Autore |
se sei di sinistra sei bravo !! |
stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 08-06-2004 00:13 |
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quote: In data 2004-06-07 23:36, EricDraven scrive:
Altro esempio. Bush fa la guerra all'Iraq ed è un assassino, fa la guerra per interessi personali.
Che Guevara ha combattuto per togliere un dittatore... e metterne uno di colore diverso, un dittatore che come prima cosa ha sterminato i suoi compagni di lotta per esser sicuro che non ci fossero alternative alla sua persona. Risultato? Che Guevara è un eroe.
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Credo che su questo punto tu abbia le idee confuse
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Profundis - L'anima nera della rete |
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Lord_Elric ex "EricDraven"
Reg.: 01 Apr 2004 Messaggi: 2186 Da: piombino (LI)
| Inviato: 08-06-2004 00:17 |
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Delucidamele..
_________________ "Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 08-06-2004 01:10 |
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quote: In data 2004-06-07 23:32, EricDraven scrive:
Io vorrei solo che si ammettesse che i valori stanno nell'individuo e non nella parte.
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E infatti è assolutamente così, siamo pienamente d'accordo. E infatti, quando voi fate i famosi esempi di atti di "disordine" da parte di gruppi che si dichiarano "di sinistra", sbagliate proprio in questo: sono gli individui (coglioni) a fare determinate azioni, non è La Sinistra.
Però magari i disobbedienti "di sinistra" sfasciano una sede di partito, i naziskin picchiano un uomo solo perché l'evoluzione naturale del genere umano ha fatto sì che nascesse con la pelle scura.
quote: In data 2004-06-07 23:32, EricDraven scrive:
Essere di sinistra non vuol dire essere buono come essere di destra non vuol dire essere cattivo.
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Ma questo è un complesso che vi fate voi (o che si fanno loro) di destra.
Mi chiedo come mai gli psicologi non ci abbiano già ricamato sopra...
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 08-06-2004 02:56 |
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quote: In data 2004-06-08 00:17, EricDraven scrive:
Delucidamele..
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Il Che nutriva un profondo odio per gli Usa che già a quel tempo avevano il vizio di voler imporre la propria politica ad altre nazioni. Così quando il governatore del Guatemala sfidò la superpotenza statunitense espropriando migliaia di ettari delle multinazionali del nord america, gli Usa reagirono destituendolo. Per questo, quando conobbe Castro, decise di appoggiare la sua crociata contro il regime batista appoggiato...indovina da chi?! Notare che Castro fu in qualche modo "costretto" ad appoggiarsi all'URSS per non essere soverchiato, vista la vicinanza, dagli Stati Uniti.
Il Che invece, dopo la presa del potere di Castro, non rimase molto a Cuba a godere delle sue "vittorie" ma continuò la sua crociata disperata per la liberazione del Sud America, fino alla morte avvenuta pochi anni dopo.
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Profundis - L'anima nera della rete |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 08-06-2004 12:31 |
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quote: In data 2004-06-07 23:43, EricDraven scrive:
E un'ultima cosa: non sono razzista, non ce l'ho coi gay, non fabbrico missili.
Per quello che ho visto della storia, credo che antifascismo e anticomunismo dovrebbero essere valori ugualmente radicati. Attribuire alla sinistra valori assoluti a prescindere è sbagliato, perchè non c'è un solo esempio di comunismo che non sia sfociato in dittatura. Le cose fatte dagli USA in America latina le hanno fatte pari pari URSS Cina e Cuba in Africa, fomentando guerre e vendendo armi, inviando istruttori e brigate di mercenari. Non capisco come si possa condannare sempre e solo la destra, sempre e solo gli USA.
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Con una differenza sostanziale: Cina, Cuba e Urss erano dittature, gli USA una democrazia: un aggravante per il loro comportamento secondo, me visto che certi valori avrebbero dovuto porre gli americani su un piano diverso (e più alto) rispetto ai sanguinosi regimi a cui si opponevano.
In teoria questo dovrebbe fare incazzare chiunque abbia come orizzonte libertà e democrazia invece di istituire confronti su chi ha fato peggio.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 09-06-2004 19:31 |
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Secondo me è chiaro che nè in Urss,nè a Cuba
o in Cina(ora è nel Wto..comunsitacci!!)
c'è mai stato comunsismo.C'era semplicemente
capitalismo di stato che ha perduto la sfida
col capitalismo privato occidentale,molto
più efficiente.Marx l'ha sempre detto:
non potrà mai esserci il comunsimo in un
paese solo.Il comunismo presuppone l'abolizione del mercato e delle classi sociali.In Urss c'erano operai(tra l'altro
sfruttatissimi e in condizioni di vita pietose)e c'erano dirigenti..presone
che curavano gli interessi del capitale
pubblico investistito in imprese pubbliche.
