| Autore |
Voragine |
Mayapan
 Reg.: 17 Nov 2006 Messaggi: 932 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 07:08 |
|
Accadde ad una persona. Le accadde di rovinare lentamente e forse inconsciamente qualcosa, che credeva chissà per quale motivo dovesse durare in eterno.
Qualcosa di fragile ma nello stesso tempo vitale, come una corda che può sostenere una essere umano in cima ad un precipizio. Talmente vitale che ti dimentichi quasi che esista, perché del resto senza non ci si può stare. Come la terra sotto i tuoi piedi, come l’aria che respiri, che non è certo oggetto delle nostre attenzioni in genere. Ma nello stesso tempo che pretendi in qualche modo di avere solo per te.
Qualcosa che un giorno c’è, ma il giorno dopo non c’è più. E allora si che ti accorgi che non c’è più. Allora si che ti accorgi che era veramente fondamentale, vitale, che senza di lei non ci si può stare.
Perché non è più li a sostenerti e ti si apre una voragine nella quale non riesci a vedere però il fondo.
E allora cerchi di ripercorrere tutti i passi che ti hanno portata a conquistarla, a renderla felice, a farla incazzare, e infine a perderla come una piuma al vento. Le cose fatte, non fatte. Le cose che avresti voluto fare, le cose che avresti dovuto fare e quelle che non avresti dovuto neanche immaginare di voler fare o dire. E maledici i giorni in cui le hai fatte, senza riuscire a trovare neanche un futile motivo che avesse potuto giustificarle, se non il timore di perderla.
E ti rendi conto che ormai, adesso, a questo punto è inutile tentare di cambiare le cose, di fare quello che prima non hai fatto, perché lei non è più con te.
Così come è inutile tentare di mandare giù un fottuto boccone perché il tuo stomaco è chiuso, non ne vuole sapere. Ma devi comunque farlo perché in qualche modo devi andare avanti. Si insomma la vita continua, almeno così dicono….fanc…
Decidi di fermarti in uno squallido bar e ti viene voglia di mandare a quel paese un tipo che si rifiuta di farti un caffè perché dice di avere già lavato la macchina e allora il caffè verrebbe, come dire….poco bene e senza schiuma. ‘però se lo vuole glielo faccio lo stesso’ dice lui, ‘tanto in fondo lo bevo io’ (pensi tu).
Lo prendi sperando che quella bevanda scura mal riuscita serva a qualcosa, almeno per una volta.
Con lo stomaco più chiuso di prima, pensi di tornare a casa, di non dire niente a nessuno della faccenda perché non si sa mai, le cose possono sempre cambiare, i miracoli secondo qualcuno possono avvenire. Le storie possono ricominciare, non subito, ma col tempo. Tra un mese, 6 mesi, un anno, 2 anni quando magari sarai già schiattato e lei non si ricorderà più neanche che esisti e che sei esistito. E ripensi alle sue parole: ‘Stai tranquillo’, dice lei ‘non ti dimenticherò, i momenti passati insieme sono stati importanti per me, e custodirò con cura in un cassetto tutti i miei/nostri ricordi’. Ma ora è giunto il momento di guardare avanti, di ricominciare’
Passi poi a farti del male riguardando vecchie foto, portafoto rinchiusi per mesi in qualche armadio e ora venuti improvvisamente alla luce. E cerchi di esplorare con la lente di ingrandimento qualsiasi cosa che ancora hai e che proviene da lei. Qualsiasi cosa che te le la ricordi, che ti dia per un attimo l’illusione che sia ancora li con te. Ripensi a un profumo che riconoscevi anche a distanza di un km, ad un suo capello che raccogli dal pavimento e riponi sul tuo comodino. Ad una vecchia lettera, ad una mail che ritenevi all’epoca senza senso, ma che ora acquista enorme significato.
Poi vai a dormire perché il giorno dopo ti devi svegliare, ti copri le orecchie con un paio di cuffie, metti su un cd e chiudi gli occhi. O almeno tenti di chiuderli. Due lacrime iniziano a lasciare gli occhi e le senti sul collo.
Ti giri e rigiri nel letto per un paio di ore, ma poi capisci che quello non è il posto adatto in quel momento. Forse è meglio mettere su un altro cd ed ascoltarlo seduto per terra. Le lacrime aumentano.
Finito anche il secondo cd decidi di accendere la lucetta che hai li sul comodino e di fissare il soffitto, ripensamdo a come tentavi quasi di nascondere ogni cosa agli altri, di farne sapere il meno possibile, come se anche solo venendone a conoscenza avrebbero potuto in qualche modo intaccarla, o influenzarti anche solo parlandone.
Ma domani (che è già oggi) ti devi svegliare, ricordatelo. Si ma tanto non hai neanche chiuso occhio e allora prendi il cellulare, controlli che ore sono. Accidenti tra 10 minuti bisogna alzarsi, Alzarsi da terra e prepararsi. Una nuova giornata deve ricominciare.
Devi lasciarti tutto alle spalle, almeno per 9 o 10 ore. Devi lavorare. Il sistema deve andare avanti e senza di te, che conti meno di zero, non può andare avanti. Mi sembra ovvio.
