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C'era una volta in America |
seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 26-06-2003 14:50 |
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quote: In data 2003-06-26 14:01, Cinefila scrive:
quote: In data 2003-06-26 13:10, seanma scrive:
quote: In data 2003-06-25 18:37, Cinefila scrive:
Complimenti Senma, hai reso davvero onore a questo grande capolavoro...la prima volta ke lo vidi, pensai ke alcune scene volgari Sergio Leone se le sarebbe potute evitare...poi ho capito ke erano solo il modo migliore di rappresentare un america sporca, stanca, moribonda...io la vedo così
| l'ho detto e l'ho ripeto...la famosa scena della violenza carnale è la più grande manifestazione d'amore che il cinema nella finzione potesse dare.Parafrasando qualcuno si potrebbe dire che si tratta di "amore mal espresso"ma amore lo è sicuramente.Che poi sia indissolubilmente legato alla componente sessuale,l'ho già spiegato.
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Non mi riferivo a quella scena (ke anke io ho interpretato come "troppo amore"), ma a quella donna ke scongiura De Nirodi sco***** durante una rapina, e ke poi non riesce a riconoscerlo quando tutti e 6 gli amici le mostrano il loro "gioiellino".
| quella scena è geniale..ha un umorismo che molti film d'oggi si sognano..è tutto giocato sul "non vedo"e "non-dico"
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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madymask
 Reg.: 16 Lug 2002 Messaggi: 3798 Da: napoli (NA)
| Inviato: 26-06-2003 15:09 |
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quote: In data 2003-06-25 16:43, seanma scrive:
La frase "il tempo è relativo"nonostante sia molto vera,risulta ormai strausata e fastidiosa,soprattutto se rapportata a questo film.Eppure è la verità:il tempo per i protagonisti del film,ma principalmente per noi spettatori è qualcosa di poco definito,di inafferabile,di sfuggente,di ingannatorio.Si dice anche che il tempo cancelli i dolori:bè anche questa frase può essere considerata obsoleta ma comunque vera:il tempo avvizzisce,il tempo deforma,il tempo cambia.
Il manifesto nel camerino di Deborah recita,riguardo a Cleopatra,e in senso lato quindi a Deborah stessa:"Il tempo non la può invecchiare".Ecco,questo,amici,è sicuramente falso.
Tentare,ve lo dico subito,di parlare razionalmente di questo film,è impresa molto ardua,impossibile direi.Dunque le righe che seguiranno saranno soltanto un tentativo,poco attinente con l'analisi cinematografica,di interpretare personalmente ed emotivamente i 218 splendidi minuti di questo straordinario pezzo di bravura filmico.
1933:Noodles,il protagonista vero ed effettivo della storia,si rinchiude in una fumeria d'oppio di cinesi e sogna.....sogna....mentre pochi minuti prima God Bless America risuonava in sottofondo.Ricordiamocela questa canzone.Sogna...l'ha fatto tante volte,lo sta facendo ora,lo farà di nuovo....o forse no....
L'abbiamo detto:il tempo cambia,deforma.E così i grattacieli goffamente disegnati a riprodurre uno skiline cittadino,con la scritta VISIT CONEY ISLAND sono stati sostituiti da una mela,una grossa mela:il posto è lo stesso,ma sono passati trenta anni e più.Catturato in entrambi i muri dipinti ci sta uno sguardo,entrambe le volte uno sguardo disperato,ma tuttavia prima ancor fiero e risoluto e poi solamente dimesso e disilluso.La persona è la stessa,il posto è lo stesso.Sono solo passati 35 anni e ora lo sguardo fiero e risoluto vive soltanto nei celebrali ricordi che si concretizzano in quello sguardo dimesso e disilluso.Altra parola chiave qui,i ricordi:i ricordi che asurgono a unoica componente dell'esistenza:nulla importa,bisogna e si può solo sguazzare nel mare torbido e agitato dei ricordi passati,perchè sono troppo importanti e insieme opprimenti per poterseli lasciare alle spalle.
E allora sguazziamoci pure noi.
