> > Off Topic - Voglio riaprire un vecchio cinema, chi mi da una mano? |
Autore |
Voglio riaprire un vecchio cinema, chi mi da una mano? |
lilja4ever ex "natalie73"
 Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 25-02-2004 18:25 |
|
L’anno scorso, gironzolando in centro a Milano, non ho potuto fare a meno di notare una vecchia sala in disuso. Non so nulla sulle vicende della gestione, né quello che cè dietro il portone chiuso, quello che so è che proprio nelle vicinanze ci sono due multisala commerciali. Ora, ammesso che sia tecnicamente possibile riaprirlo e ristrutturarlo, ammesso che ci vogliano un fracco di soldi e ammesso che la vicinanza con le altre sale porterebbe al fallimento nel giro di un mese, sto cercando qualcuno che mi dia una mano nella gestione.
Ecco più o meno le linee guida e cosa vorrei programmare:
-almeno 3 film diversi ogni giorno, 4 il sabato e la domenica, per un totale di almeno 23 film alla settimana
-una serie di repliche mensili o bisettimanali dei film migliori, per un anno intero e anche se sono già usciti in dvd
-tutti i film prodotti e/o coprodotti in Italia, in collaborazione con Cinecittà Holding o direttamente col ministero (dovrebbero essere in media circa 100/120 titoli all’anno)
-tutti i film che ogni anno gareggiano per aggiudicarsi le nominations all’oscar per il film straniero (una cinquantina di film in teoria, ma ultimamaente stanno aumentando)
-almeno una replica per ciascuno dei cento maggiori incassi della stagione precedente, belli o brutti che siano
-programmare con costanza, anche se in seconda o terza visione, tutti i film distribuiti sul suolo italiano (sarà quasi impossibile proiettarli in prima visione, perché i distributori non ti danno una copia di un nuovo film per una sola proiezione alla settimana…)
-organizzare ogni anno cinque retrospettive sui film in concorso (nelle varie sezioni) dei cinque maggiori festivals dell’anno precedente: Venezia, Cannes, Berlino, Toronto e Sundance
-collaborare con le FilmCommission più attive (Svezia, Danimarca, Inghilterra ecc., in Italia ce ne sono in molte regioni se non sbaglio) per presentare ogni anno, possibilmente in anteprima, i loro listini completi, sia che si tratti di film già in mano alla distribuzione italiana, sia che si tratti di film, cortometraggi o documentari, che ancora non hanno trovato un compratore o che mai lo troveranno (si potrebbero quindi sfruttare i finanziamenti statali di cui godono le FilmCommission per promuovere le piccole produzioni, magari organizzando delle Premiere con ospiti, oppure dei semplici incontri tra autori e pubblico)
-collaborare con le maggiori cineteche italiane per organizzare retrospettive non solo sui registi, ma anche su sceneggiatori, direttori della fotografia, ecc.
-collaborare con le maggiori istituzioni statali americane (comprese le associazioni equivalenti delle nostre Fice, Agis e quant’altro), per programmare costantemente nell’arco dell’anno un certo numero di film e documentari ‘meritevoli’, di rilevanza culturale e/o che hanno vinto premi e riconoscimenti, indipendenti e non, vecchi o nuovi che siano: sarebbe l’occasione finalmente per vedere/rivedere su grande schermo film come Rushmore, Requiem for a dream, Memento, Donnie Darko e tanti altri titoli che non hanno mai avuto una distribuzione decente
-collaborare con i maggiori musei di arte contemporanea (tipo il Moma di New York, il Guggenheim, La Tate Gallery di Londra, senza dimenticare quello milanese che si sta rinnovando ed ampliando) per programmare durante l’anno il materiale audio/video delle loro collezioni
-organizzare ogni tanto, una ‘giornata a tema’, da dedicare a qualche personaggio del cinema di passaggio per Milano, magari in occasione del tour promozionale del loro ultimo film: in pratica, se per un qualsiasi motivo arriva in Italia uno come Al Pacino, gli si organizza una specie di festa con la proiezione dei suoi ultimi lavori, e a quel punto lui ‘dovrebbe’ venire a trovarci. E se proprio non vuole, ci inventiamo un premio alla carriera e a quel punto sarebbe costretto… no?
