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un mondo diverso, uguale per tutti è possibile??? |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 12:26 |
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quote: In data 2005-04-14 09:59, gatsby scrive:
Io ho parlato di potere in generale, sia esso economico, sia esso semplicemente politico e delegato (anche se te pensi che le duie cose coincidano, non è così), sia esso di altra natura. Tu invece parti dal calcolo di chi tu credi governi il macroambiente, per giustificare la teoria che già adesso tutti noi siamo esclusi a qualsiasi forma di ambizione di potere. E da qui in poi parti in quarta...
Ho riportato l'esempio qui sopra della guerra in Iraq. In un sistema democratico ideale prima di attaccare uno stato sovrano si passa da un voto del Parlamento.
Questa infatti è l'istituzione principale del Sistema.
Quale sistema? Nell'occidente ci sono vari sistemi parlamentari ognuno con le sue peculiarità e organi. Negli Stati Uniti il Presidente riceve la delega direttamente tramite il conteggio dei sentaori, e indirettamente dai votanti. NOn ha l'obbligo di interrogare il Senato per qualsiasi questione. Dici che non è giusto?va bene, ma ciò non vuol dire che ci sia un abuso di potere.
Ti vorrei ricordare che non esisto poi solo gli StatiUniti, l'Italia o la Francia con un sistema democratico. Potremmo anche variare un pò con gli esempi no?
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Quante parole vuote.
Il sistema di cui parlavo è naturalmente quello democratico.
Quello per cui un tema come entrare in guerra non è lasciato alla decisione del singolo ma a un collegio di rappresentanti eletti democraticamente.
E'da rilevare che la Costituzione Usa vieta l'aggressione militare verso altri stati, per cui si può affermare che il Presidente degli stati uniti dovrebbe essere processato per alto tradimento alla Costituzione.
Imamgino per per un cittadino come te, che si riempie la bocca di ideologie democratiche, questo sia un aspetto del tutto trascurabile. Il motivo per cui il Presidente non passa dal voto Parlamentare è perchè la Costituzione vieta espressamente l'aggressione militare.
Anche io sto parlando del potere in generale, e certamente questo potere coincide con il potere economico-politico,detenuto dall' 1% della popolazione.
Se non credi a questo ma pensi che vivere in democrazia significhi mnettere una croce su una scheda vuol dire che vivi sulla Luna,poichè le più importanti decisioni che vengono prese e che naturalmente riguardano tutto il mondo sono le questioni di natura economica. Il pianeta gira sull'economia e i cittadini sono puntualmente esclusi da un pubblico dibattito sulle questioni ,tant'è che non conoscono nemmeno il significato delle parole GATS, NAFTA,FTAA, che sono i più importanti accordi di libero investimento presi negli anni 90 il cui impatto sulla popolazione è a dir poco devastante, mentre consente profitti esorbitanti a una ristretta cerchia di persone: quelle che hanno spinto i governi a ratificare questi accordi tenendo all'oscuro i cittadini.
E' talmente vero questo elementare concetto che di questi accordi se n'è cominciato a parlare dopo la loro ratifica, e allo stesso modo la Direttiva Bolkestein non compare minimamente su qualsiasi giornale perchè la gente deve rimanere ignorante.
Bisogna lasciare che il futuro sia prerogativa di un gruppo particolare di persone,con interessi che ovviamente non corrispondono a quelli di chi ha uno stipendio di duemila euro al mese.
La questione non riguarda solo determinati paesi,poichè il modello di cui stiamo parlando vale per qualsiasi stato,poichè le leggi vengono applicate ai paesi industrilizzati così come a quelli poveri.
Ma se si preferisce credere che il potere sia nelle mani dei cittadini votanti, liberissimi di crederlo e anche di essere presi per ciechi sostenitori di un'ideologia che non ha nessun riscontro con la realtà.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 14-04-2005 alle 12:28 ] |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 12:37 |
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quote: In data 2005-04-14 11:55, Ascanio scrive:
quote: In data 2005-04-13 19:14, Quilty scrive:
In data 2005-04-13 18:58, Ascanio scrive:[/i]
quote:
Certo che si può, sulla carta. Marx aveva pensato ad un mondo utopico, il comunismo è appunto utopia.
Le disuguaglianze sociali sono il frutto del passaggio da una società semplice ad una complessa, diversificata.
