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Autore PERCHE' L'INGHILTERRA E' MEGLIO DELL'ITALIA
Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 25-02-2006 13:32  
Ma Londoner ha ragione da vendere...
Ma tutto può essere riassunto in una frase: l'UK è meglio dell'italia perchè lì vige un vero sistema liberale. Tutto deriva da questo.

Le raccomandazioni per esempio in Italia esistono per un sol motivo: perchè nessun imprenditore assumerebbe a scatola chiusa dipendenti che magari poi si rivelerebbero incapaci ma che per motivi di leggi sindacali assurde non potrebbero mai essere licenziate. Londoner tu infatti devi sabere che un imprenditore da noi trova meno difficoltà a divorsiare che a licenziare.
L'amministrazione pubblica e dei servizi per questo motivo si riempie di personale incompetente ma illicenziabile che compromette la funzionalità del sistema che diventa irrimediabilmente corrotto. I pochi lavoratori sani e onesti rimasti non possono far altro che guardare impotenti colleghi cazzoni che li scavalcano perchè sono iscritti al sindacato.
Questo ci porta agli immigrati... no conoscenze, no garanzie. Un immigrato può avere anche un dottorato in ingegneria ma da noi al massimo farà il carpentiere.

Ma finalmente la legge biagi è stata approvata per salvarci. Da oggi basta con le raccomandazioni... un periodo di stage iniziale (subbito bollato dalla sinistra come attentato ai diritti e bla..bla) consentirà all'amministratore della risorsa umana di valutare i canditati in prima persona, assumendo i meritevoli e rispedendo nella fogna i cazzoni, metodo che permetterà senza dubbio di risolvere molti problemi.
Ti ringraziamo, o grande centrodestra, per questa bella legge bella.

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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 25-02-2006 16:10  
quote:
In data 2006-02-25 13:32, Futurist scrive:
Ma Londoner ha ragione da vendere...
Ma tutto può essere riassunto in una frase: l'UK è meglio dell'italia perchè lì vige un vero sistema liberale. Tutto deriva da questo.

Le raccomandazioni per esempio in Italia esistono per un sol motivo: perchè nessun imprenditore assumerebbe a scatola chiusa dipendenti che magari poi si rivelerebbero incapaci ma che per motivi di leggi sindacali assurde non potrebbero mai essere licenziate. Londoner tu infatti devi sabere che un imprenditore da noi trova meno difficoltà a divorsiare che a licenziare.
L'amministrazione pubblica e dei servizi per questo motivo si riempie di personale incompetente ma illicenziabile che compromette la funzionalità del sistema che diventa irrimediabilmente corrotto. I pochi lavoratori sani e onesti rimasti non possono far altro che guardare impotenti colleghi cazzoni che li scavalcano perchè sono iscritti al sindacato.
Questo ci porta agli immigrati... no conoscenze, no garanzie. Un immigrato può avere anche un dottorato in ingegneria ma da noi al massimo farà il carpentiere.

Ma finalmente la legge biagi è stata approvata per salvarci. Da oggi basta con le raccomandazioni... un periodo di stage iniziale (subbito bollato dalla sinistra come attentato ai diritti e bla..bla) consentirà all'amministratore della risorsa umana di valutare i canditati in prima persona, assumendo i meritevoli e rispedendo nella fogna i cazzoni, metodo che permetterà senza dubbio di risolvere molti problemi.
Ti ringraziamo, o grande centrodestra, per questa bella legge bella.