Rispetto a quel "comunismo" preferisco il
liberismo. |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-06-2004 19:52 |
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quote: In data 2004-06-09 19:31, Julian scrive:
Secondo me è chiaro che nè in Urss,nè a Cuba
o in Cina(ora è nel Wto..comunsitacci!!)
c'è mai stato comunsismo.C'era semplicemente
capitalismo di stato che ha perduto la sfida
col capitalismo privato occidentale,molto
più efficiente.Marx l'ha sempre detto:
non potrà mai esserci il comunsimo in un
paese solo.Il comunismo presuppone l'abolizione del mercato e delle classi sociali.In Urss c'erano operai(tra l'altro
sfruttatissimi e in condizioni di vita pietose)e c'erano dirigenti..presone
che curavano gli interessi del capitale
pubblico investistito in imprese pubbliche.
Rispetto a quel "comunismo" preferisco il
liberismo.
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Un elettore di D'Alema, I presume.
_________________ Don't dream it, be it. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 09-06-2004 20:35 |
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Secondo me è chiaro che nè in Urss,nè a Cuba
o in Cina(ora è nel Wto..comunsitacci!!)
c'è mai stato comunsismo.
capitalismo di stato...eddai.
spiegami allora dove e quando è mai esistito il comunismo???
chi si è dichiarato comunista per una vita ...non lo era , come Veltroni?
prendo atto che il comunismo è stata solo un'utopia di cui si è dissertato sui libri.
con buona pace di tutti i morti ammazzati dai vari regimi rossi.
non è possibile arrivare ad un tal punto di revisionismo: frenate e fermatevi!
fate veramente venire il latte di stato alle ginocchia destra e sinista.
al centro tutto ok!
_________________
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 09-06-2004 20:40 |
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non dimentico gli anarchici e socialisti ammazzati dai comunisti durante la guerra civile in Spagna!
no pasaran.
ma il nemico, oltre che davanti, alla fine era dietro alle spalle!
...ma ora mi si dice che non erano comunisti, probabilmente erano fascisti...si ma rossi.
_________________
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2282 Da: san remo (IM)
| Inviato: 10-06-2004 00:41 |
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ma del PCI qualcuno di voi ne ha mai sentito parlare???
e di berlinguer, il comunista italiano???
il comunismo italiano, insomma,l'unico partito mai impagliato in corruttele,amoralità e depravazioni morali, secondo voi nn era "comunista"???
ho letto tempo fa un libro di una giornalista tedesca (nn ricordo il nome)che appunto, trattava il tema del comunismo italiano.
una piccola frase mi ha colpito in particolare:noi tedeschi dell'ovest, così quotidianmente a contatto con la brutalità comunista, con la morte sussurata, con il muro dell'odio, con il filo spinato del dolore, ha difficoltà (nota:il libro è stato pubblicato con l'impero sovietico ancora attivo e vivo) istintiva ad accettare il comunismo come parte attiva e sociale democratica e addirittura, come scelta emozionale.
Enrico Berlinguer godeva di stima e rispetto nella Germania "civile". ma malgrado si credesse alla sua integrità morale, il sospetto verso la sua ideologia permaneva, che a causa delle esperienze tedesche si supponeva incapace di riformare,migliorare e umaninizzare una società civile e democratica.
quando lui morì sentivo la sua morte nn soltanto come una perdita degli italiani, ma anche nostra.
aveva ragione Piet Danker nel suo commovente discorso durante il funerale, che Enrico Berlinguer "era la virtù tangibile (soffermatevi su questa parola) del comunismo internazionale" e che nella sua vita e nella sua funzione politica il "merito singolare,la forza ideologica e l'indipendenza, che orienta la vita politica verso lo sviluppo della potenzialità migliore dei cittadini".
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 10-06-2004 18:27 |
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No, nessuno ne ha mai sentito parlare.
Il comunismo che hanno in testa è quello laido, feroce e e antidemocratico sbandierato dal centro destra, che in Italia non esiste e forse non è mai esistito.
A sostegno di questo citano episodi di imbecille teppismo che con i partiti della sinistra italiana non hanno nulla a che fare.
Guai invece ad accomunare destra e fascismo!
Di discutere nemmeno a parlarne: provovcazioni e polemiche e basta.
