| Autore |
chi ha ucciso la baronessa? |
mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:07 |
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Comunque il succo della questione è proprio questo...
il test presenta una situazione in cui tutti i personaggi si rendono responsabili di comportamenti moralmente discutibili, che per una serie di coincidenze rendono possibile un crimine. Il crimine viene commesso da un personaggio che viene definito "pazzo", che arriva a cavallo di un destriero e non ha anima ("gli occhi vitrei"), appare quindi moralmente irresponsabile, l'incarnazione di un male puro, e quasi un elemento della natura, un dato immodificabile della realtà.
Se il pazzo è materialmente colpevole, e merita a mio avviso il 6, perchè è comunque la sua azione, che non era una conseguenza inevitabile delle azioni degli altri personaggi, che determina la morte della baronessa, al di là del giudizio morale sugli altri personaggi, e della simpatia indotta dai meccanismi identificazione verso un personaggio piuttosto che un altro, bisogna stabilire quali azioni sono più direttamente collegate con l'omicidio.
Il guardiano ha scambiato il pazzo per il barone, ma comunque la sua negligenza rispetto a un impegno preso determina la morte della baronessa, in maniera diretta.
Le colpe degli altri personaggi appartengono a un universo morale, ma davvero non appaiono collegate all'omicidio, e quindi appartengono a un diverso ordine del discorso.
La baronessa corre un piccolo rischio consapevole, in nome dell'infatuazione per il signore elegante, è in realtà il personaggio, nell'ordine morale del discorso, meno colpevole di tutti. La sua tenuta è a breve distanza dalla casa dell'amante, ma la pericolosità del suo gesto viene comunque moltiplicata dal comportamento del guardiano, a mio avviso personaggio veramente spregevole, e unico colpevole, in una certa misura, secondo tutte e tre le prospettive possibili...
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 24-10-2006 19:08 |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:11 |
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quote: In data 2006-10-24 19:07, mescal scrive:
Comunque il succo della questione è proprio questo...
il test presenta una situazione in cui tutti i personaggi si rendono responsabili di comportamenti moralmente discutibili, che per una serie di coincidenze rendono possibile un crimine. Il crimine viene commesso da un personaggio che viene definito "pazzo", che arriva a cavallo di un destriero e non ha anima ("gli occhi vitrei"), appare quindi moralmente irresponsabile, l'incarnazione di un male puro, e quasi un elemento della natura, un dato immodificabile della realtà.
Se il pazzo è materialmente colpevole, e merita a mio avviso il 6, perchè è comunque la sua azione, che non era una conseguenza inevitabile delle azioni degli altri personaggi, che determina la morte della baronessa, al di là del giudizio morale sugli altri personaggi, e della simpatia indotta dai meccanismi identificazione verso un personaggio piuttosto che un altro, bisogna stabilire quali azioni sono più direttamente collegate con l'omicidio.
Il guardiano ha scambiato il pazzo per il barone, ma comunque la sua negligenza rispetto a un impegno preso determina la morte della baronessa, in maniera diretta.
Le colpe degli altri personaggi appartengono a un universo morale, ma davvero non appaiono collegate all'omicidio, e quindi appartengono a un diverso ordine del discorso.
La baronessa corre un piccolo rischio consapevole, in nome dell'infatuazione per il signore elegante, è in realtà il personaggio, nell'ordine morale del discorso, meno colpevole di tutti. La sua tenuta è a breve distanza dalla casa dell'amante, ma la pericolosità del suo gesto viene comunque moltiplicata dal comportamento del guardiano, a mio avviso personaggio veramente spregevole, e unico colpevole, in una certa misura, secondo tutte e tre le prospettive possibili...
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tutto questo se è vero quello che ha scritto utopia, che aveva l'aria di conoscere bene il giochino... |
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Kermunos
 Reg.: 19 Nov 2004 Messaggi: 2306 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 24-10-2006 19:13 |
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quote: In data 2006-10-24 19:07, mescal scrive:
La baronessa corre un piccolo rischio consapevole, in nome dell'infatuazione per il signore elegante, è in realtà il personaggio, nell'ordine morale del discorso, meno colpevole di tutti. La sua tenuta è a breve distanza dalla casa dell'amante, ma la pericolosità del suo gesto viene comunque moltiplicata dal comportamento del guardiano, a mio avviso personaggio veramente spregevole, e unico colpevole, in una certa misura, secondo tutte e tre le prospettive possibili...
| Mmmmmh... la responsabilità del guardiano è di non essere eroico?
