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chi crede in "dio" alzi la mano! |
andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-12-2003 13:34 |
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quote: In data 2003-12-14 12:50, ginestra scrive:
| Perché a tutto c'è un perché, non posso credere che il mondo sia come Democrito asseriva. Mi rifaccio un po' alla mitologia greca, al Fato, qualcosa di ineluttabile, dove il cammino degli uomini è già scritto, e se è stato già scritto vuol dire che c'è uno scopo. Gli animali hanno una loro funzione, le piante hanno una loro funzione, l'uomo anche.In questo senso, intendo, ma non mi pongo il problema se esista o meno un Dio, io avverto nello splendore dell'universo e della natura, la grandezza di un Demiurgo,la sento ma non la vedo,un po' come diceva Giordano Bruno: un Dio immanente, presente nelle cose terrene.Mi rendo conto che è difficile essere coerenti e lucidi in un argomento simile, ma pian piano ci spiegheremo.
Anche tu non riesci a essere coerente, per esempio,quando dici che ognuno è l'artefice del suo destino, è un po' come "il libero arbitrio" di cui parlava sant'Agostino, concetto che poi la Chiesa ha fatto suo, ma che secondo me, è solo una giustificazione, lì dove certi accadimenti tragici e ingiusti, non sono opera nostra ma della fatalità, quindi un alibi per l'assenza di interventi divini, di fronte a certe catastrofi e ingiustizie sulla terra.Oddio, cercherò di essere più chiara avanti.
Comunque complimenti per la serenità con la quale ti poni, in un discorso!!!
[/quote]
E complimenti a te per la cultura filosofica che dimostri nei tuoi post!
Secondo me, il problema è proprio qui: tu non puoi o non vuoi credere che nel mondo non esista regolazione? Io lo so che è molto triste credere che, ad esempio per quanto riguarda i sentimenti, o i pensieri stessi, si tratti solo di connesioni sinaptiche e impulsi nervosi? Probabilmente, è ancora più difficile credere che questa vita sia l'unica e che, in essa, non ci sia uno scopo preposto...infatti, se non ce n'è, è difficile accettare la vita per quella che è e la reazione più probabile di molte persone a tale presa di coscienza potrebbe essere il suicidio! Ma, al contrario, secondo me sta proprio in questo la bellezza della vita, nella sua unicità e nella totale casualità con cui si verifica! E' per questo che va apprezzato ogni singolo momento, con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo! Continuo dopo pranzo...
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VViNks
 Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 2664 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-12-2003 14:11 |
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quote: In data 2003-12-14 12:48, fassbinder scrive:
lasciamo la parola a Ferretti...che se inizio a parlare io emerge tutta la mia carica anticlericale (soprattutto sotto Natale sono piuttosto vivace da questo punto di vista )
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quando deciderai di dare libero sfogo alla tua "carica anticlericale", fammi un fischio che ti do man forte... |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 14-12-2003 14:16 |
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non svegliare il can che dorme
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caiomario ex "Shady87"
 Reg.: 04 Lug 2003 Messaggi: 2527 Da: Verona (VR)
| Inviato: 14-12-2003 14:19 |
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quote: In data 2003-12-13 18:50, andros scrive:
quote: In data 2003-12-13 18:44, caiomario scrive:
parlate di filosofia....kant.......non si può non credere in qualcosa che non esiste perchè non c'è....
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Infatti, io non ci credo non per il fatto che non c'è, perché, altrimenti come spiegherei i miei sentimenti? Loro non esistono in senso stretto, eppure io credo in loro! Io non credo in un'entità suprema come essere creatrice, e preferisco fidarmi delle cose tangibili, tastabili con mano, dato che, se qualcuno non avesse inventato l'idea di dio, non staremmo di certo qui a parlarne......mi piacerebbe sapere da che cosa deriva e in che cosa consiste la fede di una persona che crede: tu, per esempio, hai appena detto di essere credente, ma spiegami in che senso...
