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ISF'04 - TERZA GIORNATA |
MakingSoap
Reg.: 13 Set 2003 Messaggi: 394 Da: milano (MI)
| Inviato: 19-05-2004 15:13 |
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Oggi grandi titoli al nostro piccolo festival!
Il bel Goodbye Lenin di Wolfgang Becker dalla Germania; Coffee & cigarettes piccola grande e purtroppo trascurata collana di perle di Jim Jarmusch con un folto e grandissimo cast, ed il secondo film di Sergio Castellitto alla regia con un gradissimo cast, dove spicca una certa Penelope Cruz, Non ti muovere ... Tre nazioni diverse tre film Molto diversi, e soprattutto unici.
_________________ No bimba...
in questo momento sono proprio io...
all'apice
del mio masochismo. |
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gbgbgb
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 19-05-2004 18:38 |
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Devo vedere assolutamente coffe!!!
Quanto agli altri due:
Goodbye Lenin si distingue di certo per la raffinatezza e la sagacia di una deliziosa sceneggiatura.
tuttavia non ho trovato sufficiente riscontro in regia e attori che non mi hanno entusiasmato
Quanto a Non ti muovere è di certo un film onesto e fatto col cuore e tuttavia assolutamente non riuscito in pieno (specie a confronto con il bellissimo romanzo)
Alcune sequenze di rara intensità lasciano spazio a scene superficiali e televisive.
Anche qui gli attori, pur bravi, non esaltano. nessun premio mi sembra doversi dare a questo film se non alla splendida canzone di Vasco
_________________ Amo Shakespeare,Marilyn,B.Wilder,laLoren,DeSica e MichellePfeiffer... |
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MakingSoap
Reg.: 13 Set 2003 Messaggi: 394 Da: milano (MI)
| Inviato: 19-05-2004 19:19 |
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COFFEE & CIGARETTES DI Jim Jarmusch
Come nella più classica tradizione dei film a episodi, diverse storie con un tema in comune: in questo caso già a partire dalla fotografia ( un bellissimo bianco e nero legato al contrasto di colore tra i due elementi del titolo) il collante sono il caffé e le sigarette, due tra le droghe legali più diffuse.
A tutti è capitato di trovarsi davanti a una tazzina o dietro a una sigaretta e parlare, parlare di qualsiasi cosa, dal lavoro alla musica o lo sport, dalle idee filosofiche più malate alla scienza. C’è poco d’altro da dire, questa è l’idea di base, che con la sua semplicità porta subito ad un’atmosfera familiare e intima, all’immedesimazione. Un’ora e mezza in cui io, nicotomane e caffeinomane, ho provato puro piacere e divertimento e sentivo trasudare complicità dallo schermo.
Un divagare di dialoghi che fanno sorridere, pensare e ridere a cui Tarantino già ci aveva abituato coi suoi primi due film, anche se qua, è il caso di ricordarlo, due terzi del film, i primi tre episodi, sono rispettivamente del 1986, ’89, ’93. Grazie Jim.
Foltissimo il cast: Roberto Benigni, Steven Wright (1 episodio), Steve Buscemi, Cinque Lee, Joie Lee (2), Iggy Pop, Tom Waits (3), Joe Rigano, Vinny Vella, Vinny Vella Jr. (4), Renée French, E.J. Rodriguez (5), Alex Descas, Isaach De Bancolè (6), Cate Blanchett (7), Meg White, Jack White (8), Alfred Molina, Steve Coogan (9), GZA, RZA, Bill Murray (9), Bill Rice, Taylor Mead (11).
Nessuno che risalta sugli altri, ognuno davanti alla sua tazza, ed il bello è che, almeno i personaggi più famosi (tolta la Blanchett) interpretano loro stessi , il che dopo avermi spiazzato, mi ha fatto apprezzare ancora di più il fantastico insieme, a cavallo tra quotidianità e surreale.
Grandioso il Benigni degli inizi (il suo è l’episodio dell’86), toscanaccio puro, così come il Buscemi pre-iene e i due cantanti del terzo episodio che si tirano sfrecciatine tutto il tempo. Poi un cameriere ci prova con una cliente, Descas e Bancolè divagano sulla medicina, fino alla superba Cate Blanchett che qui interpreta una star del cinema e la cugina coatta. I White Stripes divagano su Tesla e la fisica, Alferd Molina scopre di avere un cugino e sparla del jet-set nel nono episodio.
Nel decimo i due Wu incrociano un Bill Murray cameriere in incognito (<Cazzo! Tu sei Bill “ricomincio da capo, incula fantasmi” Murray>) e addirittura citano il primo episodio del film. L’ultimo episodio è il più amaro.
Vederlo terminare è stato quasi un colpo, al posto di undici sarebbero potuti essere cento e sarebbe stato comunque bellissimo.
E’ comunque riduttivo descrivere gli episodi così, alcuni meglio di altri, sono tutti unici e tutti andrebbero visti.