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 10-06-2004 19:11 |
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quote: In data 2004-06-09 19:52, philipcat scrive:
quote: In data 2004-06-09 19:31, Julian scrive:
Secondo me è chiaro che nè in Urss,nè a Cuba
o in Cina(ora è nel Wto..comunsitacci!!)
c'è mai stato comunsismo.C'era semplicemente
capitalismo di stato che ha perduto la sfida
col capitalismo privato occidentale,molto
più efficiente.Marx l'ha sempre detto:
non potrà mai esserci il comunsimo in un
paese solo.Il comunismo presuppone l'abolizione del mercato e delle classi sociali.In Urss c'erano operai(tra l'altro
sfruttatissimi e in condizioni di vita pietose)e c'erano dirigenti..presone
che curavano gli interessi del capitale
pubblico investistito in imprese pubbliche.
Rispetto a quel "comunismo" preferisco il
liberismo.
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Un elettore di D'Alema, I presume.
|
D'Alema mi sta proprio sul culo perchè non
è diverso,se non nei proclami,da BErlsuconi
e soci.Quello che ho detto,e che forse non
è stato colto,è che marxianamente parlando
il comunismo vero e proprio non è mai esistito.Ci fu un tentativo in Russia nel
17',,ma che si sfracellò amaramente contro
il muro della controrioluzione Stalinista.
Il comunismo prevede l'assenza delle classi
sociali,cosa che nei paesi comunisti non è
mai avvenuta.Oggi per me si può esser comunsiti solo combattendo per i diritti dei
lavoratori e delle classi più disagiate,
non certo con una rivoluzione che faccia crollare lo stato "borghese".Sfido qualcuni a dire che D'Alema e Fassino combattono per
i lavoratori più di Berlusconi e Fini.
|
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2282 Da: san remo (IM)
| Inviato: 10-06-2004 19:37 |
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quote: In data 2004-06-10 19:11, Julian scrive:
quote: In data 2004-06-09 19:52, philipcat scrive:
quote: In data 2004-06-09 19:31, Julian scrive:
Secondo me è chiaro che nè in Urss,nè a Cuba
o in Cina(ora è nel Wto..comunsitacci!!)
c'è mai stato comunsismo.C'era semplicemente
capitalismo di stato che ha perduto la sfida
col capitalismo privato occidentale,molto
più efficiente.Marx l'ha sempre detto:
non potrà mai esserci il comunsimo in un
paese solo.Il comunismo presuppone l'abolizione del mercato e delle classi sociali.In Urss c'erano operai(tra l'altro
sfruttatissimi e in condizioni di vita pietose)e c'erano dirigenti..presone
che curavano gli interessi del capitale
pubblico investistito in imprese pubbliche.
Rispetto a quel "comunismo" preferisco il
liberismo.
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Un elettore di D'Alema, I presume.
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D'Alema mi sta proprio sul culo perchè non
è diverso,se non nei proclami,da BErlsuconi
e soci.Quello che ho detto,e che forse non
è stato colto,è che marxianamente parlando
il comunismo vero e proprio non è mai esistito.Ci fu un tentativo in Russia nel
17',,ma che si sfracellò amaramente contro
il muro della controrioluzione Stalinista.
Il comunismo prevede l'assenza delle classi
sociali,cosa che nei paesi comunisti non è
mai avvenuta.Oggi per me si può esser comunsiti solo combattendo per i diritti dei
lavoratori e delle classi più disagiate,
non certo con una rivoluzione che faccia crollare lo stato "borghese".Sfido qualcuni a dire che D'Alema e Fassino combattono per
i lavoratori più di Berlusconi e Fini.
|
d'alema e Fassino combattono x i lavoratori più di Fini e Berlusconi.
e infierisco: d'alema e Fassino combattono x i lavoratori + di Bertinotti.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 10-06-2004 20:17 |
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quote: In data 2004-06-10 19:37, mariano scrive:
d'alema e Fassino combattono x i lavoratori più di Fini e Berlusconi.
e infierisco: d'alema e Fassino combattono x i lavoratori + di Bertinotti.
|
Insieme a queste massime metterei anche le parole di Tremonti:
"dopo le elezioni dimuniremo le tasse!" |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2282 Da: san remo (IM)
| Inviato: 10-06-2004 20:19 |
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quote: In data 2004-06-10 20:17, Quilty scrive:
quote: In data 2004-06-10 19:37, mariano scrive:
d'alema e Fassino combattono x i lavoratori più di Fini e Berlusconi.
e infierisco: d'alema e Fassino combattono x i lavoratori + di Bertinotti.
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Insieme a queste massime metterei anche le parole di Tremonti:
"dopo le elezioni dimuniremo le tasse!"
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l'importante è avere fede e crederci: le vie del Signore sono finite.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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