| Autore |
the drug-world |
anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
|  Inviato: 18-11-2006 11:47 |
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quote:
In data 2006-11-18 11:38, mescal scrive:
no no, io avevo capito...
il mio "ecco" era mirato a sottolineare che anche chi difende il proibizionismo è costretto ad ammetterne il tragico fallimento. 
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con la droga fallisce tutto.. se non si affronta il problema a monte.
se uno si droga o beve ci sono dei motivi, e sono quelli che andrebbero esaminati e risolti.
_________________
ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 18-11-2006 11:49 |
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| Quindi come farebbero secondo te a disintossicarsi? |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 18-11-2006 11:50 |
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immagino che la domanda sia per mescal.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 18-11-2006 11:51 |
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quote:
In data 2006-11-18 11:50, anthares scrive:
immagino che la domanda sia per mescal.
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Si  |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 18-11-2006 12:02 |
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quote:
In data 2006-11-18 11:44, mescal scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:43, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:38, mescal scrive:
no no, io avevo capito...
il mio "ecco" era mirato a sottolineare che anche chi difende il proibizionismo è costretto ad ammetterne il tragico fallimento.
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no , perchè anthares non si è pronunciata dicendo "il proibizionismo ha fallito, bisogna legalizzare" , non mi sembra proprio, anzi era abbastanza scettica (e parlava solo di droghe leggere).
perchè sei contrario, tornando al mio post, ai centri di recupero?
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ho visto un sacco di film sui nazisti... i campi di concentramento mi sono rimasti antipatici.
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mi sembra che anthares abbia parlato di centri per tossicodipendenti nei quali lei ha lavorato e non credo proprio che fare un paragone coi lager nazisti sia una scelta felice da parte tua.
in effetti i tossicodipendenti gravi, quelli che magari son fuggiti di casa o son stati cacciati, che sono in giro come vagabondi, a chiedere elemosina o a fare piccole rapine per avere i soldi, dove dovrebbero stare?
in galera no, in un centro di recupero no...
dove allora??
per strada???
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-11-2006 12:03 |
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quote:
In data 2006-11-18 11:47, anthares scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:38, mescal scrive:
no no, io avevo capito...
il mio "ecco" era mirato a sottolineare che anche chi difende il proibizionismo è costretto ad ammetterne il tragico fallimento.
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con la droga fallisce tutto.. se non si affronta il problema a monte.
se uno si droga o beve ci sono dei motivi, e sono quelli che andrebbero esaminati e risolti.
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Ma io penso che anche la voglia di "risolvere" sempre tutto, a tutti i costi, rischia di essere a sua volta molto dannosa.
E su questo chiudo, che l'argomento droghe è veramente troppo vasto e si incrocia con una tale quantità di questioni che un punto si rischia di non metterlo mai. |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-11-2006 12:08 |
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quote:
In data 2006-11-18 12:02, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:44, mescal scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:43, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-11-18 11:38, mescal scrive:
no no, io avevo capito...
il mio "ecco" era mirato a sottolineare che anche chi difende il proibizionismo è costretto ad ammetterne il tragico fallimento.
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no , perchè anthares non si è pronunciata dicendo "il proibizionismo ha fallito, bisogna legalizzare" , non mi sembra proprio, anzi era abbastanza scettica (e parlava solo di droghe leggere).
perchè sei contrario, tornando al mio post, ai centri di recupero?
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ho visto un sacco di film sui nazisti... i campi di concentramento mi sono rimasti antipatici.
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mi sembra che anthares abbia parlato di centri per tossicodipendenti nei quali lei ha lavorato e non credo proprio che fare un paragone coi lager nazisti sia una scelta felice da parte tua.
in effetti i tossicodipendenti gravi, quelli che magari son fuggiti di casa o son stati cacciati, che sono in giro come vagabondi, a chiedere elemosina o a fare piccole rapine per avere i soldi, dove dovrebbero stare?
in galera no, in un centro di recupero no...
dove allora??
per strada???
