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Bocciata la Costituzione europea |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 29-05-2005 16:08 |
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Oggi è il giorno del referendum.
E anche oggi Repubblica da spazio alla questione.
Ebbene, per tutto il periodo pre-voto i media sono riusciti, oggi come fin dall'inizio, nella straordinaria impresa di non aver mai concesso un'intervista, un editoriale o qualche frammento ai sostenitori del NO.
Anche oggi parla Jacques Delors spiegando le ragioni del SI (che lui sostiene) e le presunte ragioni del NO.
Anche oggi l'ennesimo editoriale in favore del SI.
Anche oggi ignorate le questioni del NO nonostante sia ammesso pubblicamente che riguardano lo stato sociale, i servizi usufruibili da tutti i cittadini e che questi signori vorrebbero far pagare da oggi in avanti mettendoli in mano dei privati.
Ignorate le questioni nonostante i sondaggi abbiano dato fino ad oggi la maggioranza ai sostenitori del NO; ebbene , non concedere mai un' intervista, un editoriale o far spiegare questo punto di vista da uno dei sostenitori è un'impresa unica che conferma in maniera quasi imbarazzante il modello della propaganda dei media.
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 30-05-2005 18:54 |
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Il 54,8% dei cittadini ha votato NO.
(70% di affluenza alle urne).
E' un risultato straordinario e molto significativo.
Le forze in campo erano talmente impari che questo evento dimostra che le istituzioni e il sistema del potere è veramente fragile quando c'è uno spiraglio per un dibattito democratico.
Il fronte del SI schierava tutta la destra di governo francese, la maggioranza della sinistra socialista, tutti i media privati e la loro campagna di informazione mirata a sostenere la causa, per non parlare dei leaders europei di presunta sinistra come Prodi Zapatero Schroeder ,tutti schierati per il SI.
Eppure ha vinto il NO che si è sentito ingannato da una costituzione stilata in segreto e che in realtà è un trattato economico per la liberalizzazione dei servizi contro lo stato sociale e i diritti acquisiti.
I temi fondamentali come la tutela del lavoro e dei servizi non possono essere decisi da un manipoli di banchieri intenti solo a riempirsi le tasche.
E' stata solo una vittoria di opposizione,sicuramente, ma la rivendicazione dei cittadini al diritto di poter decidere del proprio futuro e la consapevolezza di questi fatti sta crescendo in maniera esponenziale in questi anni e lo straordinario risultato di questo referendum conferma che l'élite e i suoi privilegi devono essere messi in discussione se la gente si vorrà veramente riappropriare del proprio destino e non essere una semplice marionetta in balia di centri di potere oscuri e non democratici. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 30-05-2005 20:37 |
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Nonostante questi sforzi democratici di isolare le persone dalle questioni che li riguardano, qualche paese ha concesso il referendum.
Da noi una cosa del genere è fuori da ogni schema razionale.
no, perche'?????
mal che vada ti dicono di astenerti e di andare al mare che c'e' bel tempo e il mare è un'olio!
_________________
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 30-05-2005 20:40 |
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quote: In data 2005-05-29 16:08, Quilty scrive:
Oggi è il giorno del referendum.
E anche oggi Repubblica da spazio alla questione.
Ebbene, per tutto il periodo pre-voto i media sono riusciti, oggi come fin dall'inizio, nella straordinaria impresa di non aver mai concesso un'intervista, un editoriale o qualche frammento ai sostenitori del NO.
Anche oggi parla Jacques Delors spiegando le ragioni del SI (che lui sostiene) e le presunte ragioni del NO.
Anche oggi l'ennesimo editoriale in favore del SI.
Anche oggi ignorate le questioni del NO nonostante sia ammesso pubblicamente che riguardano lo stato sociale, i servizi usufruibili da tutti i cittadini e che questi signori vorrebbero far pagare da oggi in avanti mettendoli in mano dei privati.
