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Di cosa avete paura? |
alissa86
Reg.: 17 Ago 2004
Messaggi: 1121
Da: bolzano (BZ)
|  Inviato: 25-01-2006 15:16 |
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INSETTI
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I LOVE BAGS..
SHOES...AND..
SEX... |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 25-01-2006 15:18 |
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con grissom come avatar nn dovresti! 
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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medea1976
Reg.: 13 Gen 2005
Messaggi: 401
Da: firenze (FI)
| | Inviato: 25-01-2006 18:01 |
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quote:
In data 2004-07-11 17:34, sandrix81 scrive:
ho paura di non riuscire a finire l'università,
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Tranquillo...sembra impossibile ma prima o poi si finisce...anche solo per inierzia!
Garantisco io!
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Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fiori.
(De Andrè) |
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blodybones
Reg.: 18 Gen 2006
Messaggi: 583
Da: Rovigo (VE)
| | Inviato: 25-01-2006 18:17 |
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quote:
In data 2006-01-25 13:19, anthares scrive:
quote:
In data 2006-01-25 11:10, TesPatton scrive:
quote:
In data 2006-01-25 11:03, joeblack scrive:
volevo semplicemente dire che un figlio, crescendo, dovrebbe essere in grado di provare, nei confronti del padre, un sentimento altrettanto forte quanto quello da te descritto.. non sempre, però, si è in grado di apprezzare. Tutto qui.
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Sul fatto dell'apprezzare mi permetto di dissentire. Posso apprezzare di lui veramente poche cose. Tutto dipende dalla maniera in cui un padre cresce suo figlio. Da come sono stata cresciuta da mio padre, posso dire di non apprezzarlo proprio..
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nemmeno io posso dire di amare mio padre..
non ho motivo per disprezzarlo.. ma apprezzarlo mi riesce davvero difficile.
a dire il vero.. a volte mi sembra un perfetto sconosciuto.
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neppure io amo mio padre anzi!! tutto dipende da come si comporta nella famiglia, da come si relaziona con i suoi cari.
un esempio: voi che amate tanto i vostri figli vi permettereste mai di farli soffrire? anche indirettamente? credo proprio di no.. vi consiglio prima di commettere qualsiasi sciocchezza di pensare alle conseguenze perchè poi è difficile tornare indietro. quando un genitore perde la stima, la fiducia del figlio è molto difficile che la riacquisti.
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I had hope and now it's broken.I'm torn into pieces once again.. I can't breathe.. I pretend to be strong but.. What the fuck you expect?
I'm tired of being what you want me to be... |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 25-01-2006 19:01 |
|
Visto che si parla di frustrazioni nei confronti del proprio padre, vi lascio il testo di un'ottima canzone a proposito:
Canterai un po'
crescerai un po'
poi vedrai, o no.
Quei banchi di scuola
che per anni ho scaldato
come si vive non me l'hanno insegnato.
Ricordo mio padre si sentiva ingannato
aveva paura ch'io fossi bocciato
poi mi picchiava e gridava ubriaco
vorrei che tu non fossi mai nato.
Questa sua frase ce l'ho ancora dentro
questa sua frase ce l'ho ancora dentro
E poi si avverarono le sue vecchie paure
e convinse mia madre
che non ero un buon figlio.
Mi ritrovai solo con la mia rabbia
a voler dimostrare
che non ero coniglio.
Poi di concerti ne ho fatti a migliaia
ma ci si ritrova come sempre da soli
con la gente che pensa
con la gente che crede
con la gente che guarda
ma la gente non vede
tutto quello che qui veramente succede
se ti guardi attorno trovi schifo e paura.
Canterai un po'
crescerai un po'
poi vedrai, o no.
Certo lo so gli incassi son magri
ed é colpa mia tutti i torti son miei
avrei dovuto dare retta anche a voi
e cantare come un cane ammaestrato.
Quando si canta mostrando le zanne
bisogna far piano con gorgheggi e parole
la canzone che vuole la morte dei cani
gli incassi son magri
ma non é questo che duole.
