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Monster |
VromeoV ex "arancino"
 Reg.: 27 Ott 2003 Messaggi: 3288 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 05-05-2004 13:48 |
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quote: In data 2004-05-05 11:11, Leonardo scrive:
quote: In data 2004-05-05 11:01, arancino scrive:
Ma no dai, la Theron è straordinaria, guarda la scena di lei che si prepara prima di andare all'appuntamento alla pista di pattinaggio.
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no, guarda, non fraintendermi. io l'ho trovata bravissima! davvero bravissima e quella che hai citato tu è una scena molto bella. insieme a molte altre.
Dico solo che non la ho trovata così fantasmagorica (la recitazione, la trasformazione si).
Comunque per me era al secondo posto quest'anno (dopo la Watts) quindi di certo una delle mie preferite dell'anno e la metterei anche in una ipotetica top-ten del decennio, ma di certo non ai primi 5 posti.
ecco, cioè è bravissima ma non superlativa, per me.
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Scusa ma se la metti in una top-ten del decennio significa che anche la Watts c'è, e sarebbe quasi da ridere.
Per me quest'anno è battuta solo dalla Kidman in Dogville che è la più grande interpretazione che io abbia mai visto dopo la MacLaine in Voglia di tenerezza.
_________________ E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
Io amo Ingmar Bergman
Ho solamente una gran voglia di morire.. |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 05-05-2004 16:15 |
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potrai anche ridere ma per me la Watts è stata bravissima, più della Theron, che però ha dalla sua anche la sorprendente trasformazione. La Watts invece, tutte le emozioni me le ha passate senza l'aiuto di nessun make-up
poi, veramente, fa più ridere che ci metti la Kidman di Dogville nella top ten del decennio visto che è brava, si, ma è più che altro una icona nelle mani di Von Trier.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 05-05-2004 alle 16:17 ] |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 05-05-2004 16:33 |
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A prescindere dal fatto che il film si basa esclusivamente su entrambe le recitazioni(Theron/ricci) è indubbio che che la Theron abbia recitato molto col linguaggio del corpo e la domanda che mi viene è: quando di naturale c'è nella sua performance?
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 05-05-2004 16:38 |
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non ho ben capito la domanda
comnque il fatto è che io sono rimasto impressionato dalla sua trasformazione (è tanto verosimile quanto incredibilmente un'altra persona...al contrario ripeto della Cruz che era tanto inverosimile nel suo abbruttimento posticcio)
ma non sono rimasto affatto impressionato dalla sua recitazione. è molto brava si, però non mi ha impressionato ne emozionato particolarmente. tutto qua. |
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Ehja25
 Reg.: 22 Apr 2004 Messaggi: 434 Da: Ponte di Piave (TV)
| Inviato: 05-05-2004 20:44 |
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MONSTER:
Premettendo che il film è emozionante, nel senso che ci sono punti del film che colpiscono veramente il lato umano dello spettatore,non mi ritengo pienamente soddisfatto dello spettacolo che ho visto.
Cioè non che il film non mi sia piaciuto, xkè in verità vi dico che non l'ho trovato x niente male, ma x essere 1film la cui protagonista (Charlize Theron)ha vinto ben3premi (il Golden Globe 2004 come miglior attrice in un ruolo drammatico- l'Orso d'argento x miglior attrice al 54esimo festival del cinema di Berlino 2004-e l'Oscar 2004 come miglior attrice protagonista) mi aspettavo 1 cosa 1 po'più cruda.....
Ora mi spiego meglio:
Il film è strutturato molto sul lato umano, ed è giusto che sia così visto che mirava a far conoscere i retroscena di una cosa al quando complessa in se, com'è appunto il come, ma soprattutto il perchè una persona arriva ad uccidere così tante persone.
Tuttavia la struttura era unicamente basata su quello.... ruotava indiscutibilmente attorno agli stessi argomenti,quali la solitudine, la disperazione, una finta speranza,l'amora (naturalmente)e la convinzione di perseguire 1giusta causa.
Questo ha fatto sì che la gente non solo conoscesse il lato vulnerabile del killer, ma che addirittura provasse un tale senso diaccondiscendenza e di pietà nei suoi confronti da, non dico perdonare le sue azioni, ma quasi!!!
C'è, a mio avviso troppa pubblicizzazione gratuita di un sentimento universale come l'amore che viene osannato durante tutto il film da parte sia della Ricci che della Theron...... ma alla fine non è proprio Selby (Cristina Ricci), la sua amante che rende possibile la condanna a morte di Aileen Wuornos (Charlize Theron)grazie alla sua testimonianza??