Ignorate le questioni nonostante i sondaggi abbiano dato fino ad oggi la maggioranza ai sostenitori del NO; ebbene , non concedere mai un' intervista, un editoriale o far spiegare questo punto di vista da uno dei sostenitori è un'impresa unica che conferma in maniera quasi imbarazzante il modello della propaganda dei media.
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Se posso però dire una cosa quando parli di come i media hanno coperto la questione ti riferisci sempre a quelli italiani.
In Francia casomai le cose sono andate diveramente quindi parlare di un voto che ha sconfitto anche la propaganda mediatica mi sembra esagerato; ai francesi di quello che scrive La Repubblica o il Corriere credo non gliene freghi una mazza.
_________________ E' ok per me! |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-05-2005 21:02 |
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infatti la questione mediatica a favore del si è una stronzata
come quella di Berlusconi che controlla l'informazionie
i servizi sulla Francia che sono stati mandati in onda in questi giorni prima del voto lo hanno mostrato con chiarezza che il dissenso a favore del no era ampiamente divulgato e conosciuto
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-05-2005 21:03 |
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sono molto soddisfatto della vittoria del no perchè l'europa che ci è stata data dai politici non corrisponde alle necessità dei cittadini
vediamo se finalmente lo hanno capito
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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honecker
Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 30-05-2005 22:10 |
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Mi rallegro per il risultato del referendum francese: il popolo non vuole nuovi "pachidermi" imperialisti. |
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greenday2
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 31-05-2005 11:35 |
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l'europa e' degli europei! Non di grassoni imparruccati.... |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 31-05-2005 11:57 |
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quote: In data 2005-05-30 21:02, Tenenbaum scrive:
infatti la questione mediatica a favore del si è una stronzata
come quella di Berlusconi che controlla l'informazionie
i servizi sulla Francia che sono stati mandati in onda in questi giorni prima del voto lo hanno mostrato con chiarezza che il dissenso a favore del no era ampiamente divulgato e conosciuto
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e poi c'era la marmotta ... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 31-05-2005 20:34 |
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quote: In data 2005-05-30 20:40, sloberi scrive:
Se posso però dire una cosa quando parli di come i media hanno coperto la questione ti riferisci sempre a quelli italiani.
In Francia casomai le cose sono andate diveramente quindi parlare di un voto che ha sconfitto anche la propaganda mediatica mi sembra esagerato; ai francesi di quello che scrive La Repubblica o il Corriere credo non gliene freghi una mazza.
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Io non so come in Francia abbiano mostrato le cose ma so delle feroci lettere che sono state scritte dai cittadini ai giornali di sinistra perchè sostenevano compatti il SI.
comunque si, mi riferisco a ciò che conosco,anche se non credo che in Francia sia andata molto diversamente.
Oggi Panebianco sul Corriere scrive espressamente che la liberalizzazione dei servizi ha subito un grave contraccolpo.
Naturalmente se ne dispiace e invoca il mercato unico e l'abbattimento delle barriere che consentirebbe il dumping sociale (la possibilità di un'azienda di abbassare i salari trasferendosi ad esempio in Lituania creando un retaggio di disoccupazione per aumentare i profitti).
Questi erano gli argomenti del referendum che adesso vengono fuori espressamente ,citati da Panebianco che continua a piangere per questo grave insuccesso .
Non più lo snobismo e la stupidità dei francesi ma il fallimento di una politica economica.
Articolo di Panebianco
Questo era in gioco, il futuro dei cittadini , il loro lavoro e i servizi di cui godono tramite lo stato.
Un tema importantissimo che ha meritato il più totale silenzio della nostra stampa, schierata per gli interessi dei burocrati.
Intanto, c'è da fare moltissimo per realizzare davvero il «mercato unico». Lo stop alla liberalizzazione dei servizi (in cui sempre la Francia ha avuto un ruolo essenziale) è forse più grave della bocciatura del Trattato.
Bisogna continuare a rimuovere, con perseveranza, i tanti ostacoli giuridici alla piena integrazione economica. E poi bisognerà, con pazienza, spiegare a tanti europei (nel caso della Francia, sia a quelli del «sì» che a quelli del «no») che non è demonizzando, ma imitando, il capitalismo «anglosassone», l'unico capitalismo occidentale che oggi funzioni, che l'Europa potrà superare i suoi problemi economico-sociali.
