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Etica ed estetica: da Tarantino a Von Trier e ritorno |
mallory
 Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 11-11-2003 19:38 |
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Lemona, scusa se mi permetto, ma cosa hai mai scritto tu per parlare al forum in questo modo?
In che maniera hai contribuito ad alzare il livello delle discussioni sul cinema "serio" (che termine stupido tra l'altro); vorrei davvero testare il valore della tua cultura, ma ahimè, non me ne hai mai dato l'occasione.
Quindi non capisco davvero quale sia in tuo scopo, se, con la cultura che dici di avere, ti limiti a fare provocazioni di questo tipo...
che poi diciamocelo, non sono nemmeno istigatrici, bensì ridicole. |
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america

 Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 27 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 11-11-2003 21:09 |
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quote: In data 2003-11-11 19:30, lemona scrive:
contenti della mia provocazione, almeno si e' animato questo forum dove mi sembra che si parli di tutto all'infuori che di cinema serio.
Ma di libri nessuno ne parla o meglio qualcuno ne legge!!!
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giuro che potresti(e le tue risposte ti accompagnerebbero) essere un opera d'arte da tanto sei mediocre.se il tuo e' un tentativo di renderti tale i miei complimenti,se non sono io il creatore dell'opera e tu il soggetto.e a me i complimenti |
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vietcong
 Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 11-11-2003 21:33 |
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quote: In data 2003-11-11 16:08, OneDas scrive:
quote: In data 2003-11-11 00:42, vietcong scrive:
ma a me sembra che confondi i possibili significati di 'etico'.
l'accezione tua mi pare più nel senso di 'etica profesionale', codice di comportamento, che di morale in quanto problemi legati a ciò che è bene o male.
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io penso che da un'etica professionale corretta scaturisca anche un risultato eticamente corretto. Diciamo, semplificando, che chi fa bene, bene fa...
Al limite, quando i risultati sono quelli prodotti da tarantino, più che di amoralità (assenza di morale) si potrebbe parlare di immoralità (morale in contrasto con quella corrente)
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ribadisco che in questo senso tarantino non è più etico di Leone, Hitchcock o DePalma: tutti registi capacissimi..
sono abbastanza d'accordo sul fatto che è piuttosto immorale che amorale: chiaramente la sua assenza di partecipazione nel rappresentare la violenza è una forma di provocazione.
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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OneDas
 Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 11-11-2003 23:52 |
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[quote]In data 2003-11-11 21:33, vietcong scrive:
quote: In data 2003-11-11 16:08, OneDas scrive:
quote: In data 2003-11-11 00:42, vietcong scrive:
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ribadisco che in questo senso tarantino non è più etico di Leone, Hitchcock o DePalma: tutti registi capacissimi..
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sì ma in Tarantino mi sembra che ci sia un maggior rigore - quasi maniacale - nell'attenersi ad un corredo di regole stilistiche
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 12-11-2003 00:07 |
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Uè ragazzi, vedo che qui si lemona.
Sporcaccioni !
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 12-11-2003 16:27 |
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questo è un bel topico, perchè permette una discussione anche a chi (come me) non ha grandi conoscenze storiche del cinema. Das è uscito dal suo stile di recensore(lo leggo volentieri) fluido e linare per dar voce a quello che chiamo "Oltre la recensione".
Anche se non sono molto il linea con quello che afferma, il bello della filosofia nel cinema è che ognuno può crearsi la sua libera interpretazione.(perchè i miei topici più filosofici non se li caga mai nessuno? )
L'importante è che ci siano.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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