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Oriana Fallaci : rinvio a giudizio. |
greenday2
 Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 04-06-2005 18:50 |
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quote: In data 2005-06-04 14:27, KARLMARX87 scrive:
io non so cosa volesse dire il simpatico pietro2004 ma forse non ti è saltato in testa che non c'è poi tutto questa grande differenza tra repubblicani e democratici?
non deve però dimenticare caro mio camerata che la politica più dissennata, quella che ha messo nella merda il popolo americano la ha messa in piedi il repubblicano Reagan! tasse abbassate ai ricchi per dar loro la possibilità di alzare i prezzi al di sopra del limite di potere d'acquisto delle classi medie. mi ricorda tanto quello che avrebbe in mente di fare Silvietto!
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Mah, a me non mi pare abbia detto nulla di tutto ciò pietro2004. Giusto per inciso, la politica economica reganiana non e' certo quella che tu hai descritto.....forse ti brucia per qualcosa non e' vero compagno? |
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KARLMARX87

 Reg.: 12 Apr 2005 Messaggi: 313 Da: SIENA (SI)
| Inviato: 07-06-2005 15:06 |
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quote: In data 2005-06-04 18:50, greenday2 scrive:
quote: In data 2005-06-04 14:27, KARLMARX87 scrive:
io non so cosa volesse dire il simpatico pietro2004 ma forse non ti è saltato in testa che non c'è poi tutto questa grande differenza tra repubblicani e democratici?
non deve però dimenticare caro mio camerata che la politica più dissennata, quella che ha messo nella merda il popolo americano la ha messa in piedi il repubblicano Reagan! tasse abbassate ai ricchi per dar loro la possibilità di alzare i prezzi al di sopra del limite di potere d'acquisto delle classi medie. mi ricorda tanto quello che avrebbe in mente di fare Silvietto!
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Mah, a me non mi pare abbia detto nulla di tutto ciò pietro2004. Giusto per inciso, la politica economica reganiana non e' certo quella che tu hai descritto.....forse ti brucia per qualcosa non e' vero compagno?
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spiegati, per cosa mi dovrebbe bruciare scusa fascista??sono curioso!
cmq io ero molto giovane quando reagan faceva le sue stronzate e non possono parlare per esperienza diretta ma per quello che ho letto mi risulta che sia proprio quello che ho detto io. inoltre a ballarò un esponente di forza italia(alfano) disse proprio che berlusconi con l'idea di abbassare le tasse ai ceti ricchi prendeva spunto da reagan! cmq sono curioso ci sapere qual è la cosa che mi brucia! perché una c'è infatti!
_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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greenday2
 Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 07-06-2005 17:01 |
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Che il caro vecchio Reagan ha diretto la messa funebre dell'URSS
Sulla sua politica, beh...il miglior consiglio e' quello di prenderti qualche libro di economia che tratta il caso e studiarlo. Ah, cerca di sentire anche le campane non comuniste P |
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KARLMARX87

 Reg.: 12 Apr 2005 Messaggi: 313 Da: SIENA (SI)
| Inviato: 07-06-2005 18:02 |
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quote: In data 2005-06-07 17:01, greenday2 scrive:
Che il caro vecchio Reagan ha diretto la messa funebre dell'URSS
Sulla sua politica, beh...il miglior consiglio e' quello di prenderti qualche libro di economia che tratta il caso e studiarlo. Ah, cerca di sentire anche le campane non comuniste P
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a parte il fatto che sono tutte balle che reagan abbaia messo fuori l'urss in quanto l'hanno fatto con le loro stesse mani, ti ho chiesto questa cosa perché lo sapevo che l'idiota fascista arrivava a denigrare e a dire menzogne schifose come ha sempre fatto.
non credo che valga neanche la pena di ribadire il mio pensiero antisovietico in quanto tremendamente avverso all'ideologia marxista e lukaksiana a cui io faccio riferimento filosofico.
quindi il tuo discorso si offende da solo!
la cosa che mi fa incazzare di quel bastardo di reagan è che ha ridotto alla povertà migiaia di persone benestanti con la sua politica d'elite!
questo mi dà fastidio, nulla più e smettetela di dire comunista=stalinista, fatelo per voi, ne va della vostra figura.
non nego che ci sono ancora stalinisti (honecker) ma sono una minoranza così ridotta da far ridere!
