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Bocciata la Costituzione europea |
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 04-06-2005 18:40 |
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quote: In data 2005-06-04 12:56, ipergiorg scrive:
Ok capito Quilty. Mi consenta una postilla: anche Amnesty (e le varie ONG) ha i suoi scopi e le sue simpatie politiche. Poi quegli ideali e quelle simpatie sono anche le tue e quindi necessariamente apprezzi il loro modello di stampa. Ma per esempio su Greenpeace si possono leggere anche interventi a favore dell'energia nucleare?
Credo sia cmq giusto che tu faccia presente che LaRepubblica o altri giornali possono avere una visione univoca in certe questioni perchè influenzate e dalla proprietà e dagli inserzionisti, perchè effettivamente è un concetto che molti ignorano. Solo che trovo i tuoi toni eccessivamente forti.
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Le Ong hanno degli scopi dichiarati,ad esempio Greenpreace sostiene la tutela dell'ambiente. E' ovvio che non si troverà mai alcun pezzo a favore dell'energia nucleare sui suoi siti.
Per questo abbiamo già la stampa del mondo economico con i suoi intrallazzi.
L'unica differenza , e non è una cosa difficile da capire , è che la visione degli industriali ce l'hai sbattuta in faccia ad ogni metro che fai, mentre la visione alternativa non si trova da nessuna parte. La devi andare a cercare su qualche disperso sito (meno male che esiste internet)e lo fai naturalmente solo se sei una persona collegata ad un certo attivismo; stiamo parlando quindi di una piccolissima parte della popolazione.
Non mi sembra di aver scritto che la stampa economica debba essere rimpiazzata completamente da quella delle Ong,anche perchè hai già posto l'obiezione che le ong proprio perchè sostengono determinate cose potrebbero risultare anche di parte,così come sono di parte la Repubblica Il Giornale Il Corriere eccetera.
Qui si sta semplicemente parlando del diritto fondamentale di una democrazia,cioè la possibilità che il cittadino sia informato sia sulla versione della stampa economica e sia sullla versione alternativa, e possa in base a ciò scegliere di formarsi autonomamente un pensiero che non sia semplice propaganda.
E' la differenza fondamentale che passa tra un regime alla Saddam Hussein con le sue televisioni di stato e un mondo dove il consenso verso i nostri governanti sia effettivamente frutto di una scelta.
Devi scusarmi se per queste sciocchezze uso dei toni forti. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 04-06-2005 18:46 |
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quote: In data 2005-06-04 16:09, Hamish scrive:
In effetti questa Costituzione è sbagliata per mille motivi,anzi dirò di più.Essendo l'europa un'unione si stati più che uno stato federale non vedo nemmeno necessaria una costituzione,a che serve?Per quilty: in effetti ho sentito parlare della direttiva Bolkestein ma non la conosco molto.Hai qualche link o qualche notizia in più da dare?
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Qualche riferimento lo avevamo scritto qui
http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=42194&forum=21&10
,comunque cercando con google "direttiva bolkestein" c'è un po' più di scelta.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 04-06-2005 alle 18:47 ] |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 04-06-2005 19:00 |
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Dopo la breve parentesi e le mezze spiegazioni di Pirani di ieri (europeista che spiega le ragioni degli anti Costituzione europea),Repubblica di oggi riprende la sua campagna di disinformazione.
Dico Repubblica ma vale per ogni giornale, anche se non li ho letti aspetto che qualcuno mi smentisca.
Dunque, ci sono ben 4 pagine dedicate alla crisi innescata dal NO dei francesi e degli olandesi, e naturalmente non si parla dei loro motivi (quelli che Pirani accennava ieri) ma si parla di tutt'altro ,come la questione se l'Euro sia un vantaggio o meno.
Non che sia una questione da poco, ma si parla solo di questo e ogni analisi sui posti di lavoro , l'abbassamento dei salari , la privatizzazione dei servizi,il dumping sociale,argomenti che la Costituzione mette sul tavolo ,ogni altra analisi è indiscutibile. |
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mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 05-06-2005 00:10 |
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be' gli idealisti sono sempre così carini ma penso che quilty esageri un bel po' con la sua apologia ora.
personalmente io stesso avrei scelto il no ma sono altrettanto sicuro che la complessità e la mediocrità della Costituzione abbia maggiormente alienato l'elettore piuttosto che avvincerlo nell'istruirsi..
nn è mancanza di intelligenza anzi, solo che, comprensibilmente, si sarà detto frasi tipo "dove mi vogliono fregare? che c'è dietro? perchè mai un testo così indecifrabile" e pochi, pochissimi avranno pensato al "dumping", allo smantellamento sociale o alla direttiva bolkestein...
e poi sussistono quistioni interne che sono poi le predominanti: i francesi hanno votato principalmente x loro stessi.
loro hanno detto NO all'allargamento europeo verso l'est, alla politica estera di chirac e si sono scagliati anche contro la crisi interna già che c'erano.
in fine, le truci concidenzialità di un elettorato avverso e spesso minoritario che per l'occasione si è ritrovato ammalgamato in un mostruoso ammasso eterogeneo e senza controllo;
una "maggioranza" che dall'estrema destra passa ai vetero-trotskisti, senza dimenticare i socialdemocratici di hollande e di emmanuelli.
se è appurato che la costituzione doveva cadere si può davvero credere che sia questo il punto di partenza per una nuova europa?!
ciauz
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 05-06-2005 00:13 |
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quote: In data 2005-06-04 16:09, Hamish scrive:
Per quilty: in effetti ho sentito parlare della direttiva Bolkestein ma non la conosco molto.Hai qualche link o qualche notizia in più da dare?
