| Autore |
Prima Dammi Un Bacio |
Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
|  Inviato: 27-07-2004 06:09 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:34 ] |
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ManekiNeko
Reg.: 27 Lug 2004
Messaggi: 45
Da: Tokyo (es)
| | Inviato: 27-07-2004 15:50 |
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quote:
In data 2004-07-27 06:09, Tristam scrive:
in questi giorni ho scoperto una nuova persona e di questa persona mi sono sorpreso perchè è una persona che avevo perso e non credevo di poter ritrovare così d'improvviso. questa persona è dentro di me, soprattutto. è timida ora e si affaccia al mondo silenziosamente per ritirarsi subito appena qualcosa non la convince. ma so che uscirà in tutta la sua potenza appena avrà preso confidenza con il mondo e il mondo avrà rettificato la sua presenza. è solo una questione di tempo e di pratica. attraverso errori e sbagli, successi e efficacia questa sostituirà una persona che con il tempo si è dimenticata di vivere e di essere.
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Tutto ciò che ti sorprende diverrà fortuna.
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miaooooo |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 27-07-2004 21:00 |
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Maneki vuol dire movimento della zampa in avanti, Neko è gatto. Oggi ho chiesto.
ed è bellissimo vedere che come per il nome e il cognome, che sono invertiti, anche soggetto e copula lo sono.
Kitano Takesgi, maneki neko.
io amo il neko.
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 28-07-2004 02:02 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:35 ] |
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stilgar
Reg.: 12 Nov 2001
Messaggi: 4999
Da: castelgiorgio (TR)
| | Inviato: 28-07-2004 02:13 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 28-07-2004 03:11 |
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Bravo, Mattia.
E grazie, grazie infinite, perché leggere questo topic tutto d'un fiato mi ha fatto un gran bene in un momento in cui ne avevo bisogno.
Sìsì, anche se provo un bel po' d'invidia, ora mi sento meglio.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 28-07-2004 11:29 |
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io questi racconti non li leggodi solito, perchè per me sono cose molto intime e personali, e io non sono un'amica di mattia, non lo potrei capire nè apprezzare comelui vorrebbe.
non potrei mai scrivere qui cose del genere, non perchè non provi sentimenti e stati d'animo di una certa intensità o non sappia esprimerli a parole, anzi. ma riesco e credo che per me sia giusto farlo solo con poche persone,se si tratta di sentimenti che coinvolgono altre persone, e solo con me stessa in caso il mio racconto non riguardi una persona in particolare. perchè?perchè quel che sono davvero io, io nel profondo, è un segreto, non va dischiuso non va raccontato.va solo scoperto da chi ha il potere di farlo. ho letto da qualche parte che il nichilismo di nietzsche non significava affatto la consacrazione del nulla e della nullità dei valori, ma che al contrario,mostrava come in mezzo al nulla, il nucleo, quel che di sacro e importante rimane, è piccolo e segreto. ecco io sono quel nocciolo che rimane nascosto sotto il trascorrere dei giorni , sotto il fluire frenetico del mondo, sotto le parole gettate alla rinfusa della gente. e nessuno lo conosce,tranne forse una persona che l'ha dimenticato. qui sul forum sono io come sembro io come vivo l'io di tutti i giorni, e non credo che vorrò mai scrivere come tristam o come nancy, con la sua lettera d'amore. ovviamente non è una critica a nessuno dei due, è solo che mi colpiscono questi topic per la loro diversità rispetto a me.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 28-07-2004 11:50 |
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beh il mondo è vario, folkloristico, ricco di elementi svariati e ognuno di questo cavalaca le proprie passioni nel modo in cui riesce e nel modo in cui può e vuole farlo.
Scrivere e "condividere" queste cose non è certo un atto altruistico ne tanto meno vanesio o narcisistico.
Personalmente non scriverei mai nulla in un luogo pubblico ciò che potrebbe essere una cosa dedicata ad una sola persona e quindi per questo intima e personale. Certo poi lo è. Lo è sempre, ma qui ci sono alcune differenze. e queste sono sostanziali.