Ci sono tuttavia delle scene e dei dialoghi che strappano veramente qualche lacrima a chi si commuove facilmente, tipo la scena dell'intercettazione telefonica o quella dell'assassinio del poliziotto...
Però La pietà per una prostituta serial killer condannata per aver ucciso 7"clienti" risulta essere troppa...
A parte questo errori di fondo non ce ne sono...... il film è appassionante e piacevole da vedere, un pò monotono l'espluà dell'uccisione delle vittime x raccimolare il denaro, ma x il resto abbastanza buono....
il mio voto: 7=
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Sciò by
___________;-)__ Ehja 25 __;-)__________
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ehja25 il 05-05-2004 alle 21:03 ] |
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Ehja25
 Reg.: 22 Apr 2004 Messaggi: 434 Da: Ponte di Piave (TV)
| Inviato: 05-05-2004 21:12 |
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ha si qalche piccolo particolare interessante.....
1) L'analogia, forse voluta o forse no,tra il titolo del film e 1 parco divertimenti....
Nel film Aileen ricorda doi essere spavaldamente salita su di una giostra, 1ruota panoramica ni sembra,e di essere poi stata male. Ecco quella giostra veniva chiamata MONSTER, il mostro!!!
2) In una parte specifica del film troverete, se osservate con attenzione, un errore molto diffuso nel cinema quano il/la protagonista è 1 fumatora e quando il tempo di girata non è continuo e quindi le scene vengono tagliate-aggiunte-scambiate!!
e cioè la sigaretta, o x meglio dire la sua lunghezza!!!!!!!!
Nella scena in cui Aileen e Selby sono a bordo della macchina sportiva rossa, prima di uscire di strada c'e un bel dialogo tra le due con alcune digressioni sul passato.... bhe durante la parte finale del dialogo, la sigaretta anzichè accorcaiarsi pasa da 1inquadratura all'atra con lunghezza variabile, da corta a lunga- da quasi filtro a media lungezza, e tutto in pochi secondi.
Dopodichè, appena prima di sbandare Aileen si riaccende la sigaretta(a proposito ma quanto fuma?????????),ma al momento della sterzata distastrosa non ha + in mano la sigaretta , sara magia ?!?
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Sciò by
___________;-) Ehja 25 __________
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ehja25 il 05-05-2004 alle 21:18 ] |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 06-05-2004 06:59 |
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L'ho notata anch'io quella scena. In acchina, lei parla con la ricci, due primi piani alternati, theron-ricci. La sigaretta parte semifinita, scatta la ricci, la sigaretta torna a metà, scatta la ricci, la sigaretta torna finitissima e cosi' per un po' di volte fino a quando la mdp inquadra la Theron con una sigaretta nuova nell'intenzione di accenderla con la vecchia.
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Ehja25
 Reg.: 22 Apr 2004 Messaggi: 434 Da: Ponte di Piave (TV)
| Inviato: 06-05-2004 10:19 |
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Si in più ho visto 1Cristina Ricci molto meno espressiva del solito....
Al contrario la Theron è sempre una brava attrice....in questo caso meno bella del solito, ma decisamente professionale!
_________________ ___________;-) Ehja 25 ;-)__________
cliccare per credere!!!!!!!!!!
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philipcat
 Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-05-2004 00:06 |
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Film deludente e mediocre che mi ha tenuta in sala fino alla fine solo per la terribilità (si potrà dire?) della tragica storia, realmente accaduta, che narra.
La regia è da TV movie, ma per essere un'esordiente le si può concedere un sei.
Quello che mi ha veramente irritato è stata l'interpretazione overacting gigiona e compiaciuta della Theron, frutto di un callido calcolo finalizzato a un Oscar studiato a tavolino. Le riconosco una certa generosità d'attrice, ma la malafede ammiccante dell'operazione sprizzava da ogni fotogramma. C'era proprio bisogno di imbruttire una splendida top model ventottenne, il parco attori di Hollywood non disponeva di un'interprete più immediatamente adatta al ruolo, meno sfavillante e altrettanto dotata? Ma si sa, il pubblico adora vedere i propri beniamini ingrassare, mortificarsi e immolarsi sull'altare dell'arte.
Che coraggio, che serietà professionale, che artista!
L'insincerità profonda che anima tutta l'operazione è una vera presa per il culo.
Inoltre non mi risulta che i truccatori, veri artefici di questo premio, abbiano ottenuto alcun riconoscimento.
Peccato.
_________________ Don't dream it, be it. |
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Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-05-2004 11:24 |
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MONSTER
“Quand’ero bambina nel luna park vicino casa mia misero una ruota panoramica. Era talmente grande e luccicante che volevo salirci, ma al tempo stesso ne avevo una paura terribili. La prima volta che ci salii vomitai. L’avevo chiamata il mostro”.