E una voglia ti assale. La voglia di urlare al mondo 5 lettere, ormai forse prive di senso:
t i a m o
Bisogna alzarsi. E dimenticare più in fretta possibile. Almeno fino a stasera.
Buongiorno Forum
_________________ [ ...il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani ] |
|
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 20-11-2006 08:02 |
|
|
HistoryX
 Reg.: 26 Set 2005 Messaggi: 4234 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 20-11-2006 10:49 |
|
Nella tua situazione incominciai a riordinare la mia stanza da letto, poi a pulire, pulire e strofinare, non contento incominciai a togliere la polvere da sopra l'armadio, quella di anni nascosta in alto, poi oggetto per oggetto, libro per libro...stavo per passare uno straccio su per i muri quando mi fermai.
Non serviva a niente, troppo tardi per dare(darmi) una ripulita, per mettere apposto le cose, ma per quanto banale sia, c'è bisogno di uno shock per rendersi conto del profondo sonno nel quale le cose importanti divengono scontate, offuscate dalla polvere del tempo. Un uomo distrutto ha la fortuna di potersi ricostruire anche se per te, ora tutto è solo nero intorno.
Buona vita.
_________________ [ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ] |
|
mario54
 Reg.: 20 Mar 2002 Messaggi: 8838 Da: nichelino (TO)
| Inviato: 20-11-2006 11:30 |
|
Bel post Mayapan scritto davero bene con sentimento
|
|
mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-11-2006 11:34 |
|
|
joeblack
 Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-11-2006 11:40 |
|
quote: In data 2006-11-20 07:08, Mayapan scrive:
.. ad un suo capello che raccogli dal pavimento e riponi sul tuo comodino.
|
Quando successe a me, mi dimenticai di avvisare la donna delle pulizie e quell'insensibile lo risucchiò con l'aspirapolvere... |
|
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-11-2006 12:25 |
|
|
joeblack
 Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 20-11-2006 12:31 |
|
| e no, cavolo, io le feci una bella ramanzina.. poteva prestare più attenzione. |
|
utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 20-11-2006 13:04 |
|
Che dire? Credo che tutti, prima o poi nella loro vita, abbiano vissuto qualcosa di simile... sia dall'una che dall'altra parte, o magari solo da una di queste.
Rimedi? Soluzioni? Naaa, nessuno è in grado di darne... belle parole che, se non sei predisposto, te le dimentichi dopo un attimo o se sei ben disposto iniziano ad aggrovigliartisi in testa, mandandoti più in confusione di prima. Che poi ognuno sa, nel suo piccolo, cosa sia bene e cosa sia male. Cosa bisogni fare e cosa no. Tu stesso, io, noi tutti preserviamo per noi stessi qualcosina, sparsa qua e là, che sappiamo non condivideremo mai con qualcuno. Ma non perchè ci piaccia tenere segreti, ma perchè a volte abbiamo la presunzione di pensare che solo noi stessi possiamo capire certe cose, dare la giusta interpretazione a certi eventi. Questo vale per le storie d'amore e non solo. O perlomeno io la penso così.
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
|
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 20-11-2006 13:07 |
|
Bello
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
|
DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 20-11-2006 13:11 |
|
bello, davvero bello..
e chi non l'ha vissuto almeno in parte?
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
|
Velvetone
 Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 13:38 |
|
Bè,Maya. Non posso che concordare. Certe cose si possono solo archiviare,perchè è NECESSARIO andare avanti,perchè ANCHE SE NON VUOI c'è qualcosa che ti costringe.
Non sai quanto sono dispiaciuto per te. Davvero. Ma ce la si deve fare. Almeno per sè stessi.
Dimenticala. O ,se mai ti riuscirà,estrai le perle di felicità dalla collana della tua storia e ammirale con gioia, ammira coshai potuto vivere di splendido grazie a questa persona.
Ma prima di tutto, non mollare.
Ciao. |
|
Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 20-11-2006 13:45 |
|
brrrr..
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
|
Velvetone
 Reg.: 20 Nov 2006 Messaggi: 604 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-11-2006 13:48 |
|
quote: In data 2006-11-20 13:45, Ayrtonit scrive:
brrrr..
| ? |
|
Noodly ex "Noodless"
 Reg.: 10 Dic 2004 Messaggi: 3177 Da: Zugliano (VI)
| Inviato: 20-11-2006 15:25 |
|
è un post che avrei potuto scrivere pure io un 5 - 6 anni fa, che dire concordo su tutto quanto c'è scritto, è una reazione che molti trovano patetica e scontata (almeno molte persone che erano vicino a me in quel periodo) ma effettivamente bisogna provare certe cose per capirne veramente il senso.
Non voglio essere ulteriormente banale con frasi di incoraggiamento o di conforto, da un estraneo servono ben poco, quindi chiudo qui.
_________________
Impossible is nothing because impossible means that "I'm possible"!
In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla propria vita. (C. Pavese)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Noodly il 20-11-2006 alle 15:25 ] |
|
|