gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
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Da: Milano (MI)
|  Inviato: 29-12-2003 15:29 |
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Al dì sopra di tutto l'amico crollò nel letto, al canto notturno.
Mi disse che era triste perchè aveva una lunga sfilza di cose da fare, ma non riusciva perchè la sua mente zampillava. L'immagine era stampata e parte di essa confusa e forse riciclata da altri. Che dolore se cosi fosse.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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