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Autore L'esorcista
savi76

Reg.: 19 Mag 2003
Messaggi: 19
Da: Milano (MI)
Inviato: 20-05-2003 18:32  
Il mio commento arriva con l'ultimo treno, decisamente fuori tempo. Mi riferisco ai tanti commenti sul'Esorcista, che risalgono più o meno a gennaio. Mi sono iscritta da pochissimo, e il film in questione l’ho visto solo quattro giorni fa.
Quando lo avevano passato in tv in prima serata, io avevo 7/8 anni, lo avevo guardato a singhiozzo eludendo il controllo di mia madre.Quel poco che riuscii a vedere mi spaventò a morte.
Vent’anni dopo (sabato 17 maggio 2003) ho trovato il coraggio di affrontare quel film.Per me è veramente il film più terrificante della storia del cinema. Non annega certo nel sangue o nel pus ed è secondo me questo uno dei punti che rende grande il film.La narrazione lenta,specialmente all’inizio (il Male non ha fretta),le ricorrenti inquadrature di quelli che sono i simboli dell’attesa e del presagio: le scale di casa, la scalinata su cui moriranno l’amante della madre e padre Karras,la porta della camera di Regan.E poi,le terrificanti trasformazioni della piccola Regan.Sono scene dall’impatto violentissimo.Basti pensare alla ”camminata del ragno” con cui Regan scende la scala.Non sono il sangue (che tra l’altro non scorre mai a fiumi) né il vomito ad angosciare.E’ la violenza evocativa,è una violenza “concettuale” in quanto sono i concetti espressi che sono agghiaccianti.L’autodeflorazione di Regan con il crocefisso sotto gli occhi della madre che poi aggredisce,gli epiteti infamanti con cui si rivolge ai sacerdoti, la statua della Madonna orrendamente deturpata e l’orribile risata di Regan posseduta davanti al cadavere di padre Merrin.Quella è la vera violenza.Non c’è bisogno di essere particolarmente religiosi o bigotti per restare atterriti. Magistrali le inquadrature,l’alternarsi di luce e buio,il vapore che invade la stanza di Regan. E’ davvero un film agghiante, per certi aspetti mi ha spaventato più adesso che vent’anni fa. Unica pecca: la musica di Mike Oldfield, troppo poco sfruttata durante la narrazione.Ma si tratta solo di un piccolo neo, il film è veramente il più terrificante di tutta la storia del cinema. Un esempio per gli attuali horror, che disgustano e ripugnano senza spaventare senza far riflettere,né tantomeno cambiare la vita dello spettatore.L’esorcista è un veleno che entra nel sangue dello spettatore e che vi resta per tutta la vita.

Voi cosa ne pensate?
Mi piacerebbe sapere la vostra...

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Smemora
ex "Lindaaa"

Reg.: 01 Apr 2003
Messaggi: 933
Da: Subbiano (AR)
Inviato: 20-05-2003 18:48  
Sono d'accordissimo con te,in tutto quello che hai scritto...è stato il film che mi ha fatto più paura in assoluto,proprio perchè diverso da tutti gli altri horror;non ci sono case infestate da spettri,sgozzamenti,zombie e affini,ma una casa normale,persone normali con vite normali....a me ha fatto molta paura proprio perchè ti fa pensare al fatto che sono cose che potrebbero succedere a chiunque,nella vita di tutti i giorni...Gli altri film horror in genere invece non mi spaventano proprio perchè so che sono situazioni che è impossibile che si avverino;alla fine de L'esorcista invece pensi che quello che è successo nel film,potrebbe succedere a tutti...
Vabbè almeno questo è il motivo per cui a me fa tanta paura,per gli altri non so se è lo stesso
_________________
Au-dessus des étangs, au-dessus des vallées,
Des montagnes, des bois, des nuages, des mers,
Par delà le soleil, par delà les éthers,
Par delà les confins des sphères étoilées....

