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la qualità della vostra vita |
13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 08-12-2003 18:08 |
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quote: In data 2003-12-08 10:31, gmgregori scrive:
il fatto che spesso, nelle aziende o in altre situazioni non ci sia alcuna scientificità nei sondaggi di tipo strettamente psicologico, dipende proprio dal fattore Abyss, ed ha ragione, non c'è mai una costanza, anche se si dovrebbe prendere in considerazione un lasso di tempo di almeno un tot di mesi.
Per quanto riguarda me, per esempio metterei tutto medio, tranne gli ultimi due items, laddove generalmente mi considero abbastanza forte nella maggiorparte delle volte che nella vita ho dovuto affrontare situazioni molto difficili.
I rapporti interpersonali sono i classici stessi che dureranno una vita, almeno credo.
Per fattore Abyss, intendo l'alternanza di dasi diverse nell'umore.
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"Ogni film è un test proiettivo, indipendentemente dalle intenzioni del regista"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 08-12-2003 alle 10:36 ]
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Fattore Abyss suona realmente bene...
E' stato curioso leggere Mallory che afferma che il suo livello culturale è "bassissimo", ma poi appare la magagna "quindi, nella media"...
C'è davvero molta sincerità in questo topico...
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Bowman
Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 08-12-2003 18:12 |
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1- Pochi amici ma buoni, troppi conoscenti in questo periodo, e con ognuno devo sapere come comportarmi, forse sono troppo camaleonte in questo campo, ma mi piace cosí. Direi che mi darei un buono, se non fosse che poi il tutto viene sminuti oda relazioni amorose o nell'ambito del tutto o quasi inesistenti. Diamoci un 2 da 1 a 5.
2-SCANNATO. In questo periodo si, davvero scannato, mantenuto ma scannato in quanto mi sputtano i soldi un po' troppo tra feste e minchiate varei. Metiamoci un bell'1, ma é solo 'sto periodo, solitamtne mi metterei un 4.
3- Buono, anche se non leggo molto resto nella media e sono abbastanza forte in alcuni campi. Un bel 3
4- Mmmh, fisicamente devo dire che mi piaccio (se fa parte di stima personale) molto. Peró sono contorto e non poco e quindi per quando riguarda altri vaori ben piú importanti, non saprei valutare, in questo istante 2 perché non ho combinato proprio un cazzo, solitamtne un 3 con punte di 4 me lo darei senza problemi.
5- mi rafforzo abbastnaza facilmente, grazie a continue analisi di me stesso accuratamente documentate su carta.
_________________ Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy) |
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Dodolino
Reg.: 10 Nov 2002 Messaggi: 3036 Da: Arezzo (AR)
| Inviato: 08-12-2003 18:17 |
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quote: In data 2003-12-08 18:12, Bowman scrive:
continue analisi di me stesso accuratamente documentate su carta.
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la fedina penale?
_________________ Non sono pessimista. Sono un ottimista che ha fatto molte esperienze |
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Bowman
Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 08-12-2003 18:32 |
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quella é ancora pulita per fortuna...
_________________ Visto il volto nell'orgasmo ne hai visto l'anima (Christian Troy) |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-12-2003 18:37 |
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quote: In data 2003-12-08 18:08, 13Abyss scrive:
E' stato curioso leggere Mallory che afferma che il suo livello culturale è "bassissimo", ma poi appare la magagna "quindi, nella media"...
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...e non è cosi? |
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 2664 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 18:52 |
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inizialmente avevo sottovalutato questo topic, ma devo dire che offre spunti eccezionali. in particolare mi stupisce il fatto che la maggior parte delle persone valutino il proprio livello culturale in base ai risultati scolastici/universitari. personalemente ho un'idea di cultura un po' diverso... ben lontano da quello proposto dalle istituzioni didattiche del nostro paese che, di conseguenza, perdono ai miei occhi qualunque capacità valutativa in tal senso. qualcuno dovrà aprire un argomento sul significato di cultura.
quote: In data 2003-12-08 18:08, 13Abyss scrive:
E' stato curioso leggere Mallory che afferma che il suo livello culturale è "bassissimo", ma poi appare la magagna "quindi, nella media"...
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io non ci trovo alcuna "magagna". se ho interpretato bene, mi trovo d'accordo. delle cose che ha scritto mallory mi suona strana solo la seguente :
quote: In data 2003-12-08 17:23, mallory scrive:
...dopotutto la stima in se stessi si fonda sull'abilità di illudere il prossimo che si è migliori di lui, non certo sulla realtà dei fatti.
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non credi che questo sia più un "avere la meglio sul prossimo" che, anche quando soddisfatto, non è detto incrementi la tua autostima ? non so, ma concepisco l'autostima come un qualcosa di intimo che prescinde dagli altri. non solo la concepisco così, ma la "applico" così ! forse t'ho interpretata male, ma vedo in questa tua affermazione un allinearti con l'atteggiamento della maggioranza della gente. e questo sì sarebbe "curioso"... |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-12-2003 19:01 |
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Semplicemente VVinks, quella frase sostituisce questo concetto:
considero la stima in se stessi una forma di illusione, poichè chi davvero dimostra di avere grandi virtù, non ha stima di se stesso, ma è stimato dagli altri.
Indi per cui, aver stima di se stessi, significa che una persona, non trovando negli altri quella stima, la crea attraverso il proprio ego e se ne compiace, e non solo, la ostenta in modo che gli altri se ne accorgano; diciamo che se risulta abile nel fare questo, è una persona che si sa vendere bene, un buon imprenditore di se stesso.