Innanzi tutto sono cose scritte appositamente per un pubblico, non sono in nessun modo parole spese per una sola persona e poi buttate sulla pubblica piazza per quello stupido senso di compiacimento che sta nel fare sapere i propri cazzi a gente che non si conosce giusto per rendere noto il proprio stato d'animo. Non ho bisogno di farlo.
Sono da intendere quindi come racconti, esperienze di vita, memorie. Inoltre proprio mitigate dal contesto in cui sono scritte, quindi riviste, modificate e trasformate.
Concedo attimi di vita personale, ma senza nessun fine. Odio i commenti inopportuni e non giustificati, che siano critici o solo 'adulativi', scrivo con l'unica intenzione di parlare, di avere risposte che siano simili alle mie, di stabilire un luogo dove i propri racconti possano essere raccolti.
E la parola giusta è proprio "racconto", ciò che è stato scritto infatti sono racconti, parole costruite e trasfigurate più che dall'emozione del ricordo, dalla natura stessa del romanzo e della fiction. Sono veri, ma costruiti. oppure viaggiano un pò in mezzo tra questi due estremi.
Come tutti i libri, i diari intimisti e tante altre cose.
La mia unica colpa è questa, quindi. E' non saper scrivere come saprebbe fare un vero romanziere e fermarsi qualche centinaio di passi prima.
Mi limito a registrare, a mettere nero su bianco. Sono racconti, questi, e così vanno intesi. Non c'è nessuna intenzione di spifferare o rendere pubblico uno stato d'animo o una serie di eventi drammatici della mia vita.
Questo non mi è mai interessato.
L'ho sempre trovato volgare e sguaiato.
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Nelle cose futili seguo i capricci e le mode; nelle cose importanti seguo la morale; in arte seguo me stesso. Questa è la ragione per cui non ho nulla a che fare con cio' che non mi piace
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 28-07-2004 alle 11:55 ] |
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silentRock
Reg.: 26 Lug 2004
Messaggi: 34
Da: Marte (es)
| | Inviato: 28-07-2004 15:54 |
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il tuo racconto mi ha colto nel vivo.
mi ha ricordato una mia personalissima filosofia secondo la quale è bene programmare una partenza, un viaggio, il più tardi possibile. questo perchè lo spostarsi in luoghi più o meno lontani deve essere ispirato da un impulso di verginità che, giunti a destinazione, può trovare il coraggio di trasformarsi in pura esperienza, libera da costrizioni e da schemi.
se programmo il mio futuro in una nuova casa, in una nuova terra, indebolisco il mio istinto, oltre ad ottenere un discreto spreco di tempo.
nessuna guida, nessun racconto altrui potrà mai rivelarmi la realtà sconosciuta che mi si presenta innanzi, poichè frutto di considerazioni non mie, esterne e quindi perlopiù inutili.
nello stesso modo, la scelta di compiere un viaggio deve essere improvvisa, priva di razionalità o premeditazione (almeno che non sia spinta da un desiderio passionale).
decido e parto.
perchè difficilmente un luogo a cui non sono ancora legato potrà deludermi: è sconosciuto, ha tutto da offrirmi e quindi non mi annoierà.
e io odio la noia. |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 28-07-2004 17:21 |
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Il racconto :
3 SETTEMBRE 2000 : IL GIORNO DEL GIUDIZIO
Sarà una giornata che tutto lo SCORZ TEAM ricorderà a lungo. Una di quelle storie che magari tutti avremo voglia di raccontare ai nostri nipotini in quelle giornate in cui l’assedio del generale inverno ci consiglierà di ridurre sensibilmente la distanza da un bel camino acceso, e il crepitio della legna che arde si confonderà con i gridolini stupiti del nostro giovane pubblico.