in Inghilterra a quanto mi risulta le leggi sul lavoro hanno una impostazione più sociale e laburista di quanto affermi tu.
sono punti di vista ma credo che la legge biagi sia una delle peggiori leggi mai entrate in vigore in Italia in quanto rende l'imprenditore un plenipotenziario della finanza e del lavoro dando ad egli la possibilità di decidere della vita delle famiglie.
il discorso che fai è sbagliatissimo perché soltanto leggi che stabilizzano il lavoro possono impedire scioperi e spronare i lavorati a lavorare di più,L'ideologia liberale ha fallito totalmente.
Inoltre è molto facile nel sistema liberale in cui l'imprenditore ha grande potere raccomandare chi sta simpatico per esempio.la raccomandazione esiste in ogni sistema.
Forse dovresti provare a metterti nei panni di un lavoratore che magari per motivi di salute deve prendere dei giorni e il datore lo licenzia.credi sia giusto?pensaci.
_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 25-02-2006 17:58  
Dai non siamo nel medioevo... i fatti sono i fatti... in inghilterra anche i conservatori sono liberali e questo è innegabile. L'economia inglese va meglio di quella italiana ed anche questo è innegabile.
Io non conosco nel dettaglio la politica del lavoro in inghilterra ma sono certo che là è improbabile che gli incompetenti restino su una poltrona o dietro una scrivania se non se la meritano.
Basta con queste demagogie... basta con questa visione del potere padronale... se uno viene licenziato è perchè è incapace e ruba il posto ad altri più meritevoli... è un discorso di giustizia sociale.
Basta nascondere l'evidenza... per anni il sindacato ha fatto assumere e promuovere i suoi raccomandati ricattando gli imprenditori, abusando del potere, per ottenere più potere, portando caproni ignoranti la dove fanno solo danno a tutta la collettività. E non dico nulla dei vari partiti politici, lobbies, albi professionali, massonerie, chiese cattoliche, mafie e cosche di amici degli amici varie.
Sarebbe l'ora di finirla con questa ipocrisia del diritto all'intoccabilità, neanche la mafia.
La società italiana è imbalsamata, vittima delle sue stesse buone intenzioni che evidentemente sono controproducenti.
Ed un imprenditore onesto in questo quadro cosa potrebbe mai fare? Basti che provi a rifiutare la raccomandazione di uno proposto da qualche gruppo di potere che magari può mandargli in sciopero gli operai od ostacolargli il rilascito di quella concessione e stop... fine dell'attività.
In italia sono gli onesti e gli imprenditori sani quelli che dovrebbero essere tutelati, quelli che si fanno il culo ma che puntualmente lo prendono nel culo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Futurist il 25-02-2006 alle 18:04 ]

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 26-02-2006 01:08  
quote:
In data 2006-02-25 16:10, MARQUEZ scrive:
quote:
In data 2006-02-25 13:32, Futurist scrive:
Ma Londoner ha ragione da vendere...
Ma tutto può essere riassunto in una frase: l'UK è meglio dell'italia perchè lì vige un vero sistema liberale. Tutto deriva da questo.

Le raccomandazioni per esempio in Italia esistono per un sol motivo: perchè nessun imprenditore assumerebbe a scatola chiusa dipendenti che magari poi si rivelerebbero incapaci ma che per motivi di leggi sindacali assurde non potrebbero mai essere licenziate. Londoner tu infatti devi sabere che un imprenditore da noi trova meno difficoltà a divorsiare che a licenziare.
L'amministrazione pubblica e dei servizi per questo motivo si riempie di personale incompetente ma illicenziabile che compromette la funzionalità del sistema che diventa irrimediabilmente corrotto. I pochi lavoratori sani e onesti rimasti non possono far altro che guardare impotenti colleghi cazzoni che li scavalcano perchè sono iscritti al sindacato.
Questo ci porta agli immigrati... no conoscenze, no garanzie. Un immigrato può avere anche un dottorato in ingegneria ma da noi al massimo farà il carpentiere.

Ma finalmente la legge biagi è stata approvata per salvarci. Da oggi basta con le raccomandazioni... un periodo di stage iniziale (subbito bollato dalla sinistra come attentato ai diritti e bla..bla) consentirà all'amministratore della risorsa umana di valutare i canditati in prima persona, assumendo i meritevoli e rispedendo nella fogna i cazzoni, metodo che permetterà senza dubbio di risolvere molti problemi.
Ti ringraziamo, o grande centrodestra, per questa bella legge bella.


in Inghilterra a quanto mi risulta le leggi sul lavoro hanno una impostazione più sociale e laburista di quanto affermi tu.
sono punti di vista ma credo che la legge biagi sia una delle peggiori leggi mai entrate in vigore in Italia in quanto rende l'imprenditore un plenipotenziario della finanza e del lavoro dando ad egli la possibilità di decidere della vita delle famiglie.
il discorso che fai è sbagliatissimo perché soltanto leggi che stabilizzano il lavoro possono impedire scioperi e spronare i lavorati a lavorare di più,L'ideologia liberale ha fallito totalmente.
Inoltre è molto facile nel sistema liberale in cui l'imprenditore ha grande potere raccomandare chi sta simpatico per esempio.la raccomandazione esiste in ogni sistema.
Forse dovresti provare a metterti nei panni di un lavoratore che magari per motivi di salute deve prendere dei giorni e il datore lo licenzia.credi sia giusto?pensaci.




