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Rom, Zingari, nomadi e assimilabili... |
Futurist
Reg.: 30 Giu 2005 Messaggi: 1290 Da: firenze (FI)
| Inviato: 16-08-2007 13:27 |
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E vabbè Valparaiso-mescal. I ballerini di flamenco li posso anche passare (anche perchè ora mi ricordo che in spagna vidi uno spettacolo dei gitani ed effettivamente sono zingari molto più presentabili di quelli italiani... almeno ballano e cantano per guadagnarsi il pane). Ma ora si scopre che basta avere lontani antenati zingari per essere uno zingaro... mi sembra evidente che i personaggi da te citati hanno ben poco da spartire con le comunità rom, se non forse l'infanzia traumatica.
E poi dai, ha ragione Marquez. La condizione precaria e nomade è la fonte dei loro problemi. Senza documenti e domicilio per forza di cose sei scollegato dalla società.
La lingua rom poi potrebbe essere insegnata nelle scuole ma anche no... a me pare che un altro problema di integrazione sia proprio la lingua.
Forse siamo in italia e sarebbe il caso di saper parlare l'italiano. Se poi in famiglia uno vuol parlare il rom, l'elfico o il klingon faccia pure che gli pare; ma nella scuola italiana si parla italiano (cioè, solo i leghisti hanno proposto i dialetti a scuola... ). E quindi si ripresenta il solito discorso. Se ai rom non sta bene la scuola italiana e quindi il sistema italiano possono sempre levarsi dalle palle.
_________________ "Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"
"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields) |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 16-08-2007 13:29 |
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Riportiamo il cimrico nelle scuole
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Verme87
Reg.: 01 Set 2006 Messaggi: 2564 Da: catanzaro (CZ)
| Inviato: 16-08-2007 14:12 |
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quote: In data 2007-08-12 23:21, Futurist scrive:
I fatti recenti di cronaca hanno riportato l'attenzione sul popolo nomade dei Rom (meglio noti come Zingari) e sulla loro incompatibiltà culturale con la società italiana.
Per la loro natura girovaga e poco dignitosa, per la loro volontà di non mescolarsi ne partecipare al benessere delle comunità che li ospitano, i Rom rappresentano indubbiamente un problema per tutti e anche per loro stessi.
Lasciando da parte facili interpretazioni razziste non si può non notare che in 1000 anni di tradizione la cultura Rom non ha prodotto letterati, musicisti, artisti, politici, ingegneri, matematici, architetti, scultori, scienziati...... ma solo accatoni, ladruncoli, ubriaconi, stupratori e nella migliore delle ipotesi lavoratori mediocri.
I Rom non si evolvono, non costruiscono scuole o ospedali, non pagano le tasse, non fanno ricerca, non lottano per i diritti civili, non aumentano il benessere, non costruiscono città e sporcano i bosci con i rifiuti. Rappresentano il peggio d'europa.
Perchè lo stato italiano dovrebbe preoccuparsi di salvaguardare una cultura tanto negativa?
Ora il governo e i sindaci ricorrono alle solite contromisure demagociche che non risolvono nulla, che da 60 anni non risolvono il problema.
Gli zingari dovrebbero essere rieducati alla cultura italiana o allontanati dall'Italia. Non vedo altra soluzione.
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Daccordissimo con quello che hai detto...
Non solo loro nn pagano tasse e altro...ma qui da me...nn stanno in camper o in baracche...gli sono stati assegnati e in tanti casi si sono appropriati di tutte le case popolari che il comune aveva messo a disposizione per le famiglie a basso reddito..che dato l'occupazione dei Rom sono stati costretti a trovarsi appartamenti in affitto e a vivere la vita sempre con l'ansia di rimanere sul lastrico.
Di criminali italiani ce ne stanno tantissimi...e anche noi di criminalità ne abbiamo esportata...ma ora l'italiano all'estero nn è visto più come un pezzente...anzi!!!
I rom da generazioni nn riescono a fare leva sulla società...nn riescono ad integrarsi...costituiscono una percentuale di criminalità molto alta in Italia...alcune città sono letteralmente evitate e disprezzate solo per la loro presenza... e anche come nel caso di Catanzaro...che gli ha dato un tetto confortevole sopra la testa loro nn riescono proprio a condurre una vita "normale"...
