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E' l'attore che fa la parte o la parte che fa l'attore? |
MissLady

 Reg.: 05 Dic 2004 Messaggi: 144 Da: SALERNO (SA)
| Inviato: 17-08-2005 21:31 |
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Molti attori oggi famosi prima di diventare ciò che sono hanno spesso un passato di comparse o ruoli decisamente ignoti...tuttavia sono emersi perchè veri attori, in gamba, con il talento nel sangue..
Molti altri dovrebbero semplicemente ringraziare i registi che li hanno contattati per produzioni cinematografiche di grande spessore che hanno loro regalato fama, successo e denaro per poco o a lungo che sia..
Allora io mi chiedo..fino a che punto interviene "la responsabilità" dell'attore a far trionfare una parte recitandola egregiamente e fino a che punto invece del successo di molti personaggi strafamosi e strapagati sia "responsabile" la parte, vuoi dal destino, vuoi dalla fortuna, vuoi dal caso, loro assegnata?
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sgamp2003

 Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 19-08-2005 15:56 |
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Questo è un gran bel dilemma...
Ci sono film nei quali l'attore protagonista è stato determinante per la riuscita di quel film(mi viene in mente Il Gladiatore...personalmente non saprei se con Nicholas Cage avrebbe avuto lo stesso successo), ma vi sono stati film che hanno reso famosi attori che fino ad allora non avevano dato gran prova di se stessi oppure erano alla loro prima parte da protagonsiti(mi vien in mente Leonardo Di Caprio ed il Titanic).
Perciò, per quanto riguarda l'interrogativo del topic, io rispondo sia l'uno che l'altro.
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 19-08-2005 17:15 |
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Kickoff
 Reg.: 28 Nov 2004 Messaggi: 242 Da: Grottaferrata (RM)
| Inviato: 22-08-2005 22:28 |
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Secondo me Tom Cruise è uno degli attori + sopravvalutati che ci sia in circolazione!!
_________________ "La beffa + grande ke il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo ke lui nn esiste" |
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rossydepp
 Reg.: 12 Giu 2006 Messaggi: 2709 Da: Siena (SI)
| Inviato: 16-06-2006 19:33 |
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quote: In data 2005-08-19 15:56, sgamp2003 scrive:
Questo è un gran bel dilemma...
Ci sono film nei quali l'attore protagonista è stato determinante per la riuscita di quel film(mi viene in mente Il Gladiatore...personalmente non saprei se con Nicholas Cage avrebbe avuto lo stesso successo), ma vi sono stati film che hanno reso famosi attori che fino ad allora non avevano dato gran prova di se stessi oppure erano alla loro prima parte da protagonsiti(mi vien in mente Leonardo Di Caprio ed il Titanic).
Perciò, per quanto riguarda l'interrogativo del topic, io rispondo sia l'uno che l'altro.
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_________________ E' assurdo dice la ragione.E' infelicità dice il calcolo.Non è che dolore dice la paura.E' vano dice il giudizio.E' ridicolo!dice l'orgoglio.E' avventato dice la presunzione.E' impossibile dice l'esperienza.E' quel che è dice l'amore. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-06-2006 22:24 |
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quote: In data 2005-08-17 21:31, MissLady scrive:
Molti attori oggi famosi prima di diventare ciò che sono hanno spesso un passato di comparse o ruoli decisamente ignoti...tuttavia sono emersi perchè veri attori, in gamba, con il talento nel sangue..
Molti altri dovrebbero semplicemente ringraziare i registi che li hanno contattati per produzioni cinematografiche di grande spessore che hanno loro regalato fama, successo e denaro per poco o a lungo che sia..
Allora io mi chiedo..fino a che punto interviene "la responsabilità" dell'attore a far trionfare una parte recitandola egregiamente e fino a che punto invece del successo di molti personaggi strafamosi e strapagati sia "responsabile" la parte, vuoi dal destino, vuoi dalla fortuna, vuoi dal caso, loro assegnata?
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No...secondo me è quasi sempre l'attore a fare la parte. un esempio su tutti: leonardo Di Caprio è stato consacrato ad icona del cinema mondiale grazie alla parte ottenuta in Titanic, sicuramente molto ambita tra i "belli" del cinema. Ma in realtà era già bravissimo prima, com interpretazioni quali "Buon compleanno mr Grape", "Ritorno dal nulla", "la stanza di Marvin" ecc...
E' chiaro che era considerato bravo proprio per le parti che aveva interpretato: rispettivamente....il ragazzo ritardato, il tossicodipendente e il figlio ribelle. Ma il merito è comunque dell'attore e non della parte, secondo me.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Janet13 ex "vinegar"

 Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 19-06-2006 10:03 |
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quote: In data 2006-06-18 22:24, RICHMOND scrive:
Ma il merito è comunque dell'attore e non della parte, secondo me.
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si, ti quoto...la parte che viene affidata all'attore è una semplice occasione, ma l'attore ha il compito di dimostrare il suo valore.
Comunque la domanda del topic sembra fatta da Marzullo |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 19-06-2006 11:54 |
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quote: In data 2006-06-19 10:03, Janet13 scrive:
quote: In data 2006-06-18 22:24, RICHMOND scrive:
Ma il merito è comunque dell'attore e non della parte, secondo me.
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si, ti quoto...la parte che viene affidata all'attore è una semplice occasione, ma l'attore ha il compito di dimostrare il suo valore.
Comunque la domanda del topic sembra fatta da Marzullo
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Già.ma in realtàè ingannevole nella sua formulazione. Ma secondo me la risposta è in realtà molto scontata.E' ovvio che se viene affidata una parte importante ad un attore che non sia ingrado di interpretarla a dovere, poi, necessariamente,si rivela un flop pazzesco. Deve essere necessariamente l'attore a fare "sua" la parte, altrimenti quest'ultimapuò essere importante quanto si vuole, ma se manca l'abilità nella recitazione....
Vuoi un esempio al contrariodi quello che ho fatto con Di Caprio (cioè un esempio in negativo)?
Giuliano Gemma con l'interpretazione di Tex Willer.
Quel film avrebbe potuto ispirare tranquillamente una canzone degli 883 sulla falsa riga di "Hanno ucciso l'uomo ragno"...magari intitolata "Hanno ucciso Tex Willer". Perchè l'affidare la parte del cowboy a Gemma si è trattato di un vero e proprio omicidio del povero eroe Western dei fumetti. Con tutto il rispetto che posso avere per Giuliano Gemma, s'intende.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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utopia

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 14557 Da: Smaramaust (NA)
| Inviato: 19-06-2006 11:57 |
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"E' l'attore che fa la parte o la parte che fa l'attore?"
Gran bel titolo, dà da pensare... complimenti!
Io credo che se e' la parte a fare l'attore ci si riduca, a lungo andare, ad entrare nella mediocrita' perche' penso bisogni essere padrone della scena in tutto e per tutto, indipendentemente dal ruolo, senza lasciarsi soggiogare da etichette col rischio di divenire bambolotti comandati a piacimento. |
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Conspiracy
 Reg.: 25 Giu 2006 Messaggi: 88 Da: Avellino (AV)
| Inviato: 01-07-2006 12:30 |
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Secondo ME SE L'ATTORE è BRAVO A RECITARE AVVOLTE IL SUO PERSONAGGIO SE è GRANDE FA DIVENTARE L'ATTORE ANCORA PIù GRANDE! |
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jedifan
 Reg.: 15 Feb 2008 Messaggi: 806 Da: milano (MI)
| Inviato: 09-03-2008 12:24 |
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Le due cose si equivalgono.
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Jerry88
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2130 Da: L'Aquila (AQ)
| Inviato: 09-03-2008 16:45 |
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è l'attore, la parte non conta niente
_________________ Questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavaggio del cervello, questo non è un lavag |
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4aiiii
 Reg.: 25 Mar 2008 Messaggi: 158 Da: Ogliastra (CO)
| Inviato: 02-04-2008 23:02 |
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Eèeèe...problem!
1- Dipende secondo me. Sono ormai pochi gli attori che riescono ha fare la propria parte e che per intenderci sono i cosidetti "grandi attori" (Kathy Bates, Meryl Streep, Al Pacino ,Sean Penn ecc...e che sono tt di mezza età)
2- Molto spesso è facile vedere in film degli attori mai visti prima e che paiono le nuove promesse, poi scompaiono ancora. Per sempre però...
Di esempi ce ne sono di attori che hanno avuto ovazioni di gloria per una interpretazuione e poi sono finiti nel cesso di casa loro...(Keisha Castle - Hughes, Mercedes Ruehl, Haley Joel Osment, Janet McTeer ecc...)
Comunque è un problema vasto di cui si sa la risposta (2°) Che ce sempre stato e che ci sarà sempre...cmq io che ci posso fare!? |
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Jourdain
 Reg.: 21 Set 2007 Messaggi: 179 Da: Vignate (MI)
| Inviato: 03-04-2008 08:48 |
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Secondo me alla base c'è il film nel suo insieme: se il film è ben studiato e progettato con parti "azzeccate", allora per gli attori è semplice lavorare bene sul "materiale di partenza" per creare "personaggi memorabili".
Se invece la parte è bella ma il film è mal architettato, anche se l'attore offre il meglio di sè, è improbabile che crei un personaggio che resti nella memoria degli spettatori, o del cinema.
Per sintetizzare meglio la mia opinione schematizzo la "mia" graduatoria d'importanza:
1) film nel suo insieme;
2)parte del singolo personaggio, a pari merito con l'interpretazione dell'attore.
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Kubrick5

 Reg.: 19 Apr 2006 Messaggi: 5694 Da: San Zeno (BS)
| Inviato: 03-04-2008 10:08 |
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L'attore, se è davvero bravo, non ha problemi a recitare nei più svariati ruoli.
Poi naturalmente il carattere e il carisma dello stesso lo portano a recitare in determinati ruoli, che più si addicono anche al suo temperamento o il carattere stesso.
Prendo l'esempio di Al Pacino, che certamente è uno dei migliori attori al mondo, e non se la caverebbe male neanche in film come, che ne so, 3MSC; ma decisamente non sarebbe il suo ruolo!!!
Quello che un pò si avvicina al mio pensiero, per farvi un'idea, sono Robert de Niro e Jeremy Irons in "Mission". Non recitano nei loro ruoli "canonici", ma lo fanno benissimo
_________________ Anche la follia merita i suoi applausi |
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