Finalmente leggo parole scritte con criterio. E' verissimo quanto dici. Blair ha eliminato il sindacato ma ha creato un duplice sistema in cui da un lato sostiene chi ha problemi di accesso al lavoro (handicappati, anziani ecc) e dall'altro ha moltiplicato le possibilità lavorative. Oggi in Uk è difficile trovare lavoratori. In Italia invece si è sempre cercato di abbattere i diritti dei lavoratori senza però creare realmente nuova occupazione. La verità è che se una persona in Italia trova lavoro è disposta a tutto pur di non perderlo. Subisce persino umiliazioni. Questo è vergognoso. E' giusto alleggerire il rapporto tra domanda e offerta, sono il primo a dirlo. Ma prima di fare ciò bisogna creare dal nulla nuovi posti. In Italia si fa l'esatto contrario. La disoccupazione aumenta giorno dopo giorno e il lavoratore ha sempre meno diritti ...

_________________
«Si ricordino i vescovi che oltre a mantenere l’esercito di parassiti del meridione, i padani mantengono anche loro»

Roberto Calderoli - Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione e rappresentante del popolo italiano

[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 26-02-2006 alle 01:09 ]

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 26-02-2006 02:15  
Ma Londoner guarda che in italia la situazione è così grave che perfino una legge limitata come quella di biagi ha prodotto risultati, tant'è che la disoccupazione è al minimo storico... perfino l'economist (o l'ecomunist) ha riconosciuto che in Italia la disoccupazione è diminuita di 5 punti in 5 anni.
Per quanto riguarda quello che hai detto su Blair, che ha abolito il sindacato ed ha aiutato i più deboli, dico solo che in italia una sinistra del genere è fantascienza.
Se Prodi facesse solo un decimo di quello che ha promesso io lo voterei ma purtroppo lui è solo il solito volto presentabile di una sinistra grassa che si ingrassa e solo quello sa fare. Perchè se domani in italia sparissero i meno abbienti sparirebbe anche la base politica della sinistra, il potere di questi neoaristocratici postcomunisti si dissolverebbe... ci sono evidenti interessi per chi vuole che l'italia rimanga nella merda.
Prima questi boss della sinistra mettono in ginocchio l'italia con scioperi spessissimo ingiustificati ed interminabili, causando perdite economiche colossali... e poi raccolgono voti tra i poveracci che loro stessi hanno creato.
Consapevolmente o inconsapevolmente la sinistra italiana è una forza conservatrice che si oppone al cambiamento... basta vedere i manifesti di Bertinotti: i lavoratori non si toccano, la scuola non si tocca, la sanità non si tocca, la pensione non si tocca e quello no, e l'opere pubbliche no e quell'altro non si cambia e tutto resta com'è.
Le così dette riforme del programma prodi sono in realtà delle controriforme, un ritorno al passato, che non era di sicuro meglio del presente.

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 26-02-2006 02:33  
quote:
In data 2006-02-26 02:15, Futurist scrive:
Ma Londoner guarda che in italia la situazione è così grave che perfino una legge limitata come quella di biagi ha prodotto risultati, tant'è che la disoccupazione è al minimo storico... perfino l'economist (o l'ecomunist) ha riconosciuto che in Italia la disoccupazione è diminuita di 5 punti in 5 anni.
Per quanto riguarda quello che hai detto su Blair, che ha abolito il sindacato ed ha aiutato i più deboli, dico solo che in italia una sinistra del genere è fantascienza.
Se Prodi facesse solo un decimo di quello che ha promesso io lo voterei ma purtroppo lui è solo il solito volto presentabile di una sinistra grassa che si ingrassa e solo quello sa fare. Perchè se domani in italia sparissero i meno abbienti sparirebbe anche la base politica della sinistra, il potere di questi neoaristocratici postcomunisti si dissolverebbe... ci sono evidenti interessi per chi vuole che l'italia rimanga nella merda.
Prima questi boss della sinistra mettono in ginocchio l'italia con scioperi spessissimo ingiustificati ed interminabili, causando perdite economiche colossali... e poi raccolgono voti tra i poveracci che loro stessi hanno creato.
Consapevolmente o inconsapevolmente la sinistra italiana è una forza conservatrice che si oppone al cambiamento... basta vedere i manifesti di Bertinotti: i lavoratori non si toccano, la scuola non si tocca, la sanità non si tocca, la pensione non si tocca e quello no, e l'opere pubbliche no e quell'altro non si cambia e tutto resta com'è.
Le così dette riforme del programma prodi sono in realtà delle controriforme, un ritorno al passato, che non era di sicuro meglio del presente.