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come puoi dire che i sentimenti non esistono??? non si può credere in qualcosa che non c'è, tu non credi in Dio solo perchè sei gay e la chiesa ti ripudia....e a mio avviso non ha nessun torto.....inoltre Dio si scrivere con la lettere maiuscola perchè è un nome proprio....io credo perchè ho fede....avere fede significa sperare in qualcosa, avere un appoggio che da sostegno, che ti guida che ti illumina, col quale confidarti...ogni volta che parli da solo e ti lamenti di qualcosa parli con Dio.....non è vero che credere è facile anzi....provate a pensare a tutti quelli che bestemmiano...credete che sia bello sentirli? questo mondo è pieno di iposcrisia sopratttutto a me da fastidio che i comunisti (o di quella parte) bestemmino cazzo, mi dicono su se dico negro a qualcuno o robe varie, vogliono che io porti rispetto....ma fanculo prima rispettate qualcosa in cui credo io....
_________________ E un'altra volta son costretto ad aspettare che mi passi il sole
e' ormai svanito come nelle eclissi perche' gli incubi sono gli stessi
mi dico un altro, un altro giorno ancora questa situazione dura ormai da troppo e non migliora affatto
aspe |
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-12-2003 14:21 |
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quote: In data 2003-12-14 14:16, fassbinder scrive:
non svegliare il can che dorme
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Fass, così saggio in materia politica e così scapestratello in materia religiosa!!! Scommetto che L'ora di religione di Bellocchio ti piacque!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 14-12-2003 15:51 |
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Adoro quel film di Bellocchio, anzi mi hai fatto venire voglia di rivederlo: magari me lo sparo il 25.
_________________
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-12-2003 17:40 |
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quote: In data 2003-12-14 14:19, caiomario scrive:
come puoi dire che i sentimenti non esistono??? non si può credere in qualcosa che non c'è, tu non credi in Dio solo perchè sei gay e la chiesa ti ripudia....e a mio avviso non ha nessun torto.....inoltre Dio si scrivere con la lettere maiuscola perchè è un nome proprio....io credo perchè ho fede....avere fede significa sperare in qualcosa, avere un appoggio che da sostegno, che ti guida che ti illumina, col quale confidarti...ogni volta che parli da solo e ti lamenti di qualcosa parli con Dio.....non è vero che credere è facile anzi....provate a pensare a tutti quelli che bestemmiano...credete che sia bello sentirli? questo mondo è pieno di iposcrisia sopratttutto a me da fastidio che i comunisti (o di quella parte) bestemmino cazzo, mi dicono su se dico negro a qualcuno o robe varie, vogliono che io porti rispetto....ma fanculo prima rispettate qualcosa in cui credo io....
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Scusami, ma che cosa ti porta a dire cose delle quali non hai idea alcuna? Che cosa scrivi? Io non ho nulla contro la Chiesa come istituzione per varie ragioni alcune delle quali sono:
1)il fatto che la Chiesa sia per la pace senza condizioni;
2)alcuni sacerdoti che ho avuto il privilegio e la fortuna di conoscere;
3)so benissimo che la stragrande maggioranza dei "principi" della Chiesa siano più o meno corrotti, ma non trovo colpa neanche in questo, perché, prima di tutto sono uomini e ogni uomo in un modo o nell'altro fa' i propri interessi, a meno che non si tratti di Madre Teresa di Calcutta;
4)se non ci fosse la Chiesa, sono convinto che questo mondo non avrebbe freno alcuno alla dissolutezza e sregolatezza, quindi, la considero una sorta di ideale regolativo;
5)la Chiesa porta avanti in vari modi la dottrina e la Morale cristiana, quella che un certo Gesù Cristo, del quale non mi importa sapere la verità sulla sua esistenza, espose circa 2000 anni fa! Morale che condivido in pieno.
Inoltre, il linguaggio, per me, è un mezzo di comunicazione e, in quanto tale, mi permetto di scrivere maiuscolo ciò che per me è importante, e la parola "dio", per me è solo una parola e non corrisponde a qualcosa di oggettivamente valido, pertanto mi prendo la licensa di scriverlo minuscolo. Del resto, tu lo scrivi grande solo perché credi in lui ed è giusto che sia così! Poi, non capisco il discorso sull'omosessualità, quindi illuminami, per favore, perché si evince una grave intolleranza da quello che hai scritto e mi auguro che non fosse intenzionale...
