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Chaplin vs Totò
Charlie Chaplin 14 48.3%
Totò 15 51.7%
Totale 29 100%

Autore Chaplin vs Totò
Skizotrois

Reg.: 12 Nov 2007
Messaggi: 275
Da: Aosta (AO)
Inviato: 07-01-2008 15:49  
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In data 2008-01-07 15:33, RICHMOND scrive:
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In data 2008-01-07 15:12, Skizotrois scrive:

Totò è stato sotto utilizzato, solo Pasolini ne ha messo in risalto le grandi doti drammatiche.




Non sono troppo d'accordo. Il film è artisticamente perfetto, ma le doti di Totò, a mio avviso, sono state annientate.
Chi lo ha esaltato è stato Corbucci, per esempio. Ne I due marescialli la sua comicità era velata di un certo senso per la crudezza della realtà sociale.
Così come accadde anche in Totò e marcellino di A. Musu.




Io non parlerei di annientamento, ma del tentativo di incanalare la vis comica di Totò su binari più grotteschi, ironici, sardonici e poi verso un approdo più malinconico...
E mi riferisco soprattutto ai due corti, Che cosa sono le Nuvole e La terra vista dalla Luna.

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 07-01-2008 16:04  
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In data 2008-01-07 15:49, Skizotrois scrive:
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In data 2008-01-07 15:33, RICHMOND scrive:
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In data 2008-01-07 15:12, Skizotrois scrive:

Totò è stato sotto utilizzato, solo Pasolini ne ha messo in risalto le grandi doti drammatiche.




Non sono troppo d'accordo. Il film è artisticamente perfetto, ma le doti di Totò, a mio avviso, sono state annientate.
Chi lo ha esaltato è stato Corbucci, per esempio. Ne I due marescialli la sua comicità era velata di un certo senso per la crudezza della realtà sociale.
Così come accadde anche in Totò e marcellino di A. Musu.




Io non parlerei di annientamento, ma del tentativo di incanalare la vis comica di Totò su binari più grotteschi, ironici, sardonici e poi verso un approdo più malinconico...
E mi riferisco soprattutto ai due corti, Che cosa sono le Nuvole e La terra vista dalla Luna.



Parlo per La terra vista dalla Luna che è l'unico che ho avuto modo di vedere, oltre apunto ad Uccellacci ed uccellini : non mi riferisco minimamente al valore artistico del film (che, fra l'altro, coincidentalmente mi rimanda al rapporto imprescindibile fra Cinema e parola scritta, smentendo quanto dice Seanma sul topic di Forrest Gump), bensì alla figura di Totò: per quanto mi riguarda, con le considerazioni che o fatto nella pagina precedente (riguardo la sua comicità), non ho ravvisato un'esaltazione delle sue doti (pur nell'indubbio tentativo di valorizzarne le capacità e di ampliarne gli orizzonti), ma uno spreco di quel sentimento (mal dosato) che Totò era capace di riversare (pur nel "maschilismo" denuinciato da Lilian e pur nell'opportunismo che caratterizzava in gran parte il suo personaggio) nel Cinema ch interpretava. Non c'era bisogno di tirare di più fuori da Totò. La dolcezza, l'amarezza, la malinconia che Pasolini cercava tanto....le ha esternate tutto solo soletto, n un angololo, mentre scriveva 'A livella .

_________________
Prrrrrrrrrr......

[ Questo messaggio è stato modificato da: RICHMOND il 07-01-2008 alle 16:05 ]

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 07-01-2008 16:11  
ma è un pò inesatto parlare di doti drammatiche: totò era artisticamente nato comico. il suo scopo era quello di far divertire con intelligenza e grande umorismo. e ci riuscì.

forse quello che volete dire è che totò era capace di dare anche un grande tocco di umanità e di filosofia alle sue interpretazioni e ai momenti agrodolci di alcuni suoi film. e su questo siamo d'accordo. perchè totò non era un attore drammatico ma sicuramente metteva nelle sue interpretazioni un tocco di realistica umanità agrodolce molto sorprendente.

basta citare guardie e ladri, siamo uomini o caporali, la banda degli onesti, alcuni momenti di totò lascia o raddoppia, totò e carolina, l'oro di napoli e tanti altri titoli ancora.

ed è questo(e non di certo la drammaticità eventuale di totò) l'aspetto che si è voluto mettere in risalto con i suoi ultimissimi film.