_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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greenday2
 Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 07-06-2005 20:40 |
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quote: In data 2005-06-07 18:02, KARLMARX87 scrive:
quote: In data 2005-06-07 17:01, greenday2 scrive:
Che il caro vecchio Reagan ha diretto la messa funebre dell'URSS
Sulla sua politica, beh...il miglior consiglio e' quello di prenderti qualche libro di economia che tratta il caso e studiarlo. Ah, cerca di sentire anche le campane non comuniste P
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a parte il fatto che sono tutte balle che reagan abbaia messo fuori l'urss in quanto l'hanno fatto con le loro stesse mani, ti ho chiesto questa cosa perché lo sapevo che l'idiota fascista arrivava a denigrare e a dire menzogne schifose come ha sempre fatto.
non credo che valga neanche la pena di ribadire il mio pensiero antisovietico in quanto tremendamente avverso all'ideologia marxista e lukaksiana a cui io faccio riferimento filosofico.
quindi il tuo discorso si offende da solo!
la cosa che mi fa incazzare di quel bastardo di reagan è che ha ridotto alla povertà migiaia di persone benestanti con la sua politica d'elite!
questo mi dà fastidio, nulla più e smettetela di dire comunista=stalinista, fatelo per voi, ne va della vostra figura.
non nego che ci sono ancora stalinisti (honecker) ma sono una minoranza così ridotta da far ridere!
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Ma scusa, ho mai parlato di stalinismo io? Perchè ogni volta ti devi fare dei viaggi mentali? La destalinizzazione in Russia e' avvenuta circa 35 anni prima del suo crollo.
La politica di Reagan ha ridotto in povertà milioni di benestanti? Perchè non lo provi a chiedere direttamente agli americani? |
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Atanasio
 Reg.: 30 Mag 2005 Messaggi: 10 Da: Trieste (TS)
| Inviato: 08-06-2005 11:39 |
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A parte che non capisco bene cosa c'entri Reagan con la Fallaci.
Però mi permetto di dissentire circa il giudizio sulla politica reaganiana che sarebbe stata negativa e non avrebbe inciso nel crollo dell'U.R.S.S.
Circa la prima tesi (l'aumento dei poveri e l'aumento della forbice tra poveri e ricchi) dissento: il tasso di disoccupazione americano è sceso ai minimi storici e la crescita ha toccato vette altissime. Credo sia noto che quando c'è un periodo di espansione economica chiaramente i ricchi si arrichiscono ma anche i poveri stanno meglio. Si creano le condizioni per un migioramento generaralizzato delle condizioni di vita di tutti i cittadini (non approfondisco ma c'è un significativo parallelismo tra la politica economica americana di quegli anni e la politica economica inglese di Margareth Tatcher entrambe in forte espansione). questo in nuce. Poi chiaramente c'è sempre spazione per un approfondimento se vogliamo.
Circa il ruolo di Reagan nel declino e fine dell'U.R.S.S. io credo che abbia avuto un ruolo determinante insieme a Giovanni Paolo II. Però con modalità chiaramente diverse: Reagan ha investito molti soldi nella ricerca e negli armamenti. L'U.R.S.S. non poteva far altro che conformarsi e investire anche lei. Il problema fondamentale è che non aveva le risorse economiche americane e questa è stata una delle cause del declino (chiaramente l'ho detto in maniera semplificata ma non mi sento di scriverci un lungo tema).
