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Good Night and Good Luck - di G. Clooney |
Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 08-10-2005 02:37 |
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mi accodo alle critiche favorevoli.
sono rimasto colpito da questo film. bravo a clooney.
ottima la regia, gli attori, la sceneggiatura, la colonna sonora, la fotografia... davvero notevole |
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stevie
Reg.: 26 Feb 2004 Messaggi: 2135 Da: viterbo (RM)
| Inviato: 08-10-2005 15:03 |
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Il micione Clooney si smarca dall'establishment hollywoodiano e fa un film austero,politically supercorrect, bravi gli attori, perfette luci fotografia, idem la ricostruzione storica.
Niente da dire, bel film. Ma non affascina, non m'ha preso mai. non c'è mai il climax. La tensione sul viso del corrucciato Murrow è identica sia quando intervista il pittoresco Liberace che quando fa le sue tirate dense di passione civile. I diversi caratteri peccano di superficialità, non hanno storia, sono archetipici.....ma voglio vederlo in originale, mi ha stremato il doppiaggio di serie C. Tutti i personaggi parlano come speaker, tranno Clooney che canta.
Comunque, ce ne fossero, intendiamoci.
_________________ Save the cheerleader, save the world |
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ameliep
Reg.: 12 Set 2005 Messaggi: 133 Da: venezia (VE)
| Inviato: 15-10-2005 18:30 |
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non pensavo che clooney potesse fare un film di tale livello!
Grandissimo George!!! |
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Bash84
Reg.: 28 Dic 2005 Messaggi: 446 Da: Ascoli Piceno (AP)
| Inviato: 08-02-2006 01:52 |
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quote: In data 2005-09-28 00:04, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-09-27 23:46, bunch311 scrive:
erin è pure davvero fatto da dio
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un altro autore che non mi piace per nulla.
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No, niente, volevo sola fare i complimenti a Sndrix per la battuta! (non scherzo, mi piace!)
riguardo good night e good luck l'ho trovato un film bellissimo in cui la profondità critica e la realtà professionale espressa nello stile ultraclassico di controcampi e movimenti invisibili di mdp, si alternano a momenti fugaci di profondo lirismo (aspetto che non salta subito all'occhio ma che è parimenti importante nel film)che emerge nei rari casi in cui i protagonisti escono dalla "realtà" rappresentata dal network, nella telecamera pacata e sognante che ruota intorno ai musicisti jazz lasciandosi cullare. Quasi come se Clooney volesse dirci che è umano lasciarsi vincere a volte da i sogni e dalle illusioni, dimenticando la realtà, la realtà ad esmpio della morte di hollenbek, vittima innocente del quarto potere, il cui commento viene affidato appunto alla sublime colonna sonora. Ma dopo ogni fuga individuale è necessario che la voce austera di Murrow ci riporti con i piedi per terra, come se la verità fosse per lui una necessità onerosa che non può, non deve venir meno quando si tratta di informare, pena l'oblio. Ed è per questa necessità che la "realtà televisiva" ci appare quasi più concreta e "reale" rispetto alla vita con la sua libertà (figlia della verità), le sue frivolezze e le angosce e i dubbi, come quelli di Wershba. Attraverso le immagini tangenti di Murrow e del suo alterego sullo schermo ci dimentichiamo quasi quale dei due sia fisico, e l'altro schermo, quello che lo separa da noi spettatori, pare di contro scomparire. In fine lo schiaffo a tutti noi compiaciuti ipocriti: ci sono uomini che combattono ogni giorno per portare ai nostri occhi la cosa più difficile da mettere in televisione, la verità. Ma riconoscerla, e soprattutto volerla, spetta soltanto a noi...
Quando è necessario rievocare il passato per mettere a nudo il presente, bisogna iniziare a preoccuparsi. E' la storia stessa che ce lo insegna. E' tutto davanti ai nostri occhi basta volerlo vedere, e non è mai stato tanto palese come in questi giorni...
Buona notte, e buona fortuna...
_________________
Io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore (Stefano Benni, Baol, 1990).
