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The eternal sunshine of the spotless mind |
83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 24-10-2004 02:31 |
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quote: In data 2004-10-21 19:58, Rorschach scrive:
anche la fine, che apre verso la speranza, è una fine amara e desolante: l'amore nelle diversità e nelle differenza muore e rinasce solo se si riesce in qualche modo a cancellare neurologicamente tutto ciò che è avvenuto.
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non sono d'accordo con questa tua considerazione finale: non è la destrutturazione di ciò che è stato che permette la rinascita. la cancellazione neurologica rappresenta il desiderio di allontanare il dolore, l'epilogo è l'elemento patogeno(intesso come generatore di sefferenza), la cui bruttezza ha valore retroattivo. la cancellazione appare(erroneamente) l'unica possibilità di difesa nei confronti della spiacevole attivazione negativa, che dunque va rimossa.
alla fine quando i protagonisti decidono di rivevere ciò che è già stato, di cui non ricordano nulla, conoscono ciò che li aspetta. ma come ho già scritto , anche di fronte alla coscienza della caducità dell’amore,il desiderio d viverlo prevale.
quindi non la cancellazione la sola possibilità di rinascita, quanto il riconoscere che il Bello vada preservato, nonostante la compresenza del Brutto...
la parte amare e desolante, non è certo la fine,quanto l'inizio: svegliarsi solo e infelice, alla ricerca di qualcosa (che poi scopriremo essere il ricordo) apparentemente mossi dal caos, coscienti di non essere nessuno...al contrario il finale è esaltante: nonostante la cancellazione neurologica joel e clementine condivideranno quello che è già stato e che non conoscono...
perchè ne vale la pena...
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un fondoschiena veramente ben fatto è l'unico legame tra Arte e Natura.
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 24-10-2004 alle 13:40 ] |
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Rorschach
 Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 26 Da: Milano (MI)
| Inviato: 24-10-2004 07:21 |
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Potrei anche condividere, ma dal momento in cui la coppia si ritrova davanti ad un rimosso non ricordabile, se non nei concreti risultati di una fase finale di rapporto (si sentono i nastri in sottofondo, e prima uno e poi l'altra si infuriano), l'esperienza della caduta non esiste più.
Ed è normale che davanti al vuoto, davanti a impossibilità che si conoscono solo come dato parziale, non realmente assimilato psicologicamente e non esperito concretamente, riniziare è necessario. Per vedere, per cambiare, per combattere contro le previsioni. L'uomo si carica sempre della responsabilità di dover interferire con un futuro sulla carta stabilito, e lo fa agendo in un presente diverso, anche se il futuro è un futuro parzialmente intravisto. Tra l'ora e l'allora c'è l'impossibilità di sottrarsi dal volerci provare. Ed è sempre una cosa necessaria. Fino a quando non si conosce Tutto, anche la più piccola incertezza, il più piccolo dubbio deve essere tacciato.
Ed ecco che allora ci si riprova. Ma in questo caso, secondo me, lo si fa solo perchè non si ha più la possibilità di ricordare e quindi di sapere già, di prevedere.
D'altronde la cancellazione voluta da Clementine è indicativa: "non voglio riprovare". Perchè? "Perchè so, perchè non ne posso più".
Mancando la conoscenza anche un primo intoppo verrà vissuto come un'esperienza nuova, anch'essa da vivere e da scoprire e non più come una cosa già conosciuta, dove la conoscenza, che stabilisce un livello, non permette di scendere sotto a questo.
Ne parliamo di più domani.
Ora, sonno.
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Quis custodiet ipsos custodes
[ Questo messaggio è stato modificato da: Rorschach il 24-10-2004 alle 07:23 ] |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 24-10-2004 14:17 |
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e l'idea della cultura del ricordo che emerge durante la rimozione? il desiderio che quei momenti,intatti,rimanagano nella mente, potrebbe essere quella una spinta inconscia al riprovarci. non una improbabile tensione alla perfezione, ma la considerazione che alcuni momenti vadano vissuti nella loro pienezza, nonstante il certo epilogo... dunque non sperare di lottare contro quello che sarà per come è già stato, ma accettarlo in tutta la sua fallibilità e nonostante tutto desiderarlo.
insomma penso di avere capito che il messagio colto possa essere molteplice, però la tua visione (un tantino cinica) rischia di privare questo film della sua valenza romantica e di parte del suo fascino... no?