Da ultimo la questione del comunismo e dello stalinismo. Non mi sembra il luogo per dare giudizi sul comunismo e sull'idea marxista di stato. Registro solamente che laddove si è provato a sperimentare concretamente l'idea comunista si sono creati regimi illiberali e contrari anche ai più elementari diritti umani. Direi che la dittatura del proletariato è rimasta dittatura e basta...
Ah: non sono fascista. Non sono del tutto liberale e libertario. Questi schematismi mi stanno stretti. Non sono nemmeno troppo socratico: alla distruzione dell'errore bisogna affiancare la costruzione di un mondo migliore per quanto ciò sia possibile. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 08-06-2005 11:43 |
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quote: In data 2005-06-08 11:39, Atanasio scrive:
A parte che non capisco bene cosa c'entri Reagan con la Fallaci.
Però mi permetto di dissentire circa il giudizio sulla politica reaganiana che sarebbe stata negativa e non avrebbe inciso nel crollo dell'U.R.S.S.
Circa la prima tesi (l'aumento dei poveri e l'aumento della forbice tra poveri e ricchi) dissento: il tasso di disoccupazione americano è sceso ai minimi storici e la crescita ha toccato vette altissime. Credo sia noto che quando c'è un periodo di espansione economica chiaramente i ricchi si arrichiscono ma anche i poveri stanno meglio. Si creano le condizioni per un migioramento generaralizzato delle condizioni di vita di tutti i cittadini (non approfondisco ma c'è un significativo parallelismo tra la politica economica americana di quegli anni e la politica economica inglese di Margareth Tatcher entrambe in forte espansione). questo in nuce. Poi chiaramente c'è sempre spazione per un approfondimento se vogliamo.
Circa il ruolo di Reagan nel declino e fine dell'U.R.S.S. io credo che abbia avuto un ruolo determinante insieme a Giovanni Paolo II. Però con modalità chiaramente diverse: Reagan ha investito molti soldi nella ricerca e negli armamenti. L'U.R.S.S. non poteva far altro che conformarsi e investire anche lei. Il problema fondamentale è che non aveva le risorse economiche americane e questa è stata una delle cause del declino (chiaramente l'ho detto in maniera semplificata ma non mi sento di scriverci un lungo tema).
Da ultimo la questione del comunismo e dello stalinismo. Non mi sembra il luogo per dare giudizi sul comunismo e sull'idea marxista di stato. Registro solamente che laddove si è provato a sperimentare concretamente l'idea comunista si sono creati regimi illiberali e contrari anche ai più elementari diritti umani. Direi che la dittatura del proletariato è rimasta dittatura e basta...
Ah: non sono fascista. Non sono del tutto liberale e libertario. Questi schematismi mi stanno stretti. Non sono nemmeno troppo socratico: alla distruzione dell'errore bisogna affiancare la costruzione di un mondo migliore per quanto ciò sia possibile.
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minkia sette post e sei già diventato il mio idolo!!
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 08-06-2005 12:41 |
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I soldi per gli armamenti Reagan li ha presi tagliando le spese per l'assistenze e i servizi sociali.
La reaganomics era basata su un liberismo economico spinto agli eccessi: massime agevolazioni per gli imprenditori e deregulation a oltranza. Senza praticamente nessuna rete di salvataggio (guardate l'applicazione di una politica simile cosa ha prodotto in sudamerica).
La forbice fra ricchi e poveri c'era e come:i servizi più agevolati e remunerati nel periodo 80-88 sono stati quelli che servivano i ricchi: finanziari, immobiliari, assicurativi e così via.
I salari della middle-class restarono di fatto invariati, quelli degi operai diminuirono dell'8%. In compenso gli stipendi degli amministratori delegati aumentarono di un "discreto" 76%.