Ti ho odiato padre perché non capivi
che la mia vita non é un tuo programma
ti ho odiato padre perché maledivi
chi era più alto di noi qualche spanna.
E oggi invece mi fai tanta pena
però almeno tu hai una vita serena
e quando mi vedi godi far lo spaccone
vedete mio figlio canta in televisione.
_________________
Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
|
Logan71
Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
| | Inviato: 25-01-2006 19:10 |
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quote:
In data 2006-01-25 19:01, DottorDio scrive:
Visto che si parla di frustrazioni nei confronti del proprio padre, vi lascio il testo di un'ottima canzone a proposito:
Canterai un po'
crescerai un po'
poi vedrai, o no.
Quei banchi di scuola
che per anni ho scaldato
come si vive non me l'hanno insegnato.
Ricordo mio padre si sentiva ingannato
aveva paura ch'io fossi bocciato
poi mi picchiava e gridava ubriaco
vorrei che tu non fossi mai nato.
Questa sua frase ce l'ho ancora dentro
questa sua frase ce l'ho ancora dentro
E poi si avverarono le sue vecchie paure
e convinse mia madre
che non ero un buon figlio.
Mi ritrovai solo con la mia rabbia
a voler dimostrare
che non ero coniglio.
Poi di concerti ne ho fatti a migliaia
ma ci si ritrova come sempre da soli
con la gente che pensa
con la gente che crede
con la gente che guarda
ma la gente non vede
tutto quello che qui veramente succede
se ti guardi attorno trovi schifo e paura.
Canterai un po'
crescerai un po'
poi vedrai, o no.
Certo lo so gli incassi son magri
ed é colpa mia tutti i torti son miei
avrei dovuto dare retta anche a voi
e cantare come un cane ammaestrato.
Quando si canta mostrando le zanne
bisogna far piano con gorgheggi e parole
la canzone che vuole la morte dei cani
gli incassi son magri
ma non é questo che duole.
Ti ho odiato padre perché non capivi
che la mia vita non é un tuo programma
ti ho odiato padre perché maledivi
chi era più alto di noi qualche spanna.
E oggi invece mi fai tanta pena
però almeno tu hai una vita serena
e quando mi vedi godi far lo spaccone
vedete mio figlio canta in televisione.
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Bella...ma è de André?
non mi pare di conoscerla...
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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois! |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 25-01-2006 19:14 |
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quote:
In data 2006-01-25 19:10, Logan71 scrive:
Bella...ma è de André?
non mi pare di conoscerla...
|
La canzone del padre dei mitici "biglietto per l'inferno"...uno dei migliori gruppi del progressive italiano anni '70 
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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blodybones
Reg.: 18 Gen 2006
Messaggi: 583
Da: Rovigo (VE)
| | Inviato: 25-01-2006 19:19 |
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quote:
In data 2006-01-25 19:14, DottorDio scrive:
quote:
In data 2006-01-25 19:10, Logan71 scrive:
Bella...ma è de André?
non mi pare di conoscerla...
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La canzone del padre dei mitici "biglietto per l'inferno"...uno dei migliori gruppi del progressive italiano anni '70
|
bella complimenti, quanto ci hai messo per trascrivere il testo? 
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I'm tired of being what you want me to be... |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 25-01-2006 19:26 |
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quote:
In data 2006-01-25 19:19, blodybones scrive:
quote:
In data 2006-01-25 19:14, DottorDio scrive:
quote:
In data 2006-01-25 19:10, Logan71 scrive:
Bella...ma è de André?
non mi pare di conoscerla...
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La canzone del padre dei mitici "biglietto per l'inferno"...uno dei migliori gruppi del progressive italiano anni '70
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bella complimenti, quanto ci hai messo per trascrivere il testo?
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Circa due secondi: sito ufficiale, copia e incolla!
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
| | Inviato: 25-01-2006 19:27 |
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Grazie...e il mulo scarica...
Ora però vorrei tornare un momento sulla "polemica" genitori & figli.
Anche io ho detestato mio padre per tante cose ma forse oggi guardo e giudico la cosa con occhi diversi.
Certo forse qualche calcio in culo se lo poteva risparmiare...ma ammetto che forse qualcuno me lo sono meritato o quantomeno è stato educativo.