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Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 24-10-2004 alle 20:22 ] |
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Hiyuga
 Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 24-10-2004 20:18 |
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Diavolo, non vedo l'ora che venga domani sera per poterlo finalmente vedere.. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 24-10-2004 22:40 |
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come come?
non vedo l'intervento di Naly
anzi, mi meraviglio che il post non l'abbia aperto lei...
ma forse è ancora al cinema...da venerdi sera... a vedere il film per la nona volta consecutiva...
si deve essere così......
p.s. io lo vedrò domani, non vedo l'ora
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-10-2004 01:39 |
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Un film straordinario, una poesia a cascata di immagini e sensazioni. |
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naly01
 Reg.: 26 Nov 2001 Messaggi: 2248 Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| Inviato: 25-10-2004 02:53 |
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quote: In data 2004-10-24 22:40, Leonardo scrive:
come come?
non vedo l'intervento di Naly
anzi, mi meraviglio che il post non l'abbia aperto lei...
ma forse è ancora al cinema...da venerdi sera... a vedere il film per la nona volta consecutiva...
si deve essere così......
p.s. io lo vedrò domani, non vedo l'ora
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Naly è rimasta così colpita da questo film straordinario che sta ancora pensando a come commentarlo...si è rifugiata nella sceneggiatura del geniale Mr. Kaufman alla ricerca di parole che possano rendere giustizia alla bellezza di questo film.
Eheh, il commento arriverà...però non mi si venga a dire che non mi occupo del film:
FYC: Eternal Sunshine
_________________
Meet me in Montauk.
IOMA 2005: Il diario di Naly
[ Questo messaggio è stato modificato da: naly01 il 25-10-2004 alle 02:55 ] |
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83Alo83
 Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 25-10-2004 10:34 |
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quote: In data 2004-10-25 01:39, Marienbad scrive:
Un film straordinario, una poesia a cascata di immagini e sensazioni.
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su, dicci di più...non ha senso un post simile, e tu lo sai bene.
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Ayrtonit ex "ayrtonit"
 Reg.: 06 Giu 2004 Messaggi: 12883 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 25-10-2004 14:09 |
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questo è uno dei pochi film, vedo, che sta mettendo d accordo tutti, ma proprio tutti. e scusate se è poco. concordo con tutti i giudizi positivi dati da voi finora. aspetto di rivederlo questa settimana per la seconda e megari terza volta per scrivere qualcosa razionalmente. ora sono ancora sconvolta dalla visione e dal colpo di fulmine.
cmq il miglior film di quest anno per me. (e jim carrey mi ha veramente colpito, con la sua performance migliore. nessun altro attore avrebbe potutto interpretare joel al posto suo. )
_________________ "In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH |
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naly01
 Reg.: 26 Nov 2001 Messaggi: 2248 Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| Inviato: 25-10-2004 20:25 |
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VOTO: 9
Eternal sunshine of the spotless mind (cancelliamo dalle nostre menti l’orribile traduzione italiana che invece di citare una poesia di Alexander Pope come l’originale –che suona come “L’infinita letizia della mente candida”- ricorda labili commedie commerciali come Se scappi ti sposo) racconta la storia di Joel e Clementine, coppia alla deriva che dopo una turbolenta relazione di due anni si separa. Poco dopo Joel scopre con orrore che lei si è rivolta alla Lacuna Inc, dove si è fatta rimuovere dalla sua memoria ogni minimo ricordo della loro relazione e preso dall’impulso anche lui si sottopone alla stessa operazione, con risultati bizzarri e del tutto insoliti.
