fa una sonorissima e meritata figura di merda. E passa giustamente per una battuta razzista.
_________________ E' ok per me! |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-11-2008 16:44 |
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Dai «cinesi bolliti» alle corna
Le battute di Silvio l'Incompreso
La gag su Rasmussen, Veronica e Cacciari. I finlandesi indignati per la leader «sedotta»
Convinto che grazie a lui l'Italia sia «il Paese più simpatico del mondo», Silvio Berlusconi si è lanciato ieri in una delle battute che lo fanno ridere assai. E nella scia dell'astuta diplomazia internazionale di due ministri come Umberto Bossi e Roberto Calderoli che da anni chiamano i neri «bingo bongo», ha ieri salutato Barack Obama come uno «che è anche bello, giovane e abbronzato».
Come prenderà la cosa il prossimo presidente americano, al quale il nostro premier si era già offerto di «dare consigli» come usavano i barbieri col «ragazzo spazzola» non si sa. È da quando era piccolo che come tutti i neri sente spiritosaggini del genere: «cioccolato», «carboncino», «palla di neve»... Non ci avesse fatto il callo non sarebbe arrivato alla Casa Bianca. Certo, se il Cavaliere voleva «sdrammatizzare» il primo commento del «suo» capogruppo al Senato Maurizio Gasparri dopo l’elezione («Al Qaeda sarà contenta») non poteva scegliere parole più eccentriche. Fatti i conti col contesto internazionale, è probabile che Obama farà spallucce: boh, stupidaggini all’italiana. Da prendere così, come le barzellette da rappresentanti di aspirapolvere sui lager, i malati di Aids, i froci... L’importante è non prendere sul serio chi le racconta. Esattamente quello che hanno fatto, in questi anni, molti dei protagonisti della scena mondiale. Spesso spiazzati dalle sortite di un uomo che secondo Giuliano Ferrara è «un’opera pop».
Nessuno è mai stato stato così contento di se stesso e così spesso «incompreso» sulla scena mondiale. Basti ricordare quando disse al parlamento europeo che avrebbe proposto a un amico che girava un film sui lager nazisti di dare al socialista Martin Schulz la parte del kapò. Gelo in aula. Interrotto dopo lo stupore da urla d’indignazione. E lui: «Era solo una battuta per cui è scoppiato a ridere l’intero Parlamento. Un’osservazione di venti secondi poiché volevo allentare l’atmosfera... La vicenda è stata enormemente gonfiata dalla sinistra». In realtà, spiegò, «in Italia tengono banco da decenni storielle sull’Olocausto. Gli italiani sanno scherzare sulle tragedie per superarle...». E a quel punto si incazzarono ancora di più gli ebrei. Che difficile, farsi capire... Non lo capirono i ministri degli Esteri europei quando a una riunione a Caceres fece le corna a un collega durante la foto ufficiale: «Volevo far ridere un simpatico gruppo di giovani boy-scout». Non lo capirono i giornalisti russi il giorno che, già ustionati dal numero di cronisti assassinati a Mosca, restarono basiti per il modo in cui reagì alla domanda di una giovane reporter che aveva osato chiedere a Putin se avesse una relazione con una gentile signorina: fece finta di imbracciare un mitra e di dare una sventagliata. Non lo capì il danese Rasmussen quando spiegò che «è anche il primo ministro più bello d’Europa... Penso di presentarlo a mia moglie, perché è molto più bello di Cacciari... Secondo quello che si dice in giro... Povera donna».