L'uomo inoltre è egoista. Vuole sempre più per se stesso.
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Non hai mai letto Marx o non ricordi affatto,perchè Marx non descrive alcun mondo, ma fa un'analisi del sistema capitalistico.
Le disuguaglianze sociali sono il frutto di determinate politiche ,non del caso o del destino.
Se questo sistema è giusto e legittimo deve dimostrarlo (inutile dire che non lo è affatto) altrimenti può benissimo essere sostituito con altre forme più eque.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 13-04-2005 alle 19:15 ]
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Le disuguaglianze sociali sono il frutto del passaggio da una società primitiva ad una economicamente più avanzata.
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Con questo non hai detto nulla.
Le disuguaglianze sociali ci sono sempre state anche nelle società "primitive" ,come le chiami (ma poi che vuol dire primitive?)e derivano dallo sfruttamento di una classe dominante su tutte le altre.
quote: Non dico che questo mondo sia giusto, ma forse l'unico possibile: è inevitabile che esistano i dislivelli sociali, penso che l'unica cosa che si possa fare è migliorarae le condizioni di vita dei meno ricchi, ma non si può arrivare ad una condizione paritaria.
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Hai detto poco. Lasciamo perdere le condizioni paritarie. Per migliorare le condizioni di vita dei poveri(chiamiamoli con il giusto termine la parola non fa schifo)bisogna incrementare il livello di democrazia ,e questo avviene quando la maggioranza della popolazione può influire sulle decisioni più importanti che comprendono gli accordi economici. Finchè la gente rimarrà in un angolo tenuta all'oscuro non sarà possibile alcun cambiamento. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 12:41 |
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Quilty tu passi da un discorso ad un altro pur di convincerti di aver ragione.
Tu stai smembrando il sistema di una nazione, per avvalorare la tesi che la democrazia come la conosciamo noi non esiste, che quindi è meglio quella filosofia socialista che io ritengo impossibile visto il tendere dell'uomo vero il potere.
Salti da un argomento ad un altro dicendo continuamente cosa NON E', mai mai cosa E', quel determinato sistema. I tuoi sono ragionamenti per negazione, e leggi nelle mie parole cose mai dette, ma che tu presumi io pensi.
Siamo partiti dall'ideologia comunista.
Ho detto che non è attuabile.
Allora tu dici che neanche la democrazia di adesso è giusta,che non è vera democrazia e prendi un caso specifico, ovvero gli StatiUniti.
Per dire che non è giusto il sistema democratico così come lo conosciamo dici che la decisione della guerra non è passata in Parlamento.
Come se l'unico Paese al mondo con la "democrazia" siano gli StatiUniti, e visto che non funziona lì allora non funziona da nessuna parte. Da qui la filosofia socialista è migliore.
Ti vorrei cheidere una cosa:
ho mai detto che così come siamo adesso il "sistema" è perfeto?
Ho detto che negli StatiUniti c'è una "democrazia" quantomeno sufficiente?
Ho detto che i media funzionano bene?
Tu non leggi, e vieni a fare monologhi. E se non capisci ciò che uno scrtive, lo intendi come vuoi te. Io posso esser poco chiaro quando scrivo, senza dubbio, ma in tal caso si cheide di esporre meglio ciò che è stato scritto. NO, forse è megli ocontinuare a portare i discorsi sulle strade che si conoscono bene e addio al dialogo. Ecco la dittatura della conversazione.
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Me, we
Mohammed Alì
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 14-04-2005 alle 12:43 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 12:49 |
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ed inoltre appunto parla sempre e solo dell'1% che comanda il mondo delle sigle sconosciute a tutti
tuttavia se andiamo ad analizzare uno stato nel concreto come nel caso della Danimarca tutto ciò svanisce nel nulla
perchè non ci sono argomenti per dimostrare che il sisitema danimarca funziona
perchè funziona ?
perchè come ho detto ieri oltre la ricchezza economica è frutto della richezza culturale che determina lo stato delle cose
le ingiustizie devono essere ridotte progressivamente e ciò può accadere con il sistema che già esiste
_________________
For relaxing times make it Suntory time
For relaxing times make it Ayrtonitculoyeah time
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tenenbaum il 14-04-2005 alle 12:50 ] |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 12:49 |
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Allora facciamo un po' di ordine: ricominciamo.
quote: In data 2005-04-14 09:59, gatsby scrive:
Io ho parlato di potere in generale, sia esso economico, sia esso semplicemente politico e delegato (anche se te pensi che le duie cose coincidano, non è così),
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Sei pregato gentilmente di giustificare la tua affermazione secondo la quale il potere economico non coincide con il potere delegato.
