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Zombinizio |
Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:06 |
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quote: In data 2006-08-18 15:33, Deeproad scrive:
Per rispondere a Petrus, invece, vorrei dire che Romero non si è limitato a quattro film. O meglio si, ma con questi quattro film ha voluto creare una sorta di vera e propria realtà alternativa, fantastica e, molto teoricamente, persino plausibile. Ed è una realtà che sussiste e si evolve chiaramente anche al di là dei singoli film. Quindi non trovo nulla di male alla fine nel volersi interrogare sulle sfumature di questo universo a sè, fatto di azioni, cause e conseguenze legate all'agire secondo natura umana.
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non ho mai detto che si è limitato a fare 4 film
ho detto che ha fatto 4 film
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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kaladj
Reg.: 24 Giu 2003 Messaggi: 2365 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:11 |
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Si infatti il perchè il tutto abbia inizio ha un valore relativo ed a volte le non-spiegazioni sono meglio delle spiegazione...e comunque un motivo (che mi era sfuggito) grazie a questo topic l'ho trovato.
Poi sull'aspetto e il significato che si può attribure agli zombi ho trovato molto interessante l'articolo/recensione che ho linkato sopra...ci sono varie alternative tutte bene o male valide...anche perchè penso che lo stesso Romero abbia lasciato una certa libertà d'interpretazione...
_________________ Quante gioie Troppo dolore
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-08-2006 16:24 |
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Quello della mai definita spiegazione della causa del fenomeno è non solo fondamentale, ma anzi uno degli aspetti più esplicativi della colossale allegoria romeriana.
A pagina 12 del suo libretto George A. Romero - La notte dei morti viventi, Dario Buzzolan scrive: "il loro risveglio - dunque la loro stessa esistenza - non ha, a ben guardare, alcun senso. O, quanto meno, la (peraltro dubbia) spiegazione del "contagio" - le radiazioni provenienti da Venere - non ha nessuna effettiva rispondenza nella loro natura".
Ancora a pagina 14: "Tra Venere e i morti viventi non c'è alcun rapporto: nessun piano da portare a termine, nessun obiettivo strategico. Se radiazioni esistono, si tratta soltanto di una molla iniziale - e inessenziale. Zombi e body snatchers [Buzzolan porta avanti un paragone tra i morti viventi e gli altri mostri del cinema, tra cui appunto zombi e baccelloni] sono privi di volontà nel senso che in essi, la volontà originaria, individuale, è stata soppiantata da quella del padrone. Nei morti viventi, al contrario, l'assenza di volontà è da intendersi letteralmente: nessun burattinaio a guidare la loro azione, che resta del tutto priva di senso".
[continua]
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:27 |
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kaladj
Reg.: 24 Giu 2003 Messaggi: 2365 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:38 |
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quote: In data 2006-08-18 16:24, sandrix81 scrive:
Quello della mai definita spiegazione della causa del fenomeno è non solo fondamentale, ma anzi uno degli aspetti più esplicativi della colossale allegoria romeriana.
A pagina 12 del suo libretto George A. Romero - La notte dei morti viventi, Dario Buzzolan scrive: "il loro risveglio - dunque la loro stessa esistenza - non ha, a ben guardare, alcun senso. O, quanto meno, la (peraltro dubbia) spiegazione del "contagio" - le radiazioni provenienti da Venere - non ha nessuna effettiva rispondenza nella loro natura".
Ancora a pagina 14: "Tra Venere e i morti viventi non c'è alcun rapporto: nessun piano da portare a termine, nessun obiettivo strategico. Se radiazioni esistono, si tratta soltanto di una molla iniziale - e inessenziale. Zombi e body snatchers [Buzzolan porta avanti un paragone tra i morti viventi e gli altri mostri del cinema, tra cui appunto zombi e baccelloni] sono privi di volontà nel senso che in essi, la volontà originaria, individuale, è stata soppiantata da quella del padrone. Nei morti viventi, al contrario, l'assenza di volontà è da intendersi letteralmente: nessun burattinaio a guidare la loro azione, che resta del tutto priva di senso".
[continua]
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Il libretto deve essere interessante...dovrei cercarlo...sperando che non sia difficile da reperire...
Comunque anche l'idea delle radiazioni da Venere (da Venere poi!... che in antichità veniva chiamato Lucifero!) è assurdamente geniale...affascinante...sto Romero è proprio un geniaccio!
_________________ Quante gioie Troppo dolore
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-08-2006 16:40 |
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in qualche altro passo del libro, Buzzolan approfondiva meglio il discorso; ora non ho voglia di starlo a spulciare riga per riga, ma il succo del discorso è che la causa potrebbe essere una stronzata qualsiasi, potrebbe al limite - una volta compresa la dialettica della lunga saga - anche non esserci (invece, per stare sicuri, forse c'è, ed è artificiale), non c'è mai certezza che la causa sia effettivamente quella, nel terzo episodio le autorità politico-militari sono ancora a studiarli mentre hanno conquistato il mondo di superficie, nel quarto film hanno rinunciato a comprenderli e si sono rifugiati in una struttura neo-medievale.
La causa potrebbe (non-)essere una qualunque poiché, come nota Teo Mora in Storia del cinema dell'orrore, "Gli zombi, pressochè catatonici, servono solo da catalizzatore per le reazioni umane".