La politica economica reaganiana ha condotto un sistematico e inesorabile attacco anti proletario: taglio dei salari, come abbiamo già visto, via libera alle politiche antisindacali, sistematico ricorso alle misure anti-sciopero, aumento dei senzatetto, allargamento del lavoro nero. Tra il 1981 e il 1985 la classe operaia americana ha subito 2 milioni e mezzo di licenziamenti, rimpiazzati per lo più da lavoro precario e sottopagato.
Quanto all'Urss: quello che si trovava di fronte Reagan era uno stato in declino che, da Kruscev in poi, ci aveva già pensato da solo, anno dopo anno, a "suicidarsi". Più che Reagan o il Papa,dovreste "ringraziare" Gorbaciov.
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pietro2004

 Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-06-2005 15:27 |
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quote: In data 2005-06-04 12:20, greenday2 scrive:
quote: In data 2005-06-04 10:46, pietro2004 scrive:
leggi bene: amministrazioni usa destroide liberiste. Dovevo aggiungerti anche repubblicane, perché tu capissi meglio?
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Potevi semplicemente chiamare le cose con il loro nome. Perchè parlare di destroide e repubblicano vuol dire avere un po di confusione in testa. Tra l'altro ripensando al periodo del neoliberismo, mi viene in mente la guerra di Korea con a capo un presidente democratico, il blocco navale contro cuba sempre con a capo un presidente democratico, la guerra in wietnam iniziata da un presidente democratico (e terminata da uno repubblicano), intervento nella guerra arabo-israeliana...toh sempre i democratici! Un altro presidente democratico ha dichiarato guerra a Milosevic. Le uniche guerre gestite dai repubblicani da quando e' nato il neoliberismo son state le due guerre del golfo e quella in afghanistan.
QUindi cosa blateri ancora? Mah...
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mamma mia, e poi quello che ha confusione in testa sono io... tu hai qualche problemino con la storia.
O ti fa comodo leggerla come ti pare. |
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pietro2004

 Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-06-2005 15:36 |
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quote: In data 2005-06-04 12:20, greenday2 scrive:
... Perchè parlare di destroide e repubblicano vuol dire avere un po di confusione in testa. Tra l'altro ripensando al periodo del neoliberismo, mi viene in mente la guerra di Korea con a capo un presidente democratico, il blocco navale contro cuba sempre con a capo un presidente democratico, la guerra in wietnam iniziata da un presidente democratico (e terminata da uno repubblicano), intervento nella guerra arabo-israeliana...toh sempre i democratici! Un altro presidente democratico ha dichiarato guerra a Milosevic. Le uniche guerre gestite dai repubblicani da quando e' nato il neoliberismo son state le due guerre del golfo e quella in afghanistan.
QUindi cosa blateri ancora? Mah...
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Mescoli le carte sparandole grosse.
Ora non ho certo tempo e voglia di farti il bignami di storia, se ti vai a studiare meglio i fatti vedrai che ho ragione io.
Kennedy assieme a Carter fu uno dei presidenti più bendisposti nei confronti di Cuba. Fu proprio JFK che arrivò a proporre di cedere a Castro Guantanamo in cambio di un suo allontanamento dal blocco sovietico.
Nel tuo semplicistico elenco dimentichi tutte le guerre finanziate dalle amministrazioni repubblicane che tu fai fita che non siano esistite e a cui io mi riferivo.
Tra i migliaia di casi, ne pesco due a caso, il rovesciamento del governo democraticamente eletto di Allende e il finanziamento del sanguinario dittatore Pinochet. Un secondo caso lo abbiamo avuto in Nicaragua con i Contras. Ma potrei stare tutta la giornata ad elencarti migliaia di casi.. |
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pietro2004

 Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-06-2005 15:44 |
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ma andando indietro nel tempo, troviamo sempre la simpatica famigliola Bush tra quelli che fomentano guerre. Non so se lo sai, ma il nonno dell'attuale presidente USA era in affari con Hitler.