E poi non lo capì il giornalista del Times: «Nel bel mezzo del discorso di Chirac in Canada, Berlusconi si è alzato e ha cominciato a distribuire orologi agli altri leader, con un delizioso sprezzo politico». Non lo capirono i palestinesi quando ammiccò: «Arafat mi ha chiesto di dargli una tivù per la striscia di Gaza, gli manderò "Striscia la notizia"». E non lo capì il cronista del giornale russo Kommersant durante la visita di Berlusconi e Putin allo stabilimento Merloni di Lipetsk: «Il premier italiano era particolarmente attivo ed era chiaro che aveva un obiettivo: non sarebbe stato contento se non fosse riuscito ad avvicinarsi ad un gruppo di operaie. Poi rivolto a Putin: "Voglio baciare la lavoratrice più brava e più bella". Aveva già individuato la sua vittima. Si è avvicinato a una donna grande come la Sardegna e con tutto il corpo ha fatto il gesto tipico dei teppisti negli androni bui dei cortili, quando importunano una ragazza che rincasa. Lei s’è scansata ma il signor Berlusconi in passato deve aver fatto esperienza con donne anche più rapide di questa: con due salti ha raggiunto la ragazza e ha iniziato spudoratamente a baciarla in faccia».
Che male c’è? È estroso. Macché: non lo capiscono. Come quella volta che spiegò: «Mi accusano di aver detto che i comunisti mangiano i bambini: leggetevi il libro nero del comunismo e scoprirete che nella Cina di Mao i comunisti non mangiavano i bambini, ma li bollivano per concimare i campi». Non l’avesse mai fatto! Immediato comunicato del ministero degli Esteri cinese: «Siamo contrariati da queste affermazioni infondate. Le parole e le azioni dei leader italiani dovrebbero favorire la stabilità e lo sviluppo di relazioni amichevoli tra la Cina e l’Italia». Uffa, era una battuta... Sul cibo, poi... «Rimpasto? No, grazie, non mi occupo di paste alimentari... Poi, dopo la visita in Arabia Saudita, mangio solo riso in bianco...». E si indispettirono i sauditi. Uffa, che permalosi... Il massimo lo diede sulla sede dell’agenzia alimentare europea che rischiava di finire a Helsinki: «Parma sì che è sinonimo di buona cucina, mentre i finlandesi non sanno nemmeno cos’è il prosciutto. Come si può pensare di collocare questa agenzia in un Paese che forse va molto fiero della renna marinata o del pesce baltico con polenta? Per portare l’Agenzia a Parma ho rispolverato le mie doti di playboy con la presidente finlandese Tarja Halonen». Ed ecco l’incidente diplomatico. Con tanto di protesta ufficiale e convocazione dell’ambasciatore italiano: come si permetteva? Immediata rappresaglia delle associazioni dei produttori finlandesi: «Non compreremo più vini e oli italiani». E lui: «Ho fatto solo una battuta di galanteria. C’è una mancanza di sense of humour...». In fondo si tratta di strategia internazionale. «Cazzeggio strategy», diciamo. Mica le capisce, certe reazioni. Lui, quando a un vertice è saltata fuori la storia che è bassotto mica se l’è presa. Si è tolto una scarpa, l’ha messa sul tavolo e l’ha mostrata a tutti: «Visto? Non ce li ho i tacchi alti. È che mi dipingono così».
Gian Antonio Stella
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 07-11-2008 17:14 |
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quote: In data 2008-11-07 16:18, pkdick scrive:
pippa o meno spiegami un altro motivo per cui dire abbronzato a un nero possa essere un complimento
no perchè questa è la giustificazione ufficiale (quindi pensata e ponderata, manco frutto del momento): è un complimento
poi quando l'hai fatto puoi dirmi che la battuta non è razzista
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Quattro galìne dodicimila
[ Questo messaggio è stato modificato da: pkdick il 07-11-2008 alle 16:20 ]
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Ricordo una puntata de L'Infedele, se non sbaglio, dove Calderoli si riferì alla giornalista palestinese Rula Jebral con: "Quella signorina abbronzata là...", beh conoscendo il soggetto (lo stesso che portò al guinzaglio un maiale sul suolo dove si sarebbe dovuta edificare una moschea) gli intenti di quella "battuta" non potevano che essere razzisti.