-programmare almeno una decina di titoli al mese provenienti dall’estremo oriente
-riservare ogni settimana uno spazio da dedicare ai cortometraggi, magari in collaborazione con gli organizzatori del festival di Clermont-Ferrand o degli altri festival dedicati ai corti che avrebbero così un ritorno in termini di pubblicità
-riservare ogni settimana uno spazio da dedicare ai film di animazione, da gestire in collaborazione col FutureFilmFestival di Bologna o con qualche altra istituzione (giapponese magari…)
Ovviamente, si potrebbero stringere delle alleanze con l’Associazione dei Critici Cinematografici, che avrebbe così un punto di riferimento alternativo a quello di Roma (dove credo si concentri quasi tutto oggi).
Ovviamente, e soprattutto per i film non ancora acquistati dai distributori italiani, si potrebbe collaborare col Mifed di Milano, che diventerebbe in pratica il primo mercato di cinema con una sala aperta tutto l’anno. E dato che il Mifed, da quello che mi risulta, si sta fondendo con la Cinecittà Holding di cui sopra e (speriamo) con la Biennale di Venezia, avremmo a disposizione gli interi archivi della Mostra del Cinema e dell’Istituto Luce.
Ovviamente, in media, più di metà delle proiezioni dovrebbero essere in lingua originale con i sottotitoli.
Il nome della sala dovrebbe suonare tipo ‘Permanent Film Festival’, oppure ‘The Movie Dream’ o ‘International Movie Forum’ o qualche altro nome di fantasia che prontamente voi suggerirete…
allora, chi mi da una mano? |
|
pkdick
 Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 25-02-2004 18:31 |
|
quello che dici è molto interessante, ma per realizzare concretamente il tuo sogno credo ti servano un partner esperto e tanti, tanti, tanti soldi. Non posso aiutarti nè in senso nè nell'altro, posso farti solo i miei auguri.
_________________ Quattro galìne dodicimila |
|
MATRIXFAN
 Reg.: 03 Giu 2003 Messaggi: 945 Da: VALENZANO (BA)
| Inviato: 25-02-2004 18:38 |
|
Sarebbe una bella idea... in realtà tante volte è venuto in mente anche a me di fare una cosa del genere!
Nel paese in cui vivo c'è un vecchio cinema, che fino a una decina di anni fa trasmetteva solo film per adulti!
Poi credo che il proprietario si sia trovato in un guaio per ragioni che non conosco e il cinema è stato chiuso definitivamente, senza nessun nuovo proprietario pronto ad acquistarlo e a farlo rinascere...
Da quel momento il cinema è rimasto così, praticamente abbandonato, con nessuno che provi un minimo interesse nel riaprirlo o per lo meno nell'utilizzare la struttura per una valida ragione! :
Ed è tristissimo passarci davanti e vedere quello schifo di locandina sbiadita, che sta lì da oltre 10 anni con la scritta:
VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI
E' vergognoso!!!
E la cosa più assurda è che in 10 anni di sindaci se ne saranno avvicendati almeno 6 o 7 , tutti pronti a darsi importanza da grandi politici che pensano alla cultura come a una priorità e a screditare l'operato dei loro predecessori , ma nessuno, e lo ripeto NESSUNO, si è dato da fare per risolvere il problema!!!
_________________
“L'uomo non sta sulla terra solo per essere felice... Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d'animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l'esistenza di quasi tutti gli individui.” (VINCENT VAN GOGH)
[ Questo messaggio è stato modificato da: MATRIXFAN il 25-02-2004 alle 18:40 ] |
|
RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 25-02-2004 18:50 |
|
quote: In data 2004-02-25 18:25, lilja4ever scrive:
L’anno scorso, gironzolando in centro a Milano, non ho potuto fare a meno di notare una vecchia sala in disuso. Non so nulla sulle vicende della gestione, né quello che cè dietro il portone chiuso, quello che so è che proprio nelle vicinanze ci sono due multisala commerciali. Ora, ammesso che sia tecnicamente possibile riaprirlo e ristrutturarlo, ammesso che ci vogliano un fracco di soldi e ammesso che la vicinanza con le altre sale porterebbe al fallimento nel giro di un mese, sto cercando qualcuno che mi dia una mano nella gestione.
