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> > Arte e letteratura - La povertà della cultura musicale italiana nel corpo e nel sangue di Giovanni Allevi |
| Autore |
La povertà della cultura musicale italiana nel corpo e nel sangue di Giovanni Allevi |
HaroldKid
Reg.: 11 Gen 2009
Messaggi: 4589
Da: milano (MI)
|  Inviato: 02-01-2010 01:15 |
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Ma Doc, Jerry è un sociopatico che in quanto tale non sa un cazzo della vita eppur pontifica.
Ovviamente, legge legge ascolta ascolta, ma non assimila un cazzo. |
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Jerry88
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
| | Inviato: 02-01-2010 03:40 |
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A primissimo ascolto, la prima esecuzione mi è sembrata la migliore.
Però le differenze tra le esecuzioni contano meno di un decimo rispetto alle intenzioni del compositore. Non dico che siano irrilevanti, infatti si sceglie un'esecuzione piuttosto che un'altra quando ci sono. Soprattutto quando si abbinano un compositore come ligeti e un direttore come abbado, la cui esecuzione di atmospheres è... atmosferica, e si possono amare benissimo due esecuzioni completamente diverse validissime per due cose differenti, come delle esecuzioni che ho delle quattro stagioni, una (non so di chi) molto naturale e fluida, e un'altra di karajan, meno sciolta ma intelligentissima, e sono entrambe "le migliori". Ma la cosa non modifica la validità e il significato dell'opera in sé, né il suo effetto sulla mente dell'ascoltatore.
E poi Il fatto di essere lì a eseguire, o che anche si componga, non indica neanche la probabilità che si riesca ad ascoltare con orecchio diverso la musica (es. allevi). Se ne sei in grado dipende da te.
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Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 02-01-2010 09:55 |
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quote:
In data 2010-01-02 03:40, Jerry88 scrive:
Ma la cosa non modifica la validità e il significato dell'opera in sé, né il suo effetto sulla mente dell'ascoltatore.
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Se si rimane all'interno dei vincoli di libertà fissati dall'autore (per esempio il quarto video li viola abbondantemente), la validità non ne sarà compromessa, ma saranno ugualmente versioni diverse che comunicheranno inevitabilmente qualcosa di diverso (seppur di simile).
Tutto qui.
quote:
In data 2010-01-02 03:40, Jerry88 scrive:
E poi Il fatto di essere lì a eseguire, o che anche si componga, non indica neanche la probabilità che si riesca ad ascoltare con orecchio diverso la musica (es. allevi). Se ne sei in grado dipende da te.
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Più che con orecchio diverso è con cervello diverso: quando uno suona è concentrato in quello che sta facendo, cercando di suonare al meglio e, se suona con altri (cosa che ad Allevi capita raramente, per fortuna sua) ascolta bene ciò che succede intorno a lui.
Il pubblico invece è concentrato quasi esclusivamente sull'ascolto, quindi a parità di conoscenze musicali, sente molto di più il pubblico che non gli esecutori.
Chi compone spesso ha un buon orecchio ma solo per il fatto che passa le giornate a modellare sistemi armonici e abitua l'orecchio a riconoscere certe cose, a differenza di chi passa tutto il giorno a lavorare in fabbrica.
Ma sto discorso è piuttosto ovvio... |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 02-01-2010 09:58 |
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quote:
In data 2010-01-02 01:15, HaroldKid scrive:
Ma Doc, Jerry è un sociopatico che in quanto tale non sa un cazzo della vita eppur pontifica.
Ovviamente, legge legge ascolta ascolta, ma non assimila un cazzo.
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mah, sinceramente non lo conosco di persona, e anche come utente molto poco (più che altro non ho bazzicato questi lidi per molto tempo), quindi non mi permetto di giudicarlo così negativamente.
Tuttavia, nei post una buona conoscenza musicale dimostra di averla, in più si confronta nel dialogo rispondendo...
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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