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La Guerra dei sessi |
sgamp2003
Reg.: 21 Ago 2004
Messaggi: 11260
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 29-11-2005 11:39 |
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Metto alla vostra attenzione un argomento un pò impegnativo:
Secondo voi quale è il ruolo dei due sessi nella società e quale ritenete giusto che fosse?
In questa società uomini e donne conducono una vita egualmente degna?
Questa società sta divenendo pian piano meno maschilista oppure le donne stanno iniziando ad adattarsi ad essa?
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Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.(Saffo)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sgamp2003 il 29-11-2005 alle 11:40 ] |
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AnnieHall
Reg.: 04 Nov 2005
Messaggi: 2375
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 29-11-2005 11:46 |
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1)Secondo voi quale è il ruolo dei due sessi nella società e quale ritenete giusto che fosse?
Le donne hanno ancora tanta strada da fare per raggiungere la parità di diritti, che ritengo sia il ruolo più giusto.
2) In questa società uomini e donne conducono una vita egualmente degna?
Assolutamente no. Basta rimanere in Europa, ma se proprio ci vogliamo stupire abbiamo una grande varietà di scelta: paesi sottosviluppati, ma anche Stati Uniti, Giappone...
3)Questa società sta divenendo pian piano meno maschilista oppure le donne stanno iniziando ad adattarsi alla nuova società?
Un po' tutt'e due, ma siamo solo all'inizio..
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AnnieHall
Reg.: 04 Nov 2005
Messaggi: 2375
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 29-11-2005 12:20 |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 29-11-2005 15:19 |
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'Secondo voi quale è il ruolo dei due sessi nella società e quale ritenete giusto che fosse?'
in teoria nella nostra società si dovrebbe aver raggiunto la parità di diritti.. in pratica non è così.. c'è ancora tanta strada da fare.
un piccolo esempio sono alcuni datori di lavoro che pretendono dalle lavoratrici donne, per assumerle, l'assicurazione che non hanno intenzione di fare figli a breve.. e i commenti dei colleghi maschi quando una donna sta a casa in maternità.
'In questa società uomini e donne conducono una vita egualmente degna?'
in alcuni strati della società sì, in molto altri no.. e non serve andare neanche tanto lontano, per trovare donne mortificate, considerate poco più di niente.
basta andare in certi quartieri delle nostre città.. o in qualche paese.
'Questa società sta divenendo pian piano meno maschilista oppure le donne stanno iniziando ad adattarsi ad essa?'
credo che a questa domanda sia difficile rispondere.. alcune società sono diventate meno maschiliste, in altre è cambiato poco rispetto al passato.
ci sono donne che si adattano, altre invece no, e ci sono donne che si stanno mascolinizzando troppo.. anche questo è un aspetto negativo.
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sgamp2003
Reg.: 21 Ago 2004
Messaggi: 11260
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 29-11-2005 17:33 |
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quote:
In data 2005-11-29 15:19, anthares scrive:
in teoria nella nostra società si dovrebbe aver raggiunto la parità di diritti.. in pratica non è così.. c'è ancora tanta strada da fare.
un piccolo esempio sono alcuni datori di lavoro che pretendono dalle lavoratrici donne, per assumerle, l'assicurazione che non hanno intenzione di fare figli a breve.. e i commenti dei colleghi maschi quando una donna sta a casa in maternità.
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Questa è a dir poco una situazione assurda e che, ahimè, sta sempre più prendendo piega...adesso, quando ti rechi a sostenere un colloquio di lavoro, la prima cosa che ti chiedono è se hai dei figli o se hai intenzione in un futuro di averli, perchè se è così, allora non sei disponibile lavorare...roba da matti.