_________________
Gwynovier: "Frank, che stai facendo?"
Frank: "che cosa sto facendo?...ti sto giudicando in silenzio!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: andros il 14-12-2003 alle 17:41 ] |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 14-12-2003 17:46 |
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Vedila csì Andros, puledro filosofico. Dio si scrive così. Dio. se lo scrivi minuscolo è ignoranza. Dio è storia, Dio è un entità. Che poi non sia quel bell'uomo con la barba dietro le nuvole o altro, il suo nome va scritto Maiuscolo. Non dico altro.
ciò.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-12-2003 17:54 |
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Ginestra, riprendo qui ciò che ho interrotto prima...
Sono d'accordo con te sulla razionalità della realtà. Un "amico mio" diceva che "tutto ciò che è reale, è razionale e tutto ciò che è razionale, è reale!", ma io credo che lui intendesse dire che c'è sempre una spiegazione razionale per tutto, anche per le cose che non comprendiamo oggi, ma che, domani, potremmo fare nostre! Se accetto l'idea del destino, non posso trovare scopo alla mia vita che non sia ad essa preposto, perché nel destino c'è un solo scopo, quello di chi l'ha scritto e, se esiste il destino, allora, in questo caso, la nostra vita non ha alcun senso, è come una bellissima (bruttissima) commedia che non possiamo smettere di recitare, è come un film di cui facciamo parte e non possiamo scegliere la fine che, ineluttabilmente, sarà quella voluta dal legislatore universale del mondo!
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-12-2003 18:03 |
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quote: In data 2003-12-14 17:46, gmgregori scrive:
Vedila csì Andros, puledro filosofico. Dio si scrive così. Dio. se lo scrivi minuscolo è ignoranza. Dio è storia, Dio è un entità. Che poi non sia quel bell'uomo con la barba dietro le nuvole o altro, il suo nome va scritto Maiuscolo. Non dico altro.
ciò.
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D'accordo, ma perché non possiamo usare le lettere maiuscole e minuscole a nostro piacimento? Qui non stiamo discutendo sulla correttezza grammaticale di ciò che scriviamo! Qui, "le parole sono pietre" e vanno calibrate, pesate, misurate, a volte possono essere lanciate, ma bisogna stare attenti, perché ognuno le misura secondo criterio proprio...
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ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 14-12-2003 18:08 |
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..e qua mi stoppi, però mi districo così:una parte razionale di me crede che la volontà sia opera nostra, ma una parte istintiva di me crede nel destino.Osservando qua e là un po' di biografie di grandi personaggi,ma anche di persone comuni, sono arrivata a questa conclusione, che però non è insindacabile(nulla lo è nella vita, a parte una cosa sola).Conosci quel famoso detto: fuggi fuggi che qui ti aspetto? E secondo te chi è che lo dice? Sono detti popolari che, in fondo in fondo, qualche verità portano avanti.Un discorso, questo,lungo e tortuoso e
mi rendo conto che, continuando così, finiremo per non finire!!!
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 14-12-2003 18:21 |
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Certo, quindi la tua idea del mondo è probabilmente quella per cui ci venga indicata la soglia, ma ad attraversarla dobbiamo essere noi (un po' come Neo), eppure, le due cose, per me non possono esistere, perché la sola idea di una via da seguire mi porta a chiedermi Chi mi abbia indicato la via e, soprattutto, a quale scopo? Forse, è come dici tu, dopo tutto, il discorso è anche più grande di me e, dato che non credo all'oggettività, almeno su questo mondo, non potrò mai arrivare ad una conclusione definitiva, anzi, potrei addirittura dubitare della mia stessa esistenza, in una condizione a metà tra cinismo e scetticismo! Allora, forse, la cosa migliore è smettere di interrogarsi su una cosa della quale non potremo mai trovare risposta e concentrarsi, piuttosto su quanto ci resta di saggio e sui nostri propri valori (ribadiscoo che l'oggettività non esiste!), apprezzando le belle cose che ci capitano e senza vivere questa vita in funzione di una "probabile" prossima...