Panebianco.
Il capitalismo della Thatcher e del neoliberismo che i cittadini francesi hanno sonoramente bocciato.
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 31-05-2005 20:40 |
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quote: In data 2005-05-30 21:02, Tenenbaum scrive:
infatti la questione mediatica a favore del si è una stronzata
come quella di Berlusconi che controlla l'informazionie
i servizi sulla Francia che sono stati mandati in onda in questi giorni prima del voto lo hanno mostrato con chiarezza che il dissenso a favore del no era ampiamente divulgato e conosciuto
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Questo è ovvio. Tutti sapevano che la maggioranza dei francesi era contraria.
La stampa questo non l'ha mai nascosto.
Ma qui si sta discutendo dei motivi per cui la gente era contraria, e di questi motivi i media non ne hanno mai parlato se non presentando unicamente il punto di vista dei sostenitori del SI.
Mai un editoriale o un'intervista dove parlassero quelli del NO.
Ho seguito Repubblica -e anche il Corriere- in questo ultimo mese.
Così si sono comportati arrogandosi il diritto di presentare le ragioni del NO secondo l'ottica dei sostenitori del SI.
Considerando che si trattava anche della NOSTRA Costituzione, è un fantastico esempio di democrazia.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 31-05-2005 alle 20:42 ] |
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millio
Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 31-05-2005 23:27 |
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Negli slogan si leggeva
No alla Costituzione
No a Chirac
No al governo
Insomma questo 54% ha davvero votato contro la Costituzione o più che altro contro Chirac e Raffarin ?
_________________
Referendum 12-13 giugno
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 31-05-2005 alle 23:28 ] |
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Alessandro
Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-06-2005 10:48 |
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quote: In data 2005-05-31 23:27, millio scrive:
Negli slogan si leggeva
No alla Costituzione
No a Chirac
No al governo
Insomma questo 54% ha davvero votato contro la Costituzione o più che altro contro Chirac e Raffarin ?
_________________
Referendum 12-13 giugno
[ Questo messaggio è stato modificato da: millio il 31-05-2005 alle 23:28 ]
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E' esattamente quello che mi chiedo io.
_________________ Io sono tutti. |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 01-06-2005 15:18 |
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Leggevo ieri un articolo di tale Tim Parks che in effetti sosteneva: e adesso cosa cambierà? Probabilmente niente, l'euroburocrazia continuerà diritta per la sua strada e magari riuscirà anche a far rivotare la Francia sulla questione. In effetti secondo l'articolista, i politici francesi cercavano di far di tutto per far vincere il Si in modo da non far capire ai francesi che in definitiva il loro voto ormai non serve a niente.
Ma in effetti me lo chiedo pure io: che ci sia o non ci sia la costituzione europea nella pratica cambia qualche cosa?
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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KARLMARX87
Reg.: 12 Apr 2005 Messaggi: 313 Da: SIENA (SI)
| Inviato: 01-06-2005 15:41 |
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forse però se tutti o molti paesi continuassero sulla strada francese, sarebbe un modo per cambiare la merdosissima imperialistica burocrazia europea. il guaio è che non succederà. voto rifondazione comunista solo per non disperdere un voto in quanto non esitono partiti Marxisti in Italia e so che non questo mi attirerò l'odio dei centristi di sinistra: grazie Prodi, Grazie.
ma non per averci portato in Europa, questo è giusto ma per aver contribuito in prima persona a creare una Europa vergognasa, burocratica, indecisa, danarista, capitalista, imperialista e ridicola! grazie..........
tutti noi speravamo di dare ottomila euro ad un funzionario del parlamento di Bruxelles, tutti noi sognavamo leggi che non prevedono aiuti di stato.
Grazie Mortadellone e grazie anche a te Pseudosocialista di un Amato che io odio! grazie, siamo orgogliosi di voi!
_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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