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FilmUP Forum Index > Cinema > Cineclassifiche > ISF'04 - SECONDA GIORNATA   
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Autore ISF'04 - SECONDA GIORNATA
MakingSoap

Reg.: 13 Set 2003
Messaggi: 394
Da: milano (MI)
Inviato: 18-05-2004 15:05  
Ed eccoci alla seconda giornata del nostro festival….
Il sottoscritto ha le vie respiratorie intasate manco fosse dicembre, non so perché ma forse me lo merito, ma comunque penso che non ve ne possa fregare di meno….
Oggi è quella che ha tutta l’aria la giornata più… anonima se vogliamo e forse la meno sentita di tutte… infatti oggi avremo tre tra i film probabilmente e meno visti tra quelli presenti a questo primo IOMA Spring Festival: Cantando dietro i paraventi , Oasis , e Cose di questo mondo . Infatti in un modo o nell’altro il terzo e il secondo non li ho visti, cosa a cui tenterò di rimediare in questi giorni, e invito tutti a farlo; ed il primo l’ho trovato orribile.
I vostri pareri?

…..

Ed intanto standing ovation di 20 minuti per Michael Moore, che tra l’altro assomiglia troppo al mio bidello alcolizzato… non riesco a capire…
Io ovviamente non ho ancora visto Fahrenheit 9/11, e poi forse è un capolavoro, ma ho visto Bowling a Colombine e continuo a non capire tutta questa esaltazione per i documentari che più che sputare addosso ai potenti e alla società non fanno. Pure in maniera trita e ritrita, già vista realizzata in televisione appunto in documentari, e ancor meglio dalla satira…

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No bimba...
in questo momento sono proprio io...
all'apice
del mio masochismo.

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MakingSoap

Reg.: 13 Set 2003
Messaggi: 394
Da: milano (MI)
Inviato: 18-05-2004 15:26  
Un Bud Spencer impastatissimo e al limite del comprensibile, un alternarsi/mescolarsi di teatro e realtà in maniera pasticciata e quasi casuale, un’atmosfera senza personalità inconsapevolmente vuota, un ritmo tutt’altro che serrato praticamente inesistente.
Una messa in scena morta.
Questo è ciò che mi ha lasciato Cantando dietro i paraventi che con la sua (orribile?) realizzazione ha fatto si che non potessi neanche seguire la vicenda senza risultare infastidito.
Opinione personale, ovviamente.
Poi sarà che mi aspettavo altro...



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[ Questo messaggio è stato modificato da: MakingSoap il 18-05-2004 alle 15:27 ]

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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 18-05-2004 17:18  
CANTANDO DIETRO I PARAVENTI

PRIMO FILM ITALIANO IN GARA

Il trailer di Cantando dietro i paraventi potrebbe suggerire un film d'avventura in stile Capitan Uncino, o persino un wuxia-pian (film come La tigre e il dragone tanto per intenderci).
Ma il film è tutt'altro.
L'ultima fatica di Ermanno Olmi è una fiaba piratesca e narra della vedova Ching, temibile piratessa che sfidò il potere dell'imperatore attaccando le navi di sua protezione.
"E' la storia di una donna che compie una scelta durissima, di guerra, ma lei e le sue compagne sanno sempre ritagliarsi uno spazio per cantare dietro il paravento; perchè così possono esprimere se stesse, e anche la gioia della vita" spiega il regista.
Olmi, mai così poetico, racconta tutto da un teatro in cui si respira aria di magia (il ragazzo finito lì per sbaglio suggerisce addirittura qualcosa di Spielberghiano).
Dal teatro ci ritroviamo in mezzo all'azione, nei tre mari della Cina... ed eccola, la vedova Ching, protagonista carismatica e sensuale, tra le navi da combattimento e il fascino dell'oriente.
Si nota subito il grande lavoro di scenografia di Luigi Marchione, definitissimi fino ai minimi dettagli, una art direction da Oscar.
E lo score di Han Yong non lascia indifferenti, ma ci immerge meglio nelle atmosfere e nei profumi di quel lontano mondo.
Lasciare la violenza esplicita fuori campo rievoca Kenji Mizoguchi; usare la guerra e le battaglie d'onore non per rendere epico la pellicola (come invece faceva un altro grande del cinema giapponese, Akira Kurosawa) ma il contrario.
Cantando dietro i paraventi è infatti un'opera di pace, un'opera di pace spiegata con il suo contrario, ovvero la guerra.
Ed è questo la morale della fiaba.
La tenerezza ci tocca quando vediamo l'equipaggio della vedova sbarcati su un'isola, mentre si godono un giorno di pace senza preoccupazioni; i bambini si divertono nell'acqua e le donne fanno il bucato sovvrappensiero.
Ed è così che le cose dovrebbero sempre andare.
"Perchè combattere?" si chiede uno dei personaggi nelle sequenze finali del film.
Già, perchè?
Questa è una domanda più attuale che mai, perchè il passato si traduce irrimediabilmente in presente, e quest'ultimo , in futuro.
Allora, come mai non si riesce a tramutare questo sogno in realtà?
Forse, perchè, come dice una canzone italiana: La vita non è un film.
Ma un film potrebbe servire da esempio, questo si.
A Olmi anche il merito di aver recuperato una vecchia conoscenza come Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer, che qui troviamo in un ruolo importante.

