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Western crepuscolari |
eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-09-2007 21:20 |
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quote: In data 2007-09-08 19:50, roccomedia scrive:
quote: In data 2007-09-08 19:19, eltonjohn scrive:
Il western all'italiana è un discorso completamente a se stante e comunque non vi ravvedo (almeno sempre) gli elementi da me elencati
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Ma affatto. Il western all'italiana è la presa di coscienza degli americani che si è al punto di non ritorno. I "Crepuscolari" in fin dei conti finiscono per raccogliere i nuovi elementi portati dagli italiani (primo fra tutti l'esasperazione della violenza) dando ad essi finalmente una "base antropologica", la cui assenza (a parte forse il western "politico" di ambientazione messicana) era la critica principale di Ford & Compagni a Leone & Soci.
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Base antropologica....ti dispiace spiegarti un pò meglio?
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 08-09-2007 22:07 |
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quote: In data 2007-09-08 21:20, eltonjohn scrive:
Base antropologica....ti dispiace spiegarti un pò meglio?
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Significa semplicemente ricondurre i nuovi elementi alla storia e alla cultura americana in quanto il western rappresenta antropologicamente "la nascita di una nazione" che è l'America. Una cosa che gli italiani (non appartenendo a quella cultura) non potevano mai permettersi di fare senza cadere in un semplicistico conato tecnico. In fin dei conti fare del western fuori dall'America era vista come un'impresa bizzarra un pò come se gli americani si fossero messi a fare film in serie sul Risorgimento italiano... |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 08-09-2007 23:39 |
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quote: In data 2007-09-08 22:07, roccomedia scrive:
quote: In data 2007-09-08 21:20, eltonjohn scrive:
Base antropologica....ti dispiace spiegarti un pò meglio?
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Significa semplicemente ricondurre i nuovi elementi alla storia e alla cultura americana in quanto il western rappresenta antropologicamente "la nascita di una nazione" che è l'America. Una cosa che gli italiani (non appartenendo a quella cultura) non potevano mai permettersi di fare senza cadere in un semplicistico conato tecnico. In fin dei conti fare del western fuori dall'America era vista come un'impresa bizzarra un pò come se gli americani si fossero messi a fare film in serie sul Risorgimento italiano...
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Infatti è proprio anche per questo se nell'elenco non ho messo nessun western italico,quella è un' America artificiale,originalissima se vogliamo,ma artificiale
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 08-09-2007 23:52 |
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Ma io ancora non capisco perchè Gli Spietati non è un western crepuscolare.
La ballata di Cable Hogue, piuttosto, è un grande film, ma l'etichetta di "western crepuscolare" gli va' decisamente stretta visto che vi sono anche elementi di commedia, anzi, se non fosse per il finale, sarebbe una perfetta commedia di ambientazione western.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-09-2007 alle 23:54 ] |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 09-09-2007 12:40 |
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quote: In data 2007-09-08 23:52, quentin84 scrive:
Ma io ancora non capisco perchè Gli Spietati non è un western crepuscolare.
La ballata di Cable Hogue, piuttosto, è un grande film, ma l'etichetta di "western crepuscolare" gli va' decisamente stretta visto che vi sono anche elementi di commedia, anzi, se non fosse per il finale, sarebbe una perfetta commedia di ambientazione western.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-09-2007 alle 23:54 ]
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La ballata di Cable Hogue è crepuscolare poichè dimostra forse meglio di molti altri film,appunto,il crepuscolo di un'era,si ambienta come il Mucchio all'inizio del 900,si vedono le prime automobili circolare,il protagonista è un vecchio che ha conosciuto tempi e glorie migliori (e guarda caso saranno proprio le nuove tecnologie a finirlo...).C'è un senso di velata malinconia che pervade il film (come quando qualcosa finisce e ne rimangono solo i ricordi),i toni sono quelli di una semi-commedia,si spara e si ammazza pochissimo ma siamo nel west fino al midollo. Il film di Eastwood è il solito western di Eastwood,ben fatto,impeccabile (ma anche notevolmente sopravalutato) che però non si accosta secondo me al genere crepuscolare,il texano dagli occhi di ghiaccio secondo te è crepuscolare?...è più o meno la stessa cosa
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badlands
 Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 09-09-2007 13:10 |
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secondo me è sbagliato il concetto che hai di crepuscolare,legato solo all'ambientazione temporale.a to pure brokeback è crepuscolare,ambientato negli anni 60 e con i cowboy tutt'altro che machi come eravamo abituati a vedere.chiaro che non tutti i western di eastwood non lo sono,ma gli spietati è uno dei più intensi canti finali del western mai girati,senza nulla di eroico,ma solo con un vecchio bastardo che torna per finire gli ultimi conti in sospeso coi cattivi,per poi andarsene per sempre.come può non essere crepuscolare?
ciao! |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 09-09-2007 13:13 |
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quote: In data 2007-09-09 12:40, eltonjohn scrive:
Il film di Eastwood è il solito western di Eastwood,ben fatto,impeccabile (ma anche notevolmente sopravalutato) che però non si accosta secondo me al genere crepuscolare,il texano dagli occhi di ghiaccio secondo te è crepuscolare?...è più o meno la stessa cosa
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Gli Spietati è crepuscolarissimo... è il tramonto del mito del pistolero senza nome che ha accompagnato Eastwood per 30 anni. A ben pensarci è forse il western più completo di sempre: c'è Ford, c'è Leone, c'è Peckinpah...la chiusura definitiva e il necrologio di un genere. |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 09-09-2007 14:00 |
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quote: In data 2007-09-09 13:10, badlands scrive:
secondo me è sbagliato il concetto che hai di crepuscolare,legato solo all'ambientazione temporale.a to pure brokeback è crepuscolare,ambientato negli anni 60 e con i cowboy tutt'altro che machi come eravamo abituati a vedere.chiaro che non tutti i western di eastwood non lo sono,ma gli spietati è uno dei più intensi canti finali del western mai girati,senza nulla di eroico,ma solo con un vecchio bastardo che torna per finire gli ultimi conti in sospeso coi cattivi,per poi andarsene per sempre.come può non essere crepuscolare?
ciao!