Ecco più o meno le linee guida e cosa vorrei programmare:
-almeno 3 film diversi ogni giorno, 4 il sabato e la domenica, per un totale di almeno 23 film alla settimana
-una serie di repliche mensili o bisettimanali dei film migliori, per un anno intero e anche se sono già usciti in dvd
-tutti i film prodotti e/o coprodotti in Italia, in collaborazione con Cinecittà Holding o direttamente col ministero (dovrebbero essere in media circa 100/120 titoli all’anno)
-tutti i film che ogni anno gareggiano per aggiudicarsi le nominations all’oscar per il film straniero (una cinquantina di film in teoria, ma ultimamaente stanno aumentando)
-almeno una replica per ciascuno dei cento maggiori incassi della stagione precedente, belli o brutti che siano
-programmare con costanza, anche se in seconda o terza visione, tutti i film distribuiti sul suolo italiano (sarà quasi impossibile proiettarli in prima visione, perché i distributori non ti danno una copia di un nuovo film per una sola proiezione alla settimana…)
-organizzare ogni anno cinque retrospettive sui film in concorso (nelle varie sezioni) dei cinque maggiori festivals dell’anno precedente: Venezia, Cannes, Berlino, Toronto e Sundance
-collaborare con le FilmCommission più attive (Svezia, Danimarca, Inghilterra ecc., in Italia ce ne sono in molte regioni se non sbaglio) per presentare ogni anno, possibilmente in anteprima, i loro listini completi, sia che si tratti di film già in mano alla distribuzione italiana, sia che si tratti di film, cortometraggi o documentari, che ancora non hanno trovato un compratore o che mai lo troveranno (si potrebbero quindi sfruttare i finanziamenti statali di cui godono le FilmCommission per promuovere le piccole produzioni, magari organizzando delle Premiere con ospiti, oppure dei semplici incontri tra autori e pubblico)
-collaborare con le maggiori cineteche italiane per organizzare retrospettive non solo sui registi, ma anche su sceneggiatori, direttori della fotografia, ecc.
-collaborare con le maggiori istituzioni statali americane (comprese le associazioni equivalenti delle nostre Fice, Agis e quant’altro), per programmare costantemente nell’arco dell’anno un certo numero di film e documentari ‘meritevoli’, di rilevanza culturale e/o che hanno vinto premi e riconoscimenti, indipendenti e non, vecchi o nuovi che siano: sarebbe l’occasione finalmente per vedere/rivedere su grande schermo film come Rushmore, Requiem for a dream, Memento, Donnie Darko e tanti altri titoli che non hanno mai avuto una distribuzione decente
-collaborare con i maggiori musei di arte contemporanea (tipo il Moma di New York, il Guggenheim, La Tate Gallery di Londra, senza dimenticare quello milanese che si sta rinnovando ed ampliando) per programmare durante l’anno il materiale audio/video delle loro collezioni
-organizzare ogni tanto, una ‘giornata a tema’, da dedicare a qualche personaggio del cinema di passaggio per Milano, magari in occasione del tour promozionale del loro ultimo film: in pratica, se per un qualsiasi motivo arriva in Italia uno come Al Pacino, gli si organizza una specie di festa con la proiezione dei suoi ultimi lavori, e a quel punto lui ‘dovrebbe’ venire a trovarci. E se proprio non vuole, ci inventiamo un premio alla carriera e a quel punto sarebbe costretto… no?
