| Autore |
Ammisione Università |
eraclito
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 4702 Da: Siano (SA)
| Inviato: 06-09-2006 19:59 |
|
quote: In data 2006-09-06 13:40, mulaky scrive:
quote: In data 2006-09-06 13:36, sloberi scrive:
Ma non è che da medicina a ingegneria il salto sia così breve... le idee proprio così chiare non le avevi forse.
|
ecco, nn lo volevo dire io che poi faccio sempre la parte della stronza (cosa che in effetti è, però vabbè...)
|
ok finito il test, che tutto sommato è andato bene
è vero il salto è lungo, ma andare ad una facoltà tipo Biologia o farmacia sarebbe stato solo un ripiego e vivrei tutta la vita in funzione di questo ripiego...con ingegneria chiudo prorpio il capitolo e prendo tutta un altra strada
a fare i test il prossimo anno non ci penso proprio..già con Medicina si inzia a lavorare a quasi trent'anni figuriamoci perdere un altro anno
certo l'università fuori sarebbe bellissima e molto formativa...ha i suoi pro ed anche molti contro
_________________ Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!! |
|
utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 06-09-2006 20:20 |
|
quote: In data 2006-09-06 19:46, Midknight scrive:
Se tutto funziona come quando diedi io l'esame di ingresso ci dovrebbe essere una graduatoria e se hai fallito solo per una domanda e mezzo dovresti essere molto in alto e quindi quasi sicuramente ripescato dato che parecchi che superano l'esame decidono di fare altre facolta.
|
_________________ Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!
Happiness only real when shared. |
|
sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 06-09-2006 20:21 |
|
quote: In data 2006-09-06 19:59, eraclito scrive:
certo l'università fuori sarebbe bellissima e molto formativa...ha i suoi pro ed anche molti contro
|
Sappi che quelli che credi essere molti "contro" sono in realtà quasi tutte delle gigantesche cazzate. Te lo dico per esperienza. Anch'io non volevo allontanarmi da casa per una serie di motivi che poi dopo una settimana che sono partito si sono rivelate delle immense stupidaggini che ho dimenticato in fretta e furia.
L'unico problema che può rimanere è quello di un legame veramente forte con un/a ragazzo/a... infatti mi sono lasciato. Ma tant'è... a 19 anni è moooooooolto improbabile che quella che hai ora sarà la donna della tua vita.
E per quanto riguarda i costi... chiaro un po' di sacrifici vanno fatti ma ne valgono la pena. Prima di tutto se studi fuori di casa non è raro avere una minima borsa di studio o un'agevolazione per l'alloggio.
In secondo luogo si può sempre cercare qualche lavoretto di merda (serale o part-time) per venire incontro alle esigenze della famiglia.
Poi ognuno la veda come vuole... però l'esperienza fuori di casa a me ha lasciato solo cose positive. E se lo si vuole non ci sono problemi che non possono essere superati.
_________________ E' ok per me! |
|
Chenoa
 Reg.: 16 Mag 2004 Messaggi: 11104 Da: Vittorio Veneto (TV)
| Inviato: 06-09-2006 20:54 |
|
Mmm... in linea di massima è vero che vivere l'università fuori casa è decisamente una bella esperienza, ti responsabilizza, più libertà ecc., ma:
quote: In data 2006-09-06 20:21, sloberi scrive:
Sappi che quelli che credi essere molti "contro" sono in realtà quasi tutte delle gigantesche cazzate.
(...)
E per quanto riguarda i costi... chiaro un po' di sacrifici vanno fatti ma ne valgono la pena. Prima di tutto se studi fuori di casa non è raro avere una minima borsa di studio o un'agevolazione per l'alloggio.
In secondo luogo si può sempre cercare qualche lavoretto di merda (serale o part-time) per venire incontro alle esigenze della famiglia.
| Non la semplificherei così la questione economica. I sacrifici a volte non bastano. Penso che questo sia il più grande "contro" che possa esserci. E non la trovo una gigantesca cazzata.