1922:dove finisce Scorsese inizia Leone:l'America delle strade si è appena fondata sul sangue ed è fatta di infimi locali,di infimi lavoretti,di infimi capobanda,nonchè,nel nostro caso,di infimi cessi.Già,perchè è proprio da un cesso che parte la magica girandola dei ricordi,permettendo a noi spettatori di ammirare qualcosa che va ben oltre la trama del film stesso:una magnifica ricostruzione di un mondo particolarissimo,con proprie regole e modi di vita.La magnifica ricostruzione di una mitica "eta dell'oro"personale ma anche collettiva.L'infanzia,vera età dell'oro per l'uomo,è qui vissuta in un diverso contesto,con diverse regole dal "normale".Un infanzia indubbiamente irripetibile,che rappresenta una pietra miliare nella vita di tutti i protagonisti.Da lì nasce tutto:la fittiozia vita dei protagonisti si sviluppa da lì,ma cosa ben più importanza,tutta l'ossatura del film si forma a partire dall'infanzia.Da lì parte l'evoluzione narrativa ma soprattutto storica dei personaggi.Non dimentichiamo infatti che questo è prima di tutto un film storico:da lì parte infatti anche una sorta di velata sottotrama che si accosta al personale per sfociare nel collettivo e che fa di questo film un capolavoro in imitabile:la lenta evoluzione del gangsterismo in America.Prima,nell'infanzia di Noodles,Max,Cockeye,Patsy e Dominic,il gangsterismo era attività da briganti,in mano a bande di quartiere(dove finisce Scorsese inizia Leone,remember?)e soprattutto slegato da connivenze politiche di alcun genere,sulla falsariga del motto:"Tu fatti i cazzi tuoi che io mi faccio i miei".Poi,con l'avvento del Proibizionismo,essere gangster diviene affare più grosso:ci sono famiglie potenti adesso a cui fare uno sgarro può costar caro:è l'epoca dei "Padrini".In ultimo,il gangsterismo cessa di esistere,ora sono i soldi che si lordano di sangue(vi ricorda qualcosa questa frase?).Già.E tutto parte da lì,da quella vita fatta di strade,di "arrangiarsi".E anche di primi amori.Notare come qui ancora l'elemento sessuale e quello amoroso siano ben distinti,mentre successivamente finiranno per assumere il medesimo valore.A desso da una parte c'è l'amore(Deborah)da una parte il sesso(Peggy)e da un altra ancora l'amicizia(Max).Tutto ora è magicamente ovattato pur nella povertà di fondo.La vittoria dei buoni sentimenti in mezzo alla povertà.Tutto ha la meravigliosa,struggente giocondità della giovinezza.Tutto è affrontato con temeraria spensieratezza.Tutto è,era,terribilmente magico.Ma ora rimane solo il rimpianto di quegli anni perduti.Il rimpianto di due occhi piangenti che guardano dal buco di un cesso..
Ma la girandola dei ricordi continua inarrestabile.Il presente è ormai un attimo infinito nel quale far girare la magica giostra.Non c'è tempo non c'è luogo,almeno per Noodles,ma forse anche per noi:ogni occasione,ogni momento è buono per far riaffiorare quei ricordi pesanti come un macigno,con la voglia recondita ma non troppo di esorcizzarli,di finalmente trovare pace interiore.E invece no:ogni episodio è solamente maggior occasione di rimpianto e rimorso,nonchè di terribile malinconia..Ogni tentativo di far rinverdire il passato fallisce miseramente:i soldi,segno di fraterna amicizia non si trovano e soprattutto l'amore non c'è.Non c'è possibilità.Non è rimasta traccia della vecchia,dolce ed acidula Deborah:questa è una spaventosa arrivista dell'ultima ora,che nega a se stessa la libertà in nome della fama,cosi come Max sacrifica "il fu se stesso"in nome dell'avidità.Ma tutti questi ricordi avranno un senso?Non sono forse deliri di un povero vecchio?Chissà....