Poterne vedere uno al giorno prima di andare a dormire sarebbe una cosa stupenda.
Semplice(mente) fantastico.
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misaki84
Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 2189 Da: Montecchio Maggiore (VI)
| Inviato: 19-05-2004 19:26 |
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GOOD BYE LENIN;
di Wolfgang Becker;
con Daniel Bruhl (Alex), Katrin Sass (Christiane);
sceneggiatura di Bernd Lichtenberg e Wolfgang Becker.
Un film principalmente emozionante.
Il soggetto del film è molto originale (era ora):nella Berlino Est Christiane, divenuta una fervente socialista dopo l'abbandono (?) del marito, cade in coma poco primadella caduta del muro (e di tutto quello che si porta dietro).Al risveglio il figlio Alex deve provvedere affinche la madre non subisca nessuno shock che le sarebbe fatale, così imbastisce una bellissima messinscena per nascondere a Christiane l'unificazione delle Germanie.
Sempre al limite tra il comico ed il tragico la vicenda è una sequela di risate, lacrime, commozione e divertimento.E' questa doppia valenza il punto forte del film che riesce a concatenare il realismo di una situazione storica di portata fondamentale e la vicenda individuale e visionaria della famiglia tedesca.Le trovate di Alex per la sua finzione narrativa sono geniali e divertenti, ma rivelano le debolezze e le contraddizioni non solo di un sistema sociale-politico, ma anche quelle individuali.
Nel film vediamo tutti i tipi di amore: quello filiale in primis, quello politico, quello parentale e quello di coppia.Quest'ultimo, però, non totalmente sviluppato, dopo la fase di corteggiamento di Alex, la sua storia d'amore cala d'intensità funzionalmente, comunque, con lo svolgimento narrativo.
La grande valenza emozionale non è solo ratta da un'ottima sceneggiatura e da una buona regia ma, soprattutto, da una'interpretazione straordinaria dei due personaggi principali.
Facilmente stereotipabili erano i personaggi (anche i secondari) ma le interpretazioni sanno rendere bene (anche grazie a delle fisionomie perfettamente credibili) quelle sfumature e quei cambi di tono che sono delle chicche durante tutto il film.L'ideologia paraocchi,l'amore disinteressato,il senso di colpa,la disillusione sono trasmesse in modo trasparente ed immediato e coinvolgente.E' difficile non sentirsi coinvolti dalle vicende di Alex, o stare in apprensione per Christiane in un film dove anche le statue (la bellissima scena dell'elicottero) hanno moltissimo da dire.
Il tutto condito da una colonna sonora dolce, leggera, assolutamente bellissima di Tiersen (Il favoloso mondo di Amelie).Un pianoforte che sottolinea, anch'esso, le sfumature attraverso temi schematici ed ottimamente interpretati appunto grazie a delle sfumature nelle tonalità e nelle intensità.
Un film potente ma non violento che gioca, grazie alla leggerezza e alla semplicità, sui diverse tematiche che rigurdano la storia sociale ed umana di una generazione e non solo.
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NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 19-05-2004 21:36 |
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Voglio trovare un senso a questa sera
Anche se questa sera un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa vita
Anche se questa vita un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa storia
Anche se questa storia un senso non ce l’ha
Voglio trovare un senso a questa voglia
Anche se questa voglia un senso non ce l’ha
Sai che cosa penso
Che se non ha un senso
Domani arriverà...
Domani arriverà lo stesso
Senti che bel vento
Non basta mai il tempo
Domani un altro giorno arriverà...
NON TI MUOVERE
Non nascondo che amo questo film. Anzi, è il mio preferito della Selezione Ufficiale. Un' opera che non oso nemmeno descrivere per la forza e l'intensità con cui mi ha colpito, un grandissimo Sergio Castellitto, una grandissima Penelope Cruz, una sceneggiatura che strappa il cuore, delle musiche che anche se ti fa schifo il cantante non puoi fare a meno di ascoltare giorno e notte...
PER IL CLICK D'ORO DELL'ANNO: NON TI MUOVERE - Secondo Film Italiano in Concorso
_________________ eh? |
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keroppi
Reg.: 10 Mar 2003 Messaggi: 267 Da: cuneo (CN)
| Inviato: 19-05-2004 21:52 |
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Tre ottimi film quelli di oggi.
La mia preferenza cade su Non ti Muovere e Goodbye Lenin, due gioielli, potenziali Click D'Oro di quest'anno.
Parlando di attrici, grande Katherine Sass e Penelope Cruz. E Jarmusch in pole come Premio Alla Regia. |
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keroppi
Reg.: 10 Mar 2003 Messaggi: 267 Da: cuneo (CN)
| Inviato: 19-05-2004 21:59 |
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e grande giornata anche di sceneggiature:
Sia Non ti muovere, Goodbye Lenin che Coffee and Cigarettes sono in pole per le migliori sceneggiature
[ Questo messaggio è stato modificato da: keroppi il 19-05-2004 alle 22:01 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-05-2004 09:17 |
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