-programmare almeno una decina di titoli al mese provenienti dall’estremo oriente
-riservare ogni settimana uno spazio da dedicare ai cortometraggi, magari in collaborazione con gli organizzatori del festival di Clermont-Ferrand o degli altri festival dedicati ai corti che avrebbero così un ritorno in termini di pubblicità
-riservare ogni settimana uno spazio da dedicare ai film di animazione, da gestire in collaborazione col FutureFilmFestival di Bologna o con qualche altra istituzione (giapponese magari…)
Ovviamente, si potrebbero stringere delle alleanze con l’Associazione dei Critici Cinematografici, che avrebbe così un punto di riferimento alternativo a quello di Roma (dove credo si concentri quasi tutto oggi).
Ovviamente, e soprattutto per i film non ancora acquistati dai distributori italiani, si potrebbe collaborare col Mifed di Milano, che diventerebbe in pratica il primo mercato di cinema con una sala aperta tutto l’anno. E dato che il Mifed, da quello che mi risulta, si sta fondendo con la Cinecittà Holding di cui sopra e (speriamo) con la Biennale di Venezia, avremmo a disposizione gli interi archivi della Mostra del Cinema e dell’Istituto Luce.
Ovviamente, in media, più di metà delle proiezioni dovrebbero essere in lingua originale con i sottotitoli.
Il nome della sala dovrebbe suonare tipo ‘Permanent Film Festival’, oppure ‘The Movie Dream’ o ‘International Movie Forum’ o qualche altro nome di fantasia che prontamente voi suggerirete…
allora, chi mi da una mano?
|
m sembra un progetto un po' ambizioso. Ma apprezzo enormemente la tua intraprendenza. sai, a volte, quando nemmeno con i soldi o con le "conoscenze" si riesce ad arrivare ad alcun risultato, la determinazione e la forza di volontà ke hai tu sono un'arma preziosissima. E' difficile fare seria concorrenza a una multi sala, ma t auguro di trovare qualcuno ke, senzaltro meglio d me, t possa dare una mano e un appoggio nel tuo progetto a dir poco lodevole.
_________________
"A volte chiudiamo gli occhi perché la realtà non ci piace...se però smettiamo di comunicare non riusciamo più ad assaporare la vita e a scrivere la nostra storia..." (M.Pantani)
[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 25-02-2004 alle 18:52 ] |
|
Hellboy
 Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 25-02-2004 20:14 |
|
l'idea e' veramente quanto di meglio un vero cinefilo possa desiderare.
ma a Milano credo che gli ostacoli che troverai, con due multisale vicine, saranno tanti.
cmq buona fortuna.
perche' non provi in una citta' piu' piccola...con poche sale e dove uno, quando vuole andare a vedere certi film, deve farsi km. per vederli?
_________________
|
|
MATRIXFAN
 Reg.: 03 Giu 2003 Messaggi: 945 Da: VALENZANO (BA)
| Inviato: 25-02-2004 20:27 |
|
quote: In data 2004-02-25 20:14, Hellboy scrive:
l'idea e' veramente quanto di meglio un vero cinefilo possa desiderare.
ma a Milano credo che gli ostacoli che troverai, con due multisale vicine, saranno tanti.
cmq buona fortuna.
perche' non provi in una citta' piu' piccola...con poche sale e dove uno, quando vuole andare a vedere certi film, deve farsi km. per vederli?
|
Questa mi sembra un'idea più facile da realizzare, bravo!
_________________ "L'uomo non sta sulla terra solo per essere felice... Vi si trova per realizzare grandi cose per la società, per raggiungere la nobiltà d'animo e andare oltre la volgarità in cui si trascina l'esistenza di quasi tutti gli individui." (VINCENT VAN GOGH) |
|
Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 26-02-2004 01:17 |
|
Sarebbe un'idea fantastica ci avevo pensato anchio ma attuare una cosa simile a milano la vedo molto grigia.
Allora è meglio la storia di aprirne uno in un piccolo centro, sui 15-20 mila abitanti in cui magari da qualche anno manca una sala.
Si potrebbe organizzare almeno una serata d'essai alla settimana dedicata a cicli e magari monografie sù un autore pubblicizando la cosa, mentre proporre blockbuster nei fine settimana per riuscire anche a dare un senso economico e una speranza di sopravvivenza alla cosa.