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Scusa, ma ti è così difficile comprendere la differenza che c'è tra stare in un posto in maniera volontaria e starci obbligatoriamente? Nel secondo caso si tratta di un campo di concentramento o, nella migliore delle ipotesi, di un carcere.
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 18-11-2006 12:21 |
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ah ho capito, quindi giustamente i tossici che vivono per strada sono liberi di continuare a farlo, anche se questo comporta che essi compiano reati per potersi garantir la dose..
libertà prima di tutto vero?
la mia libertà ha un confine ben preciso, ed è quello del rispetto degli altri.
mo stai a vedere che per garantire la libertà dei tossici ci deve andar di mezzo qualcuno che venga rapinato! ma per favore..
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-11-2006 12:29 |
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quote:
In data 2006-11-18 12:21, Ayrtonit scrive:
ah ho capito, quindi giustamente i tossici che vivono per strada sono liberi di continuare a farlo, anche se questo comporta che essi compiano reati per potersi garantir la dose..
libertà prima di tutto vero?
la mia libertà ha un confine ben preciso, ed è quello del rispetto degli altri.
mo stai a vedere che per garantire la libertà dei tossici ci deve andar di mezzo qualcuno che venga rapinato! ma per favore..
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cazzarola... ma che c'entrano i reati?
A parte che in un contesto di fine del proibizionismo i reati sarebbero drasticamente ridotti, visto che si tratterebbe di sostanze che non costano un cazzo o vengono vendute sotto controllo medico, chi compie reati è comunque sottoposto alle leggi.
Credevo che stessimo parlando di tossicodipendenze, non mi sembra di aver mai parlato di depenalizzazione della rapina o cose del genere...
Ultima risposta, da adesso sei libera di insistere con stronzate madornali come quella delle 12.21, se vuoi.
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Mayapan
Reg.: 17 Nov 2006
Messaggi: 932
Da: milano (MI)
| | Inviato: 18-11-2006 12:34 |
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Ho appena visto questo topic. Molto interessante. non ho ancora avuto modo di leggerlo tutto. Per ora posso dire di essere d'accordo con quello detto in precedenza da anthares. Cioè la repressione o tolleranza zero ha fallito. Si tratta di agire a monte, di creare dei luoghi, ammesso che già non esistano (e in questo purtroppo non so molto), dove i tossici possano effettivamente avviare un processo di recupero. Non un posto nel quale si sentano obbligati a rimanere, perchè il più delle volte questo può portare ad un peggioramento della loro situazione. Ovviamente non dovrebbero neanche rimanere per strada abbandonati a se stessi, creando anche situazioni di pericolo pr gli altri
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[ ...il suo salvataggio è un viaggio in luoghi lontani ] |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 18-11-2006 12:35 |
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quote:
In data 2006-11-18 12:08, mescal scrive:
Scusa, ma ti è così difficile comprendere la differenza che c'è tra stare in un posto in maniera volontaria e starci obbligatoriamente? Nel secondo caso si tratta di un campo di concentramento o, nella migliore delle ipotesi, di un carcere.
|
stare in una comunità di disintossicazione, che uno ci stia perchè ha deciso di sua volontà o che ci stia in t.o. è durissima, su questo non ci piove.
ti ricordo però che se uno ci va è perchè è intossicato, e quindi in una sua personale galera ci sta già.
la droga è il suo carcere e gli spacciatori i suoi aguzzini.
dalle comunità ha almeno la speranza di uscire pulito.. dalla sua galera personale rischia di uscire solo dentro una bara.