Non importa perchè ormai la scorta di ricordi è terminata ed è giunta l'ora di vivere nel presente,di fronteggiare gli eventuali fantasmi.Ma è impossibile.Anche il prsente viene vissuto in funzione del passato:nella già citata scena del camerino,vediamo Deborah,ormasi affermata attrice,levarsi di dosso piano piano il trucco di scena mentre Noodles parla,quasi a volersi mostrare come era una volta.O ancorai due sguardi che si incontrano:Noodles vecchio e David/Max giovane,fuggevole incontro tra passato e presente.E poi.....quella figura che apre uno squarcio rossastro nel buio per poi rivelarsi...meta finale e forse inconsapevole di tutto il viaggio a ritroso mentale di Noodles,banco di prova inelimiinabile.Lui,Noodles,dimesso e disilluso e quella imponente figura fiera,risoluta,ma tremendamente travagliata e disperata,con un ultima pazza richiesta....lo ripeto..questo incontro scontro rappresenta i migliori 5 minuti di fila che si sian visti.Il vecchio Noodles e quella figura,ancora foriera delle vestigia di 35 anni prima dalle quali pensava di liberarsi ma non ci è riuscito.Entrambi umiliati,entrambi sconfitti dal passato,dalla Storia.Ma Noodles,il più sconfitto tra i due,vince.Potremmo dsire il riscattio di Noodles?Il riscatto da quel opprimente passato,nato sotto cosi buoni auspici?Forse.Fattosta che risuona di nuovo "God Bless America,la strada è deserta,ma non c'è disperazione e c'è pure una pagoda.Una pagoda?Già una pagoda,nuovo richiamo irresistibile al passato.Ma forse ora al passato ci si può sorridere,no?
Forse.Magari è il passato che ci sorride.Beffardo.
Forse è tutta una gigantesca,terribile illusione.
Un'illusione.Dal sorriso beffardo.
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!!The Big Seanma!!
Questo film è fantastico, peccato per la vicenda del DVD!
_________________ "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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Cinefila
 Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 26-06-2003 20:27 |
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quote: In data 2003-06-26 14:50, seanma scrive:
quote: In data 2003-06-26 14:01, Cinefila scrive:
quote: In data 2003-06-26 13:10, seanma scrive:
quote: In data 2003-06-25 18:37, Cinefila scrive:
Complimenti Senma, hai reso davvero onore a questo grande capolavoro...la prima volta ke lo vidi, pensai ke alcune scene volgari Sergio Leone se le sarebbe potute evitare...poi ho capito ke erano solo il modo migliore di rappresentare un america sporca, stanca, moribonda...io la vedo così
| l'ho detto e l'ho ripeto...la famosa scena della violenza carnale è la più grande manifestazione d'amore che il cinema nella finzione potesse dare.Parafrasando qualcuno si potrebbe dire che si tratta di "amore mal espresso"ma amore lo è sicuramente.Che poi sia indissolubilmente legato alla componente sessuale,l'ho già spiegato.
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Non mi riferivo a quella scena (ke anke io ho interpretato come "troppo amore"), ma a quella donna ke scongiura De Nirodi sco***** durante una rapina, e ke poi non riesce a riconoscerlo quando tutti e 6 gli amici le mostrano il loro "gioiellino".
| quella scena è geniale..ha un umorismo che molti film d'oggi si sognano..è tutto giocato sul "non vedo"e "non-dico"
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Si, hai ragione, ma questo l'ho capito in seguito: la prima volta ke ho visto il film (a 10 anni)lo trovai volgare...non la considero + tale.
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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Davil89
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 13-01-2004 15:19 |
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Chi è che vedrà questo film giovedì su Rete 4 ? Non l'ho mai visto ma dicono che sia un capolavoro, sapevo che era molto famoso e che trattava di Gangster. Voi che ne pensate ?
[ Questo messaggio è stato modificato da: Davil89 il 13-01-2004 alle 15:19 ] |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 13-01-2004 16:08 |
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quote: In data 2004-01-13 15:19, Davil89 scrive:
Chi è che vedrà questo film giovedì su Rete 4 ? Non l'ho mai visto ma dicono che sia un capolavoro, sapevo che era molto famoso e che trattava di Gangster. Voi che ne pensate ?
[ Questo messaggio è stato modificato da: Davil89 il 13-01-2004 alle 15:19 ]
| imperdibile.E poi potrai comunque "tirartela"per averlo visto così giovane....ma sono sicuro ti piacerà...tocca le corde dell'animo....
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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hpdagon
 Reg.: 12 Lug 2002 Messaggi: 150 Da: Cerreto Guidi (FI)
| Inviato: 13-01-2004 19:35 |
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...voglio vederlo per forza, registrarlo, rivederlo...!