_________________
Pierre Hombrebueno.
CapoRedattore Cinemaplus
Responsabile Sezione Cinema Capitanata.it
Collaboratore Fantasy Magazine, Cineclick, Cinemovie

[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyBoy il 18-05-2004 alle 17:20 ]

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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 18-05-2004 17:40  
Ora, presento uno dei miei film preferiti della stagione, direttamente da U.K ma girato in più parti del mondo:

COSE DI QUESTO MONDO
Vincitore (meritato) dell'Orso D'oro al Festival di Berlino, Cose di questo mondo racconta dell'odissea meravigliosa e contemporaneamente terribile di Jamal, profugo pakistano in cerca di una vita e un futuro a Londra.
Un viaggio meraviglioso perchè anche nei momenti di tragedia e difficoltà, la vita e la felicità sono prevalse.
Terribile perchè su un milione di profughi che ogni anno lasciano patria, il 30% non ce la fa e muore durante il viaggio e Jamal ne avrà un incontro ravvicinato.
Il film inizia come una sorte di documentario, ma poi indugia sempre di più sul piccolo protagonista, bravissimo a recitare; il suo lunghissimo cammino della speranza è un inno alla vita e lo trasforma in un piccolo eroe dei giorni nostri.
Michael Winterbottom è riuscito a darci un film vero, realistico ed emozionante, dando segno di grandissima maturità artistica.
Non c'è una fotografia mozzafiato, neanche un attore conosciuto, niente colonna sonora strappalacrime, invece di puntare sull'estetica il film punta (giustamente) al contenuto.
Piccolo difetto del film è il voler essere anti-hollywoodiano a tutti i costi del regista, esagerando e sopprimendo i sentimenti, ma nonostante ciò, Cose di questo mondo è un gioiello dalle grandi tematiche e spessore, un film meraviglioso che ha da insegnare a tutti.
_________________
eh?

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gbgbgb

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
Inviato: 18-05-2004 19:13  
spezzo una lancia a favore di "cantando dietro i paraventi"
mi è piaciuta molto la critica di Nancy,
Trovo che sia un film girato con una classe visiva impareggiabile.
Una eleganza raffinata.
Una vera gioia per gli occhi.
ecco, come dire, io lo preferisco di gran lunga a Zatoichi.

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MakingSoap

Reg.: 13 Set 2003
Messaggi: 394
Da: milano (MI)
Inviato: 18-05-2004 19:33  
quote:
In data 2004-05-18 19:13, gbgbgb scrive:
spezzo una lancia a favore di "cantando dietro i paraventi"
mi è piaciuta molto la critica di Nancy,
Trovo che sia un film girato con una classe visiva impareggiabile.
Una eleganza raffinata.
Una vera gioia per gli occhi.
ecco, come dire, io lo preferisco di gran lunga a Zatoichi.





Direi che siamo diametralmente opposti sui film di stampo orientale
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misaki84

Reg.: 29 Lug 2003
Messaggi: 2189
Da: Montecchio Maggiore (VI)
Inviato: 18-05-2004 19:34  
Cantando dietro i paraventi è una buonissima confezione per una sceneggiatura che mostra degli spunti interessanti ma che li lascia sempre andare per la tangente.I personaggi non attirano più di tanto.
Cose di questo mondo, invece, sviluppa una vicenda commovente ed, evidentemente, realistica.Purtroppo la realizzazione quasi documentaristica (d'accordissimo con NancyBoy) forse non è, comunque, la più adatta per far risaltare il\la protagonista.Poteva essere trattato meglio (nel mio giudizio influisce molto anche il doppiaggio italiano che non riesco mai a concepire in un film ambientato in medio oriente).

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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 18-05-2004 21:34  
Sono convinto che Winterbottom sia uno dei meritevoli per la miglior regia del festival. Senza contare il grande lavoro di montaggio. Chi non l'ha visto lo noleggi.
_________________
eh?