E quello che più mi preoccupa è che con il passare degli anni...invece di migliorare questa situazione peggiora sempre di più...e se nn si fanno ora scelte adeguate si arriverà agli estremi...alla violenza...
_________________ JEFF BUCKLEY FORUM
SINEAD O'CONNOR FORUM |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 16-08-2007 14:15 |
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quote: In data 2007-08-16 13:27, Futurist scrive:
E vabbè Valparaiso-mescal. I ballerini di flamenco li posso anche passare (anche perchè ora mi ricordo che in spagna vidi uno spettacolo dei gitani ed effettivamente sono zingari molto più presentabili di quelli italiani... almeno ballano e cantano per guadagnarsi il pane). Ma ora si scopre che basta avere lontani antenati zingari per essere uno zingaro... mi sembra evidente che i personaggi da te citati hanno ben poco da spartire con le comunità rom, se non forse l'infanzia traumatica.
E poi dai, ha ragione Marquez. La condizione precaria e nomade è la fonte dei loro problemi. Senza documenti e domicilio per forza di cose sei scollegato dalla società.
La lingua rom poi potrebbe essere insegnata nelle scuole ma anche no... a me pare che un altro problema di integrazione sia proprio la lingua.
Forse siamo in italia e sarebbe il caso di saper parlare l'italiano. Se poi in famiglia uno vuol parlare il rom, l'elfico o il klingon faccia pure che gli pare; ma nella scuola italiana si parla italiano (cioè, solo i leghisti hanno proposto i dialetti a scuola... ). E quindi si ripresenta il solito discorso. Se ai rom non sta bene la scuola italiana e quindi il sistema italiano possono sempre levarsi dalle palle.
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I genitori non sono antenati lontanissimi, credo.
Comunque l'insegnamento delle lingue delle lingue di alcune minoranze esiste già, nella scuola italiana. Se così non fosse, dovremmo rassegnarci a perdere molte delle nostre regioni di confine.
Nessuno nega che debba essere la lingua italiana a fare da collante e da terreno comune alle varie etnie che calcano il nostro territorio, ma una certa apertura ad altri percorsi, per ottenere questo, la scuola deve darsela. I ragazzi non sono tutti uguali, e la scuola deve sapersi ridisegnare in funzione di chi arriva, che proviene da condizioni sociali e culturali ormai molto diversificate.
Comunque io non nego affatto che nell'approccio verso i nomadi non debbano essere anche utilizzati i calci in culo, anzi credo che certe rendite di posizione di chi magari ha nei campi il suo piccolo feudo di potere, e si avvantaggia di situazioni di assistenzialismo fine a se stesso e senza sbocchi, vadano spezzate anche con una azione energica. Comunque io continuo ad avere l'impressione che noi italiani, soprattutto i settentrionali, tendiamo a fare spesso discorsi caratterizzati da una certa xenofobia. Si percepisce sempre una forte sofferenza in questi discorsi, una grnade infelicità, nonostante gli indicatori economici parlino di un certo benessere economico al Nord. Mi chiedo a volte da cosa provenga questo dolore così profondo che sembra attanagliarvi senza tregua. Ormai avete preso l'abitudine di ammazzarvi tra voi per rancori piccoli o grandi e cercare di far ricadere la colpa sull'immigrato di turno...
O l'impressione che dovreste guardare più all'interno di voi per capire il perché di tutta questa infelicità.
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 16-08-2007 14:40 |
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guarda mescal, non voglio offenderti quindi cercherò di moderare i toni.
che un NAPOLETANO venga a dire che qui al nord abbiam preso " ad ammazzarci a vicenda" è come minimo ridicolo, se non assurdo e ipocrita.
sul tenore di vita, riparliamone in un altro topic, poichè anche li ci sarebbe da dire.
siamo xenofobi? si, forse è vero ed è colpa, ti ripeto, dello stato.
che lascia in italia gente clandestina che dovrebbe esser rispedita indietro, che anzi gli dà alloggio e pure contributi economici.
siccome qui al nord si lavora, e anche parecchio, per avere il tanto decantato tenore di vita, vedere i soldi guadagnati finire nelle tasche dei rom, esseri un tantino incivili, che non vogliono integrarsi, rubano e fanno accattonaggio, dà quel tantino di fastidio. anzi diciamo proprio che ci girano i coglioni.
anche perchè mi pare che il nord dia già ampi contributi per lo sviluppo del sud (che poi son 50 anni che dve svilupparsi).
non abbiamo scritto babbo natale in faccia! |
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Verme87
Reg.: 01 Set 2006 Messaggi: 2564 Da: catanzaro (CZ)
| Inviato: 16-08-2007 14:52 |
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quote: In data 2007-08-16 14:40, Nietzsche scrive:
anche perchè mi pare che il nord dia già ampi contributi per lo sviluppo del sud (che poi son 50 anni che dve svilupparsi).