“ … Ah, ragazzi…ricordo che una domenica di tanti anni fa , a quei tempi non ero ancora costretto a raccogliere la dentiera ogni volta che esultavo per un goal della Roma, ci ritrovammo con tutto il branco sulla spiaggia di SUD-OVEST (come la chiamava Silvio) detta anche lo STRISCIONE ( come la chiamavano i villici indigeni ) o DOPO ONDABLU’ ( come la chiamavamo noi ). Ci eravamo dati appuntamento li quel giorno perchè ormai a Jamaica avevamo lasciato tutti un tributo al Dio dello scoglio, e più di qualcuno iniziava a mostrare i primi sintomi di lordo-cifosi da postura anomala a causa dei prolungati tragitti con l’attrezzatura “in groppa”. A DOPO ONDABLU’ le distanze da coprire in versione MULO DA SOMA erano molto più brevi e in più si poteva contare sulla presenza di una comunità SURFISTICA sicura fonte di insegnamento per noi surfisti della domenica.
Ricordo che SILVIO PORNOSTAR era stato il primo ad arrivare quella mattina e che si era prodigato tantissimo per recuperare un parcheggio anche per me, CICCIO e MONCICCI’ che arrivammo quasi contemporaneamente subito dopo mezzogiorno. Il team si completò comunque solo in tardo pomeriggio con l’arrivo di PIERO BROTHER e CAPADILIONE.
Era una giornata tranquilla: le famigliole consumavano sulla spiaggia le loro brave teglie di pasta al forno sotto gli obrelloni e le barelle facevamo la “solita” spola impazzita tra il bagnasciuga e l’ambulanza per recuperare le “solite” vittime delle schiacciate dei pallavolisti della domenica.
Il sussurro di Eolo consigliava una tranquilla uscita con vela 6.5 e così mi decisi ad armare l’ultimo mio acquisto ( CHALLENGER 6,5 ), mentre CICCIO e PORNOSTAR cazzarono energicamente le loro NEYL PRIDE ( rispettivamente 6,5 e 8,2 ). Data la mia inesperienza passai la prima mezz’ora a maledire quel rompicoglioni ( fate finta di non aver sentito ragazzi ) che aveva inventato i camber, visto che come arrivavo alla fine l’ultimo mi sfuggiva e dovevo ripetere l’operazione tutta da capo. Di chiedere aiuto a qualcuno poi non se ne parlava, poichè le SCORZE si erano catapultate tutte in acqua subodorando “la perdita di tempo”. Alla fine comunque anche la mia CHALLENGER fu armata e nonostante i considerevoli sforzi nel sollevare la vela dall’acqua , chitemmurt quanto pesa sta 6,5 con sti cazzo di Camber ( ancora loro !! ) che la riempiono d’acqua fino all’orlo, la giornata scivolò tranquilla tra un bordo e l’altro non lasciando minimamente presagire ai nefasti avvenimenti che si sarebbero verificati di li a poco…
Ahh, perbacco ragazzi …. all’improvviso il mare decise di iniziare a fare sul serio e le ondine che ci avevano fatto da compagne di giochi fino a quel momento iniziarono ad ingrossarsi sempre di più, come toccate da una bacchetta magica invisibile e la spiaggia si riempì in un batter d’occhio di mille tavole e mille vele! Eh, si ricordo come se fosse ieri le prime tavolette iniziare a ronzarci intorno come vespe impazzite di gioia per quel regalo che il vento e il mare avevano deciso di elargire in quella prima domenica di settembre.
Fortunatamente , proprio in quel momento, la provvidenza mi diede i 10 secondi di lucidità che mi distilla ogni mese, e così usci dall’acqua per smontare la mia 6,5 per una più maneggevole 5,5.
Nel frattempo la spiaggia si era interamente riempita di surfisti che armavano e cazzavano e partivano. La sabbia sollevata dal vento ci graffiava la pelle mentre lo smontare e rimontare un’altra attrezzatura mi rompeva le palle ( ritappatevi le orecchie ) ma alla fine fui di nuovo pronto per rituffarmi in quel mare ribollente di energia.