E' una frase che non capisco.
Qualcuno deve comandare . Comandano i cittadini o un'élite economica?
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 12:51 |
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comandano i rappresentanti eletti dal popolo
Bertinotti quale potere economico rappresenta ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 12:55 |
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quote: In data 2005-04-14 12:51, Tenenbaum scrive:
comandano i rappresentanti eletti dal popolo
Bertinotti quale potere economico rappresenta ?
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Che cos'è la Direttiva Bolkestein? |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 12:57 |
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quote: In data 2005-04-14 12:55, Quilty scrive:
quote: In data 2005-04-14 12:51, Tenenbaum scrive:
comandano i rappresentanti eletti dal popolo
Bertinotti quale potere economico rappresenta ?
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Che cos'è la Direttiva Bolkestein?
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che cosa è la Danimarca e quyali conseguenze ha su di essa la direttiva Bolkestein ?
possiamo anche parlarte delle Maldive se ciò di aggrada maggiormente
o del Sud Africa che magari è è più rappresentativo come importanza
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 12:59 |
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Rispondi alla domanda.
Sei un cittadino che detiene il potere.
Lo devi sapere visto che sei tu che comandi.
Rispondi. |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 12:59 |
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che poi diaciamola tutta
ma chi se ne frega di tutti questi discorsi
spiegatemi come funziona il sistema maggiormante democratico e quindi più equo
dopodichè passerò dalla vostra parte
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:00 |
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quote: In data 2005-04-14 12:59, Quilty scrive:
Rispondi alla domanda.
Sei un cittadino che detiene il potere.
Lo devi sapere visto che sei tu che comandi.
Rispondi.
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ma dico stai scherzando o fai battuttine
ma lo sai quante leggi esistono in una singola nazione ?
e tu sai chi le conosce ?
nenache i professionisti delle singole materie
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:01 |
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Ma è così difficile rispondere a una semplice domanda?
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-04-2005 13:01 |
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quote: In data 2005-04-14 12:49, Quilty scrive:
Allora facciamo un po' di ordine: ricominciamo.
quote: In data 2005-04-14 09:59, gatsby scrive:
Io ho parlato di potere in generale, sia esso economico, sia esso semplicemente politico e delegato (anche se te pensi che le duie cose coincidano, non è così),
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Sei pregato gentilmente di giustificare la tua affermazione secondo la quale il potere economico non coincide con il potere delegato.
E' una frase che non capisco.
Qualcuno deve comandare . Comandano i cittadini o un'élite economica?
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Giustificare?Ma che siamo a scuola? .
Comunque sia era una sintesi per far capire che sia che si pensi che il potere reale sulle grandi questioni ce l'abbia chi detiene quello economico, che non lo si pensi, le due figure non coincidono.
I grandi "detentori di ricchezza" sempre che vogliano influire sulla politica devono affidarsi a politici veri e propri,ovvero ad altra che ha cercato e trovato il potere. Anche se poi sono semplici marionette.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 14-04-2005 13:04 |
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quote: In data 2005-04-14 13:01, gatsby scrive:
Giustificare?Ma che siamo a scuola? .
Comunque sia era una sintesi per far capire che sia che si pensi che il potere reale sulle grandi questioni ce l'abbia chi detiene quello economico, che non lo si pensi, le due figure non coincidono.
I grandi "detentori di ricchezza" sempre che vogliano influire sulla politica devono affidarsi a politici veri e propri,ovvero ad altra che ha cercato e trovato il potere. Anche se poi sono semplici marionette.
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Bene.
I politici quindi fanno gli interessi dei cittadini o dell'èlite economica? |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 14-04-2005 13:06 |
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quote: In data 2005-04-14 13:01, Quilty scrive:
Ma è così difficile rispondere a una semplice domanda?
| l'hai già spiegata tu nell'altro topic
vuoi che lo impari a memoria ?
del resto tu hai mai dato risposte alle domande avanzate in questo topic ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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