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RICHMOND

Reg.: 03 Mag 2003
Messaggi: 13089
Da: genova (GE)
Inviato: 07-01-2008 16:20  
quote:
In data 2008-01-07 16:11, dan880 scrive:
ma è un pò inesatto parlare di doti drammatiche: totò era artisticamente nato comico. il suo scopo era quello di far divertire con intelligenza e grande umorismo. e ci riuscì.

forse quello che volete dire è che totò era capace di dare anche un grande tocco di umanità e di filosofia alle sue interpretazioni e ai momenti agrodolci di alcuni suoi film. e su questo siamo d'accordo. perchè totò non era un attore drammatico ma sicuramente metteva nelle sue interpretazioni un tocco di realistica umanità agrodolce molto sorprendente.

basta citare guardie e ladri, siamo uomini o caporali, la banda degli onesti, alcuni momenti di totò lascia o raddoppia, totò e carolina, l'oro di napoli e tanti altri titoli ancora.

ed è questo(e non di certo la drammaticità eventuale di totò) l'aspetto che si è voluto mettere in risalto con i suoi ultimissimi film.



No. E' proprio lì che ha sbagliato Pasolini. Quell'aspetto del principe era già insito da anni nella sua più alta comicità. Una comicità, come giustamente hai detto, agrodolce e spesso malinconica. Con Pasolini diventava grotesca. Ma non solo la sua comicità, purtroppo proprio la sua interpretazione, che perdeva di gran lunga la sua naturalezza.
_________________
L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 07-01-2008 17:00  
quote:
In data 2008-01-07 15:35, eltonjohn scrive:
Limitiamoci a confrontare le due maschere eventualmente, perchè di due grandi maschere si è trattato...



non due maschere, 1001

Charlot era il vagabondo, Totò tutto il resto

a far piangere ci vuole poco, ma a far ridere dopo mezzo secolo con delle battute apparentemente fini solo alla risata, chi altro ci è riuscito in tutto il mondo oltre a Totò? Vedere invece la profondità dei discorsi di Adenoyd Hynkel...

ho idea che totò avrebbe saputo fare un discorso un po' più articolato

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 07-01-2008 17:54  
quote:
In data 2008-01-07 17:00, Jerry88 scrive:
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In data 2008-01-07 15:35, eltonjohn scrive:
Limitiamoci a confrontare le due maschere eventualmente, perchè di due grandi maschere si è trattato...



non due maschere, 1001

Charlot era il vagabondo, Totò tutto il resto

a far piangere ci vuole poco, ma a far ridere dopo mezzo secolo con delle battute apparentemente fini solo alla risata, chi altro ci è riuscito in tutto il mondo oltre a Totò? Vedere invece la profondità dei discorsi di Adenoyd Hynkel...

ho idea che totò avrebbe saputo fare un discorso un po' più articolato


Evidentemente non hai mai guardato le vecchie comiche di Chaplin se pensi che lui era buono solo "a far piangere". Non c'è solo Totò che ancora fa ridere, io rido ancora tantissimo con Laurel & Hardy, il primo Sordi e lo stesso (grandissimo) Keaton,tanto per rimanere nel vintage più spinto...
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 07-01-2008 18:01  
Come è stato già detto sono maschere diversissime, la differenza più grande è molto semplice: Totò parla, Charlot no.

La gestualità e la mimica di Totò erano grandissime e tuttavia non riesco a immaginarmelo senza l'ausilio della parola, senza quelle battute fulminanti in cui scardinava il linguaggio come scardinava il corpo (vabbè mi sto ripetendo).

Un Totò muto avrebbe perso almeno in parte la sua carica comica così come l'avrebbe persa uno Charlot parlante infatti quando passò definitivamente al sonoro Chaplin abbandonò il vagabondo, ancora presente nel Grande Dittatore, trasfigurato nel barbiere ebreo (che però parla poco, nel discorso finale è Chaplin in persona che parla) sparirà nel film successivo, sostituito dall' inquietante ed indimenticabile Monsieur Verdoux.

