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Autore Il Cinema: Disciplina autonoma?
jack2001

Reg.: 25 Set 2004
Messaggi: 14
Da: frattamaggiore (NA)
Inviato: 25-09-2004 16:36  
Questa mi sembra una vera fesseria! Ogni disciplina nell'arte e nello spettacolo cela una sua autonomia!
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jack reaper

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 25-09-2004 19:24  
quote:
In data 2004-09-25 13:52, alessio984 scrive:
a me invece perchè non vuoi rispondere?



E beh la tua domanda è molto più complessa e richiede maggior tempo, ora come ora non so ancora come risponderti, devo pensare bene a Kubrick prima...
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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 26-09-2004 16:41  
Ho letto tutti i post precedenti, ed ho preso appunti, soprattutto su quelli di Tristam che erano molto lunghi. Questo è un argomento fondamentale, del quale potremmo discutere a lungo. Infatti Tristam ha aperto il topic ponendo ben sei domande precise, che richiedono adeguate e consapevoli risposte. Ho riflettuto parecchio perchè da anni mi pongo anche io le stesse domande.
La prima domanda era questa: COS'è IMPORTANTE PER VOI NEL CINEMA?
Ho letto diverse risposte:le emozioni, la regia, la forma stilistica, la trama. Beh secondo me tutte queste cose sono ugualmente importanti perchè l 'essenza del cinema è tutto questo insieme di strutture espressive.Questo mi permette di affrontare un discorso più generale, quello sull'arte.
Poichè il cinema è senza dubbio un arte.
La quarta domanda di Tristam era: IL CINEMA è PECULIARE RISPETTO ALLE ALTRE ARTI?
si ovviamente lo è, nel senso che è vero che ricomprende al suo interno teatro letteratura, pittura, musica, ma il cinema in sè non è la semplice somma di questi strumenti. Il cinema usa le altre arti al suo interno, ma quel che ne viene fuori è qualcosa di assolutamente peculiare e originale. Cosa rende al cinema possibile esprimere PIù DI QUEL CHE LE SINGOLE ARTI AL SUO INTERNO FANNO?
Non lo so. Ma dò ragione a Mattia, è il regista che crea l'armonia, il vero artista è lui. Cosa chiamiamo ARTE?
l arte è espressione, parola molto generica ma che comprende e un contenuto e una forma, un formare il contenuto. ogni arte hai il suo modo di farlo. la poesia, per esempio, può anche permettersi di tralasciare il contenuto, non sempre si esprimono concetti e Verità profonde. rimbaud scriveva dei colori delle vocali...il che beh sembra un pò vuoto: le vocali non hanno colore. ma nella sua poesia si, e non importa un bel nulla quel che rimbaud ci sta dicendo. nno sta dicendo nulla. non è un dialogo, sta solo ESPRIMENDO.
l ARTE HA UN GRANDE VALORE EVOCATIVO, SEMPRE. ma come prima ho detto il cinema è peculiare, si, e parte della sua peculiarità sta anche nell'ìmportanza che si dà al contenuto. questo perchè bene o male un film deve avere una struttura narrativa, ciò è dovuto alla sua lunghezza, al montaggio. Posso essere d'accordo con Tristam nel dire che il film non trasmette alcun messaggio. Nel senso che non è suo DOVERE farlo. Poi lo si può fare volendo, si può fare un film per convincere la gente di qualcosa, ok. Ma il cinema in sè , come l arte, non vuole comunicare. vuole esprimersi. l'artista esprime se stesso, non crea l opera d arte per il pubblico. l arte è fine a se stessa.L ARTE è arte non per quello che esprime, ma per come lo fa.
Un grandissimo film non lo è perchè racconta una storia bellissima, lo è per il modo in cui la esprime. E sono d accordo ancora con Tristam il quale aferma che se è vero che un film deve emozionare, le emozioni non si provano solo per ciò che il film racconta.
QUALI SONO GLI ELEMENTI IMPORTANTI DI UN FILM era la seconda domanda.
Per me lo sono sia il contenuto che la forma, la messa in scena. E devo dire, sicuramente più la forma che il contenuto (come ho già detto questo per me è tipico dell arte in generale).
Quindi non solo soggetto e sceneggiatura, ma regia, montaggio, e poi personalmente io sono sempre molto colpita dalla FOTOGRAFIA in un film. In fondo il cinema è ANCHE immagine, e la fotografia è il colore dell 'immagine , come il pittore dà luce al quadro. Poi mi colpisce sempre molto la colonna sonora che accompagna un film.
Sono sicura, come diceva Truffaut, che vedendo un film in lingua straniera che non si conosce e senza sottotitoli aiuta a concentrarsi sulle strutture espressive usate per metterlo in scena. Ma fare come Mattia, che dice di non ascoltare il film, non guardare l 'attore per cercare invece di capire quale sarà la prossima inquadratura, mi sembra esagerato. Da una parte ammiro questa capacità, dall'altra mi sembra un voler per forza esaltare la forma a discapito del contenuto. Sono d accordissimo con lui nel dire che la morale di un film (che per forza c'è) si trova nella FORMA SCELTA PER ESPRIMERLA. Quindi concentriamoci sulla forma ma non dimentichiamo la morale.
Per quanto riguarda la sua quinta domanda, ovvero quali film e autori preferiamo, io ad esempio adoro Kubrick e Von Trier in particolare, quindi sarebbe interessante sapere perchè a Mattia Kubrick non convince. Forse esiste un topic su di lui, lo cercherò e se ne potrebbe parlare lì. Sarei curiosa di sapere anche cosa pensa di von trier, e cmq non penso che sia un regista che privilegi le scelte narrative a discapito della struttura formale espressiva. Ho risposto in modo stringato e spero cmq di averlo fatto in modo abbastanza chiaro, anche se ci sarebbero molte altre cose da dire.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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philipcat