Dimenticate tutte le storie d’amore viste sugli schermi negli ultimi anni. Eternal Sunshine è un qualcosa di completamente unico nel suo genere, a metà tra dramma e commedia, pieno di humour e verve ma attraversato da venature drammatiche e momenti toccanti. L’idea sviluppata nel film è del tutto stravagante e singolare, ma altamente affascinante e attraente, così come ci si aspetterebbe da una qualsiasi sceneggiatura scritta da Charlie Kaufman, autore che si era già superato nel brillante e spassoso Il ladro di orchidee ma che qui tocca livelli magistrali nella creazione di un mondo “fanta-romantico” abitato da personaggi perfettamente caratterizzati. L’estro che Kaufman dimostra in questo meraviglioso film è assolutamente sorprendente, nello scrivere una storia così complessa, contorta ma allo stesso tempo terribilmente toccante e commovente, destreggiandosi abilmente tra i diversi spazi temporali e le diverse realtà, che siano un semplice studio scientifico all’avanguardia o i teneri e felici ricordi di una coppia alla deriva. Ugualmente meritevole d’applauso è il regista Michel Gondry, assolutamente ineccepibile nel trasporre l’originale sceneggiatura di Kaufman, due piccoli geni uniti nella creazione di un film perfetto in tutte le sue parti e visivamente pieno di ingegno: semplici ma incredibili i sistemi usati per mostrare i ricordi di Joel, da fari di luce ad effetti ottici di prospettiva a giochi d’illusione, e il tutto con il minimo utilizzo di effetti digitali, il che rende la sfera visiva assolutamente genuina e acutissima. La parte del film puramente dedicata alla cancellazione da parte dei tecnici della Lacuna dei ricordi di Clementine dalla memoria di Joel è il giusto spazio per mostrare il lato più divertente e liberatorio del film, tra pensieri e ricordi, cancellazioni e reminiscenze, fughe ed umiliazioni continuamente interrotte da una serie di personaggi eccentrici e ben caratterizzati, interpretati da un quartetto d’attori ottimo, composto da Mark Ruffalo, che ancora una volta si conferma eclettico e voluttuoso, il grandissimo Tom Wilkinson in una parte misurata e fuori del comune, Kirsten Dunst finalmente capace di rendere la sua interpretazione piacevole e penetrante ed un Elijah Wood insicuro e strambo almeno quanto il film stesso. Gondry e Kaufman riescono a fare di una storia così articolata e complessa un film assolutamente fluido e godibilissimo, senza perdere mai di tono ed equilibrando ottimamente una forma geniale ed originale ad un contenuto poetico e riflessivo. Il tutto anche grazie ad un montaggio serrato e dinamico, che si districa nei vari livelli temporali e spaziali della storia senza mai confondere lo spettatore, ed una colonna sonora eccellente creata dal bravissimo Jon Brion, già compositore per Paul Thomas Anderson e il suo Ubriaco d’amore (seppur in altri termini, anch’essa una delle più originali e positivamente sconcertanti commedie d’amore degli ultimi anni). Eternal Sunshine è imprevedibile, eccessivo, originale nel senso più completo del termine ed è una gioia per gli occhi da vedere e scoprire. Ma questa stravagante commedia è soprattutto un film d’amore, dolcissimo e così realistico nel dipingere la storia tra i protagonisti da far male a chiunque abbia mai amato. La bellezza delle scene più romantiche è così potente e affascinante che è quasi impossibile parlarne senza sminuirla. Ci sono attimi di così tanta dolcezza e verità tra Joel e Clementine che colpiscono inevitabilmente il cuore, facendo di questi due personaggi così diversi tra loro due creature totalmente amabili che è inevitabile non desiderare di vederli insiemi per il resto della loro vita. Ed è innegabile che per interpretare una coppia così eccentrica e agli antipodi servivano due attori capaci di regalare interpretazioni indimenticabili, e scelta migliore non poteva essere che l’insolita ma adorabile accoppiata Jim Carrey – Kate Winslet. Lui purtroppo ancora oggi