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Deriva Eugenetica |
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 05-06-2005 17:15 |
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Temo proprio che i sostenitori del SI e soprattutto gli scienziati a favore del Si abbiano perso i freni inibitori dell'etica. Credo che i rischi di una deriva verso l'eugenetica (come sarà contento Hitler!) siano francamente concreti. A conferma di ciò vi porto un brano dell'intervista a James Watson pubblicata su Repubblica
James Watson è uno degli scienziati più importanti del ventesimo secolo. Nel 1953, Watson scoprì, assieme allo scienziato britannico Francis Crick, la doppia elica del Dna, il segreto della vita. Quindi uno dei più autorevoli scienziati nel campo non vi pare??
Ecco la parte di intervista che mi ha sconcertato.
Tutti sono d'accordo sull'accettare la selezione genetica degli embrioni quando si tratta di evitare una malattia al proprio embrione (non è vero questa è l'errata opinione dell'intervistatore spagnolo nota di ipergiorg). La Spagna ha appena varato una legge che permette di avere un embrione compatibile con un fratello malato per salvarlo. Dove si traccia la linea di demarcazione?
"Non ci deve essere una linea. La decisione spetta ai genitori e ciascuno ha una linea differente. Per esempio, io non vedo un problema nel scegliere il sesso di un figlio, quando una donna ha già, per esempio, tre figli maschi e vuole una figlia femmina".
Sussiste il rischio che si ritorni all'eugenetica?
"Credo che l'eugenetica sia condannata a tornare legata al desiderio di tutti di avere figli i più sani possibili".
Che siano anche più intelligenti?
"Anche questa mi sembra una cosa buona".
Che non siano propensi alle tossicodipendenze o alla depressione?
"È difficile trovare un buon argomento generale contrario all'idea che gli esseri umani possano essere migliori. Naturalmente, in questo momento, ne abbiamo uno ottimo: non sappiamo come farlo. Tutto ciò che possiamo fare per ora è evitare che nascano bambini con malattie terribili. Forse, lei potrebbe pensare che se evitassimo i geni con predisposizione al disturbo bipolare rimarremmo senza geni creativi. Può essere un buon argomento. Ma ogni famiglia che ha avuto a che fare con il disturbo bipolare sa che è una malattia terribile. Non credo che ciò che è bene per una famiglia spagnola o per un'americana lo possano decidere il governo spagnolo o quello americano. È una decisione che spetta alle singole famiglie".
_________________
Jammin Festival
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 05-06-2005 alle 17:18 ] |
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Ascanio
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 05-06-2005 19:02 |
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quote: In data 2005-06-05 17:15, ipergiorg scrive:
Temo proprio che i sostenitori del SI e soprattutto gli scienziati a favore del Si abbiano perso i freni inibitori dell'etica. Credo che i rischi di una deriva verso l'eugenetica (come sarà contento Hitler!) siano francamente concreti.
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Non mi sembra che si voglia selezionare una razza, mi sembra piuttosto che si vogliano eliminare alcune malattie ereditarie.
Comunque credo che la sperimentazione sia giusta, ma che debba essere limitata: francamente mi sembra giusto che i genitori voglisano evitare che il figlio nasca malato, ma mi sembra ridicolo e inutile che un domani gli stessi genitori pretendano di scegliere il sesso del nascituro ed eventuali caratteristiche fisiche.
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 05-06-2005 20:40 |
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quote: In data 2005-06-05 17:15, ipergiorg scrive:
Temo proprio che i sostenitori del SI e soprattutto gli scienziati a favore del Si abbiano perso i freni inibitori dell'etica. Credo che i rischi di una deriva verso l'eugenetica (come sarà contento Hitler!) siano francamente concreti. A conferma di ciò vi porto un brano dell'intervista a James Watson pubblicata su Repubblica
James Watson è uno degli scienziati più importanti del ventesimo secolo. Nel 1953, Watson scoprì, assieme allo scienziato britannico Francis Crick, la doppia elica del Dna, il segreto della vita. Quindi uno dei più autorevoli scienziati nel campo non vi pare??