[ Questo messaggio è stato modificato da: Bash84 il 08-02-2006 alle 01:56 ] |
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Sparrow83
Reg.: 11 Feb 2006 Messaggi: 100 Da: Montella (AV)
| Inviato: 11-02-2006 20:40 |
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Un film davvero molto bello, che fotografa alla grande un momento storico delicato, che più che mai sta tornando d'attualità. Ben diretto e ben interpretato. Davvero bravo George
_________________ good night and good luck |
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Plaster
Reg.: 23 Gen 2006 Messaggi: 1482 Da: Napoli (NO)
| Inviato: 12-02-2006 12:52 |
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Di sicuro un film fatto con un certo criterio, compatto, elegante, raffinato, arricchito da una straordinaria capacità di sintesi ma comunque emotivamente evocativo. E' come se fosse tornato a galla il buon e vecchio cinema all'americana, che è in grado di fondere con cura stile ed impegno, prestando attenzione a quei particolari capaci di trasmettere un'emozione senza ricorrere a facili sensazionalismi. Un gran bel film;
_________________ è passat' A nuttata |
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Estenava
Reg.: 04 Nov 2004 Messaggi: 3185 Da: Pisa (PI)
| Inviato: 12-02-2006 14:51 |
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quote: In data 2005-10-08 15:03, stevie scrive:
Il micione Clooney si smarca dall'establishment hollywoodiano e fa un film austero,politically supercorrect, bravi gli attori, perfette luci fotografia, idem la ricostruzione storica.
Niente da dire, bel film. Ma non affascina, non m'ha preso mai. non c'è mai il climax. La tensione sul viso del corrucciato Murrow è identica sia quando intervista il pittoresco Liberace che quando fa le sue tirate dense di passione civile. I diversi caratteri peccano di superficialità, non hanno storia, sono archetipici.....ma voglio vederlo in originale, mi ha stremato il doppiaggio di serie C. Tutti i personaggi parlano come speaker, tranno Clooney che canta.
Comunque, ce ne fossero, intendiamoci.
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Son d'accordo su tutto, tranne l'ultima frase.
Forse perché preferisco un film sinceramente sciocco ad uno vuoto che si dà le arie da opera d'arte.
_________________ "La morte fa male alla salute" |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 07-03-2006 11:05 |
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GOOD NIGHT AND GOOD LUCK di George Clooney
Film necessario questo di George Clooney , film che dovrebbe essere fatto vedere nelle scuole, nelle università, nelle aule parlamentari….
In gioco abbiamo la libertà di stampa, i diritti civili, messi in gioco tra il 1950 e il 1954 da un ubriacone folle senatore del Wisconsin Joseph Mccarthy che cavalca la psicosi collettiva della caccia alle streghe comuniste e passa tristemente alla storia per i suoi metodi poco legali e la sua lista di proscrizione fascista che mieterà molte vittime illustri (pensate che persino Bogart era pedinato dall’FBI!!!!). Se la crociata psicopatica di Mccarthy si concluderà nel 1954 con una censura da parte del senato su un proprio membro (fatto inusuale nella politica americana) e segnerà la rovina di Mccarthy che morirà tre anni dopo alcolista e solo, lo si deve soprattutto al coraggio di Ed Murrow, giornalista della CBS che in piena tempesta emotiva mantiene salda la lucidità per affermare il principio di giustizia. In un bianco e nero documentaristico, Clooney inserisce materiale d’epoca (le apparizioni in tv del senatore Joseph Mccarthy) che rende la narrazione avvincente e di taglio giornalistico. La figura di Murrow, fermo saldo con la sua sigaretta nella mano sinistra acquista una dimensione quasi epica e un rigore morale d’altri tempi. Clooney non entra dentro i meandri della storia, cerca di narrare a flash senza preoccuparsi troppo di dover spiegare tutto. Il discorso di Murrow che apre e chiude il film è datato 1958, appena dopo la morte del grande nemico Mccarthy ed è un canto di vittoria. Quando è in gioco la libertà individuale non possiamo tirarci indietro. Il silenzio ci renderebbe complici.