Anche tralasciando il fatto che Chaplin era un regista, un autore e valutando solo la sua maschera devo preferirlo a Totò perchè, pur amando alla follia il principe De Curtis, la forza comico-eversiva (anche "patetica" nell'accezione migliore del termine) di Charlot, in quanto non legata alla parola, è stata molto più dirompente e sopratutto universale

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 07-01-2008 alle 18:58 ]

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Logan71

Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
Inviato: 07-01-2008 18:43  
mi rifiuto di scegliere...sono due mostri sacri...

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Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois!

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 07-01-2008 18:45  
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In data 2008-01-07 17:54, eltonjohn scrive:
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In data 2008-01-07 17:00, Jerry88 scrive:
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In data 2008-01-07 15:35, eltonjohn scrive:
Limitiamoci a confrontare le due maschere eventualmente, perchè di due grandi maschere si è trattato...


non due maschere, 1001

Charlot era il vagabondo, Totò tutto il resto

a far piangere ci vuole poco, ma a far ridere dopo mezzo secolo con delle battute apparentemente fini solo alla risata, chi altro ci è riuscito in tutto il mondo oltre a Totò? Vedere invece la profondità dei discorsi di Adenoyd Hynkel...

ho idea che totò avrebbe saputo fare un discorso un po' più articolato


Evidentemente non hai mai guardato le vecchie comiche di Chaplin se pensi che lui era buono solo "a far piangere". Non c'è solo Totò che ancora fa ridere, io rido ancora tantissimo con Laurel & Hardy, il primo Sordi e lo stesso (grandissimo) Keaton,tanto per rimanere nel vintage più spinto...



Chaplin era comico perché faceva anche delle comiche?

Come dire che Totò e Franco & Ciccio erano attori pubblicitari perché facevano anche dei caroselli

come dire che i vari aldo giovanni e giacomo, boldi e de sica sono attori cinematografici perché hanno fatto dei film

Vabbè mi stoppo qui ché sto vaneggiando.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Jerry88 il 07-01-2008 alle 19:08 ]

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nboidesign

Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 07-01-2008 19:04  
giusto per farti capire che dici boiate.

Scena iniziale di luci della città.
Comica.

esempio a caso senza neanche pensarci.. ce ne sarebbero millemila.. ma non importa.

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 07-01-2008 19:08  
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In data 2008-01-07 18:45, Jerry88 scrive:
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In data 2008-01-07 17:54, eltonjohn scrive:
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In data 2008-01-07 17:00, Jerry88 scrive:
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In data 2008-01-07 15:35, eltonjohn scrive:
Limitiamoci a confrontare le due maschere eventualmente, perchè di due grandi maschere si è trattato...


non due maschere, 1001

Charlot era il vagabondo, Totò tutto il resto

a far piangere ci vuole poco, ma a far ridere dopo mezzo secolo con delle battute apparentemente fini solo alla risata, chi altro ci è riuscito in tutto il mondo oltre a Totò? Vedere invece la profondità dei discorsi di Adenoyd Hynkel...

ho idea che totò avrebbe saputo fare un discorso un po' più articolato


Evidentemente non hai mai guardato le vecchie comiche di Chaplin se pensi che lui era buono solo "a far piangere". Non c'è solo Totò che ancora fa ridere, io rido ancora tantissimo con Laurel & Hardy, il primo Sordi e lo stesso (grandissimo) Keaton,tanto per rimanere nel vintage più spinto...



Chaplin era comico perché faceva anche delle comiche?

Come dire che Totò e Franco & Ciccio erano attori pubblicitari perché facevano anche dei caroselli

come dire che i vari aldo giovanni e giacomo, boldi e de sica sono attori cinematografici perché hanno fatto dei film

Vabbé mi stoppo qui ché sto vaneggiando.


In effetti non c'ho capito un cazzo....
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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 07-01-2008 19:11  
mo viene fuori che chaplin non era comico.comunque non paragonabili,uno vive di solo sonoro,uno di solo muto o quasi(almeno il chaplin più comico).
ciao!

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Jerry88

Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2130
Da: L'Aquila (AQ)
Inviato: 07-01-2008 19:18  
Intendevo che un personaggio non va giudicato per tutto quello che fa, ma per come ha iniziato e per quello che lo ha reso famoso. Le comiche non contano niente.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 07-01-2008 19:23  
ma dici davvero o scherzi?
ciao!

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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 07-01-2008 19:36  
quote:
In data 2008-01-07 19:23, badlands scrive:
ma dici davvero o scherzi?
ciao!


Forse scherza.....spero
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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