Ecco la parte di intervista che mi ha sconcertato.
Tutti sono d'accordo sull'accettare la selezione genetica degli embrioni quando si tratta di evitare una malattia al proprio embrione (non è vero questa è l'errata opinione dell'intervistatore spagnolo nota di ipergiorg). La Spagna ha appena varato una legge che permette di avere un embrione compatibile con un fratello malato per salvarlo. Dove si traccia la linea di demarcazione?
"Non ci deve essere una linea. La decisione spetta ai genitori e ciascuno ha una linea differente. Per esempio, io non vedo un problema nel scegliere il sesso di un figlio, quando una donna ha già, per esempio, tre figli maschi e vuole una figlia femmina".
Sussiste il rischio che si ritorni all'eugenetica?
"Credo che l'eugenetica sia condannata a tornare legata al desiderio di tutti di avere figli i più sani possibili".
Che siano anche più intelligenti?
"Anche questa mi sembra una cosa buona".
Che non siano propensi alle tossicodipendenze o alla depressione?
"È difficile trovare un buon argomento generale contrario all'idea che gli esseri umani possano essere migliori. Naturalmente, in questo momento, ne abbiamo uno ottimo: non sappiamo come farlo. Tutto ciò che possiamo fare per ora è evitare che nascano bambini con malattie terribili. Forse, lei potrebbe pensare che se evitassimo i geni con predisposizione al disturbo bipolare rimarremmo senza geni creativi. Può essere un buon argomento. Ma ogni famiglia che ha avuto a che fare con il disturbo bipolare sa che è una malattia terribile. Non credo che ciò che è bene per una famiglia spagnola o per un'americana lo possano decidere il governo spagnolo o quello americano. È una decisione che spetta alle singole famiglie".
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Jammin Festival
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 05-06-2005 alle 17:18 ]
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Tirare fuori Hitler, la selezione della razza e l'eugenetica: sembra di essere tornati alla propaganda becera del '48.
Ma piantatela: esistono i comitati etici e la deontologia. |
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mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 05-06-2005 22:35 |
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completamente d'accordo con ascanio.
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 06-06-2005 09:09 |
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quote: In data 2005-06-05 19:02, Ascanio scrive:
quote: In data 2005-06-05 17:15, ipergiorg scrive:
Temo proprio che i sostenitori del SI e soprattutto gli scienziati a favore del Si abbiano perso i freni inibitori dell'etica. Credo che i rischi di una deriva verso l'eugenetica (come sarà contento Hitler!) siano francamente concreti.
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Non mi sembra che si voglia selezionare una razza, mi sembra piuttosto che si vogliano eliminare alcune malattie ereditarie.
Comunque credo che la sperimentazione sia giusta, ma che debba essere limitata: francamente mi sembra giusto che i genitori voglisano evitare che il figlio nasca malato, ma mi sembra ridicolo e inutile che un domani gli stessi genitori pretendano di scegliere il sesso del nascituro ed eventuali caratteristiche fisiche.
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come vedi Watson va ben più avanti di te.
Inoltre questo non è evitare che il figlio nasca malato, perchè non si cura quel figlio malato, ma semplicemente lo si sopprime. Ovvero si prendono 3-4-5 embrioni e si sceglie il più "bello" e gli altri si sopprimono. Questa è selezione della razza pura e semplice. E' solo una sofisticazione tecnologica del metodo di Hitler di sterilizzare gli Handicappati.
Perchè il fatto è che non potete andare da un Handicappato e dirgli "Con le tecniche di selezione degli embrioni tu saresti nato sano" perchè in effetti NOn è così. La frase giusta da dire all'Handicappato è "Utilizzando le tecniche di selezione TU non saresti mai nato".