Nel caso di Berlusconi non mi pare proprio, anche se indubbiamente fare battute sull'abbronzatura riferendosi a persone di colore può nasondere qualche velato (bonario) razzismo, nel suo caso, ripeto, si è trattato solo di ordinaria coglioneria
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 07-11-2008 alle 17:30 ] |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 07-11-2008 17:43 |
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quote: In data 2008-11-07 17:14, eltonjohn scrive:
Ricordo una puntata de L'Infedele, se non sbaglio, dove Calderoli si riferì alla giornalista palestinese Lula Jebral con: "Quella signorina abbronzata là...", beh conoscendo il soggetto (lo stesso che portò al guinzaglio un maiale sul suolo dove si sarebbe dovuta edificare una moschea) gli intenti di quella "battuta" non potevano che essere razzisti.
| Credo lo disse durante una puntata di Matrix.
Comunque anch'io credo che nel caso di Berlusconi si tratti di semplice coglioneria di un uomo convinto di essere il più simpatico del mondo e che invece si comporta come un elefante in una cristalleria (indicativo l'articolo postato da Gatsby) o anche malcelata invidia, come suggerito da Slob.
Semmai la cazzata più grossa l'ha detta Gasparri (meno male che all'estero nessuno lo conosce)..poi ho letto che ieri a Omnibus su La7 la leghista Carolina Lussana ci ha elargito la seguente perla "In Italia non abbiamo bisogno di Obama perchè il cambiamento lo incarna già Bossi"...che dire: il nostro centrodestra mostra sempre più la propria piccineria..non siamo la "provincia dell'Impero", ne siamo lo zimbello.
Ma poi, come ho già detto, Berlusconi ne ha sparate di peggio: "Mangano eroe", "Mussolini non ha mai ammazzato nessuno e mandava gli oppositori in vacanza al confino", "magistrati matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana"...gli italiani sono rimasti indifferenti davanti a cose che quaranta o trent'anni fa (ma pure venti) avrebbero scatenato, perlomeno, una rivolta morale, non vedo perchè dovrebbero scandalizzarsi per "Obama abbronzato" che, in confronto alle altre cavolate che ho citato, non è nulla.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 07-11-2008 alle 17:58 ] |
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TheSpirit
 Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 07-11-2008 18:03 |
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quote: In data 2008-11-07 17:14, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-07 16:18, pkdick scrive:
pippa o meno spiegami un altro motivo per cui dire abbronzato a un nero possa essere un complimento
no perchè questa è la giustificazione ufficiale (quindi pensata e ponderata, manco frutto del momento): è un complimento
poi quando l'hai fatto puoi dirmi che la battuta non è razzista
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Quattro galìne dodicimila
[ Questo messaggio è stato modificato da: pkdick il 07-11-2008 alle 16:20 ]
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Ricordo una puntata de L'Infedele, se non sbaglio, dove Calderoli si riferì alla giornalista palestinese Rula Jebral con: "Quella signorina abbronzata là...", beh conoscendo il soggetto (lo stesso che portò al guinzaglio un maiale sul suolo dove si sarebbe dovuta edificare una moschea) gli intenti di quella "battuta" non potevano che essere razzisti.
Nel caso di Berlusconi non mi pare proprio, anche se indubbiamente fare battute sull'abbronzatura riferendosi a persone di colore può nasondere qualche velato (bonario) razzismo, nel suo caso, ripeto, si è trattato solo di ordinaria coglioneria
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Una mentalità abbastanza razzista, per quanto bonaria, è innegabile.
Non dimentichiamo che Berlusconi era uno degli uomini d'affari più legati al Sud Africa dell'apartheid, uno dei pochi che non si è mai vergognato di quei rapporti anche in periodo d'embargo, quindi almeno una certa indifferenza al tema del razzismo, da parte sua, credo sia un dato più che dimostrato. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 07-11-2008 18:35 |
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quote: In data 2008-11-07 17:43, quentin84 scrive:
Semmai la cazzata più grossa l'ha detta Gasparri (meno male che all'estero nessuno lo conosce)
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Beh ma lui è l'esempio più genuino di come sia possibile (in Italia) anche per un emerito deficente fare carriera politica.