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Ammetto di aver visto una sola volta Gli spietati e molto tempo fa tra l'altro...e sicuramente una "rinfrescatina" non ci starebbe male,lo ammetto.Non considero necessariamente l'ambientazione temporale come canone obligatorio per stabilire se un western è crepuscolare o meno,l'epoca in cui la maggior parte dei western da me elencati sono stati girati,era un'epoca di controcultura,rivoluzionaria sotto molti aspetti ed anche il cinema,non escluso il genere western, ne ha risentito.Si è avuto il bisogno per LA PRIMA VOLTA di "disedulcorare" il genere,di renderlo più realista,più esplicito non trascurando denuncia e dissacrazione di miti fino ad allora intoccabili.Lo stesso Mucchio selvaggio a suo tempo venne addirittura indicato come "il primo vero film sul Vietnam"
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 09-09-2007 14:14 |
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quote: In data 2007-09-09 12:40, eltonjohn scrive:
quote: In data 2007-09-08 23:52, quentin84 scrive:
Ma io ancora non capisco perchè Gli Spietati non è un western crepuscolare.
La ballata di Cable Hogue, piuttosto, è un grande film, ma l'etichetta di "western crepuscolare" gli va' decisamente stretta visto che vi sono anche elementi di commedia, anzi, se non fosse per il finale, sarebbe una perfetta commedia di ambientazione western.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 08-09-2007 alle 23:54 ]
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La ballata di Cable Hogue è crepuscolare poichè dimostra forse meglio di molti altri film,appunto,il crepuscolo di un'era,si ambienta come il Mucchio all'inizio del 900,si vedono le prime automobili circolare,il protagonista è un vecchio che ha conosciuto tempi e glorie migliori (e guarda caso saranno proprio le nuove tecnologie a finirlo...).C'è un senso di velata malinconia che pervade il film (come quando qualcosa finisce e ne rimangono solo i ricordi),i toni sono quelli di una semi-commedia,si spara e si ammazza pochissimo ma siamo nel west fino al midollo.
| Sono d'accordo su Cable Hogue: è un film ibrido, in effetti, c'è commedia, western e malinconia per qualcosa che non tornerà più.
Indimenticabile.
Ma l'etichetta gli va' stretta lo stesso. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 09-09-2007 14:23 |
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quote: In data 2007-09-08 15:42, eltonjohn scrive:
quote: In data 2007-09-08 13:50, quentin84 scrive:
quote: In data 2007-09-06 23:03, badlands scrive:
il mucchio selvaggio tra questi.ma gli spietati non credo gli sia particolarmente inferiore
ciao!
| Ma infatti Gli Spietati,per me, è l'ultimo vero capolavoro del western crepuscolare.
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Per western crepuscolare io personalmente intendo tutti quei film (e l'ho specificato) prodotti a cavallo degli anni sessanta e settanta,in un momento di crisi del western classico...il western crepuscolare ha sconvolto infatti gli schemi classici,sempre più sfumati i limiti tra buoni e cattivi,gli indiani visti per la prima volta come vittime o comunque sotto una luce più positiva
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| Faccio notare che i western in cui i nativi sono visti in una luce più positiva non risalgono solo agli anni '60 e '70 (anche se in quel periodo di contestazione si produssero le pellicole più note)
Mi piace ricordare L'amante indiana di Delmer Daves,film del 1950 con James Stewart innamorato di una bella Apache.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 09-09-2007 alle 14:28 ] |
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Fakuser
 Reg.: 04 Feb 2005 Messaggi: 2656 Da: Milano (MI)
| Inviato: 09-09-2007 16:45 |
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Anche questo sperone nudo nn scherza..Privo d personaggi positivi,con una donna per la prima volta nn relegata a ruoli di innamorata passiva... |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 09-09-2007 18:34 |
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quote: In data 2007-09-09 16:45, Fakuser scrive:
Anche questo sperone nudo nn scherza..Privo d personaggi positivi,con una donna per la prima volta nn relegata a ruoli di innamorata passiva...
| Totalmente privo non direi: James Stewart è una figura tormentata, con le sue fragilità (come anche ne L'uomo di Laramie sempre diretto da Anthony Mann), ma non è certo un personaggio negativo.
Del resto Jimmy è sempre stato il "bravo ragazzo" per eccellenza |
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Valparaiso
 Reg.: 21 Lug 2007 Messaggi: 4447 Da: Napoli (es)
| Inviato: 09-09-2007 18:45 |
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E' un film incentrato su un , o forse sul, dilemma morale, ognuno dei personaggi sceglie il proprio destino, chi sceglie il male viene severamente punito, e il protagonista, e Mann, concludono, o forse si augurano, che è ancora giusto "essere giusti". Se volessimo vedere ogni segnale di inquietudine come un segno di "crepuscolarismo" nel western, probabilmente finiremmo per attribuire questo appellativo anche a film degli anni'30... Certo che questo di Mann è, davvero, molto inquieto e tormentato. |
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