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Jammin Festival
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 06-06-2005 alle 09:32 ] |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 06-06-2005 09:22 |
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A descrivere il clima che si respira oggi di fronte alla diversità ci pensa l'Onorevole Carmelo Porcu disabile affetto da tetraparesi spastica in un articolo per "Il Foglio"
L’onorevole ride volentieri del suo corpo traballante, ma il caso Carmelo Porcu farebbe rabbrividire tutti gli illustri dottori referendari alla Umberto Veronesi, i quali vanno dicendo che la legge 40 condanna i disabili alla vita, e alla vita da disabile. Ed è proprio per questo che oggi l’onorevole Porcu al suo brutto corpo è affezionato più che mai, e ha deciso di raccontarne la storia drammatica – “ma in punta di piedi, con discrezione, perché mi dà fastidio mettere in piazza queste cose” – “per difendere la legge 40, perché mi sto rendendo conto che tutto il grande progresso culturale e di costume che abbiamo compiuto in tanti anni riguardo al problema della disabilità viene ora rimesso in discussione. Si dice che i disabili non devono venire più al mondo, e nessuno fa una piega, nemmeno le sinistre, che si stracciavano le vesti quando la società ignorante di qualche decennio fa si azzardava solo a trattare uno spastico come me da disabile anche mentale. Oggi invece perfino loro si permettono il lusso di predicare una felicità che può essere definita a priori”.
Per Carmelo Porcu il Mondo Nuovo verso cui il nostro secolo precipita, è per certi versi un tuffo all’indietro “negli anni Cinquanta-Sessanta, quando l’avere in casa un figlio disabile era considerato disdicevole, una sorta di marchio d’infamia, una punizione del destino, una colpa da lavare”. Cinquant’anni di battaglie e conquiste sociali spazzati via in un istante: “All’epoca in cui mia mamma mi portava in braccio, da piccolino, la gente che ci incontrava si commuoveva. ‘Oh poverino, questo bambino!’, le dicevano. Qualche volta anche esagerando, in maniera pietistica, ma comunque sempre esprimendo solidarietà. Adesso, al contrario, le donne come mia mamma (che sono delle donne-coraggio, donne che faticano in maniera sovrumana per portare avanti la vita dei loro figli disabili, che amano i loro figli e più sono disabili e più li amano) invece di sentirsi amate, ammirate o comunque di sentire la solidarietà degli altri, si sentono quasi rimproverate: ‘Perché hai messo questo figlio al mondo? Non c’hai pensato? Ti è sfuggita la situazione di mano?’.
Io allora mi chiedo: perché non facciamo loro coraggio, piuttosto di scoraggiarle a fare nascere quelli come me? E poi qual è la giuria? C’è chi accampa la pretesa assurda di poter dire a un altro uomo: ‘Tu non sarai felice. Per questo non devi venire al mondo’. In un’epoca in cui il progresso della scienza potrebbe permettere anche agli handicappati più gravi di superare moltissime barriere, e in cui il progresso civile ci permette di considerare cosa condivisa il fatto che tutte le persone sono uguali, si cerca contraddittoriamente di far passare questa possibilità di scelta come positiva, mentre è solo la premessa ipocrita di una società che si avvia ad ammettere le pratiche eugenetiche. Tutto questo mi ha convinto a vincere la naturale riservatezza con cui parlerei della mia malattia”.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 06-06-2005 19:31 |
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Ma a me di quello che pensa o dice 'sto Watson cosa mi frega?
Il referendum pone delle questioni che nulla hanno a che vedere con Hitler o eugenetica. Chiedere di non cambiare la legge perchè si ha paura che venga eletta una maggioranza parlamentare di pazzi che potrebbero poi arrivare a certe scelte mi pare proprio inutile. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 06-06-2005 19:48 |
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comunque è un rischio reale
sta alla legge bloccare i pericoli
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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KaiserSoze

 Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6945 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 06-06-2005 23:33 |
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quote: In data 2005-06-06 19:31, sloberi scrive:
Ma a me di quello che pensa o dice 'sto Watson cosa mi frega?
Il referendum pone delle questioni che nulla hanno a che vedere con Hitler o eugenetica. Chiedere di non cambiare la legge perchè si ha paura che venga eletta una maggioranza parlamentare di pazzi che potrebbero poi arrivare a certe scelte mi pare proprio inutile.