In queste poche righe la chiave del film. In queste ma in tante altre. Il film è disseminato di queste piccole grandi chiavi di lettura.
“Sono stati i piccoli dispiaceri a causare i grandi dolori della mia vita”.
Aileen Wornous è una prostituta. Una prostituta che, fatalmente, s’innamora di una donna. Anzi, di una ragazzina. L’amore le sconvolgerà la vita a tal punto che si trasformerà, un po’ per volontà, un po’ per caso, un po’ per inerzia, in una serial killer.
Il controverso film dell’esordiente Patty Jenkins è molto difficile da giudicare. Per tanti motivi. Innanzi tutto parte proprio male. Ma molto male. Quella triste scritta “da una storia vera” se la poteva(no) risparmiare. Un tentativo furbesco e vouyerista per commuovere in anticipo il pubblico, che fallisce miseramente per la quantità d’informazioni messe a disposizione già da quando il film era ancora in fase di produzione. Nel procedere in avanti con la trama si nota un continuo conflitto. Non a livello di script, ma a livello di altalenanza di impressioni e giudizi che suscita la visione.
Un uso della musica che spinge solo alla ricerca della lacrimuccia, l’utilizzo di una melensa voce narrante qua e là rendono la sensazione di una ricerca voluta della pietà nei confronti della protagonista. La regia (e la regista) si schierano, insomma. Non c’è libertà di giudizio per lo spettatore. La Wornous, nel film, è una vittima del sistema, un manichino nelle mani di un “io” collettivo disarmante e aberrante. Tutto il resto è mero ingranaggio del sistema che la schiaccia, la deforma, la rende figura squallida in una realtà che al contrario le potrebbe sorridere.
Tutto questo a dispetto di un favoloso incipit della storia, un delinearsi della personalità della nostra protagonista in poche inquadrature veloci, in un utilizzo perfetto della voice off e del fuoricampo, in uno stacco micidiale e bellissimo sul piano temporale che seguiterà per tutto il resto della storia.
Un’ottima fotografia ci fa sentire la Wurnous, il suo odore acre, la sua fisicità esuberante che vuole bucare lo schermo.
Merito anche, e soprattutto, di un’inaspettata Charlize Theron, deformata allo spasimo e sofferente, nella parte di questa eroina in negativo che, veramente e senza ipocrisie, buca lo schermo.
“Mi sono stupita di come Christina abbia accettato la parte”. Con queste parole la regista ci ha descritto il coraggio della Ricci, che si mette in gioco in una parte squallida e triste, venendo fuori con una parte di rara potenza che rimane impressa nell’immaginario dello spettatore forse più che quella della pur brava Theron.
Il rapporto d’amore (ma è vero amore?) che segna e solca i volti delle due donne è forse lo spunto più interessante del film. Amore lesbico, che nasconde sotto una parvenza di dolce sentimento, una perversione intima e profonda che emerge negli occhi delle due amanti.
Una discesa negli inferi, senza biglietto di ritorno, che ha la pecca di essere stata drammatizzata, di non conservare quella pulizia e quella onestà intellettuale che caratterizza un Altman o un P.T.Anderson.
Vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui citiamo l’Oscar per la Theron, Monster è un film che comunque, tra alti e bassi, spicca nel panorama di questa primavera cinematografica.
Un tentativo coraggioso del cinema indipendente di fare le cose alla grande.
Ancora qualche cosa manca. Comunque la strada imboccata non è di certo quella sbagliata.
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 07-05-2004 13:51 |
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La Theron ha recitato solo corpo concentrandosi intimamente sugli automatismi muscolari e i movimenti involontari. Non so se Aileen Wournos avesse o meno la sindrome di Tourette, ma se così non fosse allora c'è stata un importante speculazione del linguaggio corporeo.
Troppo. Sbaglio o più o meno tutti la si pensa in questo modo?
_________________ la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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VromeoV ex "arancino"
 Reg.: 27 Ott 2003 Messaggi: 3288 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 07-05-2004 14:22 |
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quote: In data 2004-05-07 13:51, gmgregori scrive:
La Theron ha recitato solo corpo concentrandosi intimamente sugli automatismi muscolari e i movimenti involontari. Non so se Aileen Wournos avesse o meno la sindrome di Tourette, ma se così non fosse allora c'è stata un importante speculazione del linguaggio corporeo.
Troppo. Sbaglio o più o meno tutti la si pensa in questo modo?
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Assolutamente d'accordo.