[ Questo messaggio è stato modificato da: mallory il 08-12-2003 alle 19:06 ] |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 19:21 |
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quote: In data 2003-12-08 19:01, mallory scrive:
Semplicemente VVinks, quella frase sostituisce questo concetto:
considero la stima in se stessi una forma di illusione, poichè chi davvero dimostra di avere grandi virtù, non ha stima di se stesso, ma è stimato dagli altri.
Indi per cui, aver stima di se stessi, significa che una persona, non trovando negli altri quella stima, la crea attraverso il proprio ego e se ne compiace, e non solo, la ostenta in modo che gli altri se ne accorgano; diciamo che se risulta abile nel fare questo, è una persona che si sa vendere bene, un buon imprenditore di se stesso.
[ Questo messaggio è stato modificato da: mallory il 08-12-2003 alle 19:06 ]
| Secondo me è una tua illusione. La stima in se stessi si ha quando ti poni di raggiungere un compito che ti affidano e lo fai al meglio. Più le cose che fai rispondono ai tuoi canoni, ai tuoi fini ma anche quelli degli altri più il la tua stima si alza, AUTOMATICAMENTE, senza doversi compiacere delle affermazioni altrui. E' un processo di Empowerment personale. D'altro canto il tuo discorso è valido, ma rappresenta una sorta di escamotage per un'insicurezza di fondo che va al di là delle proprie capacità nei vari campi.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________ |
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 2664 Da: milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 19:24 |
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quote: In data 2003-12-08 19:01, mallory scrive:
Semplicemente VVinks, quella frase sostituisce questo concetto:
considero la stima in se stessi una forma di illusione, poichè chi davvero dimostra di avere grandi virtù, non ha stima di se stesso, ma è stimato dagli altri.
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ma è questo il punto. separo la stima di se stessi dal dimostrare (verbo schiavizzante) delle grandi virtù. non fosse altro per il fatto che quelle grandi virtù spesso son definite dagli altri. pure fossero concetto assoluto, colui che possiede (verbo a quel punto più corretto) grandi virtù viene necessariamente stimato dagli altri ?
quote: In data 2003-12-08 19:01, mallory scrive:
Indi per cui, aver stima di se stessi, significa che una persona, non trovando negli altri quella stima, la crea attraverso il proprio ego e se ne compiace, e non solo, la ostenta in modo che gli altri se ne accorgano; diciamo che se risulta abile nel fare questo, è una persona che si sa vendere bene, un buon imprenditore di se stesso.
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la stima di sé uno la trova in sé... per forza. ma quando fai un discorso anche lontanamente dipendente dagli altri, non solo non hai stima di te stesso, ma sei proprio una persona piccolissima.
ps: cazzo che bello 'sto topic !!! bravo guru.
[ Questo messaggio è stato modificato da: VViNks il 08-12-2003 alle 19:25 ] |
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-12-2003 19:30 |
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No, non ci siamo capiti.
Credo che chi veramente avrebbe motivo di stimarsi, solitamente non lo faccia.
Ed è per questo motivo che non capite questo concetto, semplicemente perchè ognuno di noi, a modo suo, si stima.
La stima in se stessi è una gran bella stronzata, e se si ammette la sua esistenza, lo si può solo riconoscere. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 19:45 |
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quote: In data 2003-12-08 19:30, mallory scrive:
No, non ci siamo capiti.
Credo che chi veramente avrebbe motivo di stimarsi, solitamente non lo faccia.
Ed è per questo motivo che non capite questo concetto, semplicemente perchè ognuno di noi, a modo suo, si stima.
La stima in se stessi è una gran bella stronzata, e se si ammette la sua esistenza, lo si può solo riconoscere.
| Terra terra: la stima in se stessi esiste quando sai come affrontare le situazioni che ti stanno per accadere, sai come affrontare situazioni che potrebbereo accaderti, sai capire come e quando aprire la bocca e sai compiacerti di te stesso/a ripeto, senza che gli altri te lo dicano, semmai condividendo molte cose con gli altri. la condivisione sta alla base dell'accettazione e nel momento in cui condividiamo qualcosa con qualcuno, questo qualcuno inevitabilmente ci apprezza e accetta.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 08-12-2003 19:45 |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 19:47 |
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lo stavo postando: nel momento in cui qualcuno intervenisse dissentendo con qualche irriverenza, costui non sta bene con se stesso, o per lo meno non riesce ad accettarlo.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 08-12-2003 19:50 |
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quote: In data 2003-12-08 19:45, mallory scrive:
ps: ipocriti.
| io sono ciò che scrivo nel bene e nel male. Se questo significa essere ipocrita me e vanto. Mi vanto anche dei miei errori.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 08-12-2003 20:14 |
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Perdonatemi se mi intrometto, ma l'autostima, per me, significa il risultato postivo di un'attenta analisi di se stessi,dopo essersi confrontati con le situazioni esterne, colle persone, cogli eventi positivi e negativi che ci accadono intorno, aver raggiunto degli obiettivi.Il giudizio degli altri, conta poco, infatti, come ha detto qualcuno, non necessariamente si gode di stima se uno vale veramente.Il momento con se stessi è il più drammatico, nel senso che è come se fossi davanti ad uno specchio, che riflette un'immagine di te reale, in poche parole, non si sfugge al proprio io, prima o poi la verità viene a galla, sia essa buona o cattiva.
Ritornando a quello che gli altri vedono in noi, mettiamo, per caso, che li abbiamo tutti contro, pensiamo veramente di valere poco o niente? No, se si è sicuri di se stessi, il giudizio altrui non ci dovrebbe scalfire.L'obiettività sincera nei nostri confronti è sintomo di intelligenza, l'arroganza al contrario significa non capire nulla della nostra persona e ritenersi infallibili in ogni occasione.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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