> > Attualità - un mondo diverso, uguale per tutti è possibile??? |
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un mondo diverso, uguale per tutti è possibile??? |
Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:08 |
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quote: In data 2005-04-14 13:04, Quilty scrive:
quote: In data 2005-04-14 13:01, gatsby scrive:
Giustificare?Ma che siamo a scuola? .
Comunque sia era una sintesi per far capire che sia che si pensi che il potere reale sulle grandi questioni ce l'abbia chi detiene quello economico, che non lo si pensi, le due figure non coincidono.
I grandi "detentori di ricchezza" sempre che vogliano influire sulla politica devono affidarsi a politici veri e propri,ovvero ad altra che ha cercato e trovato il potere. Anche se poi sono semplici marionette.
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Bene.
I politici quindi fanno gli interessi dei cittadini o dell'èlite economica?
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entrambe
mi sembra palese
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 13:08 |
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quote: In data 2005-04-14 12:59, Quilty scrive:
Rispondi alla domanda.
Sei un cittadino che detiene il potere.
Lo devi sapere visto che sei tu che comandi.
Rispondi.
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ma tu per potere intendi solo ed esclusivamente la psosibilità di nuovere guerra, di approvare leggi o rifiutarle?
Per me potere è quello magari del caposettore in un magazzino di abbigliamneto, è quello del vigile che decide o meno di essere efficiente e farti una multa perchè vai senza cintura, è quello del perito della Coni che decide se la tua palestra è in regola o meno con i requisiti perchè diventi il tuo campo di casa nella partite di campionato. E' il tuo capo in ufficio,sei tu con la donna delle pulizie, è Wind con le sue tariffe, tutto è potere, e tutti ne siamo succubi, ma al contempo affascinati. Se annulli il potere annulli l'uomo, ma il problema non si pone. E' impossibile costruire una società con un'equa distribuzione del tutto (sia esso benessere economico e/o fisico e/o mentale).
Se l'umo in millenni di storia non c'è mai riuscito, nemmeno ora che tendiamo ad una globalizzazione del mondo ed ad un diffondersi di un insieme di valori riconosciuti positivi, vuo ldire che rimarrà solo un sogno.
Credi che qualcuno sarebbe contrario in linea di massima alla posibilità che tutti al mondo potessimo stare bene?
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:10 |
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quote: In data 2005-04-14 13:06, Tenenbaum scrive:
l'hai già spiegata tu nell'altro topic
vuoi che lo impari a memoria ?
del resto tu hai mai dato risposte alle domande avanzate in questo topic ?
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Io volevo sapere se lo sapevi anche tu.
Se ne hai letto sui giornali, se c'è un pubblico dibattito.
Se sei informato dato che i tuoi rappresentanti dovrebbero fare quello che vuoi tu,perchè la Demorazia funziona così.
Quindi dovrebbero farti sapere quello che fanno e cercare il tuo consenso.
la Direttiva non è una semplice legge, si sta discutendo se approvarla o meno,pertanto i cittadini di una democrazia devono sapere.
Tu sei a conoscenza? I tuoi parenti sono a conoscenza? I tuoi amici sono a conoscenza?
Riguarda anche loro, se lavorano come tutti lavorano. Che fanno, approvano la Direttiva Bolkestein? |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:15 |
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quote: In data 2005-04-14 13:10, Quilty scrive:
quote: In data 2005-04-14 13:06, Tenenbaum scrive:
l'hai già spiegata tu nell'altro topic
vuoi che lo impari a memoria ?
del resto tu hai mai dato risposte alle domande avanzate in questo topic ?
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Io volevo sapere se lo sapevi anche tu.
Se ne hai letto sui giornali, se c'è un pubblico dibattito.
Se sei informato dato che i tuoi rappresentanti dovrebbero fare quello che vuoi tu,perchè la Demorazia funziona così.
Quindi dovrebbero farti sapere quello che fanno e cercare il tuo consenso.
la Direttiva non è una semplice legge, si sta discutendo se approvarla o meno,pertanto i cittadini di una democrazia devono sapere.
Tu sei a conoscenza? I tuoi parenti sono a conoscenza? I tuoi amici sono a conoscenza?