Vi porto ad esempio il caso della mia zona hanno aperto una multisala medusa che raccoglie gli spettatori di molti paesi vicini,ci sono paesi sui 15-20 mila abitanti in cui un tempo c'erano 2-3 sale che ora sono chiuse.
E' un idea bellissima ti faccio i miei migliori auguri,io ci ho pensato ma poi in concreto non ho mai fatto nulla volevo interessarmi al caso del paese in cui son nato in cui appunto non esiste più una sala cinematografica,un tempo ce nerano 3 io abitavo propio sopra una di queste. |
|
lilja4ever ex "natalie73"
 Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 27-02-2004 08:30 |
|
Per quanto riguarda i soldi, spero di trovare uno sponsor (o un privato con tanti soldi) che copra soprattutto i primi due anni di attività. Poi, una volta allacciati i rapporti con le varie istituzioni, non ci dovrebbero essere problemi. Sarebbe fantastico essere considerati ad esempio, la sala di proiezione ‘ufficiale’ del museo d’arte moderna di Milano, perché significherebbe un interessamento diretto del comune. Ho scelto Milano anche perché c’è il Mifed che si sta riorganizzando, e credo che non ci sia momento migliore per coinvolgere la loro struttura nel progetto. La base di utenza potenziale a Milano, considerando anche la gente di passagio, è enorme. Tenete conto anche che la cineteca di Milano ha una sala troppo piccola e un programma di soli cinque giorni alla settimana. Quindi c’è la possibilità di aiutarsi a vicenda, sia studiando un programma 'congiunto', sia per lo stoccaggio delle pellicole da usare nelle repliche. Lo sapete che devono essere conservate in appositi magazzini specializzati? Magari se ne può creare uno nuovo, che può servire da appoggio anche a tutte le altre sale d’essai. Le possibilità come vedete sono sostanziose, senza contare che si potrebbe chiedere l’appoggio di BNL e Zurigo, sempre molto attive nel settore cinema. |
|
ciops007
 Reg.: 02 Ott 2002 Messaggi: 274 Da: fara gera d'adda (BG)
| Inviato: 29-02-2004 18:23 |
|
ma stai bene=?ti auguro un futoro floreo...
_________________ PRENDETE UNA BIRRA!!! è GRATIS!!!
votate il mio sito please...Altrimenti mi chiudono il forum grazie!
http://semprenomadi.altervista.org |
|
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-03-2004 09:33 |
|
|
Bowman
 Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 02-03-2004 14:18 |
|
Sarebbe una bella favola, ma molto difficilmente diventerá realtá, perché:
-Leggendo cosí la prima volta l'interessante programma non riesco a capire come potresti sincronizzare le proiezioni, sembra che non ci possa essere un secondo libero tra un film e l'alltro, ma dovrei rileggere con attenzione e magari cercare di farmi un piano grafico che mi faciliti la comprensione.
L'idea é ottima, come molte delle idee piú ambiziose tra il resto. Un cinema diverso non dominato solo dalle grandi produzioni é peró difficile da mettere in piedi.
- Trovare uno sponsor risulta molto difficile, in quanto la prospettiva di grandi guadagni é molto ridotta e sicuramente ci sono molti altri investimenti piú appetibili da questo punto di vista. É estremamente difficile cercare uno sponsor piú interessato alla divulgazione di un certo tipo di cultura che all'ingrassamento del portafogli.
- I film che ti possono far guadgnare il grano sono i vari blockbuster alla X-Men e non purtroppo le produzioni orientali e i primi sono molto costosi da reperire e potresti mandarli in onda solo molto dopo la loro uscita negli altri cinema.
- Le produzioni orientali soffrono del problema linguistico, in quanto non tutti vengono doppiati e/o sottotitolati. E solo i piú importanti sono quindi "proettabili" al pubblico. "Hero" per esempio non é ancora stato distribuito in Italia sebbene vecchio ormai di circa due anni.