più conosciuto per le commedie demenziali alla Scemo + Scemo che per le ottime doti drammatiche dimostrate in The Truman Show e Man on the moon, lei sopraffatta dall’enorme successo di Titanic che rende difficile per un certo tipo di pubblico meno esigente accettarla come grandissima e drammatica interprete di film indipendenti come Holy Smoke e Iris. In questo film entrambi superano sé stessi e ci regalano due interpretazioni mai viste prima: Carrey abbandona la mimica facciale e la sua innata comicità per un ruolo quasi sottonono, misurato e talmente intenso da superare la pur stupefacente performance in The Truman Show, sfoderando così la sua miglior interpretazione di sempre. La Winslet ritrova un personaggio coraggioso e audace come non aveva dai tempi di Holy Smoke, e si conferma straordinaria come è sempre stata mostrando una verve comica ed un humour accennati in altri suoi film solo superficialmente, e qui rivelati con tutta la sua energia d’attrice versatile perfettamente a suo agio con un ruolo altamente emotivo, rabbioso e tenero che davvero può essere considerato come uno dei suoi migliori, se non il più memorabile. Questa formidabile coppia d’attori è fondamentale nel raccontare la storia, perché capace di trasmettere emozioni vere e bilanciare con la loro dolcezza la parte più intellettuale del film, dove non si disdegnano eccellenti citazioni filosofiche (Nietzche e l’eterno ritorno) arricchite da dialoghi intelligenti e carichi di sentimento. Eternal Sunshine è un film pressoché perfetto, con un cast strepitoso e una storia sorprendente, raccontata con ingegno ed emozioni, che paradossalmente sarà impossibile da cancellare dalla vostra memoria.
E per chi già ha visto il film, è d’obbligo citare il bellissimo finale, sicuramente la parte più bella dove tutta la carica emotiva e il sentimento tracciate nella storia esplodono in una sequenza d’antologia, dove delle semplici frasi possono generare un incredibile moltitudine di riflessioni e dove il significato di tutta la commedia davvero si compie: siamo destinati a commettere sempre gli stessi errori? Innamorarsi sempre delle stesse persone, cancellate o meno, e dove i nostri ricordi, se rinnegati, ci impediscono di vivere la vita nella sua totalità? Forse davvero i ricordi devono essere conservati per non essere commessi nuovamente o forse siamo comunque destinati a commetterli, ma la cosa che davvero più colpisce di Eternal Sunshine e che fa di questo film una commedia meravigliosa è il fatto che Joel e Clementine, nonostante sappiano che probabilmente la loro storia finirà proprio com’è iniziata, con i loro cuori infranti e una visita alla Lacuna Inc, decidono di riprovarci nuovamente. Perché a volte è davvero più importante aver amato e aver perso che non aver mai amato, e Joel e Clementine sono pronti ad affrontare i rischi che verranno pur di poter essere anche solo per un attimo semplicemente felici di stare l’uno accanto all’altro. Un atto d’amore commovente per la sua pura componente d’affetto, di voglia di amarsi, di avere un giorno dei ricordi felici anche se avvelenati da una brutta rottura, la felicità di poter guardare qualcuno negli occhi e sapere di amarlo infinitamente. Le ultime scene sono così potenti da risultare indimenticabili, rendendo il finale semplicemente splendido: l’”Ok” che si scambiano Joel e Clementine è sicuramente il più romantico della storia del cinema.
_________________ Sono impossibile da dimenticare
e difficile da ricordare.
IOMA 2007 |
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LauraX
 Reg.: 03 Mar 2004 Messaggi: 1694 Da: Este (PD)
| Inviato: 26-10-2004 10:25 |
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Sono senza parole.
Ammetto ke il titolo del film mi aveva alquanto spiazzato. Poi, essendoci Jim Carrey, immaginavo fosse una nuova commedia, o un altro Ace Ventura... Ma sapevo ke avrei potuto contare sui vostri commenti e le vostre critiche.
Critiche?