_________________ "Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile"
"Questo non é il Vietnam. E' FilmUp, ci sono delle regole" |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:16 |
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quote: In data 2006-10-24 19:13, Kermunos scrive:
quote: In data 2006-10-24 19:07, mescal scrive:
La baronessa corre un piccolo rischio consapevole, in nome dell'infatuazione per il signore elegante, è in realtà il personaggio, nell'ordine morale del discorso, meno colpevole di tutti. La sua tenuta è a breve distanza dalla casa dell'amante, ma la pericolosità del suo gesto viene comunque moltiplicata dal comportamento del guardiano, a mio avviso personaggio veramente spregevole, e unico colpevole, in una certa misura, secondo tutte e tre le prospettive possibili...
| Mmmmmh... la responsabilità del guardiano è di non essere eroico?
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scusa, dimenticavo la religione del "tengo famiglia"... |
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Kermunos
 Reg.: 19 Nov 2004 Messaggi: 2306 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 24-10-2006 19:23 |
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Come hai scritto prima, tutti i protagonisti hanno comportamenti moralmente discutibili. Se il test è fatto per valutare la moralità di chi lo affronta, secondo me in realtà non ha soluzione. Affrontandolo bisognerebbe decidere che peso dare al propio giudizio, se pendere per un lato morale, o se altrimenti cercare di affrontarlo in modo critico e oggettivo. Nel primo caso non se ne viene fuori, ogniuno ha la sua visione. Nel secondo ho visto che siamo quasi tutti daccordo ad attriburie l'unica vera responsabilità della morte della baronessa al pazzo.
_________________
Partito Onanista. Vota Antonio!
Birra, birra, birra, birra, Bufaus sa birra!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Kermunos il 24-10-2006 alle 19:23 ] |
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remedios
 Reg.: 07 Gen 2005 Messaggi: 2967 Da: catania (CT)
| Inviato: 24-10-2006 19:24 |
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quote: In data 2006-10-24 19:07, mescal scrive:
Il crimine viene commesso da un personaggio che viene definito "pazzo", che arriva a cavallo di un destriero e non ha anima ("gli occhi vitrei"), appare quindi moralmente irresponsabile, l'incarnazione di un male puro, e quasi un elemento della natura, un dato immodificabile della realtà.
Il guardiano ha scambiato il pazzo per il barone
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no, le cose non sono andate così
il barone è sopra il destriero e galoppa verso il castello, il pazzo sarà stato appostato dietro un cespuglio.. sicuramente il guardiano non ha scambiato il pazzo per il barone.
_________________ Tra poco arrossa il cielo della sera sospeso tra azzurri spazi gelidi e lande desolate
Quietami i pensieri e le mani e in questa veglia pacificami il cuore |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:27 |
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quote: In data 2006-10-24 19:23, Kermunos scrive:
Come hai scritto prima, tutti i protagonisti hanno comportamenti moralmente discutibili. Se il test è fatto per valutare la moralità di chi lo affronta, secondo me in realtà non ha soluzione. Affrontandolo bisognerebbe decidere che peso dare al propio giudizio, se pendere per un lato morale, o se altrimenti cercare di affrontarlo in modo critico e oggettivo. Nel primo caso non se ne viene fuori, ogniuno ha la sua visione. Nel secondo ho visto che siamo quasi tutti daccordo ad attriburie l'unica vera responsabilità della morte della baronessa al pazzo.
_________________
Partito Onanista. Vota Antonio!
Birra, birra, birra, birra, Bufaus sa birra!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Kermunos il 24-10-2006 alle 19:23 ]
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io penso che la questione sia distinguere tra "responsabilità oggettiva" e "cattivi comportamenti sul piano morale"...
può apparire scontato, ma in realtà non è così... in america le giurie sono molto sensibili al modo in cui vengono presentati i protagonisti di un processo, ad esempio...
l'accusa tende a fornire un ritratto negativo del presunto colpevole, e a esaltare la figura della vittima, la difesa tende a screditare quest'ultima, spesso e volentieri, e a cercare di far simpatizzare il pubblico con l'accusato... |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 24-10-2006 19:28 |
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Comunque, ripensandoci,ed eliminando le motivazioni, si arriverebbe questa classifica:
il pazzo a mio avviso o è 1 o è 6.