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Petrus

Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
Inviato: 18-05-2004 23:22  
ottimo cantando dietro i paraventi
preferisco di gran lunga Olmi agli altri due
_________________
"Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate"

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gbgbgb

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
Inviato: 19-05-2004 18:27  
quote:
In data 2004-05-18 19:33, MakingSoap scrive:
quote:
In data 2004-05-18 19:13, gbgbgb scrive:
spezzo una lancia a favore di "cantando dietro i paraventi"
mi è piaciuta molto la critica di Nancy,
Trovo che sia un film girato con una classe visiva impareggiabile.
Una eleganza raffinata.
Una vera gioia per gli occhi.
ecco, come dire, io lo preferisco di gran lunga a Zatoichi.





Direi che siamo diametralmente opposti sui film di stampo orientale





il bello della vita!

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83Alo83

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 16507
Da: Palermo (PA)
Inviato: 19-05-2004 19:44  
OASIS
Quella raccontata da Oasis è una storia molto particolare, che racconta di un amore diverso; probabilmente inconcepibile per quella fetta “sana” della società. E’ la storia di Jong Du,, ritardato appena uscito di prigione per una crimine non commesso, che scopre l’amore grazie a l’incontro con Gong Ju , una ragazza affetta da una paralisi parziale, che le impedisce quasi completamente di muoversi e di parlare. Ma la loro relazione è inattuabile in questa vita, ed è per questo che ricorreranno ad una vita parallela, un’Oasi da loro creata, lontana anni luce dalla triste realtà,in cui non esistono “ombre”, priva di quella contaminazione borghese di cui la società è affetta : società che non potrà capire e finirà col condannare. Il loro è un mondo fantastico, in cui anche solo volendo ci si può ritrovare diversi da quello che si è, si può essere più fortunati di quello che ci si è ritrovati ad essere, in cui solo volendo ci si può ritrovare un elefante, o anche una donna indiana, o più semplicemente si può essere normodotati. In questa Oasi perfetta il riflesso di uno specchio può trasformarsi in una farfalla, o in una colomba, ci si può sollevare da quella sedia rotelle, si può parlare se non addirittura cantare.
E se la vita a tratti risulta sgradevole, brutale, gli intervalli della loro Oasi appaiono estremamente delicati.

Non si può dire comunque che il film sia ben confezionato: una fotografia scadente, un cast modesto (a parte forse i due protagonisti) di sicuro non paragonabile alle produzioni Occidentali insomma. Ma è un film diverso, da vedere, che offre molti spunti di riflessione…

_________________
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 20-05-2004 21:34  
ho la tastiera che va e viene,spesso mi salta delle lettere.in tutta rapidità dico che winterbotton è uno dei registi più strani e inclassificabili del mondo,capace di fare a volte dei bei film,sociali,come go now,e butterfly kiss,che sempre suo mi pare(o no? boh!),a volte opere ricche di nulla e banali.è questo il caso di cose di questo mondo e benvenuti a sarajevo.oasis,invece,mi piacque ma mi infastidì,lo vidi due anni fa a venezia,in coreano e alle due di notte,è ovvio che me lo ricordo poco poco,anche perchè al cinema o in video non lo si vede(anche se è già passato su sky).ma la vera bellezza del film sta soprattutto nell'attrice,notevolissima e vera forse perchè esordiente.un film da rivedere.
ciao!

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Leonardo

Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
Inviato: 22-05-2004 13:07  
sono riuscito a vedere in "corner" anche OASIS!!!

una fatica e una spesa che avrei volentieri risparmiato.
L'unica cosa che salvo è un soggetto tenero e dalle buone potenzialità.

Il resto è un filmaccio ipocrita, pretenzioso, recitato malissimo (nemmeno i protagonisti mi sono piaciuti)
noiosissimo!!!
una regia che ho detestato nel suo indugiare ossessivamente e interminabilmente sulla ragazza disabile rendendola insopportabile suo malgrado.

no, no proprio non mi è piaciuto nemmeno un pochino questo Oasis

bocciatissimo!!!

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 23-05-2004 15:09  
guarda,il tuo giudizio è lo stesso che avevo io prima di vedere il film.la visione mi ha tolto poi i pregiudizi.credo anzi che il regista sia stato di un pudore unico nel raccontare il disagio della ragazza,senza però venir meno alla sua effettiva situazione,per quanto,come dire ,sgradevole.il problema è che finchè non lo daranno a fuori orario,non ho speranze di rivederlo.peccato.
ciao!

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83Alo83

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 16507
Da: Palermo (PA)
Inviato: 23-05-2004 15:49  
quote:
In data 2004-05-22 13:07, Leonardo scrive:

una regia che ho detestato nel suo indugiare ossessivamente e interminabilmente sulla ragazza disabile rendendola insopportabile suo malgrado.



questo l'ho pensato anche io, le riprese erano un pò "eccessive", interminabili secondi sulle smorfie (però non puoi dire che l'interpretazione della protagonista fosse scadente, e i premi conferiti a Moon So-ri ne sono una prova...)
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Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.

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