Tutto avvenne all’improvviso e al rallenty la scena fu più o meno questa : Ero in piedi sulla tavola e la folta chioma inzuppata d’acqua mi disegnava una grottesca maschera sulla faccia provata dallo sforzo di sollevare la vela restando in equilibrio precario su quel bisonte impazzito in cui si era trasformato il mio FANATIC BEE. Fu allora che arrivò, all’improvviso, silenziosa come un’amica che vuole prenderti alle spalle per chiuderti gli occhi tra le sue mani e chiederti di indovinare il suo nome. La mia amica era un’onda di cinque metri ( lo so, lo so, sto esagerando, ma per convenzione l’unità di misura dei vecchietti che raccontano le loro storie ai nipotini è maggiorata di almeno 4 metri ) che mi avvinghiò alle spalle e mi tirò giù con tutta la sua forza trascinandomi in un mondo di spuma bianca. In quel momento capii cosa provano due dita di GIN versate nello shaker con tre di CONTREAU prima di trasformarsi in cocktail !!! Riemersi e subito mi issai sulla tavola cercando di anticipare le intenzioni dell’onda successiva, afferrai la cimetta e in men che non si dica il boma mi ritornò tra le mani. Mi accorsi da subito che c’era qualcosa che non quadrava, naturalmente stiamo parlando di frazioni di secondo, ero li in mezzo al mare sulla tavola con il boma tra le mani ma c’era un particolare che stonava, era il mio innato istinto che me lo suggeriva.
Solo dopo un decina di secondi mi accorsi che la vela non c’era più. Il mio rig era composto esclusivamente da boma e albero ( piegato ).
A riva poi, mi attendeva un vero e proprio bollettino di guerra. Gravi danni avevano subito anche le vele di CICCIO LA SCORZA, SILVIO PORNOSTAR e dei fratelli PIERO BROTHER e CAPADILIONE. Solo MONCICCI’ si era salvato e la sua vela giaceva incolume sul bagnasciuga. Ma all’improvviso, come in un gesto di ripicca da parte di Eolo, risentito per non essere riuscito ad abbattere tutto il team, ecco la vela “animarsi” con una folata di vento più forte delle altre e sollevarsi in volo per colpire alla tempia il malcapitato PIERO BROTHER, che per l’occasione si produsse in un carpiato volante con avvitamento a destra e smottamento a sinistra da 10 !
Quel giorno imparammo che il mare era disposto a sopportare ( momentaneamente ) solo nostre incursioni surfistiche “Freeride”.
Come recita un famoso detto tarantino: NAVITA MANGIA’ D’ PAN TUEST !! ( ne dovete masticare di pane duro ).”
Alla fine di questo racconto il fuoco si sarà spento, come l’ardore dei nipotini che magari si saranno addormentati sulle mie ginocchia da un bel pezzo.
Davanti a qualche altro camino, non lontano da casa mia CICCIO,SILVIO,PIERO,PAOLO e MONICCI’ ( gli altri vecchietti del team ) avranno fatto altrettanto.
Johnny Utah ( Gion Uein ), sessantanni prima.
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 29-07-2004 06:14 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 27-09-2007 alle 02:36 ] |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 29-07-2004 16:42 |
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ayrtonit2
Reg.: 29 Lug 2004
Messaggi: 32
Da: Moon (es)
| | Inviato: 29-07-2004 16:59 |
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Certamente non ti riferivi a me Tristam anche se mi stupisce che in questo forum si parli di altre persone all'infuori di me. Poi no, isolate e incapaci, non posso sicuramente essere io. 
E poi io la mangio la carne, sai? Non tutti i giorni però perché fa male, la mia dietrologa me l'ha proibito.
Se vuoi un consiglio non ti curar di lor ma guarda e passa! O anche siediti sulla riva del fiume e prima o poi il cadavere del tuo nemico passerà. Lo so, le mie parole sono un balsamo. Consultami in pvt, ti elargirò altre perle di saggezza. Ah, che fareste senza di me!
_________________
Ops! Sto scoprendo l'acqua calda? |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003
Messaggi: 4779
Da: taranto (TA)
| | Inviato: 29-07-2004 17:11 |
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quote:
In data 2004-07-29 16:59, ayrtonit2 scrive:
Certamente non ti riferivi a me Tristam anche se mi stupisce che in questo forum si parli di altre persone all'infuori di me. Poi no, isolate e incapaci, non posso sicuramente essere io.