Basta guardarlo in faccia, sentirlo parlare per capire che è un totale tarato di mente, un idiota che si ritrova a coprire ruoli più grandi di lui grazie ad una serie di vicissitudini politico storiche favorevoli (per lui), in altri tempi uno così in parlamento non lo avrebbero preso nemmeno come valletto |
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nboidesign
 Reg.: 18 Feb 2006 Messaggi: 4789 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 07-11-2008 19:03 |
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quote: In data 2008-11-07 16:14, eltonjohn scrive:
quote: In data 2008-11-07 16:11, sloberi scrive:
quote: In data 2008-11-07 15:59, eltonjohn scrive:
Vabbè e allora che si dovrebbe dire dell'ultima vignetta di Giannelli, dove si vedono Obama con moglie e figlie vestiti da sguatteri neri del vecchio sud davanti alla casa bianca mentre la moglia esclama: "Cavolo che bella capanna zio Tom!!"
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Bè, primo è una vignetta satirica, volutamente provocatoria.
Secondo non è stata disegnata dal primo rappresentante del nostro stato in visita ufficiale...
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Vabbè non stiamo a fare due pesi e due misure, io direi che sono abbastanza "infelici" entrambe
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ma piantala.. certo che bisogna fare due pesi e due misure visto che sono due cose totalmente diverse. |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 07-11-2008 19:09 |
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Gasparri è la quintessenza dell'idiozia e della stronzaggine. Ne ho visti di idioti in giro, ma un coglione di proporzioni elefantiache come lui è difficile da trovare. Come si muove pesta una merda. E' incredibile che il Pdl mandi uno così a farsi rappresentare. A parte le stupidaggini che dice ogni volta che apre bocca, uno con quella faccia non può che farti perdere voti ogni volta che esce in video, anche se non parla.
Tornando a Silvio credo che Gian Antonio Stella ne ha tralasciate diverse di fesserie dette da quell'uomo in tanti anni. Del resto a scriverle tutte ci vorrebbero diversi libri. |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 07-11-2008 19:17 |
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Evvai col liscio... Si continua!
Obama,Berlusconi:"Nessuna scusa"
A reporter Usa: "Fallo tu con Italia"
Silvio Berlusconi, al termine del vertice europeo del G20 di Bruxelles, ha rifiutato di porgere le sue scuse per la battuta su Barack Obama "abbronzato". "Ma per favore, chiedi piuttosto scusa tu all'Italia" è stata l'aspra risposta del presidente del Consiglio a un giornalista statunitense, che lo aveva incalzato sull'argomento. "Con Obama ci siamo sentiti quando sono stato a Washington per il Columbus Day", ha concluso il premier italiano.
Il tutto è successo al termine della conferenza stampa, quando un giornalista dell'agenzia statunitense Bloomberg ha preso la parola chiedendo testualmente a Berlusconi: "Presidente si rende conto che il suo commento su Obama è offensivo negli Stati Uniti? Perché non chiede scusa?" Il premier in un primo momento risponde ironico: "Mi fa piacere che ti sei messo anche tu nella lista di quelli che ho definito ieri... bene". Alle insistenze del cronista sulle scuse da chiedere, il capo del governo ha replicato, già in piedi per lasciare la stanza: "Perché? ma dai, per favore... chiedi scusa tu all'Italia".
In precedenza, Berlusconi aveva definito "ridicolo" che si facessero delle polemiche sul fatto che non avesse ancora parlato al telefono con Obama ( che si è sentito con gli altri leader del G7) dopo le elezioni del 4 novembre, spiegando di averlo sentito in occasione del Columbus Day - Berlusconi era a Washington su invito di Bush - e di avere intenzione di incontrarlo. L'occasione dovrebbe essere il G20 a Washington il prossimo 15 novembre. "Mi ha detto Bonaiuti che qualcuno si agita su una telefonata... è ridicolo... Prima mi dicono americano con la kappa, poi che non ho nemmeno telefonato a Obama... I miei rapporti con la presidenza Usa saranno conrdialissimi come lo sono stati con la precedente, con Clinton e con la presidente del Congresso Nancy Pelosi".
Tgcom.it
Alla fine la cosa più giusto su quell'essere la disse se non sbaglio Indro Montanelli: "Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice."
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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