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"mi pare"...ecco in cosa sbagli...
il Nord nn da alcun contributo al Sud...vengono solo imprenditori pezzi di merda che sfruttano i contribui regionali aprono le aziende assumono a progetto, falliscono e se ne tornano al nord con guadagni personali... informati su questa realtà.
Fine O.T.
_________________ JEFF BUCKLEY FORUM
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 16-08-2007 14:54 |
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Quando dico "ammazzarvi a vicenda", intendo proprio uccidersi tra parenti, tra congiunti, genitori e figli, vicini di casa, e cercare poi di gettare la colpa su qualche extracomunitario di passaggio, il che costituisce il principale passatempo degli italiani del Nord, stando alle cronache. Da queste parti almeno sono soprattutto i camorristi ad ammazzarsi.
Inoltre la favola dei soldi che dareste al Sud per aiutarlo a svilupparsi, se mi consenti, è diventata un po' vecchiotta e francamente non ci crede più nessuno... In realtà si sa benissimo che lo sviluppo del Nord è stato costruito soprattutto a discapito del Sud, sfruttando i lavoratori costretti all'emigrazione e trattati in maniera disumana, e imponendo al Sud, molto spesso, di smantellare le proprie industrie, per permettere a quelle settentrionali, che avevano stretto un patto con i grandi latifondisti meridionali, di prosperare. E queste sono cose che si trovano nei libri di storia delle scuole, che evidentemente non hai letto.
Ad ogni modo il benessere ce lo avete, ma non mi pare che faccia 'sto grande effetto sul vostro umore, visto che siete sempre impegnati a odiare tutto e tutti. E' una cosa che colpisce...
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-08-2007 14:57 |
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quote: In data 2007-08-16 14:40, Nietzsche scrive:
anche perchè mi pare che il nord dia già ampi contributi per lo sviluppo del sud (che poi son 50 anni che dve svilupparsi).
non abbiamo scritto babbo natale in faccia!
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Direi che bisognerebbe anche ringraziare gli operai meridionali che vengono a farsi il culo nelle vostre industrie e le hanno tirate su negli anni dello sviluppo.
Purtroppo di discorsi simili ne sento ogni giorno sul mio nuovo posto di lavoro...ma lì mi trattengo per mantenerlo.
La demagogia a senso unico è una delle cose che più mi infastidiscono
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Nietzsche
Reg.: 03 Ago 2007 Messaggi: 2264 Da: smaramaust (BZ)
| Inviato: 16-08-2007 15:01 |
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beh pensolo mi spiace ma mescal me le ha proprio tirate fuori!!
prima di tutto viene ad accusarci di esser tutti pazzi assassini furiosi, quando le cronache del sud sono altrettanto, se non di più, allucinanti. quindi che cazzo parla a fare, mah.
poi mi viene a dire che si, è giusto pagar le tasse per aiutare i rom, e questa è una cosa che non concepisco.
mo mi dice pure che se noi al nord stiamo meglio, è perchè abbiamo sfruttato e calpestato i poveri meridionali.
ma per favore!!! |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-08-2007 15:04 |
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quote: In data 2007-08-16 14:54, Valparaiso scrive:
Quando dico "ammazzarvi a vicenda", intendo proprio uccidersi tra parenti, tra congiunti, genitori e figli, vicini di casa, e cercare poi di gettare la colpa su qualche extracomunitario di passaggio, il che costituisce il principale passatempo degli italiani del Nord, stando alle cronache. Da queste parti almeno sono soprattutto i camorristi ad ammazzarsi.
Inoltre la favola dei soldi che dareste al Sud per aiutarlo a svilupparsi, se mi consenti, è diventata un po' vecchiotta e francamente non ci crede più nessuno... In realtà si sa benissimo che lo sviluppo del Nord è stato costruito soprattutto a discapito del Sud, sfruttando i lavoratori costretti all'emigrazione e trattati in maniera disumana, e imponendo al Sud, molto spesso, di smantellare le proprie industrie, per permettere a quelle settentrionali, che avevano stretto un patto con i grandi latifondisti meridionali, di prosperare. E queste sono cose che si trovano nei libri di storia delle scuole, che evidentemente non hai letto.