Intendiamoci non farei certo quello che ha fatto lui; che non è stato certo un esempio di pedagogia, non metterei mai una mano su mio figlio...
eppure ora non posso che guardarlo con occhi diversi e capire certe cose...
Sapete, hanno ragione quando dicono "quando sarete genitori voi" oppure "il mestiere di genitore non te lo insegna nessuno".
E non si diventa genitori neanche leggendo intere annate di riviste specializzate, pedagogiche, di psicologia infantile e di puericultura...lo si diventa piano piano, con l'esperienza, cercando di non sbagliare...ma (ahimè) sbagliando qualche volta...per amore.
Ora se qualche volta è capitato di prendere "il calcio in culo" da un genitore...sicuramente un motivo c'è stato, gli è costato e non potete immaginare quanto (anche se qui dipende dai casi, ma generalmente è così)e...non prendetevela troppo...forse avevano ragione.
E' altresì vero che anche i genitori si devono guadagnarte la stima e la fiducia e l'amore dei figli...
Un genitore in finale deve saper essere autorevole senza essere autoritario (e hai detto cazzi! mica facile!!!).
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blodybones
Reg.: 18 Gen 2006
Messaggi: 583
Da: Rovigo (VE)
| | Inviato: 25-01-2006 19:38 |
|
Non è tanto questione di prendersi calci in culo, perchè a volte lo so ce li meritiamo... io parlavo s'altro.
adesso stravedi per tuo figlio, perchè è un frugoletto in fasce e via dicendo, io detesto qualsiasi genere di bambino sino ai 10 anni, però quando sarà adolescente? chi ti dice che crescerà come ti spetti tu? e se lui crescerà in un modo che tu non approvi per niente come lo giudicheresti? o ad esempio se tu e tua moglie non sarete più uniti, la faresti soffrire?(cioè andresti assieme ad un altra?).Questo se mai capiterà, spero per te che non succeda mai, e verrà a galla ti posso assicurare che oltre a far male a voi anche tuo figlio si sentirà male. da lì poi tutta la manfrina della fiducia....
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Logan71
Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
| | Inviato: 25-01-2006 20:07 |
|
quote:
In data 2006-01-25 19:38, blodybones scrive:
Non è tanto questione di prendersi calci in culo, perchè a volte lo so ce li meritiamo... io parlavo s'altro.
adesso stravedi per tuo figlio, perchè è un frugoletto in fasce e via dicendo, io detesto qualsiasi genere di bambino sino ai 10 anni, però quando sarà adolescente? chi ti dice che crescerà come ti spetti tu? e se lui crescerà in un modo che tu non approvi per niente come lo giudicheresti? o ad esempio se tu e tua moglie non sarete più uniti, la faresti soffrire?(cioè andresti assieme ad un altra?).Questo se mai capiterà, spero per te che non succeda mai, e verrà a galla ti posso assicurare che oltre a far male a voi anche tuo figlio si sentirà male. da lì poi tutta la manfrina della fiducia....
|
Ehi...ehi...frena...
Un momento, apparte il discorso finale su eventuali divorzi (e faccio pure le corna...)
c'è una parte che vorrei contestarti.
O meglio farti capire.
Sono stato un adolescente (e forse per certi versi lo sono ancora) anche io...e crescere un figlio non significa mica nutrirlo e basta, ma preparargli una strada, darli un'indirizzo (sempre però rispettando quella che è la sua individualità e cercando di non dimenticare che un bambino è una persona, con i suoi ritmi, i suoi piaceri e i suoi momenti no...ma sempre una persona (e badfa non intendo affatto un "Piccolo Adulto" dicendo così).
Sicuramente ci saranno momenti cruciali, momenti di "ribellione" e momenti di indipendenza...ma per evitare traumi sia a lui che a me nel rapporto genitore/figlio sò già che dovrò lavorare sodo prima, cerando un sbstrato fertile e forte, un rapporto cementato sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sulla comprensione....e soprattutto sul dialogo.
Bisogna parlare, comunicare, capirsi...magari discutere anche ma parlare (che fa rima quardacaso con amare).