Reg.: 08 Feb 2004
Messaggi: 1372
Da: Roma (RM)
Inviato: 26-09-2004 17:42  
Sarò ancora più stringata.

E' una vexata quaestio, ma la forma E' il contenuto.
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Don't dream it, be it.

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Marienbad

Reg.: 17 Set 2004
Messaggi: 15905
Da: Genova (GE)
Inviato: 26-09-2004 18:10  
quote:
In data 2004-09-26 17:42, philipcat scrive:
Sarò ancora più stringata.

E' una vexata quaestio, ma la forma E' il contenuto.




Ci sono cavilli che instillerebbero il dubbio nella tua asserzione, ma la verità è che un'analisi ficcante ed obiettiva, condurrebbe esattamente a questa stringa.
La forma è il contenuto; perchè la forma conduce al contenuto lasciandosi attraversare in ogni suo aspetto.
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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace

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jack2001

Reg.: 25 Set 2004
Messaggi: 14
Da: frattamaggiore (NA)
Inviato: 27-09-2004 08:49  
Ma cosa dici AYRTONIT ??? "Il cinema in fondo è anche immagine"??? Il cinema, cara/o, ti ricordo che è immagine! Che poi molti registi, soprattutto italiani, si parlano addosso, questo si verifica perchè non conoscono il linguaggio filmico, che dovrebbe invece raccontare forma e contenuto quasi esclusivamente mediante l'immagine,altrimenti è meglio scrivere un libro se senti il bisogno di spiegare con le parole quello che già appare sullo schermo.