leggendo le tue parole sembra che la sinistra italiana governi da un secolo. Invece è stata 100 anni consecutivi minoranza nel paese. Ha governato solo 5 anni su 100 (pur essendo minoranza) e ha anzi potuto mostrare le proprie capacità per solo 24 mesi perchè poi Bertinotti fece cadere Prodi e con Cossiga al governo non fu più possibile continuare il cambiamento. Il cambiamento in Italia deve avvenire tra le persone. Il cambiamento consiste nell'abbandonare certe abitudini. Per esempio smettere di guardare Maria De Filippi, Maurizio Costanzo, il Grande Fratello in massa. E iniziare a capire che la vita reale è un'altra cosa. Mediaset ne è l'antitesi. Il cambiamento consiste nel comprendere che se si guadagnano 1000 euro al mese la propria condizione è molto più simile a quella dell'immigrato magrebino che a quella del presidente del consiglio. Il cambiamento consiste nell'uscire la sera anzichè stare dinanzi alla televisione. Il cambiamento consiste nell'abbondanare il tristissimo mondo virtuale e nell'accettare quello reale, con tutte le sue contraddizioni, cercando di migliorare anzichè mantenere lo status quo pensando che ovunque sussista la medesima situazione.

_________________
«Si ricordino i vescovi che oltre a mantenere l’esercito di parassiti del meridione, i padani mantengono anche loro»

Roberto Calderoli - Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione e rappresentante del popolo italiano

[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 26-02-2006 alle 02:34 ]

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maltese

Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
Inviato: 26-02-2006 11:03  
quote:
In data 2006-02-26 02:33, londoner scrive:

Il cambiamento consiste nel comprendere che se si guadagnano 1000 euro al mese la propria condizione è molto più simile a quella dell'immigrato magrebino che a quella del presidente del consiglio.
_________________
«Si ricordino i vescovi che oltre a mantenere l’esercito di parassiti del meridione, i padani mantengono anche loro»

Roberto Calderoli - Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione e rappresentante del popolo italiano

[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 26-02-2006 alle 02:34 ]





Su questo sottoscrivo in pieno
_________________
-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.

C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA

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liliangish

Reg.: 23 Giu 2002
Messaggi: 10879
Da: Matera (MT)
Inviato: 26-02-2006 11:22  
quote:
In data 2006-02-26 02:15, Futurist scrive:
la disoccupazione è al minimo storico...



qui c'è qualcosa che non quadra. o non hai chiaro il concetto di minimo storico o non hai chiaro il concetto di disoccupazione.

che poi diminuire la disoccupazione aumentando il precariato è come risolvere il problema delle pensioni sparando ai vecchietti.
_________________
...You could be the next.

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-02-2006 11:31  
quote:
In data 2006-02-26 11:22, liliangish scrive:
quote:
In data 2006-02-26 02:15, Futurist scrive:
la disoccupazione è al minimo storico...



qui c'è qualcosa che non quadra. o non hai chiaro il concetto di minimo storico o non hai chiaro il concetto di disoccupazione.

che poi diminuire la disoccupazione aumentando il precariato è come risolvere il problema delle pensioni sparando ai vecchietti.




a parte che un lavor precario è meglio di nessun lavoro, ma mi piacerebbe che si desse una qualche fonte statistica a questa affermazione. Ovvero quanti posti di lavoro sono precari tra quelli (1milione 200mila) nuovi??