Riguarda anche loro, se lavorano come tutti lavorano. Che fanno, approvano la Direttiva Bolkestein?
| ti ho infatti chiesto se tu sei a conoscenza delle leggi del tuo stato
conosci quelle della tua regione ?
non credo proprio
se questo è un limite, un'ingiustizia si può discutere
infatti la domanda è : come si può migliorare ?
cambiando tutto ?
nessuna risposta appunto
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 13:18 |
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quote: In data 2005-04-14 13:04, Quilty scrive:
quote: In data 2005-04-14 13:01, gatsby scrive:
Giustificare?Ma che siamo a scuola? .
Comunque sia era una sintesi per far capire che sia che si pensi che il potere reale sulle grandi questioni ce l'abbia chi detiene quello economico, che non lo si pensi, le due figure non coincidono.
I grandi "detentori di ricchezza" sempre che vogliano influire sulla politica devono affidarsi a politici veri e propri,ovvero ad altra che ha cercato e trovato il potere. Anche se poi sono semplici marionette.
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Bene.
I politici quindi fanno gli interessi dei cittadini o dell'èlite economica?
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Ma cosa centra col discorso? Io parlo di potere, te parli di efficienza dello stesso qundo delegato. Sono due campi differenti, e ho già scritto poco fa che se vogliamo trovare difetti a questo sistema ne troviamo a migliaia, anzi milioni. Ma questa analisi per difetti, non solo non avvalora l'altra "tesi"/"ipotesi" di sistema, ma è di una parzialità disarmante, quindi inattendibile. Per parlare e destrutualizzare un qualsiasi modello bisogna partire dalla base, e non dai malfunzionamenti, che oltrettutto cos'ì facendo appaiono solo fisiologici, e non frutto di reale impossibilità nel rimediarvi.
Comunque, per restare stretti tretti alla domandina, professore, i politici in generale fanno i propri di interessi. Il loro obiettivo normalmente è farsi rieleggere quindi cercano di accontentare gli elettori (che sono comunque un gruppo eterogeneo di persone), e allo stesso tempo di non accattivarsi inimicizie nell'ambito economico visto che di riflesso avrebbero conseguenze negative proprio su quesgli elettori che lui tende a conquistare. Poi ci sono sempre le eccezioni (sicuramemnte tante), ovvero politici che pensano solo a fare gli interessi dei ricchi, e politici intellettivamente onesti che davvero si prodigano per ciò che ritengono sia più giusto per gli elettori.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:21 |
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quote: In data 2005-04-14 13:08, gatsby scrive:
quote: In data 2005-04-14 12:59, Quilty scrive:
Rispondi alla domanda.
Sei un cittadino che detiene il potere.
Lo devi sapere visto che sei tu che comandi.
Rispondi.
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ma tu per potere intendi solo ed esclusivamente la psosibilità di nuovere guerra, di approvare leggi o rifiutarle?
Per me potere è quello magari del caposettore in un magazzino di abbigliamneto, è quello del vigile che decide o meno di essere efficiente e farti una multa perchè vai senza cintura, è quello del perito della Coni che decide se la tua palestra è in regola o meno con i requisiti perchè diventi il tuo campo di casa nella partite di campionato. E' il tuo capo in ufficio,sei tu con la donna delle pulizie, è Wind con le sue tariffe, tutto è potere, e tutti ne siamo succubi, ma al contempo affascinati. Se annulli il potere annulli l'uomo, ma il problema non si pone. E' impossibile costruire una società con un'equa distribuzione del tutto (sia esso benessere economico e/o fisico e/o mentale).
Se l'umo in millenni di storia non c'è mai riuscito, nemmeno ora che tendiamo ad una globalizzazione del mondo ed ad un diffondersi di un insieme di valori riconosciuti positivi, vuo ldire che rimarrà solo un sogno.
Credi che qualcuno sarebbe contrario in linea di massima alla posibilità che tutti al mondo potessimo stare bene?
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Il caposettore del magazzino deve sottostare a certe leggi, il vigile deve fare rispettare il codice della strada,il perito del Coni deve attenersi alle leggi,il tuo capo d'ufficio anche,le tariffe Wind pure.
Queste non sono persone che hanno potere:si limitano a rispettare le leggi o a farle applicare,ma non ne creano a loro piacimento.
Il potere sta nel creare la legge e questa risiede in Parlamento.
Se io decido di varare una riforma la mia azione ha conseguenze dirette su molte persone. Questo è il potere.
Allora torniamo alla domanda evasa: i politici rappresentano gli interessi di un'élite economica o quelli della popolazione?
