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Autore world trade center
mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-11-2006 16:53  
Minchia Tenebaum, ma ti è piaciuto Wordltreidcnters? Ti avevo votato peggiore utente un po' ad capocchiam, ma ora so di aver fatto bene.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 17:34  
quote:
In data 2006-11-02 16:11, Petrus scrive:
quote:
In data 2006-11-01 15:32, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-10-31 15:21, Chenoa scrive:

Gli stessi pensieri che affollano la mente dei familiari, altro fulcro della vicenda.
Stone non pecca di presunzione offrendo una sola interpretazione dell'11 settembre, bensì lascia campo libero alle riflessioni, senza però dimenticare di mostrare quali sono stati i veri protagonisti della storia. Non i politici, né i terroristi, ma la sola gente.



Non peccherà di presunzione, ma di schizofrenia culturale e disonestà intellettuale si. Sai che invenzione il fatto di mostrare quali siano stati i veri eroi.., non i terroristi, non i politici.
Di una banalità disarmante.

La sola gente. Ma quale gente? Io vedo solo goffa retorica sul mito del poliziotto che si immola per la patria e la società, quando sappiamo bene (tantissimo cinema più o meno più serio di quello stoneiano, lo sa e lo ha più volte messo inscena) quanto sia corrotto e al servizio del potere. Quando non massacra di botte il "Negro" di turno, per pura violenza razzista.




vabbè, scusa, ma come tu lavori su uno stereotipo sociale stone lavora su un'altro.
La verità, come al solito, sta nel mezzo. E cioè esiste un poliziotto razzista come esiste quello che si dedica da anni al proprio lavoro per abnegazione. E non trovo colpe in Stone per aver raccontato un tipo di storia, così come in Platoon ne ha raccontata un'altra o in Jfk un'altra ancora.
I difetti del film sono da cercare altrove, non in un'errore di prospettiva. Lungi da me un'apologia del buonismo, ma non vedo come condannare a priori chi racconta una storia di disperazione (e non di eroismo, si badi bene. Due uomini, nell'esercizio del proprio lavoro, si ritrovano "con le ginocchia spappolate l'una sull'altra" a doversi aggrappare alla vita. Stone fotografa, abbastanza retoricamente (e qui si può muovere una critica) il tenersi aggrappati alla vita tramite lo stringersi, il non voler lasciar andare via, le piccole cose, lo scaffale di una cucina, per esempio, e chiunque abbia avuto a che fare con un persona consapevole di starsene per andare sa che è così) costruendola magari su uno stereotipo sociale, così come, per esempio, su stereotipi sociali è costruito l'acclamatissimo Crash di Haggis, o come anche Babel di Inarritu, come (quasi) qualunque storia portata sul grande schermo che si trovi a fare i conti con la contemporaneità.
Dunque lungi da me difendere un autore che non mi è mai piaciuto, nè tantomeno un film che trovo mediocre, ma secondo me non è la mitologia dell'"eroe medio" americano il discrimine per giudicare la "serietà" piuttosto che la disonestà di questo film




Petruz - e se leggessi gli altri miei post, e la mia recenzione, forse mi daresti ragione - il "discrimine" di cui parli (ed a ragione nel dire che non in questo si ravvisi la mediocrità del film) non è l'unico punto sul quale ho formulato il mio giudizio critico. Anzi, confermo che questo è puramente a latere.
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 17:41  
quote:
In data 2006-11-02 16:46, Tenenbaum scrive:

evidentemente il cinema ti ha dato alla testa



Una vera iattura che di certo non può capitare a un decerebrato.


_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 17:46  
quote:
In data 2006-11-02 17:34, AlZayd scrive:
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In data 2006-11-02 16:11, Petrus scrive:
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In data 2006-11-01 15:32, AlZayd scrive:
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In data 2006-10-31 15:21, Chenoa scrive:

Gli stessi pensieri che affollano la mente dei familiari, altro fulcro della vicenda.
Stone non pecca di presunzione offrendo una sola interpretazione dell'11 settembre, bensì lascia campo libero alle riflessioni, senza però dimenticare di mostrare quali sono stati i veri protagonisti della storia. Non i politici, né i terroristi, ma la sola gente.



Non peccherà di presunzione, ma di schizofrenia culturale e disonestà intellettuale si. Sai che invenzione il fatto di mostrare quali siano stati i veri eroi.., non i terroristi, non i politici.
Di una banalità disarmante.

