| Autore | 
	Ulteriori considerazioni su A.I. | 
OneDas
   Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
  |  Inviato: 17-07-2002 09:51   |  
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 Ieri sera me lo sono rivisto in DVD.
    
 e siccome non mi va di andarmi a ricercare i post che già ne parlano (sepolti chissà dove)ne apro uno nuovo.
 
 Mi limito ad alcune riflessioni .
 Durante la cruenta sequenza della cd. "fiera della carne" si innesca un raffinato meccanismo psicologico. Lo spettatore pur sapendo che i sacrificati sono solo delle macchine finisce per provare pena per quei robot così crudelmente macellati e la pena è acuita, e qui sta il paradosso, dalla serenità e tranquillità con cui le macchine affrontano il loro supplizio. Il sorriso sulle loro membra smembrate fa più male di un urlo straziante. 
 I metodi sono quelli delle torture medioevali, non a caso, l'unico mecca femmina, viene distrutto mentre è legata ad un palo, esattamente come le streghe quando venivano arse vive. 
 Il mucchio di carcasse dei mecca che viene abbandonato in una discarica mi ha terribilmente ricordato i corpi degli ebrei uccisi dai nazisti e una frase urlata dal capo di quella masnada di invasati mi ha confermato l'intenzione di Spielberg di creare un'analogia con la tragedia dell'olocausto. Egli dice: "stanno diventando più numerosi di noi, stanno occupando i nostri posti" queste erano alcune delle atroci argomentazioni dei nazisti, queste sono alcune delle argomentazioni degli xenofobi di casa nostra. 
 _________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |  
 
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KaiserSoze
  
   Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6945 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
  |  Inviato: 17-07-2002 10:08   |  
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 quote: In data 2002-07-17 09:51, OneDas scrive:
 
 Il mucchio di carcasse dei mecca che viene abbandonato in una discarica mi ha terribilmente ricordato i corpi degli ebrei uccisi dai nazisti e una frase urlata dal capo di quella masnada di invasati mi ha confermato l'intenzione di Spielberg di creare un'analogia con la tragedia dell'olocausto. Egli dice: "stanno diventando più numerosi di noi, stanno occupando i nostri posti" queste erano alcune delle atroci argomentazioni dei nazisti, queste sono alcune delle argomentazioni degli xenofobi di casa nostra. 
 
 
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 Beh in effetti si hai ragione, questa analogia ricorda molto, le tipiche argomentazioni dei nazisti nei confronti degli ebrei, sul momento non ci avevo fatto troppo caso.
 _________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |  
 
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Quilty
   Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
  |  Inviato: 17-07-2002 11:48   |  
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 O quelle di Bossi sugli immigrati...
 _________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |  
 
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seanma
   Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
  |  Inviato: 17-07-2002 11:51   |  
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 eh no adesso BASTA!hai rotto i coglioni,amico.Non puoi intervenire ad ogni post con queste affermazioni fuori tema!
 Smettiamola,ok?
 _________________ sono un bugiardo e un ipocrita |  
 
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seanma
   Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
  |  Inviato: 17-07-2002 11:54   |  
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 e ora torniamo a parlare del film...
 francamente la frase di Das nn me la ricordavo,ma questo punto di vista è molto interessante(la catasta di mecca me la ricordo,però)
 _________________ sono un bugiardo e un ipocrita |  
 
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Clarice ex "garlar"
  
   Reg.: 10 Apr 2001 Messaggi: 1232 Da: Bellaria Igea Marina (RN)
  |  Inviato: 17-07-2002 15:01   |  
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 quote: In data 2002-07-17 11:48, Quilty scrive:
 O quelle di Bossi sugli immigrati...
 
 
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 Quilty non ti smentisci mai!    
 _________________ Guarda bene, fratellino...guarda bene... (Arancia Meccanica). |  
 
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Clarice ex "garlar"
  
   Reg.: 10 Apr 2001 Messaggi: 1232 Da: Bellaria Igea Marina (RN)
  |  Inviato: 17-07-2002 15:07   |  
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 quote: In data 2002-07-17 09:51, OneDas scrive:
 Ieri sera me lo sono rivisto in DVD.
    
 e siccome non mi va di andarmi a ricercare i post che già ne parlano (sepolti chissà dove)ne apro uno nuovo.
 
 Mi limito ad alcune riflessioni .
 Durante la cruenta sequenza della cd. "fiera della carne" si innesca un raffinato meccanismo psicologico. Lo spettatore pur sapendo che i sacrificati sono solo delle macchine finisce per provare pena per quei robot così crudelmente macellati e la pena è acuita, e qui sta il paradosso, dalla serenità e tranquillità con cui le macchine affrontano il loro supplizio. Il sorriso sulle loro membra smembrate fa più male di un urlo straziante. 
 I metodi sono quelli delle torture medioevali, non a caso, l'unico mecca femmina, viene distrutto mentre è legata ad un palo, esattamente come le streghe quando venivano arse vive. 
 Il mucchio di carcasse dei mecca che viene abbandonato in una discarica mi ha terribilmente ricordato i corpi degli ebrei uccisi dai nazisti e una frase urlata dal capo di quella masnada di invasati mi ha confermato l'intenzione di Spielberg di creare un'analogia con la tragedia dell'olocausto. Egli dice: "stanno diventando più numerosi di noi, stanno occupando i nostri posti" queste erano alcune delle atroci argomentazioni dei nazisti, queste sono alcune delle argomentazioni degli xenofobi di casa nostra. 
 
 
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 Osservazione molto interessante. Bravo, Das    
 _________________ Guarda bene, fratellino...guarda bene... (Arancia Meccanica). |  
 
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mallory
   Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
  |  Inviato: 17-07-2002 20:05   |  
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 oooh One...
 ora non ho tempo...devo scappare...
 ma devo risponderti assolutamente!
 questo film...quella scena...innesca una serie di riflessioni perchè raccoglie i se i misteriosi significati dell'umanità,della vita e della morte...
 a domani!
 ah...ottima analisi!    |  
 
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OneDas
   Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
  |  Inviato: 26-07-2002 12:33   |  
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 Dettagli.
 Nelle sequenze del trasferimento nella città dei divertimenti (il paese dei balocchi) mi sembra di aver colto un più o meno esplicito omaggio a federico Fellini. I colori, la musica, le donne giunoniche che vi sono rappresentate ...
 Oltre a Collodi ora Fellini: c'è molto di italiano, anzi, di tosco emiliano in questo film.
 
 _________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |  
 
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