Che poi vabbeh, i veri sacrifici li fa il pendolare, altroché. |
|
denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 06-09-2006 21:08 |
|
Ma solo nella mia facoltà dimmèrda le lezioni iniziano il 18 e gli esami finiscono il 30?
(non sapevo dove lamentarmi e l'ho scritto qui)
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
|
McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 06-09-2006 23:36 |
|
quote: In data 2006-09-06 20:54, Chenoa scrive:
Mmm... in linea di massima è vero che vivere l'università fuori casa è decisamente una bella esperienza, ti responsabilizza, più libertà ecc., ma:
quote: In data 2006-09-06 20:21, sloberi scrive:
Sappi che quelli che credi essere molti "contro" sono in realtà quasi tutte delle gigantesche cazzate.
(...)
E per quanto riguarda i costi... chiaro un po' di sacrifici vanno fatti ma ne valgono la pena. Prima di tutto se studi fuori di casa non è raro avere una minima borsa di studio o un'agevolazione per l'alloggio.
In secondo luogo si può sempre cercare qualche lavoretto di merda (serale o part-time) per venire incontro alle esigenze della famiglia.
| Non la semplificherei così la questione economica. I sacrifici a volte non bastano. Penso che questo sia il più grande "contro" che possa esserci. E non la trovo una gigantesca cazzata.
Che poi vabbeh, i veri sacrifici li fa il pendolare, altroché.
|
quoto in toto chenoa. |
|
McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 06-09-2006 23:37 |
|
quote: In data 2006-09-06 14:02, Ayrtonit scrive:
personalmente appena riuscirò a trovare un fottuto lavoro decente alla mia laurea in filosofia, mi iscriverò a ingegneria (non so bene quale, ancora).
|
|
|
Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-09-2006 23:59 |
|
|
sloberi
 Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-09-2006 01:37 |
|
Vorrei far notare che la questione economica non la mettevo tra le cazzate. E' uno dei pochi veri problemi seri.
Ma rimane superabile, almeno nel 90% dei casi, con qualche sacrificio. Poi è chiaro che se sei in una situazione familiare alquanto problematica è tutto un altro paio di maniche.
Ti dico, io ho tardato troppo ad andarmene da casa se ci penso ora. Sono partito con tanti dubbi e tanti problemi economici; però con sforzi e sacrifici ce l'ho fatta e ora posso dire con certezza di avere fatto la cosa più intelligente che potevo fare che mi ha portato ad avere l'esperienza più bella ed utile della mia vita.
Tornassi indietro comincierei a 18 anni a fare il cameriere nelle bettole più merdose per permettermi di vivere fuori di casa...
_________________ E' ok per me! |
|
mescal
 Reg.: 22 Lug 2006 Messaggi: 4695 Da: napoli (NA)
| Inviato: 07-09-2006 01:59 |
|
quote: In data 2006-09-07 01:37, sloberi scrive:
Vorrei far notare che la questione economica non la mettevo tra le cazzate. E' uno dei pochi veri problemi seri.
Ma rimane superabile, almeno nel 90% dei casi,
|
non credo proprio, scusami... qua la gente si lamenta che non riesce ad arrivare a fine mese...
mantenere un figlio in un'altra città è un sacrificio che si può permettere chi sta già abbastanza bene, una famiglia media deve darsi veramente molti pizzichi sulla pancia, ridurre di parecchio il proprio tenore di vita...
l'unica è che il figlio si copra almeno la maggior parte delle spese con qualche lavoretto. |
|
mulaky
 Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 07-09-2006 09:15 |
|
quote: In data 2006-09-07 01:59, mescal scrive:
l'unica è che il figlio si copra almeno la maggior parte delle spese con qualche lavoretto.