Anche la seconda parte del tuo discorso non funziona,semplicemente perchè noi che viviamo nel 2000 non siamo nelle condizioni di chi viveva sotto al signore del Feudo o sotto Carlo magno. Abbiamo molti più diritti e la storia è una costante evoluzione sociale.
non puoi fermarla, bloccarla nel tempo come se non si potesse procedere oltre.
Se volevi divorziare 100 anni fa ti impiccavano. le donne non potevano nemmeno votare.
Ma ritorniamo alla domanda: i nostri rappresentanti eletti fanno gli interessi di chi? |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:25 |
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quote: In data 2005-04-14 13:15, Tenenbaum scrive:
ti ho infatti chiesto se tu sei a conoscenza delle leggi del tuo stato
conosci quelle della tua regione ?
non credo proprio
se questo è un limite, un'ingiustizia si può discutere
infatti la domanda è : come si può migliorare ?
cambiando tutto ?
nessuna risposta appunto
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la Direttiva non è una legge, ma una proposta di legge.
Se tu hai delegato i tuoi rappresentanti dovresti sapere che cosa stanno facendo e se questo corrisponde alla tua volontà e soprattutto ai tuoi interessi.
C'è un pubblico dibattito? |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:28 |
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quote: In data 2005-04-14 13:21, Quilty scrive:
Ma ritorniamo alla domanda: i nostri rappresentanti eletti fanno gli interessi di chi?
| dell'intera comunità
ma perchè continui a fare questa domanda ?
se c'è bisogno di costruire una galleria per abbreviare la strada secondo te che interessi sono ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:29 |
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quote: In data 2005-04-14 13:25, Quilty scrive:
quote: In data 2005-04-14 13:15, Tenenbaum scrive:
ti ho infatti chiesto se tu sei a conoscenza delle leggi del tuo stato
conosci quelle della tua regione ?
non credo proprio
se questo è un limite, un'ingiustizia si può discutere
infatti la domanda è : come si può migliorare ?
cambiando tutto ?
nessuna risposta appunto
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la Direttiva non è una legge, ma una proposta di legge.
Se tu hai delegato i tuoi rappresentanti dovresti sapere che cosa stanno facendo e se questo corrisponde alla tua volontà e soprattutto ai tuoi interessi.
C'è un pubblico dibattito?
| no
e con questo ? cosa vorresti dimostrare ?
che il lupo cattivo ci vuole mangiare ?
se la proposta andrà a buon fine si avranno delle conseguineze ed allora se ne parlerà
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 13:32 |
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Scusa Quilty mi dici dove ho scritto che non è migliobaile il nostro "sistema"?E' già la seconda volta che presumi di aver inteso ciò da me, e a questo punto vorrei sapere se davvero mentre scrivo non riesco a capire il significato dei miei discorsi.Ti prego di trovarmelo.
Seconda cosa poi ti chiedo: è secondo te questo il modo di analizzare un "sistema"?Mi dici perchè quando parli di "democrazia" pensi solo agli USA o all'Italia, e non rispondi quando ti si fa notare che esiste in altre maniere e con ben altra efficienza in altri luoghi? E' secondo te un metodo giusto quello che te stai utilizzando per questo tipo di analisi sul "sistema"?
Mi dici oltre alle due paroline spese sulla proprietù privata che dovrebbe essere di tutti i cittadini, in cosa consiste esattamente il tuo "nuovo" sistema?
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:40 |
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quote: In data 2005-04-14 13:18, gatsby scrive:
Comunque, per restare stretti tretti alla domandina, professore, i politici in generale fanno i propri di interessi. Il loro obiettivo normalmente è farsi rieleggere quindi cercano di accontentare gli elettori (che sono comunque un gruppo eterogeneo di persone), e allo stesso tempo di non accattivarsi inimicizie nell'ambito economico visto che di riflesso avrebbero conseguenze negative proprio su quesgli elettori che lui tende a conquistare. Poi ci sono sempre le eccezioni (sicuramemnte tante), ovvero politici che pensano solo a fare gli interessi dei ricchi, e politici intellettivamente onesti che davvero si prodigano per ciò che ritengono sia più giusto per gli elettori.
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I politici fanno delle leggi.
Siccome dici che fanno i loro interessi, e la classifica riportata ieri sul quotidiani riportava che erano tutti super ricchi,si può tranquillamente affermare che la loro classe sociale non è la tua, e quindi non ti rappresentano.