E' sei perchè è l'unico giuridamnete responsabilbe, gli si da 1 se lo si pensa come una persona che non sa quel che fa.
Dando comunque 6 al pazzo,
subito dietro c'è la baronessa che sa del rischio che corre, è l'unica consapevole e responsabile delle proprie azioni quindi 5.
A seguire il guardiana. Ha meno responsabilità del barone, visto che non ha nessun vantaggio da nessuna situazione, anzi è obbligato ad un vincolo in cui non ci guadagna nulla. Il suo tradimento è preventivabile, ma è colpevole perchè non alzando il ponte mette consapevolmente in pericolo la baronessa. Quindi 4
A seguire l'amante. Anche lui ha la responsabilità di lasciar andare via la baronessa per il bosco, consapevole che vi ci aggiri un pazzo. Responsabilità comunque minime quindi 3
Poi l'amica. Anche lei sa del pericolo che corre la baronessa ad andare sola per il bosco,ma non gleilo impedisce e comunque non avverte nei tempi dovuti. 2
Ultimo il barone che è totlamente estraneo all'accaduto, anzi raccomanda alla moglie di non uscire, cercando in tutti i modi di preservarla dal pericolo.
_________________
E la nuvola chiese alla pioggerellina: "E tu, cosa farai da grandine?".
Il "peggior" blog di cinema: Ammazza la vecchia!!!
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 24-10-2006 alle 19:30 ] |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:29 |
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quote: In data 2006-10-24 19:24, remedios scrive:
quote: In data 2006-10-24 19:07, mescal scrive:
Il crimine viene commesso da un personaggio che viene definito "pazzo", che arriva a cavallo di un destriero e non ha anima ("gli occhi vitrei"), appare quindi moralmente irresponsabile, l'incarnazione di un male puro, e quasi un elemento della natura, un dato immodificabile della realtà.
Il guardiano ha scambiato il pazzo per il barone
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no, le cose non sono andate così
il barone è sopra il destriero e galoppa verso il castello, il pazzo sarà stato appostato dietro un cespuglio.. sicuramente il guardiano non ha scambiato il pazzo per il barone.
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allora utopia se l'è inventata quella cosa, ottimo... |
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Deeproad
 Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 24-10-2006 19:30 |
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anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 24-10-2006 19:32 |
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quote: In data 2006-10-24 19:07, liliangish scrive:
scusate, ma un pazzo non può disporre dei propri beni, non può firmare un contratto, non può contrarre matrimonio eccetera proprio perchè non sa quello che fa. per lui uccidere è come per un bambino giocare.
ora, se un bambino giocando uccide un altro bambino perchè non sa che spaccandogli una sedia in testa lo ammazza, il bambino è responsabile?
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infatti la legge prevede che non è imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era incapace di intendere e volere per infermità mentale,
e lo stesso vale per i minori di 14 anni.
chi invece è tenuto alla loro sorveglianza, un tutore nel caso del pazzo, o i genitori nel caso dei minori, sono tenuti al risarcimento dei danni in sede civile.. ma non sono imputabili in sede penale.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Kermunos
 Reg.: 19 Nov 2004 Messaggi: 2306 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 24-10-2006 19:33 |
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quote: In data 2006-10-24 19:27, mescal scrive:
quote: In data 2006-10-24 19:23, Kermunos scrive:
Come hai scritto prima, tutti i protagonisti hanno comportamenti moralmente discutibili. Se il test è fatto per valutare la moralità di chi lo affronta, secondo me in realtà non ha soluzione. Affrontandolo bisognerebbe decidere che peso dare al propio giudizio, se pendere per un lato morale, o se altrimenti cercare di affrontarlo in modo critico e oggettivo. Nel primo caso non se ne viene fuori, ogniuno ha la sua visione. Nel secondo ho visto che siamo quasi tutti daccordo ad attriburie l'unica vera responsabilità della morte della baronessa al pazzo.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Kermunos il 24-10-2006 alle 19:23 ]
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io penso che la questione sia distinguere tra "responsabilità oggettiva" e "cattivi comportamenti sul piano morale"...
può apparire scontato, ma in realtà non è così... in america le giurie sono molto sensibili al modo in cui vengono presentati i protagonisti di un processo, ad esempio...
l'accusa tende a fornire un ritratto negativo del presunto colpevole, e a esaltare la figura della vittima, la difesa tende a screditare quest'ultima, spesso e volentieri, e a cercare di far simpatizzare il pubblico con l'accusato...
| Gli U.S.A. infatti giuridicamente sono un paese assai bizzarro. Almeno secondo me. Non è un esempio molto felice.