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jack reaper

[ Questo messaggio è stato modificato da: jack2001 il 27-09-2004 alle 12:08 ]

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 27-09-2004 18:25  
No ma io son d' accordo sul fatto che il cinema sia fondamentalmente immagine. Intendevo la parola immagine riferendomi ad un singolo fotogramma, come fosse una foto o un quadro..nelle singole immagini prese in questo senso mi colpisce molto la fotografia.
Però il cinema non è solo questo, è molto di più.
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"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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jack2001

Reg.: 25 Set 2004
Messaggi: 14
Da: frattamaggiore (NA)
Inviato: 28-09-2004 13:03  
Adesso ho capito cosa intendevi, e ti chiedo scusa. E' vero anche però, che molti autori del passato, italiani e non solo, come Visconti e Pasolini per esempio, prendevano colori, luce, forme, e stile quindi, proprio dai quadri dei grandi pittori, come appunto fa anche Peter Greenaway, il quale nei suoi primi films, ha tentato e con successo, un recupero della tradizione romantica paesaggistica inglese, nello stile della "Land Art" vedi il film: I misteri del giardino di Compton House" (1982)

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jack reaper

[ Questo messaggio è stato modificato da: jack2001 il 28-09-2004 alle 13:06 ]

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 28-09-2004 13:13  
quote:
In data 2004-09-28 13:03, jack2001 scrive:
Adesso ho capito cosa intendevi, e ti chiedo scusa. E' vero anche però, che molti autori del passato, italiani e non solo, come Visconti e Pasolini per esempio, prendevano colori, luce, forme, e stile quindi, proprio dai quadri dei grandi pittori, come appunto fa anche Peter Greenaway, il quale nei suoi primi films, ha tentato e con successo, un recupero della tradizione romantica paesaggistica inglese, nello stile della "Land Art" vedi il film: I misteri del giardino di Compton House" (1982)

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jack reaper

[ Questo messaggio è stato modificato da: jack2001 il 28-09-2004 alle 13:06 ]


Ma infatti è una cosa fantastica, geniale che ammiro molto, anche se più che copiare quadri o tendenze pittoriche,il vero genio è lui stesso pittore visionario e crea dal nulla. cmq al di là di questo uso delle immagini, il cinema è qualcosa di più, che come ho detto nel mio post, ricomprende molte altre arti producendo come effetto finale un prodotto nuovo unico e peculiare.
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gaiamente

Reg.: 12 Apr 2004
Messaggi: 953
Da: roma (RM)
Inviato: 28-09-2004 16:37  
quote:
In data 2004-09-26 17:42, philipcat scrive:
Sarò ancora più stringata.

E' una vexata quaestio, ma la forma E' il contenuto.



meno male che qualcuno conosce ancora l'esatto significato di "stringata".

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"la mamma dei babbei è sempre incinta"

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RickBlaine

Reg.: 30 Mar 2003
Messaggi: 1868
Da: Collegno (TO)
Inviato: 28-09-2004 17:00  
quote:
In data 2004-09-28 13:03, jack2001 scrive:
Adesso ho capito cosa intendevi, e ti chiedo scusa. E' vero anche però, che molti autori del passato, italiani e non solo, come Visconti e Pasolini per esempio, prendevano colori, luce, forme, e stile quindi, proprio dai quadri dei grandi pittori, come appunto fa anche Peter Greenaway, il quale nei suoi primi films, ha tentato e con successo, un recupero della tradizione romantica paesaggistica inglese, nello stile della "Land Art" vedi il film: I misteri del giardino di Compton House" (1982)

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jack reaper

[ Questo messaggio è stato modificato da: jack2001 il 28-09-2004 alle 13:06 ]



Anche Kubrick per "Barry Lyndon": ogni inquadratura di quel film sembra un quadro settecentesco.
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Best Always, John Landis

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STURAMAN

Reg.: 04 Ott 2004
Messaggi: 58
Da: Croce Rossa (es)
Inviato: 07-10-2004 01:14  
quote:
In data 2004-09-26 16:41, Ayrtonit scrive:
quelli di Tristam....infatti Tristam...
di Tristam era...
Ma dò ragione a Mattia....
Posso essere d'accordo con Tristam ....
E sono d accordo ancora con Tristam ...
come Mattia...
sarebbe interessante sapere perchè a Mattia...




attrazione fatale ti fa na sega...

Una bella sturata da Doktor STURAMAN?