_________________ E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
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Ehja25
 Reg.: 22 Apr 2004 Messaggi: 434 Da: Ponte di Piave (TV)
| Inviato: 07-05-2004 14:25 |
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quote: In data 2004-05-07 13:51, gmgregori scrive:
La Theron ha recitato solo corpo concentrandosi intimamente sugli automatismi muscolari e i movimenti involontari. Non so se Aileen Wournos avesse o meno la sindrome di Tourette, ma se così non fosse allora c'è stata un importante speculazione del linguaggio corporeo.
Troppo. Sbaglio o più o meno tutti la si pensa in questo modo?
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CERTAMENTE credo che la maggior parte delle persone la pensi così però non ne sono ancora pienamente convinto...... non te lo posso assicurare........
_________________ ___________;-) Ehja 25 ;-)__________
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naly01
 Reg.: 26 Nov 2001 Messaggi: 2248 Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| Inviato: 09-05-2004 22:55 |
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Patty Jenkis esordisce con un film indipendente che propone di narrare la difficile e dolorosa storia di Aileen Wournos, una serial killer realmente esistita e condannata a morte nell'ottobre del 2002. Il film s'incentra soprattutto sulla psiche e sui sentimenti della protagonista, alternando i suoi spaventosi omicidi con la tenera storia d'amore che vive con la giovane Selby. Fin dall'inizio Monster si presenta come un film pretenzioso, che tenta di dare una sorta di giustificazione agli omicidi commessi da Aileen con mediocrità ed un uso spicciolo della sua complessa psicologia, cercando di farne un ritratto veritiero che invece finisce per essere semplicemente banale e limitato. La regia è indubbiamente la parte più debole, Patti Jenkis non riesce a costruire un'atmosfera adeguata intorno alla sua protagonista, proponendo un descrizione circoscritta e isolata che svigorisce l'intera tensione della pellicola. E' solo nelle scene più nude e crude che la Jenkis è capace di emozionare, mancando invece di forza e mano sicura in quelle più ricche di sfumature e intime. Infatti dirige e narra la storia con uno stile fin troppo manieristico e ripetitivo, senza costruire efficacemente le sequenze, senza dare accento ed emozione ad esse, ricorrendo alle musiche per dare incisività ad una regia insicura e inefficace e cadendo nel difetto di sfavorire anche l'interprete femminile, Charlize Theron. Vincitrice di un immeritato Premio Oscar, la Theron tenta di immedesimarsi nella vera Aileen Wournos ricalcandone ossessivamente la gestualità, che però sullo schermo appare sopra le righe e fin troppo enfatica. Con la sua recitazione costantemente esasperata e quasi fastidiosa, fallisce nel tentativo di dare umanità al personaggio: non riesce a fare suoi, a interiorizzare, i gesti di Aileen, e finisce per risultare una caricatura della stessa, incastrata nella sua stessa interpretazione e mettendo troppa inflessione sul linguaggio del corpo, invece di quello emotivo. L'attrice manca di credibilità, e, salvo alcune scene ben riuscite -anche per quanto riguarda la regia- dove si rivela capace di esprimere verità e onestà interpretativa, manca nel dare autenticità al suo personaggio. Al contrario, risplende Christina Ricci, amabilmente misurata e intensa, capace di accrescere la poca caratterizzazione della sua Selby e facendosi interprete ambigua e sentita, dolce e turbata. Monster è quindi un film che viene meno proprio nei suoi stessi obiettivi, incapace di raccontare la sua storia in modo totale ed ampio, concentrandosi troppo su degli elementi che poi appaiono ripetitivi e senza riuscire ad emozionare e coinvolgere in una maniera più adeguata e profonda.
_________________ Sono impossibile da dimenticare
e difficile da ricordare.
IOMA 2007 |
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Leonardo
 Reg.: 26 Mar 2002 Messaggi: 2398 Da: Capri (NA)
| Inviato: 10-05-2004 10:07 |
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ora la domanda e'...
siamo incompetenti noi tutti (o quasi) che abbiamo qui postato le nostre perplessita' sullainterpretazione della theron (a quanto vedo nessuno di noi ritiene meritato l'oscar) o tutti quelli che la hanno premiata (quasi tutti in America e' vero ma anche Berlino) come migliore attrice dell'anno???
e' una bella domanda no?
Unica cosa che si puo' dire e' che pur avendo ragione noi (secondo me e' ovviamente cosi') quest'anno non c'e' stata una vera competizione non essendoci stata nessuna altra grande interpretazione femminile (la Watts per me, ma e' una interpretazione troppo complessa e poco star-light ( a differenza di quella della theron che e' super star-light nella sua bruttezza))
(e certo la perfetta Blanchett in un film che pero' non ha visto praticamente nessuno!) |
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