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tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 30-11-2005 09:36 |
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quote:
In data 2005-11-29 17:33, sgamp2003 scrive:
quote:
In data 2005-11-29 15:19, anthares scrive:
in teoria nella nostra società si dovrebbe aver raggiunto la parità di diritti.. in pratica non è così.. c'è ancora tanta strada da fare.
un piccolo esempio sono alcuni datori di lavoro che pretendono dalle lavoratrici donne, per assumerle, l'assicurazione che non hanno intenzione di fare figli a breve.. e i commenti dei colleghi maschi quando una donna sta a casa in maternità.
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Questa è a dir poco una situazione assurda e che, ahimè, sta sempre più prendendo piega...adesso, quando ti rechi a sostenere un colloquio di lavoro, la prima cosa che ti chiedono è se hai dei figli o se hai intenzione in un futuro di averli, perchè se è così, allora non sei disponibile lavorare...roba da matti.
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francamente a me pare semplicemente una questione di soldi.
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Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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eraclito
Reg.: 14 Mar 2005
Messaggi: 4702
Da: Siano (SA)
| | Inviato: 30-11-2005 19:45 |
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penso che discriminazioni sessuali siano sempre state presenti...solo che prima erano solo per le donne, ora in molti ambiti lo sono anche per l'uomo
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Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!! |
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Jakkma
Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
| | Inviato: 01-12-2005 07:53 |
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Anche se le donne hanno fatto molta strada, ci sono ancora troppi ostacoli ad una vera parità. Soprattutto, gli uomini hanno il terrore delle donne di potere e le ostacolano quanto più possono: la mentalità corrente associa ancora troppo spesso la carriera di una donna con la disponibilità ai compromessi più umilianti. Le donne, sul lavoro, sono vittime di molestie, mobbing e discriminazioni molto più degli uomini; in famiglia, il numero di violenze domestiche è allarmante. E' la testa degli uomini che non è ancora cambiata: la donna che fa progressi, che si emancipa, è vista come un pericolo, un nemico, non un alleato. L'aumento di violenze, prepotenza e stupri ai danni delle donne è un sintomo di come, in realtà, troppi uomini cerchino di mantenere una supremazia ormai inesistente, anche con i mezzi più abietti. E le donne che contano davvero in politica, economia e via dicendo si contano sulla punta delle dita.
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La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 01-12-2005 09:59 |
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quote:
In data 2005-11-30 09:36, ipergiorg scrive:
quote:
In data 2005-11-29 17:33, sgamp2003 scrive:
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In data 2005-11-29 15:19, anthares scrive:
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francamente a me pare semplicemente una questione di soldi.
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questione di soldi perché?
l’indennità di maternità che spetta alla donna, e anche l’aspettativa che può prendere dopo, vengono solo anticipate dal datore di lavoro, che le trattiene il mese successivo dai contributi che versa all’inps per gli altri dipendenti.
e durante tutto questo periodo non deve versare per la dipendente nessun contributo, ne tredicesima mensilità.
l’unico disagio è la mancanza di una persona in ditta, e l’eventuale necessità di sostituirla con un’altra; ma con le agenzie di lavoro interinale ora è possibile farlo senza nessun impiccio burocratico per il datore di lavoro.. resta solo la perdita di un po’ di tempo per inserire nel lavoro una persona nuova.
ma non è una colpa, se in una coppia è la donna che deve fare i figli.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 01-12-2005 10:07 |
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Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 01-12-2005 12:08 |
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mi sembra comunque una discriminazione, maschilismo mascherato da tirchiaggine.
una donna non può avere figli se lavora. ergo deve stare in casa o trovare dei lavori più adatti ad una donna, magari quelli statali (che per l'appunto sono in prevalenza occupati da donne), magari quelli che non consentono una crescita professionale.
secondo me la donna ha ancora moltissimo lavoro da fare per essere pari o essere considerata al pari di un uomo.
si sa che le assunzioni in generale si basano sulla prima impressione, spesso dovuta all'immagine della persona: estetica, abbigliamento...ma per le donne l'aspetto non è solo un qualcosa di aggiuntivo, spesso e volentieri diventa il motivo principale di un'assunzione: a volte il posto di lavoro si mantiene grazie alle capacità della persona, altre volte si mantiene grazie alle curve.