- I film stranieri attraggono dunque un piccolo pubblico di nicchia con il quale non ti ci paghi nemmeno la macchina dei pop-corn, alla quale tu forse sarai contraria, ma é quasi obbligatoria in un cinema.
- Stingere alleanze é sicuramente un ottima idea ma devi avere un po' di credito alle spalle per poterlo fare, non é che contatti il MOMA e loro da un giorno all'altro decidono di aiutrati, perché aihme anche l'arte é solo una macchina per far soldi.
- Non contiamo gli enormi costi di ristrutturazione, in quanto il cinema che intendi progettare deve ovviamente anche avere una struttura e una figura che ben si addica ai programmi che vuoi presentare.
- Licenze e permessi, non parliamone, costano quasi piú di tutto il resto...
Io non ho affatto dati su costi di ristrutturazione, licenze, permessi, pellicole e costi vari, ma probabilmente un costo di almeno 500,000,000 al primo anno non te lo toglie nessuno... E dico almeno... dici che ce la fai a trovare uno sponsor simile? E i guadagni per i motivi elencati sono difficili da reperire. Forse un po' brusca come valutazione, ma l'ho fatta a pelle, se ti interessa mi ci posso mettere di impegno e farti un piano. Devi solo mandarmi i vari dati... A livello pratico peró non ti posso essere d'aiuto. Sorry...
In bocca al lupo comunque!
_________________ Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy) |
|
Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 03-03-2004 19:55 |
|
Metto in alto questo topic per la sua importanza, nonche' per l'esaustiva spiegazione e articolazione dei propositi...
Quando vivevo a Milano avevo molti contatti con il mondo del cinema. Ora quei contatti li ho un po' persi...
Leggendo velocemente mi sembra che alcune cose siano assolutamente improbabili, altre invece piu' fattibili seppure sempre difficili.
La cineteca di milano e' stata da poco premiata come cinema con la migliore programmazione europea...
e conoscendoli non aderirebbero mai ad un progetto che potrebbe penalizzarli.
Il problema alla base dei tuoi desideri e' credere che la gente possa partecipare per la semplice passione o in nome della cultura e della gloria personale... Queste persone qua non esistono piu'.
Pero' a parte questa cosa appena detta, che non vuole certo demoralizzarti e nemmeno e' una bandiera bianca sventolata contro la vita, fammi un attimo vedere chi potresti contattare. Non e' detto che in questi giorni riallacci alcuni contatti milanesi...
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
|
|
ilNero
 Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 03-03-2004 23:27 |
|
Parliamo un pò di soldi.
Ristrutturare un locale(presumo bello grande)al fine di ospitarvi un cinema,non deve essere facile(riguardo a competenze tecniche)nè economico.Ma non è un obiettivo poi tanto irragiungibile.
Se posso darti un consiglio,direi che le strade da tentare per reperire soldi potrebbero essere due.
1.Potresti coinvolgere altre persone interessate,formando una società commerciale che gestirebbe il tutto.
Logicamente divideresti sia gli utili che le eventuali(ti auguro di no)perdite,ma troveresti allo stesso tempo un aiuto finanziario non trascurabile e allo stesso tempo un modo per dividere rischi e responsabilità.Riguardo ad uno sponsor dovresti accontetarti...mi pare difficile che un forte investitore possa mettere il suo nome e la sua credibilità(oltre che i suoi soldi)al servizio di una attività così nuova e che ha un futuro tutto da decidersi.
2.Potresti sfruttare qualche agevolazione finanziaria tra quelle previste nel pacchetto di leggi su impreditoria giovanile(inoltrai una pratica con due amici,ed è stata approvata qualche mese fa,se vuoi posso darti qualche consiglio).Credo che ci sia,anche se varia da regione a regione,qualche iniziativa interessante su nuove attività culturali da finanziare.
Potresti ottenere,a seguito della presentazione di un progetto(credibile e realizzabile,ovviamente,senza troppe manie di grandezza)una somma di tutto rispetto,da usare sia per la ristrutturazione dei locali e sia per l'avviamento dell'attività.
In bocca al lupo.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
|
|
|
 |
0.008590 seconds.
|