|
si ma deve avere una botta di culo mai vista perchè con i prezzi di oggi alle stelle e gli stipendi miseri, mi pare abbastanza impossibile che un ragazzo possa riuscire a coprire totalmente affitto, acqua, luce, gas e spesa casalinga. ovviamente parlo di un lavoro part-time perchè si presume che lo studente debba pure studiare e magari frequentare qualche (poche) lezioni.
io mi chiedo come potrebbe fare uno studente di medicina con la famiglia squattrinata a campare considerando che, in pratica, deve vivere all'università. ho qualche amico in medicina e dalle 8:30 fino alle 18:30 (Spesso anche più tardi) deve stare in facoltà per seguire lezioni (la cui frequenza è obbligatoria), laboratori, pratica ecc. tornando a casa diciamo alle 19:30 (se tutto va bene) e andando a lavorare in un pub (per contribuire, seppur poco, al bilancio familiare/universitario), quando dovrebbe studiare?
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
|
joeblack
 Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 12354 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-09-2006 09:22 |
|
quote: In data 2006-09-06 19:11, Ayrtonit scrive:
non sapevo che joeblak fosse laureato in ingegneria elettronica.
e nemmeno che ambisse a darmi ripetizioni, se è per quello.
|
scherzi? se riuscissi nell'impresa sarebbe per me motivo di grande orgoglio... tanto più perchè la tua mente è assolutamente.. vergine, nel senso che probabilmente non è mai stata contaminata dai numeri e dalle loro leggi, e riuscire ad educarla al ragionamento ed alla logica sarebbe una grande soddisfazione... certo il commento di mc al tuo post è condivisibile, ma mi sentirei come Tom Cruise/Ethan Hunt...
|
|
anthares
 Reg.: 21 Set 2004 Messaggi: 14230 Da: Trento (TN)
| Inviato: 07-09-2006 09:31 |
|
quote: In data 2006-09-07 09:15, mulaky scrive:
io mi chiedo come potrebbe fare uno studente di medicina con la famiglia squattrinata a campare considerando che, in pratica, deve vivere all'università. ho qualche amico in medicina e dalle 8:30 fino alle 18:30 (Spesso anche più tardi) deve stare in facoltà per seguire lezioni (la cui frequenza è obbligatoria), laboratori, pratica ecc. tornando a casa diciamo alle 19:30 (se tutto va bene) e andando a lavorare in un pub (per contribuire, seppur poco, al bilancio familiare/universitario), quando dovrebbe studiare?
|
infatti.
e tanti di quelli che studiano lontano da casa dilatano i tempi all'infinito.
o perchè lavorano e quindi resta poco tempo per studiare.
o perchè la vita fuori di casa mantenuti da mamma e papà è talmente figa..
certo che è un'esperienza splendida.. ma solo se la famiglia è dotata di buoni mezzi economici.. se uno non pesa troppo su di loro.. se ha buoni rapporti.
io c'ho provato a lavorare in un bar mentre studiavo.. era talmente stressante..stavo ore a servire e tenere a bada certi elementi.. e poi arrivavo a casa e dovevo studiare.. a volte ho anche pianto.. altro che figata.
_________________ ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
|
Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 07-09-2006 09:44 |
|
quote: In data 2006-09-06 23:37, McMurphy scrive:
quote: In data 2006-09-06 14:02, Ayrtonit scrive:
personalmente appena riuscirò a trovare un fottuto lavoro decente alla mia laurea in filosofia, mi iscriverò a ingegneria (non so bene quale, ancora).
|
|
perchè ridi?
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
|
McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 07-09-2006 09:50 |
|
quote: In data 2006-09-07 09:44, Ayrtonit scrive:
quote: In data 2006-09-06 23:37, McMurphy scrive:
quote: In data 2006-09-06 14:02, Ayrtonit scrive:
personalmente appena riuscirò a trovare un fottuto lavoro decente alla mia laurea in filosofia, mi iscriverò a ingegneria (non so bene quale, ancora).
|
|
perchè ridi?
|
se non lo capisci non e' colpa mia. |
|