Infatti Prescott Bush fu mezzo rovinato quando vennero emanate le leggi che proibivano accordi commerciali con i nazisti. |
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honecker
 Reg.: 31 Gen 2005 Messaggi: 626 Da: Pankow (es)
| Inviato: 08-06-2005 16:08 |
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quote: In data 2005-06-08 15:36, pietro2004 scrive:
quote: In data 2005-06-04 12:20, greenday2 scrive:
... Perchè parlare di destroide e repubblicano vuol dire avere un po di confusione in testa. Tra l'altro ripensando al periodo del neoliberismo, mi viene in mente la guerra di Korea con a capo un presidente democratico, il blocco navale contro cuba sempre con a capo un presidente democratico, la guerra in wietnam iniziata da un presidente democratico (e terminata da uno repubblicano), intervento nella guerra arabo-israeliana...toh sempre i democratici! Un altro presidente democratico ha dichiarato guerra a Milosevic. Le uniche guerre gestite dai repubblicani da quando e' nato il neoliberismo son state le due guerre del golfo e quella in afghanistan.
QUindi cosa blateri ancora? Mah...
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[txt_color=800000]Mescoli le carte sparandole grosse.
Ora non ho certo tempo e voglia di farti il bignami di storia, se ti vai a studiare meglio i fatti vedrai che ho ragione io.
Kennedy assieme a Carter fu uno dei presidenti più bendisposti nei confronti di Cuba.
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Si, dopo il vergognoso e disastroso tentativo di invasione nella baia dei Porci, il ragazzo cattivo divenne un angioletto.... |
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DottorDio
 Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 08-06-2005 16:18 |
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quote: In data 2005-06-08 11:39, Atanasio scrive:
A parte che non capisco bene cosa c'entri Reagan con la Fallaci.
Però mi permetto di dissentire circa il giudizio sulla politica reaganiana che sarebbe stata negativa e non avrebbe inciso nel crollo dell'U.R.S.S.
Circa la prima tesi (l'aumento dei poveri e l'aumento della forbice tra poveri e ricchi) dissento: il tasso di disoccupazione americano è sceso ai minimi storici e la crescita ha toccato vette altissime. Credo sia noto che quando c'è un periodo di espansione economica chiaramente i ricchi si arrichiscono ma anche i poveri stanno meglio. Si creano le condizioni per un migioramento generaralizzato delle condizioni di vita di tutti i cittadini (non approfondisco ma c'è un significativo parallelismo tra la politica economica americana di quegli anni e la politica economica inglese di Margareth Tatcher entrambe in forte espansione). questo in nuce. Poi chiaramente c'è sempre spazione per un approfondimento se vogliamo.
Circa il ruolo di Reagan nel declino e fine dell'U.R.S.S. io credo che abbia avuto un ruolo determinante insieme a Giovanni Paolo II. Però con modalità chiaramente diverse: Reagan ha investito molti soldi nella ricerca e negli armamenti. L'U.R.S.S. non poteva far altro che conformarsi e investire anche lei. Il problema fondamentale è che non aveva le risorse economiche americane e questa è stata una delle cause del declino (chiaramente l'ho detto in maniera semplificata ma non mi sento di scriverci un lungo tema).
Da ultimo la questione del comunismo e dello stalinismo. Non mi sembra il luogo per dare giudizi sul comunismo e sull'idea marxista di stato. Registro solamente che laddove si è provato a sperimentare concretamente l'idea comunista si sono creati regimi illiberali e contrari anche ai più elementari diritti umani. Direi che la dittatura del proletariato è rimasta dittatura e basta...
Ah: non sono fascista. Non sono del tutto liberale e libertario. Questi schematismi mi stanno stretti. Non sono nemmeno troppo socratico: alla distruzione dell'errore bisogna affiancare la costruzione di un mondo migliore per quanto ciò sia possibile.
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con tutto il rispetto Atanasio ma credo che ciò che affermi sia più frutto della cultura da fiction che detto da un realista.
le classi medie americane spesso caddero nello status di proletari in quanto la libertà di scelta e iniziativa che avevano venne loro preclusa dall'aumento generale propositato dei prezzi che abbassò il loro potere d'acquisto.