Certamente, nel giudicare, chi è deputato a farlo tiene sempre in dovuto conto motivazioni e contesti. Nel bene e nel male sono quello che danno il là agli eventi. Quindi variano la posizione dell'ago della bilancia accertate le responsabilità.
_________________ "Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile"
"Questo non é il Vietnam. E' FilmUp, ci sono delle regole" |
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mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 24-10-2006 19:57 |
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quote: In data 2006-10-24 19:33, Kermunos scrive:
quote: In data 2006-10-24 19:27, mescal scrive:
quote: In data 2006-10-24 19:23, Kermunos scrive:
Come hai scritto prima, tutti i protagonisti hanno comportamenti moralmente discutibili. Se il test è fatto per valutare la moralità di chi lo affronta, secondo me in realtà non ha soluzione. Affrontandolo bisognerebbe decidere che peso dare al propio giudizio, se pendere per un lato morale, o se altrimenti cercare di affrontarlo in modo critico e oggettivo. Nel primo caso non se ne viene fuori, ogniuno ha la sua visione. Nel secondo ho visto che siamo quasi tutti daccordo ad attriburie l'unica vera responsabilità della morte della baronessa al pazzo.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Kermunos il 24-10-2006 alle 19:23 ]
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io penso che la questione sia distinguere tra "responsabilità oggettiva" e "cattivi comportamenti sul piano morale"...
può apparire scontato, ma in realtà non è così... in america le giurie sono molto sensibili al modo in cui vengono presentati i protagonisti di un processo, ad esempio...
l'accusa tende a fornire un ritratto negativo del presunto colpevole, e a esaltare la figura della vittima, la difesa tende a screditare quest'ultima, spesso e volentieri, e a cercare di far simpatizzare il pubblico con l'accusato...
| Gli U.S.A. infatti giuridicamente sono un paese assai bizzarro. Almeno secondo me. Non è un esempio molto felice.
Certamente, nel giudicare, chi è deputato a farlo tiene sempre in dovuto conto motivazioni e contesti. Nel bene e nel male sono quello che danno il là agli eventi. Quindi variano la posizione dell'ago della bilancia accertate le responsabilità.
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ma secondo me è una perversione del sistema legale...
il profilo morale dell'imputato non dovrebbe avere rilevanza in sede di giudizio.
Il nostro sistema, fortunatamente, credo che sia un po' più oggettivo, anche se poi si assiste a fenomeni come quello di Cogne, dove nonostante la logica sembri portare a una conclusione univoca, la macchina mediatica riesce a seminare dei dubbi...
in questo giochino, ammesso che possa esistere una risposta esatta, credo che vadano privilegiate le conclusioni basate sulla logica, rispetto alla individuazione di responsabilità morali generiche, anche se, volendo assegnare tutti i punteggi, dopo aver esaurito gli uno o due responsabili oggettivi, si potrebbero classificare i responsabili "morali"...
[ Questo messaggio è stato modificato da: mescal il 24-10-2006 alle 19:57 ] |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 24-10-2006 20:00 |
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Sta roba l'ho fatta anni fa durante un colloquio di gruppo per un'assunzione..la trama era la stessa..cambiavano solo un pò i personaggi.
Non ricordo come risposi al tempo ma immagino che se non sono cambiato (e non credo) il mio giudizio rimarrà più o meno equivalenete.
La baronessa 6 (chi è causa del suo mal pianga se stesso)
L'amica 5 (fa i suoi interessi ma si comporta sicuramente da infame)
Il marito 4 (trascura la moglie ma forse è anche colpa di lei che non glielo fa capire)
Il guardiano 3 (preserva se stesso..non gli si possono imputare troppe colpe)
L'amante 2 (non aveva nessuno obbligo nei confronti della baronessa e non poteva sapere tante cose)
il pazzo 1 (è l'esecutore materiale..ma è pazzo...)
_________________
E' proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un'altra prospettiva
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 24-10-2006 alle 20:02 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 24-10-2006 alle 20:04 ] |
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