Ultimamente il sig. Ricolfi afferma il contrario della "vulgata"

http://www.zancle.it/dblog/stampa.asp?articolo=2022
Per giunta, i nuovi posti di lavoro non sono precari, temporanei e flessibili, come sostengono i detrattori della politica sociale del governo: sono posti di lavoro di quelli che si dicono veri, poiché il tasso di precarietà si è contratto rispetto al periodo in cui al governo c’era il centrosinistra. Da questo punto di vista, Ricolfi sostiene che il «pacchetto Treu» ha creato senza dubbio più precari della discussa «Legge Biagi», che s’è attirata tanti strali dal sindacato.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 26-02-2006 11:37  
quote:
In data 2006-02-26 11:22, liliangish scrive:
quote:
In data 2006-02-26 02:15, Futurist scrive:
la disoccupazione è al minimo storico...



qui c'è qualcosa che non quadra. o non hai chiaro il concetto di minimo storico o non hai chiaro il concetto di disoccupazione.

che poi diminuire la disoccupazione aumentando il precariato è come risolvere il problema delle pensioni sparando ai vecchietti.




Esattamente. Ma non solo. La disoccupazione è ormai un fenomeno diffusissimo anche in Lombardia, Piemonte e Veneto, e in questi ultimi 5 anni è aumentata clamorosamente. Infatti qui e in altri paesi europei gli italiani continuano quello che è possibile definire un vero e proprio esodo. Le statistiche dell'economist danno la disoccupazione italiana al 7 % e quella tedesca al 13 %. Ma questo non significa che in Italia ci sia più lavoro che in Germania. Gli italiani infatti continuano a emigrarci in Germania. E se un italiano va a lavorare in Germania la statistica italiana migliora e quella tedesca peggiora ... è ovvio : c'è un disoccupato in meno in Italia ! Quello che è certo però è che i tedeschi non vanno a cercare lavoro in Italia ! Perchè il lavoro in Italia non c'è. C'è solo disoccupazione, precariato, sfruttamento. In questi ultimi 5 anni la situazione è nettamente peggiorata. E i numeri del presidente del consiglio sono tanto virtuali quanto ipocriti perchè dicono solstanzialmente a chi non ha il lavoro che il lavoro c'è ma è lui che non lo cerca bene ...
_________________
Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 26-02-2006 11:40  
oppure per esempio da repubblica. Notare con quanta confusione mettono giù il discorso.
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/economia/atipici/atipici/atipici.html
L'indagine di Italia Oggi. "Boom di rapporti a tempo determinato", titola Italia Oggi. E' quanto emerge da un rapporto che ha elaborato i dati dell'Inail relativi al periodo 2002 - 2005. Dal quadro si evince, sottolinea il quotidiano, che in tutti gli anni presi in considerazione, i posti di lavoro crescono: 914.657 sono i nuovi lavoratori registrati nel 2002; 608.869 nel 2003; 558.895 nel 2004 e al 19 ottobre 2005, 950.447.

Fino al 2005 si tratta per lo più di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, mentre per quest'anno l'andamento cambia: il dato parziale registra la creazione di 53.735 nuovi posti a termine e di 896.712 a tempo indeterminato. In percentuale significa che dal 2004 al 2005, sul totale dei nuovi posti di lavoro di quest'anno (950.447), i rapporti a termine hanno avuto un incremento del 29,12%: un terzo delle nuove assunzioni (questa è semplicemente una cagata dell'articolista), dunque, riguarda un contratto flessibile.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 26-02-2006 12:33  
infatti questa è un'assurdità di lonodner che non si capisce da dove l'ha tolta

credo che oggi la disoccupazione in Italia sia ai minumi storici e non sono notizie derivanti da fonti berlusconiane

della serie
continuiamo a parlare a a vanvera

quello che a me non piace è che molti posti non sono sicuri oppure per un tempo determinato

ed un altro problema è il livello retributivo
ma questo è un problema di tutti non solo dei giovani che cercano il primo lavoro
_________________
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londoner

Reg.: 22 Gen 2005
Messaggi: 690
Da: london (es)
Inviato: 26-02-2006 12:40  
quote:
In data 2006-02-26 12:33, Tenenbaum scrive:
infatti questa è un'assurdità di lonodner che non si capisce da dove l'ha tolta

credo che oggi la disoccupazione in Italia sia ai minumi storici e non sono notizie derivanti da fonti berlusconiane

della serie
continuiamo a parlare a a vanvera

quello che a me non piace è che molti posti non sono sicuri oppure per un tempo determinato

ed un altro problema è il livello retributivo
ma questo è un problema di tutti non solo dei giovani che cercano il primo lavoro