La sola gente. Ma quale gente? Io vedo solo goffa retorica sul mito del poliziotto che si immola per la patria e la società, quando sappiamo bene (tantissimo cinema più o meno più serio di quello stoneiano, lo sa e lo ha più volte messo inscena) quanto sia corrotto e al servizio del potere. Quando non massacra di botte il "Negro" di turno, per pura violenza razzista.




vabbè, scusa, ma come tu lavori su uno stereotipo sociale stone lavora su un'altro.
La verità, come al solito, sta nel mezzo. E cioè esiste un poliziotto razzista come esiste quello che si dedica da anni al proprio lavoro per abnegazione. E non trovo colpe in Stone per aver raccontato un tipo di storia, così come in Platoon ne ha raccontata un'altra o in Jfk un'altra ancora.
I difetti del film sono da cercare altrove, non in un'errore di prospettiva. Lungi da me un'apologia del buonismo, ma non vedo come condannare a priori chi racconta una storia di disperazione (e non di eroismo, si badi bene. Due uomini, nell'esercizio del proprio lavoro, si ritrovano "con le ginocchia spappolate l'una sull'altra" a doversi aggrappare alla vita. Stone fotografa, abbastanza retoricamente (e qui si può muovere una critica) il tenersi aggrappati alla vita tramite lo stringersi, il non voler lasciar andare via, le piccole cose, lo scaffale di una cucina, per esempio, e chiunque abbia avuto a che fare con un persona consapevole di starsene per andare sa che è così) costruendola magari su uno stereotipo sociale, così come, per esempio, su stereotipi sociali è costruito l'acclamatissimo Crash di Haggis, o come anche Babel di Inarritu, come (quasi) qualunque storia portata sul grande schermo che si trovi a fare i conti con la contemporaneità.
Dunque lungi da me difendere un autore che non mi è mai piaciuto, nè tantomeno un film che trovo mediocre, ma secondo me non è la mitologia dell'"eroe medio" americano il discrimine per giudicare la "serietà" piuttosto che la disonestà di questo film




Petruz - e se leggessi gli altri miei post, e la mia recenzione, forse mi daresti ragione - il "discrimine" di cui parli (ed a ragione nel dire che non in questo si ravvisi la mediocrità del film) non è l'unico punto sul quale ho formulato il mio giudizio critico. Anzi, confermo che questo è puramente a latere.




certo ti ho letto
ma è un punto sul quale hai insistito molto nelle ultime pagine, per questo motivo ti ho risposto su questo e non su altro
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 17:49  
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In data 2006-11-02 17:46, Petrus scrive:
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In data 2006-11-02 17:34, AlZayd scrive:
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In data 2006-11-02 16:11, Petrus scrive:
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In data 2006-11-01 15:32, AlZayd scrive:
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In data 2006-10-31 15:21, Chenoa scrive:

Gli stessi pensieri che affollano la mente dei familiari, altro fulcro della vicenda.
Stone non pecca di presunzione offrendo una sola interpretazione dell'11 settembre, bensì lascia campo libero alle riflessioni, senza però dimenticare di mostrare quali sono stati i veri protagonisti della storia. Non i politici, né i terroristi, ma la sola gente.



Non peccherà di presunzione, ma di schizofrenia culturale e disonestà intellettuale si. Sai che invenzione il fatto di mostrare quali siano stati i veri eroi.., non i terroristi, non i politici.
Di una banalità disarmante.

La sola gente. Ma quale gente? Io vedo solo goffa retorica sul mito del poliziotto che si immola per la patria e la società, quando sappiamo bene (tantissimo cinema più o meno più serio di quello stoneiano, lo sa e lo ha più volte messo inscena) quanto sia corrotto e al servizio del potere. Quando non massacra di botte il "Negro" di turno, per pura violenza razzista.




vabbè, scusa, ma come tu lavori su uno stereotipo sociale stone lavora su un'altro.
La verità, come al solito, sta nel mezzo. E cioè esiste un poliziotto razzista come esiste quello che si dedica da anni al proprio lavoro per abnegazione. E non trovo colpe in Stone per aver raccontato un tipo di storia, così come in Platoon ne ha raccontata un'altra o in Jfk un'altra ancora.
I difetti del film sono da cercare altrove, non in un'errore di prospettiva. Lungi da me un'apologia del buonismo, ma non vedo come condannare a priori chi racconta una storia di disperazione (e non di eroismo, si badi bene. Due uomini, nell'esercizio del proprio lavoro, si ritrovano "con le ginocchia spappolate l'una sull'altra" a doversi aggrappare alla vita. Stone fotografa, abbastanza retoricamente (e qui si può muovere una critica) il tenersi aggrappati alla vita tramite lo stringersi, il non voler lasciar andare via, le piccole cose, lo scaffale di una cucina, per esempio, e chiunque abbia avuto a che fare con un persona consapevole di starsene per andare sa che è così) costruendola magari su uno stereotipo sociale, così come, per esempio, su stereotipi sociali è costruito l'acclamatissimo Crash di Haggis, o come anche Babel di Inarritu, come (quasi) qualunque storia portata sul grande schermo che si trovi a fare i conti con la contemporaneità.
Dunque lungi da me difendere un autore che non mi è mai piaciuto, nè tantomeno un film che trovo mediocre, ma secondo me non è la mitologia dell'"eroe medio" americano il discrimine per giudicare la "serietà" piuttosto che la disonestà di questo film