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Quoto
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-06-2005 00:26 |
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quote: In data 2005-06-06 19:48, Tenenbaum scrive:
comunque è un rischio reale
sta alla legge bloccare i pericoli
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Parlando di pericoli successivi al referendum tra una quasi impossibile deriva verso l'eugenetica e una molto più probabile revisione della 194 cui già qualche politico ha fatto riferimento, non ho dubbi nello scegliere la prima ipotesi...
_________________ E' ok per me! |
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riddick
 Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 3018 Da: san giorgio in bosco (PD)
| Inviato: 07-06-2005 09:32 |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 07-06-2005 10:13 |
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quote: In data 2005-06-07 00:26, sloberi scrive:
quote: In data 2005-06-06 19:48, Tenenbaum scrive:
comunque è un rischio reale
sta alla legge bloccare i pericoli
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Parlando di pericoli successivi al referendum tra una quasi impossibile deriva verso l'eugenetica e una molto più probabile revisione della 194 cui già qualche politico ha fatto riferimento, non ho dubbi nello scegliere la prima ipotesi...
| io intendo in generale
non in riferimento al referendum
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 07-06-2005 11:13 |
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quote: In data 2005-06-07 00:26, sloberi scrive:
quote: In data 2005-06-06 19:48, Tenenbaum scrive:
comunque è un rischio reale
sta alla legge bloccare i pericoli
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Parlando di pericoli successivi al referendum tra una quasi impossibile deriva verso l'eugenetica e una molto più probabile revisione della 194 cui già qualche politico ha fatto riferimento, non ho dubbi nello scegliere la prima ipotesi...
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non credo di stare esagerando.
quote: In data 2005-06-05 19:02, Ascanio scrive:
Non mi sembra che si voglia selezionare una razza, mi sembra piuttosto che si vogliano eliminare alcune malattie ereditarie.
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non vi siete accorti che dietro questo, che sembra un nobile intento, si nasconde l'inizio dell'eugenetica? L'eugenetica non è solo quando un genitore richiede un figlio alto, bello, biondo e con gli occhi azzurri.
L'eugenetica è selezionare i bambini secondo specifiche esigenze, qualunque esse siano, magari giustificandosi decidendo in anticipo quale di questi bambini sarà o non sarà felice. Gente come Carmelo Porcu o Stephen Hawking non sarebbero mai nati utilizzando le tecniche di selezione degli embrioni.
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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KaiserSoze

 Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6945 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 07-06-2005 12:58 |
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quote: In data 2005-06-07 11:13, ipergiorg scrive:
L'eugenetica è selezionare i bambini secondo specifiche esigenze, qualunque esse siano, magari giustificandosi decidendo in anticipo quale di questi bambini sarà o non sarà felice. Gente come Carmelo Porcu o Stephen Hawking non sarebbero mai nati utilizzando le tecniche di selezione degli embrioni.
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Se io non fossi mai nato non avrei avuto la coscienza di sapere di essere vivo, insomma non vedo il problema, sinceramente preferisco non nascere se devo vivere una vita di stenti per me e la mia famiglia.
E cmq il problema si può evitare regolamentando la selezione a quelle coppie portatrici di malattie e che hanno effettivamente il rischio di far nascere bambini malati.
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 07-06-2005 13:09 |
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quote: In data 2005-06-07 12:58, KaiserSoze scrive:
sinceramente preferisco non nascere se devo vivere una vita di stenti per me e la mia famiglia.
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ti accorgi quanti contorcimenti ci sono dietro questa tua frase??? Ma soprattutto tu puoi anche decidere di non nascere (è un'idiozia in termini di ragionamento, ma lasciamo un pochetto andare) ma perchè devi imporre la tua opinione ad un altro soggetto? Ho deciso che io non nascerei nelle tue condizioni e quindi ti sopprimo? Mi sembra un delirio di onnipotenza.
Fai la controprova: supponi che a causa di un incidente o malattia ti si prospetti una vita di terribili stenti: che fai chiedi di morire subito? O magari sei impossibilitato a comunicare: ti sopprimiamo?
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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