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ahahaha,
perfavore le leccate di culo tenetevele per voi, ok?
se sei interessato a bolkestein vai da zio google che ti proporrà 42.000 links tutti in italiano;
di quilty nn hai bisogno per questo, davvero.
ciauz
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 05-06-2005 12:14 |
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quote: In data 2005-06-05 00:13, mariano scrive:
quote: In data 2005-06-04 16:09, Hamish scrive:
Per quilty: in effetti ho sentito parlare della direttiva Bolkestein ma non la conosco molto.Hai qualche link o qualche notizia in più da dare?
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ahahaha,
perfavore le leccate di culo tenetevele per voi, ok?
se sei interessato a bolkestein vai da zio google che ti proporrà 42.000 links tutti in italiano;
di quilty nn hai bisogno per questo, davvero.
ciauz
| Leccate di culo?!Ma sei fuori?Se proprio ci tieni a saperlo avevo già cercato su google ma ho trovato tante notizie molto confuse e sconnesse tra di loro che hanno solo contribuito a confondermi di più le idee...Vabbè,come non detto...
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 05-06-2005 12:36 |
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Mariano è un campione della provocazione, in realtà quello che scrive è esattamente quello scritto da me con altre parole un po' più ipocrite e velate.
Dice che pochi hanno votato No pensando al dumping sociale o alla direttiva bolkestein, per poi subito dopo affermare che
"i francesi hanno votato principalmente x loro stessi.
loro hanno detto NO all'allargamento europeo verso l'est, alla politica estera di chirac e si sono scagliati anche contro la crisi interna già che c'erano."
La storia che andava per la magiore tra i francesi era infatti quella dell'operaio polacco che viene in Francia e ruba il lavoro ,ma non lo ruba per le sue capacità e i suoi meriti ma perchè una legge gli permetterebbe di godere non della protezione sociale francese ma di quella polacca, molto più bassa. Le aziende assumerebbero personale più ricattabile , e questo è esattamente un voto per se stessi,caro Mariano,contro l'allargamento del mercato unico verso est, la politica liberista di Chirac che causa la crisi interna.
Quindi puoi cercare di girare attorno alla questione senza affrontarla, ma sappi che stai parlando di cittadini che difendono il proprio lavoro e i propri diritti contro il mercato unico invocato dal Corsera e contro la "favola dell'operaio polacco",come la chiama Repubblica ,anche se di favola non si tratta evidentemente.
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 05-06-2005 13:43 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 05-06-2005 14:00 |
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Notizie di oggi lette su Repubblica-prepararsi che c'è da ridere.
Schroeder, l'autore del più clamoroso fallimento della storia della sinistra tedesca, afferma che l'Europa deve essere per i cittadini UN ATTO DI FEDE.
In pratica alla gente non è richiesto poter pensare e formarsi un'opinione, ma eseguire gli ordini e basta. Avere fiducia nei propri capi e non fare domande.
Un po' come ai tempi dei Re o del potere temporale della Chiesa.
L'europa deve essere solamente un atto di fede.
Notizia numero 2: il principale sostenitore del NO francese alla Costituzione, il socialista Fabius, sarà espulso dal direttivo del partito.
Il suo tradimento (il partito socialista era in maggioranza per il SI)è costato caro al partito degli affari e queste sono le copnseguenze.
C'è infine da notare che mentre le destre e le sinistre di governo europee sono tutte in larghissima parte schierate per un mercato unico senza tutela sociale, il divario delle loro opinioni con quelle della popolazione è sempre più abissale. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 05-06-2005 15:14 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 06-06-2005 14:37 |
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La notizia del giorno: Tony Blair ha deciso di mettere da parte l'idea del referendum in Gran Bretagna.
E' chiaro, no? Quando gli esiti non sono quelli sperati,e da quelle parti c'è una forte tendenza a un ulteriore NO, si sottrae al cittadino la possibilità di potersi esprimere. |
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ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 07-06-2005 16:30 |
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quote: In data 2005-06-06 14:37, Quilty scrive:
La notizia del giorno: Tony Blair ha deciso di mettere da parte l'idea del referendum in Gran Bretagna.
E' chiaro, no? Quando gli esiti non sono quelli sperati,e da quelle parti c'è una forte tendenza a un ulteriore NO, si sottrae al cittadino la possibilità di potersi esprimere.
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ma come sei pessimista. La reazione del fronte del No mi sembra invece quella di festeggiare un'altra vittoria.
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Jammin Festival
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 07-06-2005 alle 16:35 ] |
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