Dobbiamo denunciare ogni forma di neomaccartismo, di caccia alle streghe inquisitoria, di deliri fondamentalistici. Non esiste il pericolo rosso. Il pericolo rosso (nero, giallo etc etc etc) è un pretesto nato nella malafede. E’ la scusa del lupo per divorare l’agnello. |
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Kermunos
Reg.: 19 Nov 2004 Messaggi: 2306 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 14-08-2006 11:52 |
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Visto ieri notte. Film bellissimo. Fotografa e racconta un pezzo di storia sconosciuto (ahi noi) ai più, in modo eccezzionale, con un taglio spesso simil documentaristico, dall'atmosfera noir. Inaspettatamente breve o forse inaspettatamente avvincente... si, avvincente. Magari non è il termine più adatto, ma ho divorato il film nonostante un ritmo non certo frenetico.
Clooney forse è meglio da regista che non come attore, ma a parte questa pellicola, ho visto solo Confessioni di una mente pericolosa che pure mi è piaciuto un sacco, quindi non mi sbilancio in giudizi eclatanti.
Quando avrò rivisto un paio di volte questo piccolo gioiello, magari commenterò un paio di scene strepitose nella zona Spoiler. Intanto, mi limito a consigliarlo come film da vedere. A tutti.
_________________ "Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile"
"Questo non é il Vietnam. E' FilmUp, ci sono delle regole" |
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TesPatton
Reg.: 09 Giu 2004 Messaggi: 7745 Da: Pn (PN)
| Inviato: 14-08-2006 23:44 |
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quote: In data 2006-03-07 11:05, Schizo scrive:
Dobbiamo denunciare ogni forma di neomaccartismo, di caccia alle streghe inquisitoria, di deliri fondamentalistici. Non esiste il pericolo rosso. Il pericolo rosso (nero, giallo etc etc etc) è un pretesto nato nella malafede. E’ la scusa del lupo per divorare l’agnello.
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Bella la tua recensione e in particolare queste frasi che ho quotato. Amo il bianco e nero, amo le atmosfere degli anni cinquanta, e amo il buon cinema. Questo è buon cinema, a mio avviso. Fotografia perfetta, tempi tutto sommato veloci.
E' attuale come non mai, in qualche battuta, ho ritrovato molti MacCarty in qualche politicante anche italiano, uno su tutti. "Chi è contrario a una tal cosa è un comunista", quante volte ho sentito anche ai giorni d'oggi questa frase.
Consiglio anch'io questo film a tutti, a chi conosce il Maccartismo e a chi non sa cosa fosse.
_________________ Spegni la candela, non voglio vedere il colore dei miei pensieri. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 13:00 |
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TesPatton
Reg.: 09 Giu 2004 Messaggi: 7745 Da: Pn (PN)
| Inviato: 18-08-2006 13:24 |
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quote: In data 2006-08-18 13:00, Petrus scrive:
beh calma
per studiare un minimo il fenomeno del maccartismo guai ad arenarsi semplicemente a questo film
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Su questo non ci sono dubbi.
_________________ Spegni la candela, non voglio vedere il colore dei miei pensieri. |
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Armando
Reg.: 02 Ago 2006 Messaggi: 2116 Da: Corigliano Calabro (CS)
| Inviato: 18-08-2006 14:39 |
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George non poteva deludere!
Ottimo film, e sei giuste nomination agli Academy Awards, peccato che nessun Oscar...
Pazienza, almeno l'ha preso per Syriana...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Armando il 18-08-2006 alle 14:39 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 14:45 |
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giulio4
Reg.: 02 Dic 2005 Messaggi: 184 Da: fdsfs (KR)
| Inviato: 18-08-2006 15:25 |
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secondo me bravissimo Clooney, già Confessioni di una mente pericolosa mi era piaciuto
ottima storia, atmosfere tutto, anche se il ritmo con cui scorre non è certo tra i migliori.gli attori tutti bravi, sceneggiatura eccellente.
_________________ "Dovremmo prenderne una manciata, mangiarle e vedere che succede!" "Di cosa?" "Estratto di pineale!" |
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