Nemmeno una critica, e questo mi rende ancora piu invogliata nell'andare a vedere questo film ke mette tutti d'accordo, forse x la prima volta....
Grazie, e buona visione a chi come me deve ancora illuminarsi la mente con questo, oderei dire, capolavoro...!!! |
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gbgbgb
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 1888 Da: na (NA)
| Inviato: 26-10-2004 12:20 |
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mi dispiace da morire uscire da questo coro di lodi ma il film (pur bello) è stato per me una discreta delusione
soprattutto perchè adoro la meravigliosa KAte
non ho tempo per argomentare lo farò domani sera. baci
certo dovrò rivederlo |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 26-10-2004 14:17 |
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quote: In data 2004-10-25 10:34, 83Alo83 scrive:
quote: In data 2004-10-25 01:39, Marienbad scrive:
Un film straordinario, una poesia a cascata di immagini e sensazioni.
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su, dicci di più...non ha senso un post simile, e tu lo sai bene.
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Forse non lo ha se estraplato dal contesto, ma il tempo e lo spazio mi suggeriscono che nessun commento più elaborato avrebbe motivo di esistere (per me).
In secondo luogo non ho più il tempo e la voglia di una volta, e questo non gioca sicuramente a favore...
Al momento mi sento di consigliare a tutti Eternal Sunshine Of The Spotless Mind, essendo oggettivamente un buon film, e che (ricollegandomi al discorso di alcuni) se ha la facoltà di mettere d'accordo un po' tutti accade semplicemente perchè tratta un soggetto particolare e intrigante, una romantica storia d'amore, è sceneggiato in modo intelligente e diretto in maniera efficace. La coralità funzionale dei diversi elementi, fa si che il prodotto sia accessibile a tutti, seppur per vie differenti (e questo lo si comprova dal tipo di commento elargito), rendendolo un'opera completa ed unica.
La medesima coralità la si ritrova in pochi film, nel suo genere mi viene in mente Aurora di Murnau (seppur in questo caso sia curata negli aspetti più complessi)...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marienbad il 26-10-2004 alle 14:18 ] |
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Hiyuga
 Reg.: 05 Ago 2004 Messaggi: 1301 Da: Gossolengo (PC)
| Inviato: 26-10-2004 15:24 |
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Devo dire a malincuore che il film non mette d'accordo tutti: a parte alcune opinioni su FilmUP ho vistp ieri sera al cinema un gruppo di cretini che hanno disturbato tutto il tempo perchè si annoiavano..
Io invece l'ho trovato splendido..
Innanzitutto le prove degli attori: Carrey e la Winslet costruiscono due personaggi credibili, a cui ti affezioni, per cui parteggi, e infatti alla fine tifavo perchè si rimettessero insieme, perchp sono un romanticone..
Carrey dimostra di avere un talento incredibile anche per parti così lontane, appareentemente, dalle sue corde: un personaggio per ammissione di Clem, noioso, l'esatto contrario di Clem così implusiva nelle sue scelte..
Ora, a parte lo spunto meraviglioso della possibilità di cancellare il ricordo di chi vorremmo dimenticare (ma vorremmo davvero farlo? O anche noi, se potessimo, torneremmo poi su nostri passi?), il film è condotto con maestria, già a partire dall'inizio, con i titoli di testa collocati apparentemente a caso, in grado di suscitarre l'ilarità dei coglioni di cui sopra, ed invece..
Le sequenze oniriche sono fitte di immagini potentissime: case che crollano, volti cancellati, librerie senza titoli.. E in tutto questo due persone in fuga, in fuga dal loro desiderio troppo precipitosamente espresso, mentre nel contempo assistiamo al compiersi dei destini di altre storie ed altri personaggi..
Ed è nelle sequenze oniriche che la regia di Gondry mette in luce tutta la sua potenza visionaria..
Un film meraviglioso, da vedere e rivedere..
Peccato solo per il mortificante titolo italiano..
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hiyuga il 26-10-2004 alle 15:26 ] |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 26-10-2004 18:40 |
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