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 15-12-2003 11:15 |
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Acciderboli...Andros! che bella discussione!
Comincio col dire che a partire dalla mia misera esperienza le tue parole,che esprimono posizioni così radicali che mai avrei pensato di trovare se non nei manuali di filosofia,fanno paura...sì lo ammetto leggere certe cose è inquietante,perchè il dubbio che non sia tutto errato ti viene....e cmq credere nel Destino o in Dionon significa essere incatenati,anzi!Chi l'ha detto che il Destino è un libro già scritto e con il lucchetto alla copertina?La libertà è un po' il valore fondamentale(chiamamolo semplicisticamente libero arbitrio)il fatto che sopra di noi ci stia qualcosa o qualcuno omnipotens non ci priva della possibilità di fare della nostra vita l'emerito bip che vogliamo...anzi!la vita non avrebbe senso se fosse tutto a caso...a me vengono le vertigini anche solo a concepire un pensiero simile?Cioè io mi spacco il culo per poi scoprire che funziono come un robot che finita la carica,si spegne e viene tritato?Eh no,non ci sto!E' comunque possibile ricercare un senso anche di fronte al dolore di tutti i giorni....
Sentendomi solidale,vorrei poi difendere il buon vecchio caiomario che nella foga dello scrivere ha fatto un po' di confusione..mi congratulo con lui per essere così fervente e dico che lui chiedeva come anche io d'altronde maggior rispetto per la sua(nostra)credenza..e portava l'esempio (un po' infausto)dei comunisti che gli danno del razzista,ben sottolineando che prima di fare questo chiunque(comunista e non)dovrebbe lui portar rispetto per la fede altrui.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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minamina

 Reg.: 08 Nov 2003 Messaggi: 174 Da: gazzada (VA)
| Inviato: 15-12-2003 13:22 |
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quote: In data 2003-12-13 16:28, seanma scrive:
quote: In data 2003-12-13 16:19, minamina scrive:
quote: In data 2003-12-13 13:43, SolidSnake scrive:
Dio esiste, ed ha dotato l'uomo della capacità di scegliere, cioè il libero arbitrio. Perciò è l'uomo stesso che permette che succedano cose cosi brutte nel mondo, e non <dio.
Viviamo in un mondo dove basta che ci succeda qualcosa di brutto per dire che Dio non esiste. Sarebbe stato fin troppo bello che Dio ci avesse manipolato tutti in modo di agire secondo tutti gli ideali di bontà e di pace.
Mi sono espresso in maniera abbastanza sintetica al riguardo.
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concordo con te, è troppo facile rinnegare la sua esistenza solo perchè nel mondo c'è tanta ingiustizia...........le azioni degli uomini sono da lui stesso scelte perciò non concludiamo subito che non esiste tra noi.
A me ha veramente aiutato e ne ho sentito la presenza nei momenti più bui, quando veramente avevo paura per la mia famiglia, in particolare perchè ero piccola e non potevo fare nulla.
Mi sono affidata a Lui ed ho avuto la forza per andare avanti.....ancor oggi la forza me la da Lui e la mia famiglia.
| sbagli ad esporti così.Ti sbraneranno viva,ti daranno della pazza......
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e allora!? |
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andros
 Reg.: 30 Nov 2003 Messaggi: 1837 Da: Catania (CT)
| Inviato: 15-12-2003 14:18 |
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quote: In data 2003-12-15 11:15, seanma scrive:
Acciderboli...Andros! che bella discussione!