...ho visto soltanto alcune parti sulla cassetta antologica che ci hanno dato all'università, ma sono bastate...!
...m'inchino davanti al Leone
_________________ "..è la prova più difficile della sua sua lunga e straordinaria vita, e la affronta e la vive con quella stessa intima serenità e abbandono fiducioso nelle mani di Dio con cui ha sempre vissuto, lavorato, sofferto, gioito" |
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Davil89
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 6581 Da: Soliera (MO)
| Inviato: 13-01-2004 19:38 |
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come fai a sapere Seanma che sono molto giovane ? |
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seanma
 Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 13-01-2004 19:39 |
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quote: In data 2004-01-13 19:38, Davil89 scrive:
come fai a sapere Seanma che sono molto giovane ?
| 1989:
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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hpdagon
 Reg.: 12 Lug 2002 Messaggi: 150 Da: Cerreto Guidi (FI)
| Inviato: 13-01-2004 19:43 |
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...perspicace!
_________________ "..è la prova più difficile della sua sua lunga e straordinaria vita, e la affronta e la vive con quella stessa intima serenità e abbandono fiducioso nelle mani di Dio con cui ha sempre vissuto, lavorato, sofferto, gioito" |
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McMurphy
 Reg.: 27 Dic 2002 Messaggi: 7223 Da: Verano Brianza (MI)
| Inviato: 14-01-2004 09:46 |
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Io invece ti consiglio di non vedertelo in tv perche' ti perderesti "la prima volta" di uno dei migliori film di sempre (almeno per me).
In tv inizia alle 21 e finisce alle 23.50.
Mettici 5 minuti di pubblicita' ogni mezz'ora, fanno circa mezz'ora su 2h50.
Quindi circa 2h20' di film.
Adesso ti dico che il film dura anche togliendo i titoli finali oltre 3h30'.
Fai un po' tu ...
_________________ Lo stupido è insidiosissimo. L'imbecille lo riconosci subito, mentre lo stupido ragiona come te, salvo uno scarto infinitesimale. Il matto lo riconosci subito. E' uno stupido che non conosce i trucchi. Lo stupido la sua tesi sbilenca cerca di dimostrarla. |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 14-01-2004 09:59 |
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Anche io sconsiglio di guardare il film trasmesso da rete 4, e non solo a chi come me ha già visto decine di volte il capolavoro di Leone, ma soprattutto a chi intende assaporare per la prima volta questo grande film. La versione mandata in onda in TV è quella di poco più di due ore, tagliata cioè al punto da snaturare completamente il progetto originario del regista.
_________________
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 14-01-2004 alle 10:00 ] |
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KaiserSoze

 Reg.: 02 Ott 2001 Messaggi: 6945 Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| Inviato: 14-01-2004 12:35 |
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Sicuramente imperdibile, ma sono d'accordo con gli altri, non guardarlo in tv.
_________________ Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi. |
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GionUein
 Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 14-01-2004 12:48 |
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Endyamon
 Reg.: 13 Nov 2002 Messaggi: 354 Da: trento (TN)
| Inviato: 14-01-2004 13:36 |
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Scusate la domanda, ma secondo quale criterio hanno tagliato la versione che danno in TV?
_________________ Awake Queen of Agamemnon, rise from thy sleep
Cry the Morning Song of Victory,
for the Kingdom of Ilion has Fallen
The God of Fire proclaims it so |
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fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 14-01-2004 14:10 |
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quote: In data 2004-01-14 13:36, Endyamon scrive:
Scusate la domanda, ma secondo quale criterio hanno tagliato la versione che danno in TV?
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Quando dimezzi un film di questo tipo non credo sia possibile parlare di criteri, in quanto sostanzialmente ne tranci via l'anima stessa. La questione è la solita di sempre: le esigenze televisive. La TV vuole tutto rapido, immediato e strutturato per contenere i messaggi pubblicitari. Personalmente questo film in TV lo guarderei solo se lo passasse Ghezzi a Fuori Orario (naturalmente in versione integrale, e magari in lingua originale con sottotitoli )
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[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 14-01-2004 alle 14:19 ] |
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