Petruz - e se leggessi gli altri miei post, e la mia recenzione, forse mi daresti ragione - il "discrimine" di cui parli (ed a ragione nel dire che non in questo si ravvisi la mediocrità del film) non è l'unico punto sul quale ho formulato il mio giudizio critico. Anzi, confermo che questo è puramente a latere.




certo ti ho letto
ma è un punto sul quale hai insistito molto nelle ultime pagine, per questo motivo ti ho risposto su questo e non su altro




Questo è vero, ma qui tutti a fare gossip ... invece di parlare del film, e mi sono adeguato.
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 02-11-2006 17:58  
quote:
In data 2006-11-02 17:41, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-11-02 16:46, Tenenbaum scrive:

evidentemente il cinema ti ha dato alla testa



Una vera iattura che di certo non può capitare a un decerebrato.


ahaha
e poi non potevi dimenticarti di scrivere che i negri hanno la musica nel sangue

con i poliziotti razzisti e corrotti avresti chiuso il cerchio alla grande
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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 02-11-2006 18:00  
quote:
In data 2006-11-02 16:53, mescal scrive:
Minchia Tenebaum, ma ti è piaciuto Wordltreidcnters? Ti avevo votato peggiore utente un po' ad capocchiam, ma ora so di aver fatto bene.



non ho scritto neanche una parola sul film

come al solito qui dentro si legge a cazzo di cane
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 02-11-2006 20:19  
quote:
In data 2006-11-02 16:46, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-11-02 15:28, AlZayd scrive:
Si si, chiaro, ma è un'esperieza per l'appunto limitata, miope, retorica, stereotipata, spettascolarizzante, vetusta, circoscritta a quell'america - e diciamolo! - fascista, "istituzionale",



sei riuscito a ridicolizzare le tue tesi da solo complimenti

quote:
In data 2006-11-01 15:32, AlZayd scrive:

La sola gente. Ma quale gente? Io vedo solo goffa retorica sul mito del poliziotto che si immola per la patria e la società, quando sappiamo bene (tantissimo cinema più o meno più serio di quello stoneiano, lo sa e lo ha più volte messo inscena) quanto sia corrotto e al servizio del potere. Quando non massacra di botte il "Negro" di turno, per pura violenza razzista.



evidentemente il cinema ti ha dato alla testa
se pensi che sia vero quello quello che hai scritto

e poi ti lamenti anzi inCazzi se si parla di pregiudizi

alla fine ne hai data ampia dimostrazione da solo
o forse appunto hai visto troppi film



tenen non ti azzardare a criticare alzayd, non sai a quali insulti potresti andare incontro...ah ecco, l ha già fatto, dandoti del decerebrato.
effettivamente scrivere "il poliziotto americano corrotto e asservito al potere, quando addirittura non le suona al negro di turno" è un enorme stereotipo, vero o falso tanto quanto quello del poliziotto buono ed eroico (e sto concordando con petrus su questo punto).

io faccio solo una domanda: è possibile muovere anche una minima critica ad un film perchè mostra un poliziotto buono quando invece tutti i poliziotti (si <sa) son corrotti e razzisti?

e infine, per tutti, forse dovremmo definire con chiarezza il concetto di retorica, ne verrebbe fuori che ne abbiamo, tra tutti noi, idee abbastanza diverse.
_________________
"In effetti la degenerazione non è mai divertente, bisogna saperla mantenere su livelli tollerabili.
Non è tanto una questione di civiltà, ma di intelligenza."
DEMONSETH

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
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Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 20:24  
quote:
In data 2006-11-02 18:00, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-11-02 16:53, mescal scrive:
Minchia Tenebaum, ma ti è piaciuto Wordltreidcnters? Ti avevo votato peggiore utente un po' ad capocchiam, ma ora so di aver fatto bene.