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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 20-05-2003 19:08  
Il viso di Regan mi resterà stampato in mente per tutta la vita.
_________________
Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 20-05-2003 19:18  
Bella entrata nel forum savi76..
allora prima di tutto io ho avuto la tua stessa identica esperienza, ho la tua esatta età infatti... l'unica variante è stata che invece di vedere di nascosto dai miei genitori il film, fu mia mamma a farmelo vedere... O meglio riuscì a farsi convincere da un bambino... Se da una parte quindi devo a lei la mia passione per il cinema e quindi la voglia di vedere i film dall'altra devo a lei uno dei traumi più grandi e violenti della mia vita.
L'esorcista, come per te, è stato il film incubo della mia vita. Mi ci sono voluti 17 anni per riuscire a rimuovere il trauma ( e solo in parte). Il giorno che andai al cinema a rivedere l'esorcista ero pronto a guerrigliare contro le mie più recondite paure. Paure che poi mi avevano semopre accompagnato nei sogni. Non a caso uno dei miei sogni ricorrenti era proprio ambientato nell'esorcsta..
Il film è un film che non considerate le parti più splatter e irreali si basa e fonda tutto se stesso, sia la storia che il modo di riprendere e di organizzare lo succedersi degli eventi, sul realismo. Il freddo e puro gelido realismo. Per questo al di là dei singoli fatti il film di Friedkin è un'opera di terrore. Perchè non si lascia mai andare a meccanismi facili e immediati ma tramite il suo impianto rappresentativo rimanda oltre, in un oltre che non si sa dove sia, congelando le nostre paure nel mondo razionale..
...mi spiego meglio...
Il film non gioca provocando una paura diretta nello spettatore. Non utilizza quasi mai il fuoricampo in maniera diretta ed esplicita se non nell'utilizzo improvviso di rumori molto amplificati o nello 'spiderwalk'. Si preoccupa maggiormente di creare un'atmosfera generale, di sottofondo, piuttosto che utilizzare elementi singoli (i così detti colpi di scena improvvisi) diluiti all'interno del film che forse servirebbero soltanto a cadenzare il racconto in maniera più semplificata e a creare poli di costruzione registica intorno ad eventi ad effetto. ((è pur vero che il film di Friedkin ha vinto l'oscar per la sceneggiatura e che quindi è, in un certo senso, evidente che lo sviluppo della stessa ( e non tanto i presupposti della storia...) sia il risultato di scelte precise))
Ma non credo che Friedkin si sia interessato principalmente a spaventare lo spettatore per farlo saltare sulla poltrona. La qualità del film non è da ricercare nella sua effettiva 'produzione' di terrore o 'emozioni forti'. Altrimenti l'esorcista non avrebbe più nessun valore, e nemmeno Nosferatu e i film dell’orrore ‘storici’. (Anche se i miei gusti non escludono certi film che si sviluppano in questo modo, anche se provare paura non è l’indizio che il film sia di fatto un buon film, molti infatti fanno saltare sulla poltrona…) Credo che da Autore conscio delle sue capacità e delle componenti del cinema si sia concentrato in maniera determinante sulla costruzione di una messa in scena, ma anche di una narrazione, tesa a generare continui rimandi in avanti. Questi continui rimandi verso una possibile conclusione e o risoluzione finale hanno creato una forma aperta mai ben definita. C'è sempre qualcosa di nascosto e di come confuso, di freddo. Un'attesa silenziosa e snervante la si vive in ospedale quando Reagan (la ragazzina posseduta) è sottoposta alla tac, o quando Padre Karras riascolta la voce della bambina su nastro mentre cerca di fare gli auguri al papà lontano da casa...(mi riferisco alla nuova versione). E non è certo per la mancanza di emozioni forti che il film può risultare deludente. Tutto il valore di questa pellicola ruota intorno alla qualità della regia e della messa in scena e nelle implicazioni dello sviluppo della sceneggiatura. Le persone che per la prima volta si avvicinano all'esorcista con la speranza e l'intenzione di provare un qualche tipo di terrore verranno naturalmente disilluse. La cosa su cui ci si dovrebbe rivolgere principalmente è soltanto la specifica efficacia con cui questo film si sviluppa. e mi riferisco alla qualità dello sviluppo contenuto e trattenuto di una sceneggiatura che non si permette sbavature moderne e licenze per soddisfare esigenze visive e conoscitive dello spettatore (il film è freddo e oggettivo, più drammatico che spaventoso e mantiene quasi sempre un approccio di realismo molto fastidioso, nel senso positivo) ma soprattutto alle capacità di un regista come Friedkin. il film si sviluppa con efficacia, attraverso la basilare regole del controcampo, con un'abilità sorprendente e una scelta formale molto rigorosa e innovativa(al pari del trattamento della sceneggiatura) dove ogni movimento e ogni taglio di ripresa si impone ogni volta con un'autorità (appunto di autore si sta parlando). se oggi l'esorcista delude le persone il motivo unico è che non si è più abituati a vedere un particolare tipo cinema che fino a 20 anni fa cercava di esistere e che ormai si trova sommerso sotto cumuli infiniti e inutili delle produzioni banali e commerciali di questi ultimi anni. _________________
"Io è un altro"

[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 20-05-2003 alle 19:22 ]

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 20-05-2003 19:56  
Vidi una sequenza all'età di 8 anni (Regan che imitava la madre del prete) ma fui costretto a cambiare canale perchè mia sorella fu presa da urla varie e crisi (aveva 5 anni) ... adesso di anni ne ha 19 e per lei quel film ha la stessa valenza del Necronomicon ... se lo vede può impazzire!