I morti viventi (grave l'errore di Mora che parla di zombi : Pignolo,emmacheccazzoperò:) sono solo uno specchio; protagonisti, nucleo, fulcro, centro narrativo e diegetico della serie, sono gli umani (quelli vivi, per intenderci).
E' solo di loro che si parla.
_________________
Non vorrei mai appartenere ad un forum che accettasse tra i suoi moderatori uno come me.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 18-08-2006 alle 16:40 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:41 |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-08-2006 16:42 |
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quote: In data 2006-08-18 16:38, kaladj scrive:
Il libretto deve essere interessante...
| moltissimo, lo straconsiglio.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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kaladj
Reg.: 24 Giu 2003 Messaggi: 2365 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:44 |
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Comunque il richiamo del pianeta Venere al nome del diavolo mi fa pensare che Romero, anche volendo darci una causa "scatenante" non certa e abbastanza vaga, ci abbia pensato bene su...e non so se la scelta del pianeta sia voluta...ma credo di sì.
Riguardo al libro mi potresti dire di che anno è? per iniziare la ricerca in libreria...tu lo hai comprato recentemente?
_________________ Quante gioie Troppo dolore
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kaladj
Reg.: 24 Giu 2003 Messaggi: 2365 Da: Roma (RM)
| Inviato: 18-08-2006 16:46 |
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quote: In data 2006-08-18 16:41, Petrus scrive:
ualààà
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ah non avevo visto...Grazie!
Spero di trovarlo e viste le dimensioni di leggerlo rapidamente...
_________________ Quante gioie Troppo dolore
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 18-08-2006 17:14 |
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quote: In data 2006-08-18 16:24, sandrix81 scrive:
Quello della mai definita spiegazione della causa del fenomeno è non solo fondamentale, ma anzi uno degli aspetti più esplicativi della colossale allegoria romeriana.
A pagina 12 del suo libretto George A. Romero - La notte dei morti viventi, Dario Buzzolan scrive: "il loro risveglio - dunque la loro stessa esistenza - non ha, a ben guardare, alcun senso. O, quanto meno, la (peraltro dubbia) spiegazione del "contagio" - le radiazioni provenienti da Venere - non ha nessuna effettiva rispondenza nella loro natura".
Ancora a pagina 14: "Tra Venere e i morti viventi non c'è alcun rapporto: nessun piano da portare a termine, nessun obiettivo strategico. Se radiazioni esistono, si tratta soltanto di una molla iniziale - e inessenziale. Zombi e body snatchers [Buzzolan porta avanti un paragone tra i morti viventi e gli altri mostri del cinema, tra cui appunto zombi e baccelloni] sono privi di volontà nel senso che in essi, la volontà originaria, individuale, è stata soppiantata da quella del padrone. Nei morti viventi, al contrario, l'assenza di volontà è da intendersi letteralmente: nessun burattinaio a guidare la loro azione, che resta del tutto priva di senso".
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Appunto, la molla iniziale, come da domanda. Quindi direi che tutto torna. Che poi questo non spieghi il modo in cui si è arrivati allo stato attuale della realtà romeriana è abbastanza ovvio, come non c'è una causa specifica per cui l'umanità, a detta sua, faccia finta di vivere, no? No, non c'è.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 18-08-2006 alle 17:17 ] |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006 Messaggi: 2812 Da: Livorno (LI)
| Inviato: 18-08-2006 17:24 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 18-08-2006 17:41 |
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quote: In data 2006-08-18 17:14, Deeproad scrive:
quote: In data 2006-08-18 16:24, sandrix81 scrive:
Quello della mai definita spiegazione della causa del fenomeno è non solo fondamentale, ma anzi uno degli aspetti più esplicativi della colossale allegoria romeriana.
A pagina 12 del suo libretto George A. Romero - La notte dei morti viventi, Dario Buzzolan scrive: "il loro risveglio - dunque la loro stessa esistenza - non ha, a ben guardare, alcun senso. O, quanto meno, la (peraltro dubbia) spiegazione del "contagio" - le radiazioni provenienti da Venere - non ha nessuna effettiva rispondenza nella loro natura".
Ancora a pagina 14: "Tra Venere e i morti viventi non c'è alcun rapporto: nessun piano da portare a termine, nessun obiettivo strategico. Se radiazioni esistono, si tratta soltanto di una molla iniziale - e inessenziale. Zombi e body snatchers [Buzzolan porta avanti un paragone tra i morti viventi e gli altri mostri del cinema, tra cui appunto zombi e baccelloni] sono privi di volontà nel senso che in essi, la volontà originaria, individuale, è stata soppiantata da quella del padrone. Nei morti viventi, al contrario, l'assenza di volontà è da intendersi letteralmente: nessun burattinaio a guidare la loro azione, che resta del tutto priva di senso".
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Appunto, la molla iniziale, come da domanda. Quindi direi che tutto torna. Che poi questo non spieghi il modo in cui si è arrivati allo stato attuale della realtà romeriana è abbastanza ovvio, come non c'è una causa specifica per cui l'umanità, a detta sua, faccia finta di vivere, no? No, non c'è.
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Che poi la scintilla iniziale stessa spiega da sola l'assenza di un piano ben definito, in quanto non si parla di un virus che ha viaggiato nella sonda (allora si, ci sarebbe stato una sorta di burattinaio), ma di radiazioni insite in essa. Quindi un episodio, se vogliamo, del tutto casuale che spiega (ammesso e non concesso che lo si voglia prendere per vero) e allo stesso tempo non spiega.
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