non ho scritto neanche una parola sul film

come al solito qui dentro si legge a cazzo di cane




Infatti tu non scrivi mai niente di tuo, come ti feci notare, dici solo cazzate.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
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Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 20:27  
quote:
In data 2006-11-02 20:19, Ayrtonit scrive:
quote:
In data 2006-11-02 16:46, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-11-02 15:28, AlZayd scrive:
Si si, chiaro, ma è un'esperieza per l'appunto limitata, miope, retorica, stereotipata, spettascolarizzante, vetusta, circoscritta a quell'america - e diciamolo! - fascista, "istituzionale",



sei riuscito a ridicolizzare le tue tesi da solo complimenti

quote:
In data 2006-11-01 15:32, AlZayd scrive:

La sola gente. Ma quale gente? Io vedo solo goffa retorica sul mito del poliziotto che si immola per la patria e la società, quando sappiamo bene (tantissimo cinema più o meno più serio di quello stoneiano, lo sa e lo ha più volte messo inscena) quanto sia corrotto e al servizio del potere. Quando non massacra di botte il "Negro" di turno, per pura violenza razzista.



evidentemente il cinema ti ha dato alla testa
se pensi che sia vero quello quello che hai scritto

e poi ti lamenti anzi inCazzi se si parla di pregiudizi

alla fine ne hai data ampia dimostrazione da solo
o forse appunto hai visto troppi film



tenen non ti azzardare a criticare alzayd, non sai a quali insulti potresti andare incontro...ah ecco, l ha già fatto, dandoti del decerebrato.




E te pareva che Wanda Osiris non riscendeva la scalinatà delle (de)ce(re)lebrità(brate)!?

Per te è criticare quello che ha scritto il tuo compare?
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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 20:32  
vabbè, ma al aveva già depotenziato la portata di questa specifica critica rispondendo a me, non insisterei ulteriormente dunque su questo punto
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Ayrtonit
ex "ayrtonit"

Reg.: 06 Giu 2004
Messaggi: 12883
Da: treviglio (BG)
Inviato: 02-11-2006 20:35  
a me sembra, avendo l italiano come madrelingua (forse tu sei oriundo e allora ti chiedo scusa) che tenen abbia criticato (si, criticato) il tuo approccio al film.

ora se vuoi continuare a provocarmi con nomignoli e ameni neologismi di alzaydiana invenzione, bene, ma sarò costretta a non risponderti.

se vuoi invece parlare del film, ribadisco quanto pensiamo io, tenen, chenoa e petrus: esiste sicuramente il poliziotto corrotto e razzista, ma pensare che esista SOLO quello e che stone sia una merda perchè invece ha rappresentato un poliziotto eroico, rappresenta uno stereotipo un pregiudizio e una falsità.
tutto qua.
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DEMONSETH

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 02-11-2006 21:34  
quote:
In data 2006-11-02 20:24, AlZayd scrive:
quote:
In data 2006-11-02 18:00, Tenenbaum scrive:
quote:
In data 2006-11-02 16:53, mescal scrive:
Minchia Tenebaum, ma ti è piaciuto Wordltreidcnters? Ti avevo votato peggiore utente un po' ad capocchiam, ma ora so di aver fatto bene.



non ho scritto neanche una parola sul film

come al solito qui dentro si legge a cazzo di cane


Infatti tu non scrivi mai niente di tuo, come ti feci notare, dici solo cazzate.


e no
mi dispiace
ti sbagli
le cazzate sono solo mie
almeno quelle sono originali frutto della mia testa vuota
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mescal

Reg.: 22 Lug 2006
Messaggi: 4695
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-11-2006 21:47  
A me sarebbe piaciuto se sotto le macerie Stone avesse rappresentato il classico stereotipo del poliziotto buono e del poliziotto cattivo...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 02-11-2006 22:41  
quote:
In data 2006-11-02 20:35, Ayrtonit scrive:
a me sembra, avendo l italiano come madrelingua (forse tu sei oriundo e allora ti chiedo scusa) che tenen abbia criticato (si, criticato) il tuo approccio al film.




Io sono italianissimo, da sempre, anche adesso... Una critica è costruttiva se si spiega il perchè del dissenzo, come ha fatto Pietro tra gli ultimi, e quasi tutti gli altri. Il tuo compariello si è limitato a fare lo stronzo. E se tanto mi tanto...

Riverisco, e omaggi alla sua madrelingua...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 02-11-2006 alle 22:43 ]

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