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"Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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EtaBeta
Reg.: 11 Nov 2003
Messaggi: 1493
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 01-12-2005 16:43 |
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quote:
In data 2005-12-01 09:59, anthares scrive:
l’unico disagio è la mancanza di una persona in ditta, e l’eventuale necessità di sostituirla con un’altra
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ma per favore...a quelli non gli passa manco per l'anticamera del cervello di sostituirla!
L'andazzo generale è quello di far pesare la mancanza di un lavoratore sugli altri che in conseguenza tendono a maturare sentimenti di ostilità nei confronti della malcapitata.
Nel mio ufficio siamo tre uomini e due donne, l'altr'anno entrambe sono andate in maternità (in tempi leggermente diversi, ma per almeno 6 mesi sono state assenti contemporaneamente). Ti assicuro che per noi malcapitati rimasti al lavoro è stato un inferno. Voglio essere assolutamente chiaro: non ce l'ho con le colleghe ma con il datore di lavoro che piuttosto che spendere due lire per una sostituzione ha preferito creare un clima conflittuale, però questo è lo stato delle cose.
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"ci sedemmo dalla parte del torto poichè tutti gli altri posti erano occupati" B.Brecht
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You better let somebody love you
before it's too late |
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marcomond
Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
| | Inviato: 02-12-2005 19:02 |
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quote:
In data 2005-12-01 07:53, Jakkma scrive:
Anche se le donne hanno fatto molta strada, ci sono ancora troppi ostacoli ad una vera parità. Soprattutto, gli uomini hanno il terrore delle donne di potere e le ostacolano quanto più possono: la mentalità corrente associa ancora troppo spesso la carriera di una donna con la disponibilità ai compromessi più umilianti. Le donne, sul lavoro, sono vittime di molestie, mobbing e discriminazioni molto più degli uomini; in famiglia, il numero di violenze domestiche è allarmante. E' la testa degli uomini che non è ancora cambiata: la donna che fa progressi, che si emancipa, è vista come un pericolo, un nemico, non un alleato. L'aumento di violenze, prepotenza e stupri ai danni delle donne è un sintomo di come, in realtà, troppi uomini cerchino di mantenere una supremazia ormai inesistente, anche con i mezzi più abietti. E le donne che contano davvero in politica, economia e via dicendo si contano sulla punta delle dita.
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Giusto. E la cosa è assurda.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: marcomond il 02-12-2005 alle 19:03 ] |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 03-12-2005 13:48 |
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Secondo voi quale è il ruolo dei due sessi nella società e quale ritenete giusto che fosse?
I ruoli sono diversi, la parità dei diritti ancora non c'è stata. Sicuramente va meglio rispetto a tanti anni fa, ma c'è ancora molto da lavorare. Il ruolo più giusto è per me la totale parità, che sembra quasi utopia...
In questa società uomini e donne conducono una vita egualmente degna?
Assolutamente no. E' necessaria un'altra rivoluzione dei sessi. La vita di un uomo è diversissima da quella di una donna, la quale deve sgobbare almeno tre volte in più rispetto a lui per ottenere qualcosa. Molte cose, per una donna, sono indegne. C'è da lavorare molto.
Questa società sta divenendo pian piano meno maschilista oppure le donne stanno iniziando ad adattarsi ad essa?
La società è sempre maschilista. Ho notato che c'è stato un ritorno al maschilismo dalla nuova generazione maschile. Mio nonno è più femminista di un ventenne. La donna per un giovane deve stare chiusa a casa a fare il bucato, cucinare, ecc. Però se porta a casa un altro stipendio, non ci fa niente... Che schifo. Le donne devono lottare ancora. C'è tanta strada da fare.
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 03-12-2005 13:58 |
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