Devo ammettere che c'ho messo del mio nel spaventarla in questo senso negli anni a seguire dalla visione della sequenza (piccola perdono )
_________________
::M:: cineForum

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 20-05-2003 20:02  

bastardo....

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"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 20-05-2003 21:11  
è una parola sapere la data di uscita di un film!
ciao!

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 20-05-2003 22:23  
E' inutile che dica che la testa dlla Blair che girava su se stessa mi ha lasciato trumatizzato. Poi quei lunghi silenzi, il poter di Lucifero così mitologico da entrare preponderantemente nella storie delle arti. Il film è tuttora aperto al pubblico per analisi continuamente attive sulla reale drammaticità dell'argomento che ha xreato proseliti nella cialtroneria ma anche nella suggestione del Male.
Il Film nasce con poca musica e muore dissipando il male oscuro del portatore infedele della luce.
L'esorcista è in assoluto il film più spaventoso che abbia mai visto. Mi ha provocato incubi per anni. Ricordo quand ero un bimbo innocente le notti passate a continure ad accendere la luce pensando che il Diavolo mi portasse via.
Adesso che non sono più innocente ha poco da fare!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 20-05-2003 23:16  
Ricordo che la prima volta che vidi questo film andavo alle scuole medie. Era notte e lo trasmettevano su Tele+, che all'epoca non era ancora PayTV. Il film cominciava all'una di notte, orario per me improponibile, ma la tentazione fu forte e decisi di alzarmi di nascosto per guardarlo. Fu un'esperienza sconvolgente, mi colpì molto. Non ho mai creduto all'esistenza del diavolo, ma quando guardo un film mi immedesimo comunque nella situazione e do per possibile tutto ciò che la pellicola offre (entro i limiti della logica che quello stesso film propone). Insomma, mi rimase impresso il modo in cui il diavolo si insinuava nei discorsi col prete e nell'aspetto di quella povera sfigata. non ci furono scene terrorizzanti, ma solo una paura diffusa su ciò che si può essere indipendentemente dalla tua volonta. Mi colpirono la potenza del male e la sua concretizzazione in un essere, prima così innocente, poi così mostruoso. Fu una bella esperienza e, nonostante non fossi abituato a quell'orario, non provai una briciola di sonno durante tutta la visione. Il giorno dopo, a scuola, ero a pezzi dalla stanchezza, ma questa è un'altra storia...
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ZoraDomina
ex "Dalila"

Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
Inviato: 21-05-2003 00:05  
Allora sono stata l'unica a scoppiare a ridere quando quella bambina diceva le parolacce e vomitava addosso al prete e dava pugni da orbi?
_________________

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 21-05-2003 00:16  
non sei stata l'unica...




erano in tanti
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SimeOne


Reg.: 26 Ago 2002
Messaggi: 1207
Da: Villasanta (MI)
Inviato: 21-05-2003 00:20  
quote:
In data 2003-05-20 19:56, Daniel scrive:
Vidi una sequenza all'età di 8 anni (Regan che imitava la madre del prete) ma fui costretto a cambiare canale perchè mia sorella fu presa da urla varie e crisi (aveva 5 anni) ... adesso di anni ne ha 19 e per lei quel film ha la stessa valenza del Necronomicon ... se lo vede può impazzire!

Devo ammettere che c'ho messo del mio nel spaventarla in questo senso negli anni a seguire dalla visione della sequenza (piccola perdono )




Come Abdul Alhazred,l'arabo pazzo....
_________________
STAY FOCUSED.....

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mutaforme

Reg.: 25 Lug 2002
Messaggi: 4608
Da: Monte Giberto (AP)
Inviato: 21-05-2003 01:53  
L'esorcista? Non mi e' piaciuto, preferisco l'esorciccio, almeno faccio qualche risata!
_________________
One more thing...

Jokerman dance to the nightingale tune,
Bird fly high by the light of the moon,
Oh, oh, oh, Jokerman.

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 21-05-2003 05:37  
quote:
In data 2003-05-21 00:16, Tristam scrive:
non sei stata l'unica...




erano in tanti


Mattia, come hai fatto a vedere il film al cinema. Eri in culla?
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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 21-05-2003 09:53  
Non l'ho mai visto, non ne ho mai avuto il coraggio.
So cosa mi spaventa e l'esorcista lo farebbe sicuramente. La curiosità non ha mai avuto la meglio sulla paura.
Ma non ditelo a nessuno.

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