Comincio col dire che a partire dalla mia misera esperienza le tue parole,che esprimono posizioni così radicali che mai avrei pensato di trovare se non nei manuali di filosofia,fanno paura...sì lo ammetto leggere certe cose è inquietante,perchè il dubbio che non sia tutto errato ti viene....e cmq credere nel Destino o in Dionon significa essere incatenati,anzi!Chi l'ha detto che il Destino è un libro già scritto e con il lucchetto alla copertina?La libertà è un po' il valore fondamentale(chiamamolo semplicisticamente libero arbitrio)il fatto che sopra di noi ci stia qualcosa o qualcuno omnipotens non ci priva della possibilità di fare della nostra vita l'emerito bip che vogliamo...anzi!la vita non avrebbe senso se fosse tutto a caso...a me vengono le vertigini anche solo a concepire un pensiero simile?Cioè io mi spacco il culo per poi scoprire che funziono come un robot che finita la carica,si spegne e viene tritato?Eh no,non ci sto!E' comunque possibile ricercare un senso anche di fronte al dolore di tutti i giorni....
Sentendomi solidale,vorrei poi difendere il buon vecchio caiomario che nella foga dello scrivere ha fatto un po' di confusione..mi congratulo con lui per essere così fervente e dico che lui chiedeva come anche io d'altronde maggior rispetto per la sua(nostra)credenza..e portava l'esempio (un po' infausto)dei comunisti che gli danno del razzista,ben sottolineando che prima di fare questo chiunque(comunista e non)dovrebbe lui portar rispetto per la fede altrui.
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Ma vedi, sean, io credo che il problema sia proprio nelle parole che usiamo e dal livello di comprensione reciproco al quale, mi auguro, stiamo giungendo. Io non credo di esprimere "giudizi analitici a priori", non credo di mancare di rispetto nei confronti di chi crede, perché, in verità, è proprio l'opposto! Ho grande ammirazione per le persone che riescono a fidarsi di qualcosa senza avere l'estrema certezza della sua esistenza, ho ammirazione perché è molto difficile credere, da questo punto di vista, ma, esprimendo una concezione personale della vita e del mondo mi identifico un po' in san Tommaso: "se io non vedo con i miei occhi le ferite che ha sulle mani e sui piedi, e se non tocco con le mie mani, la ferita sul suo costato, allora non crederò!" A questo problema, Gesù rispose dicendo "beati coloro che crederanno senza aver visto, perchè di essi è il regno dei cieli", ma perché dobbiamo per forza, a tutti i costi, avere gli occhi rivolti al "cielo"? Perché dobbiamo necessariamente pensare a ciò che può o non può stare dietro le cose? Non ci basta apprezzare la vita per quella che è? Non è sufficiente cogliere la grandezza degli insegnamenti di Gesù Cristo senza velarli con quella sorta di misticismo e profetismo tipici di una mente metafisica? Non possiamo semplicemente vivere la nostra vita credendo nei nostri propri valori (che poi siano o non siano gli stessi promossi da Gesù, non ha importanza, perché, come ho già detto più volte, l'oggettività non esiste) e senza preoccuparci troppo delle conseguenze delle nostre azioni? Una volta, quando ero al Liceo, la mia professoressa di religione, che non era proprio una cima in quanto a conoscenza del mondo e della vita, mi disse una cosa che non dimenticherò mai: "non importa se nella Bibbia c'è scritto che Mosé fece aprire le acque del Mar Rosso, non importa! Quello che conta è che se ne comprendano le ragioni e il significato!" Questa frase mi sconvolse, perché da allora, capì che ciò che è importante, nella vita, non è il prodigio in sé, ma il significato che ci può essere dietro; nel caso specifico, io credo che il significato dell'apertura delle acque sia proprio quello per cui, a volte, chi ha la ragione dalla sua parte (in questo caso, la ragione era il desiderio di libertà del popolo d'Israele), non ha motivo di preoccuparsi, perché la sua forza (morale) sarà tale da "aprire le acque del Mar Rosso"! Per questo, scelgo di credere al significato delle cose e cerco di accettarle per come mi vengono (o ci vado io) innanzi! Se esiste o non esiste dio (Dio), che importanza ha, se uno ha raggiunto un proprio equilibrio e crede nei valori che ritiene più validi?
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