Ad ogni modo il benessere ce lo avete, ma non mi pare che faccia 'sto grande effetto sul vostro umore, visto che siete sempre impegnati a odiare tutto e tutti. E' una cosa che colpisce...
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Tra l'altro senza gli extracomunitari la tanto decantata industria del nord andrebbe a catafascio.
Ma fa comodo credere il contrario e considerarli tutti criminali dediti alla rapina e all'accattonaggio per non dover ammettere che dipendono ormai dal lavoro a basso reddito che quasi nessun italiano accetterebbe mai di fare.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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pensolo
Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-08-2007 15:07 |
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quote: In data 2007-08-16 15:01, Nietzsche scrive:
beh pensolo mi spiace ma mescal me le ha proprio tirate fuori!!
prima di tutto viene ad accusarci di esser tutti pazzi assassini furiosi, quando le cronache del sud sono altrettanto, se non di più, allucinanti. quindi che cazzo parla a fare, mah.
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Bè..avete estremizzato entrambi. Ma non si può negare che certi casi di cronaca familiare si sono verificati in maggioranza al nord. Al sud ci si ammazza per la criminalità e questo è risaputo.
Comunque sul pagare le tasse per i rom..non saprei dire. Penso solo che se i soldi delle imposte fossero utilizzati meglio forse ora come ora certi discorsi non verrebbero nemmeno affrontati.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 16-08-2007 15:12 |
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oh... non concordo con tante cose che ha scritto ayrt, ma negli ultimi post non mi pare sia stata l'unica ad esagerare coi luoghi comuni
non che voglia difendere i nordici, ma dato che mio malgrado geograficamente lo sono vorrei precisare che nemmeno noi siamo tutti stronzi, brutti, cattivi, ladri e assassini
_________________ E' ok per me! |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 16-08-2007 15:20 |
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Certo, dicono tutti così. |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 16-08-2007 15:23 |
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quote: In data 2007-08-16 15:20, Valparaiso scrive:
Certo, dicono tutti così.
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merda... mi hai beccato
_________________ E' ok per me! |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 16-08-2007 16:04 |
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quote: In data 2007-08-16 15:04, pensolo scrive:
quote: In data 2007-08-16 14:54, Valparaiso scrive:
Quando dico "ammazzarvi a vicenda", intendo proprio uccidersi tra parenti, tra congiunti, genitori e figli, vicini di casa, e cercare poi di gettare la colpa su qualche extracomunitario di passaggio, il che costituisce il principale passatempo degli italiani del Nord, stando alle cronache. Da queste parti almeno sono soprattutto i camorristi ad ammazzarsi.
Inoltre la favola dei soldi che dareste al Sud per aiutarlo a svilupparsi, se mi consenti, è diventata un po' vecchiotta e francamente non ci crede più nessuno... In realtà si sa benissimo che lo sviluppo del Nord è stato costruito soprattutto a discapito del Sud, sfruttando i lavoratori costretti all'emigrazione e trattati in maniera disumana, e imponendo al Sud, molto spesso, di smantellare le proprie industrie, per permettere a quelle settentrionali, che avevano stretto un patto con i grandi latifondisti meridionali, di prosperare. E queste sono cose che si trovano nei libri di storia delle scuole, che evidentemente non hai letto.
Ad ogni modo il benessere ce lo avete, ma non mi pare che faccia 'sto grande effetto sul vostro umore, visto che siete sempre impegnati a odiare tutto e tutti. E' una cosa che colpisce...
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Tra l'altro senza gli extracomunitari la tanto decantata industria del nord andrebbe a catafascio.
Ma fa comodo credere il contrario e considerarli tutti criminali dediti alla rapina e all'accattonaggio per non dover ammettere che dipendono ormai dal lavoro a basso reddito che quasi nessun italiano accetterebbe mai di fare.
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Da quanto ne so io, il boom economico italiano si è avuto in un periodo di totale assenza d'immigrazione dall'estero.
_________________
- Ma almeno ha un lieto fine?
- Di quelli che solo la celluloide sa dare...
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 16-08-2007 alle 16:05 ] |
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