Ventosa di gomma eeee...
PLOP

Nevvero che l'è meglio?


_________________
Sexbomb sexbomb, you’re my sexbomb.

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 07-10-2004 01:40  
quote:
In data 2004-10-07 01:14, STURAMAN scrive:
quote:
In data 2004-09-26 16:41, Ayrtonit scrive:
quelli di Tristam....infatti Tristam...
di Tristam era...
Ma dò ragione a Mattia....
Posso essere d'accordo con Tristam ....
E sono d accordo ancora con Tristam ...
come Mattia...
sarebbe interessante sapere perchè a Mattia...




attrazione fatale ti fa na sega...

Una bella sturata da Doktor STURAMAN?

Ventosa di gomma eeee...
PLOP

Nevvero che l'è meglio?





ehm si grazie dottore, ma non aveva già fatto?
e quanto mi costano i suoi preziosi servigi?
eh mi faccia lo sconto almeno se mi fa la tessera gold!
_________________
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DEMONSETH

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scimmiato

Reg.: 06 Ott 2004
Messaggi: 13
Da: Milano (MI)
Inviato: 07-10-2004 02:16  
per me:
Il cinema è un'arte complessa.
Quanto l'architettura, e ciò non riguarda solo l'esito estetico: un'artefatto complesso da assemblare può tranquillamente veicolare un concetto semplicissimo. L'architettura minimale ne è un esempio.
Il dato tecnico insomma ha una sua valenza: il cinema è per propria natura artificiale tanto quanto un ritratto dipinto, è una copia della realtà, ma non solo.
Il cinema è immagine irreale, è una finzione travestita da realtà, una visione, una finestra che apre ai nostri occhi una realtà altra, con altre regole di spazio e tempo, e scompone la logica del normale corso degli eventi sfalsando i sistemi di azione-reazione che sono il vivere, come tutti lo conosciamo. Il cinema è essenzialmente sogno.
Il cinema di fantascienza è quindi teoricamente un falso, poichè il cinema stesso è fantascienza... una tautologia al contrario.
A proposito, sono nuovo del posto ma mi sembra di non aver visto nessun intervento su un film come "Stalker" di Tarkowskij, a mio avviso un capolavoro, e soprattutto un film che può, data la sua natura sinestetica, aiutare ad affrontare un discorso del genere. Perchè credo che non si possa adottare un metodo unico per il giudizio del cinema. Alcuni film sono palesemente una scusa, motivata da interessi economici, per raccontare una storia, un media che consente di venderla sotto forma di prodotto (cinematografico). Sono i film alla spiderman, alla balla coi lupi, puri assemblati merceologici, confezionati da registi e relativi entourages ad hoc per il mercato del momento. Alcuni altri hanno un potere proprio che va oltre il tempo e lo spazio in cui nascono, poichè il tempo del film è costruito talmente bene da essere una realtà nuova, una realtà vera.
Ciò non sempre dipende dalla forza di una storia, molto più di frequente dalla consapevolezza del regista.
Ritorno spesso a Godard quando si pongono questi quesiti (affascinanti perchè irrisolvibili) e al suo fare cinema in modo politico, invece che fare del cinema politico.
Intenzione e consapevolezza.
Oltre al dato estetico.
Poi si può benissimo concludere dicendo che siamo tutti qui a ricamarci sopra, ma fondamentalmente è amore.
E in qualche caso una insostenibile quanto ricercata solitudine.
Buonanotte.


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uh, uh.

[ Questo messaggio è stato modificato da: scimmiato il 07-10-2004 alle 02:16 ]

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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 07-10-2004 13:44  
Sono perfettamente d'accordo con te. Il cinema è sogno.
E in particolare quoto il tuo intervento su STALKER di Tarkovskij, anche a mio avviso un film strordinario! Putroppo l ho visto solo un paio di volte circa 6 anni fa, e non riesco a reperirlo attualmente. Hai già postato un commento o aperto un topic a riguardo?

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DEMONSETH

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