Balle. In UK un giovane che cerca lavoro prima di andare all'università (18 anni) trova tranquillamente in poche settimane un posto indeterminato a 800 - 1000 sterline al mese nette (in media 1500 euro netti al mese). Qualunque contratto UK prevede ovviamente : cure mediche gratuite, doppio piano pensionistico, chi vuole può comprare azioni della società (e questi sono netti, cioè vengono accantonati senza essere tassati). L'unica cosa che non ti paga la società è il dentista. Dire che la disoccupazione italiana è ai minimi storici è una barzelletta. Diciamo piuttosto che l'emigrazione sta tornando ai livelli degli anni '50. Trovi italiani ovunque in giro per l'Europa. E nessuno torna, proprio perchè non c'è lavoro in Italia. E' incredibile sentire gente che parla di disoccupazione ai minimi storici, veramente, è gente che crede a qualsiasi baggianata mediaset.
_________________
Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 26-02-2006 12:43  
quote:
In data 2006-02-26 12:40, londoner scrive:
Dire che la disoccupazione italiana è ai minimi storici è una barzelletta.


tu non puoi fare affermazioni del genere se non le documenti

è il tuo stile di discutere
e ogni volta che andiamo a guardare i numeri hai sempre torto

quindi quello che hai detto non ha al momento alcun valore
_________________
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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 26-02-2006 12:48  
quote:
In data 2006-02-16 11:09, marcomond scrive:
Ecco qua quanto avevo già riportato:

Per lo più albanesi (316mila), marocchini (294mila), rumeni (248mila), cinesi (111mila) e ucraini (93mila). Il 20,7% in più di un anno fa. Il record della crescita spetta agli ucraini, passati in 3 anni da 9mila a 93mila residenti
DATI 2006

Purtroppo caro london non abbiamo menti così brillanti come il tuo grande paese. mettici pure che buona parte di questi concorre (assieme agli italiani nostrani, ovvio) al crimine...ti posso inoltre citare crimini per cui il primato netto spetta agli immigrati:

- spaccio di droga
- furto in villa
- prostituzione
- violenze sulle donne
- risse

Conosco dati e testimonianze direttamente da due dei maggiori carceri italiani del nord Italia. Sai quanti sono gli immigrati?
Lasciamo perdere va, altrimenti, patetico, diventa "razzismo inculcato da mediaset"...ma non me la fate, io dati e realtà li ho realmente alla mano, mediaset non la guardo e vivo a contatto della realtà...quella vera però.



Questi discorsi un pò mi spaventano. E non perchè siano intrinsecamente razzisti (da questo punto di vista semmai mi fanno pena, è diverso). Perchè denotano un'ignoranza abissale. L'immigrazione è un fenomeno inarrestabile frutto dello sviluppo di certi paesi e non sono certo le sparate idiote dei nostri politici a fermarlo. Ma soprattutto noi abbiamo bisogno dell'immigrazione. O meglio, il potere economico ne ha bisogno. In Italia siamo sempre di meno( italiani d' origine) e sempre più vecchi. E con un benessere piuttosto alto. L'unico motivo per cui possiamo mantenere questo benessere è la presenza dell'immigrazione. Cioè, noi non solo li abbiamo colonizzati per secoli, non solo tutt'oggi li sfruttiamo dal punto di vista lavorativo, finanziamo le loro guerre, li bombardiamo per gli interessi del nostro potere economico (non miei o tuoi, ma dell' alta finanza, dei grandi gruppi, delle aziende multinazionali.. e del resto ce lo dicono loro stesse, però in questi casi non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire), ma li sfruttiamo anche nel nostro paese. Penso solo alle angherie che tantissimi vù-cumprà devono subire da parte delle forze dell'ordine e cui io stesso ho assistito. Dopo tutto questo, dal basso di un' ignoranza sconvolgente, di una piccolezza disgustosa, di una pochezza mentale e di valori vomitevole ,facciamo loro la morale perchè commettono certi delitti (cioè , abbiamo al governo ed all'opposizione gente che si macchia di reati gravissimi e non facciamo nulla, però il marocchino che ruba 50 euro è un criminale). Ragazzi ma questi sono uomini, non bestie. Non sono nè migliori nè peggiori di noi. Non sono nè buoni nè cattivi, esattamente come noi. Se io mi trovassi a morir di fame non esiterei un solo istante a rubare o a spacciare, e chi fa la morale probabilmente farebbe di peggio. La fame non ha patria e non fa la morale. Ricordate che è facile parlare con la pancia piena.
Però attivare il cervello ogni tanto non farebbe male.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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