E ti assicuro che queste non sono, ne saranno SOLO belle parole...su questo aspetto ci stiamo lavorando molto io e mia moglie (che sarà tale per moooolto tempo).
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|
DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 25-01-2006 20:11 |
|
quote:
In data 2006-01-25 19:27, Logan71 scrive:
[...]
|
che essere padri è difficile e che non te lo insegna nessuno è assolutamente vero.
Io ho avuto la fortuna di avere un padre a dir poco meraviglioso, una persona sempre disponibile, capace di ascoltarmi in ogni situazione, mai severo nè tanto meno manesco, capace di farsi capire con poche parole e con un intelligente gioco di fiducia e rispetto reciproco...e non cosa secondaria mi lascia spesso usufruire dell'ottima "mercanzia" che tiene in cantina e nello scaffaletto dei liquori.
Sono convinto che i genitori non sono tutti ottimi come i miei, spesso sono egoistici, troppo severi, proibitivi e si fanno troppe seghe mentali su ciò che fa un figlio (sono convinto che, per fare un esempio, la mi zia mezza integralista cattolica fosse mia madre, ora come ora penserebbe che io sia affiliato a qualche setta satanica e che la sera quando esco con gli amici mi do alla delinquenza più depravata (si scandalizzava già per film come Arancia meccanica bollandolo come film pericolosissimo per la mente dei giovani...vi lascio immaginare).
E' vero, d'altra parte, che spesso anche i figli non riescono a capire i buoni consigli e l'agire per l'amore loro dei genitori.
Quando dicono di non prendere l'abitudine a bere, a fumare, peggio ancora a drogarsi, quando dicono di studiare o di aver cmq qualche interesse di sorta che esca dagli ambiti della scuola (che magari viene affrontata dal figlio con scarsa serietà), hanno mille volte ragione, anche se non sempre risulta accettabile a un ragazzo di rimanere a casa per studiare qualche filosofo morto e sepolto.
Personalmente, sono sempre stato di mio uno che si organizza il tempo autonomamente e sono riuscito quasi sempre a ottimizzarlo al massimo per svolgere i miei doveri e ritagliarmi il mio tempo libero senza bisogno dell'assillo dei genitori (anzi, non s'azzardano manco a chiedermi se ho studiato perchè sanno che rischiano di essere mandati a fanculo), però ho sempre cercato di comprendere i consigli che i miei mi davano (e continuano a darmi) ragionando quadrimensionalmente, ovvero riflettendo sul fatto che certe cose che al momento in cui mi furono dette non avevano senso, se esse potessero avere senso in un futuro.
Sinceramente non oso immaginarmi cosa sarei se nei miei momenti di cedimento inziali i miei non avessero insistito a farmi fare musica e a suonare e m'avessero lasciato libero di non fare un ben emerito cazzo dopo la scuola.
Fossi uno che passa tutto il giorno a farsi le seghe a giro per il paese, senza uno straccio d'interesse e magari un lavoro del cazzo perchè non m'aveva fatta voglia di studiare sono convinto che mi odierei da solo...e con ogni probabilità odiere anche i miei genitori
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
| | Inviato: 25-01-2006 20:15 |
|
quote:
In data 2006-01-25 20:07, Logan71 scrive:
Sicuramente ci saranno momenti cruciali, momenti di "ribellione" e momenti di indipendenza...ma per evitare traumi sia a lui che a me nel rapporto genitore/figlio sò già che dovrò lavorare sodo prima, cerando un sbstrato fertile e forte, un rapporto cementato sul rispetto reciproco, sulla fiducia e sulla comprensione....e soprattutto sul dialogo.
Bisogna parlare, comunicare, capirsi...magari discutere anche ma parlare (che fa rima quardacaso con amare).
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quoto in tutto e per tutto.
il dialogo padre/figlio è stata sicuramente una delle cose da cui ho tratto maggior giovamento nei miei, ancora pochi, anni di vita.
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Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
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Plaster
Reg.: 23 Gen 2006
Messaggi: 1482
Da: Napoli (NO)
| | Inviato: 25-01-2006 21:26 |
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