Reagan ha detto tante cose molto reboanti per combattere il comunismo russo ma di fatto ha solo privato gli uomini latino americani della libertà di scelta politica grazie ai suoi loschi accordi con i vari presidenti salvadoregni, guatemaltechi!l'unico che ha affossato il comunismo è stato Stalin con il suo odio dissennato verso gli , oltre a Gorbaciov che ha sfasciato l'unione di fatto(giustamente).
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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pietro2004

 Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 09-06-2005 01:04 |
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quote: In data 2005-06-08 16:08, honecker scrive:
quote: In data 2005-06-08 15:36, pietro2004 scrive:
quote: In data 2005-06-04 12:20, greenday2 scrive:
... Perchè parlare di destroide e repubblicano vuol dire avere un po di confusione in testa. Tra l'altro ripensando al periodo del neoliberismo, mi viene in mente la guerra di Korea con a capo un presidente democratico, il blocco navale contro cuba sempre con a capo un presidente democratico, la guerra in wietnam iniziata da un presidente democratico (e terminata da uno repubblicano), intervento nella guerra arabo-israeliana...toh sempre i democratici! Un altro presidente democratico ha dichiarato guerra a Milosevic. Le uniche guerre gestite dai repubblicani da quando e' nato il neoliberismo son state le due guerre del golfo e quella in afghanistan.
QUindi cosa blateri ancora? Mah...
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Mescoli le carte sparandole grosse.
Ora non ho certo tempo e voglia di farti il bignami di storia, se ti vai a studiare meglio i fatti vedrai che ho ragione io.
Kennedy assieme a Carter fu uno dei presidenti più bendisposti nei confronti di Cuba.
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Si, dopo il vergognoso e disastroso tentativo di invasione nella baia dei Porci, il ragazzo cattivo divenne un angioletto....
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[txt_color=800000]JFK fece di tutto per far fallire la missione |
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Atanasio
 Reg.: 30 Mag 2005 Messaggi: 10 Da: Trieste (TS)
| Inviato: 09-06-2005 11:57 |
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Vorrei chiarire un concetto prima che sembri quello che non è: non sono un reaganiano. Insomma non approvo in tutto e per tutto il disegno libertario e liberista di Ronald Reagan. Però, come ho scritto altre volte in questo forum, la politica è fatta di compromessi e di decisioni che non hanno nulla a che vedere con il bene assoluto o con il male assoluto. Ma hanno invece a che vedere con l'opportunità e l'utilità. Chiarendo che non credo ci sia un sistema politico ed economico che nella concretezza della storia sia, in maniera assoluta, il migliore dico invece che può esserlo relativamente agli altri a disposizione.
Ho a cuore l'idea della libertà personale nel decidere. Credo nel storia del self made man. So che magari sono un nostalgico degli anni ottanta ma anche se le ciliege sono arrivate a costare 36 euro al kg (il doppio della carne e del pesce) sono comunque ottimista. Adesso si potrebbe dire: ma che c'entra questo discorso con Reagan? E invece c'entra. Perché se abbiamo delle prospettive, se possiamo ad un futuro che sia nelle nostre mani lo dobbiamo a Reagan. Al suo modo di pensare la politica. Ha commesso i suoi errori peraltro gli stessi che in qualche misura ha commesso anche la Tatcher ma ha dato il là anche ad un modo diverso e più positivo di pensare il futuro a tutti i cittadini. Non a caso in America è tutt'ora uno dei più popolari presidenti.
Circa l'Unione Sovietica: non sarà stato Reagan ma è un fatto che durante la presidenza Reagan (con la proposta di scudi stellari etc.) la spesa sovietica per gli armamenti è aumentata del 45%, cifra che per le già esanimi casse russe non era certo di poco conto. |
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