_________________
ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 18-11-2006 12:35 |
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quote:
In data 2006-11-18 12:34, Mayapan scrive:
Ho appena visto questo topic. Molto interessante. non ho ancora avuto modo di leggerlo tutto. Per ora posso dire di essere d'accordo con quello detto in precedenza da anthares. Cioè la repressione o tolleranza zero ha fallito. Si tratta di agire a monte, di creare dei luoghi, ammesso che già non esistano (e in questo purtroppo non so molto), dove i tossici possano effettivamente avviare un processo di recupero. Non un posto nel quale si sentano obbligati a rimanere, perchè il più delle volte questo può portare ad un peggioramento della loro situazione. Ovviamente non dovrebbero neanche rimanere per strada abbandonati a se stessi, creando anche situazioni di pericolo pr gli altri
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ecco appunto, vale anche come risposta a mescal.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-11-2006 13:01 |
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quote:
In data 2006-11-18 12:35, anthares scrive:
quote:
In data 2006-11-18 12:08, mescal scrive:
Scusa, ma ti è così difficile comprendere la differenza che c'è tra stare in un posto in maniera volontaria e starci obbligatoriamente? Nel secondo caso si tratta di un campo di concentramento o, nella migliore delle ipotesi, di un carcere.
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stare in una comunità di disintossicazione, che uno ci stia perchè ha deciso di sua volontà o che ci stia in t.o. è durissima, su questo non ci piove.
ti ricordo però che se uno ci va è perchè è intossicato, e quindi in una sua personale galera ci sta già.
la droga è il suo carcere e gli spacciatori i suoi aguzzini.
dalle comunità ha almeno la speranza di uscire pulito.. dalla sua galera personale rischia di uscire solo dentro una bara.
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Però abbiamo già detto, nel topic, come i danni reali dell'uso di droghe, a parter quelli indotti dalle cattive abitudini igieniche dei consumatori, si riducano praticamente al rischio di overdose.
Il rischio di overdose può essere ridotto se l'assunzione di eroina, invece che essere affidata a spacciatori, persone in genere poco raccomandabili, viene tenuta sotto controllo da un medico. La possibilità che un tossicodipendente si rivolga a un medico aumenta nel caso che ciò non comporti il rischio di finire in galera.
Sul fatto che in fondo la droga costituisca una catena di controllo, un po' come lo Stato, ha scritto pagine straordinarie William Burroughs nel Pasto Nudo. Ma il proibizionismo a mio avviso questa catena la rafforza, non la indebolisce. La mafia è sicuramente il più fermo sostenitore delle leggi contro le droghe, per evidenti ragioni.
Non metto in dubbio che, nella attuale situazione, le comunità di recupero, che pure hanno metodi diversi, e si potrebbe molto discutere sui metodi di alcune, hanno un ruolo insostituibile, e continuerebbero ad averlo anche se le droghe non fossero vietate. Ma perchè quella catena si spezzi è necessario sgomberare il campo da un modo ideologico di affrontare il problema, che è alla base delle attuali leggi. Poi si discute cosa fare, perchè tolto il proibizionismo, ci sono 90 possibili modi di regolare il problema, ma per quanto mi riguarda posso dire in tutta tranquillità che, continuando sull'attuale strada della repressione pura e semplice, non si avrà nessun progresso su questo fronte. |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 18-11-2006 15:08 |
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| Ho appena letto che è dal 94 che esistono programmi dove in modo sperimentale l'eroina viene somministrata ad alcuni tossicodipendenti.Adesso cerco un po meglio per vedere se hanno tratto qualche conclusione da questi programmi. |
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mescal
Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
| | Inviato: 18-11-2006 17:31 |
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quote:
In data 2006-11-18 15:08, Midknight scrive:
Ho appena letto che è dal 94 che esistono programmi dove in modo sperimentale l'eroina viene somministrata ad alcuni tossicodipendenti.Adesso cerco un po meglio per vedere se hanno tratto qualche conclusione da questi programmi.
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In Italia non ancora. L'esperienza più importante finore è quella della Svizzera, a cui faceva riferimento anche Veronesi nel link di prima.
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