Chi ha uno stipendio di 2000 euro non ha gli stessi interessi di uno che ne prende 30.000 al mese.
Ma torniamo al punto di partenza: i politici fanno leggi, decidono della sorte di tutti.
Le principali leggi che fanno funzionare il mondo riguardano gli aspetti economici.
C'è un pubblico dibattito sulle legi che propongono?
Io direi che le questioni economiche non enrano nemmeno in campagna elettorale.
Al Parlamento Europeo si sta cercando di varare la Direttiva Bolkestein, ma se nessuno sa cos'è,come si può credere che la democrazia stia funzionando, se non nel suo significato puramente nominale?
Se queste leggi riguardano gli aspetti produttivi,e quindi il lavoro dei cittadini dell'unione, e senza il lavoro non vai da nessuna parte,com'è possibile che la gente non venga informata sui quotidiani di questi fatti?
Dov'è la volontà degli elettori della Democrazia,se non possono nemmeno formarsi un'opinione al riguardo?
E se viene loro negata la conoscenza, non sarà per caso perchè queste leggi fanno gli interessi di un'esclusiva cerchia di persone a discapito della maggioranza? |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:48 |
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ma scusa tu stesso ai detto che i diritti che ci sono oggi sono ben diversi a quelli del passato secondo te una legge sbagliata viene accettata passivamente da tutti ?
può esere modificata ?
può essere eliminata ?
del resto gli stipendi dei nostri rappresentanti sono elevati perchè hanno la responsabilità di prendere decisoni di carattere generale
in secondo luogo
quote: In data 2005-04-14 13:40, Quilty scrive:
Se queste leggi riguardano gli aspetti produttivi,e quindi il lavoro dei cittadini dell'unione, e senza il lavoro non vai da nessuna parte,com'è possibile che la gente non venga informata sui quotidiani di questi fatti?
Dov'è la volontà degli elettori della Democrazia,se non possono nemmeno formarsi un'opinione al riguardo?
E se viene loro negata la conoscenza, non sarà per caso perchè queste leggi fanno gli interessi di un'esclusiva cerchia di persone a discapito della maggioranza?
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se si parla di riforma della giustizia per te sarebbe più democratico farè dei dibbattiti in piazza ?
ma secondo te della genete che ascolta chi ha competanze tali per capire quei problemi e quali siano le soluzioni migliori da adottare ?
questa sarebbe maggiore democrazia ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 13:50 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:52 |
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quote: In data 2005-04-14 13:32, gatsby scrive:
Scusa Quilty mi dici dove ho scritto che non è migliobaile il nostro "sistema"?E' già la seconda volta che presumi di aver inteso ciò da me, e a questo punto vorrei sapere se davvero mentre scrivo non riesco a capire il significato dei miei discorsi.Ti prego di trovarmelo.
Seconda cosa poi ti chiedo: è secondo te questo il modo di analizzare un "sistema"?Mi dici perchè quando parli di "democrazia" pensi solo agli USA o all'Italia, e non rispondi quando ti si fa notare che esiste in altre maniere e con ben altra efficienza in altri luoghi? E' secondo te un metodo giusto quello che te stai utilizzando per questo tipo di analisi sul "sistema"?
Mi dici oltre alle due paroline spese sulla proprietù privata che dovrebbe essere di tutti i cittadini, in cosa consiste esattamente il tuo "nuovo" sistema?
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innanziutto siete in due a postare e io non scrivo per due persone.
Non ne ho le capacità,quindi cerco di recuperare i vostri appunti e rispondere in un post unico. In secondo luogo vado a mangiare che ho fame.
In terzo luogo io ho portato degli esempi,e ho detto che il modello vale per tutti i paesi.
Si, questo è il modo più corretto per analizzare un sistema, vedere che ruolo hanno le persone comuni sulle decisioni che vengono prese sulla loro pelle.
Se vengono coinvolte, se conoscono i programmi che l'èlite ha per loro, se si produce consenso o si cerca di insabbiare tutto,come ai tempi del Re dove i sudditi erano appunto tali e non si dovevano impicciare degli affari che li riguardavano. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:55 |
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se tu non riesci a vedere che i rappresentanti del popolo fanno gli interessi anche dell'intera comunità non potari mai andare oltre nei tuoi discorsi
senza contare che ormai da due giorni nessuno ha esemplificato come dovrebbe funzionare lo stato "democratico"
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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