E poi io la mangio la carne, sai? Non tutti i giorni però perché fa male, la mia dietrologa me l'ha proibito.
Se vuoi un consiglio non ti curar di lor ma guarda e passa! O anche siediti sulla riva del fiume e prima o poi il cadavere del tuo nemico passerà. Lo so, le mie parole sono un balsamo. Consultami in pvt, ti elargirò altre perle di saggezza. Ah, che fareste senza di me!
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U N I T A C I N E F I L A |
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"
Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
| | Inviato: 29-07-2004 17:15 |
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quote:
In data 2004-07-28 11:50, Tristam scrive:
beh il mondo è vario, folkloristico, ricco di elementi svariati e ognuno di questo cavalaca le proprie passioni nel modo in cui riesce e nel modo in cui può e vuole farlo.
Scrivere e "condividere" queste cose non è certo un atto altruistico ne tanto meno vanesio o narcisistico.
Personalmente non scriverei mai nulla in un luogo pubblico ciò che potrebbe essere una cosa dedicata ad una sola persona e quindi per questo intima e personale. Certo poi lo è. Lo è sempre, ma qui ci sono alcune differenze. e queste sono sostanziali.
Innanzi tutto sono cose scritte appositamente per un pubblico, non sono in nessun modo parole spese per una sola persona e poi buttate sulla pubblica piazza per quello stupido senso di compiacimento che sta nel fare sapere i propri cazzi a gente che non si conosce giusto per rendere noto il proprio stato d'animo. Non ho bisogno di farlo.
Sono da intendere quindi come racconti, esperienze di vita, memorie. Inoltre proprio mitigate dal contesto in cui sono scritte, quindi riviste, modificate e trasformate.
Concedo attimi di vita personale, ma senza nessun fine. Odio i commenti inopportuni e non giustificati, che siano critici o solo 'adulativi', scrivo con l'unica intenzione di parlare, di avere risposte che siano simili alle mie, di stabilire un luogo dove i propri racconti possano essere raccolti.
E la parola giusta è proprio "racconto", ciò che è stato scritto infatti sono racconti, parole costruite e trasfigurate più che dall'emozione del ricordo, dalla natura stessa del romanzo e della fiction. Sono veri, ma costruiti. oppure viaggiano un pò in mezzo tra questi due estremi.
Come tutti i libri, i diari intimisti e tante altre cose.
La mia unica colpa è questa, quindi. E' non saper scrivere come saprebbe fare un vero romanziere e fermarsi qualche centinaio di passi prima.
Mi limito a registrare, a mettere nero su bianco. Sono racconti, questi, e così vanno intesi. Non c'è nessuna intenzione di spifferare o rendere pubblico uno stato d'animo o una serie di eventi drammatici della mia vita.
Questo non mi è mai interessato.
L'ho sempre trovato volgare e sguaiato.
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Nelle cose futili seguo i capricci e le mode; nelle cose importanti seguo la morale; in arte seguo me stesso. Questa è la ragione per cui non ho nulla a che fare con cio' che non mi piace
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 28-07-2004 alle 11:55 ]
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scusa eh tristam io ho capito il tuo intento, ma quando tu scrivi una pagina sul forum, o su un libro o su un giornale, metti davanti a tutti le tue parole, esposte, in piazza. non puoi pretendere di non essere giudicato, perchè è quello che faranno nel bene o nel male, e dovresti saperlo. puoi pretendere solo il rispetto. e mi sembra di non averti criticato assolutamente, ho solo detto che io sono diversa e non riesco a esprimere le stesse cose. cosa volevi dirmi?che questo è un topic tuo privato e quindi i miei commenti non sono graditi?ti prego dimmi di no, perchè faresti davvero una figura meschina.
ti ho offeso ?non credo proprio. ho espresso la mia opinione?si. è vietato?non lo sapevo. cmq continuerò a fare quel che mi pare, ovvero dire quel che penso.sei su un forum e quindi il rischio che altri interagiscano con te c'è..
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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