Autore |
Pena di morte |
Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 19-08-2004 16:50 |
|
Il discorso non sta in piedi.Scusate qui
si decanta continuamente la democrazia
quando conviene,sennò fanculo,ci arrangiamo noi.Se io posso uccidere chi mi ha fatto
qualcosa di gravissimo(forse lo farei,non
lo so)i suoi parenti si vendicheranno su
di me,e saran legittimati a farlo.E' un cricolo vizioso che non si chiuderebbe mai
(succede nelle lotte fra le cosche del
sud,molto spesso).Se ci basiamo sugli
istinti di vendetta,allora è tutto lecito.
E se lui ti ha ucciso per ripagare un
torto subito,lo giustifichiamo?Dal suo punto di vista ha ragione,si è solo fatto
giustizia.
Poi io direi di allargarlo sto discorso
alla politica...perchè chi fa una guerra
deve restare impunito?Perchè i bambini
iraqueni non devono avere la certezza che
non ci sarà più un Bush che li bombarda?
Ammazziamo Bush,ammazziamo chiunque si è
reso colpevole di stragi molto più gravi
di qualunque serial-killer.Perchè se
come al solito si va avanti con la benda
sugli okki o si vede il mondo in bianco
e nero,si rischia d schiantarsi contro il
muro.Chi è al potere può uccidere impunemente milioni di persone?E perchè
io dovrei essere ammazzato?Perchè ho
toccato voi? |
|
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 19-08-2004 16:57 |
|
quote: In data 2004-08-19 16:50, Julian scrive:
Il discorso non sta in piedi.Scusate qui
si decanta continuamente la democrazia
quando conviene,sennò fanculo,ci arrangiamo noi.Se io posso uccidere chi mi ha fatto
qualcosa di gravissimo(forse lo farei,non
lo so)i suoi parenti si vendicheranno su
di me,e saran legittimati a farlo.E' un cricolo vizioso che non si chiuderebbe mai
(succede nelle lotte fra le cosche del
sud,molto spesso).Se ci basiamo sugli
istinti di vendetta,allora è tutto lecito.
E se lui ti ha ucciso per ripagare un
torto subito,lo giustifichiamo?Dal suo punto di vista ha ragione,si è solo fatto
giustizia.
|
L'articolo inizialmente da me postato risolveva proprio l'impasse della faida da te citato. Pensavo lo avessi letto.
La democrazia non c'entra proprio nulla col topic. Nemmeno la guerra c'entra.
_________________
Fatti! Non Pugnette!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 19-08-2004 alle 16:58 ] |
|
Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 19-08-2004 17:00 |
|
quote: In data 2004-08-19 16:57, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-08-19 16:50, Julian scrive:
Il discorso non sta in piedi.Scusate qui
si decanta continuamente la democrazia
quando conviene,sennò fanculo,ci arrangiamo noi.Se io posso uccidere chi mi ha fatto
qualcosa di gravissimo(forse lo farei,non
lo so)i suoi parenti si vendicheranno su
di me,e saran legittimati a farlo.E' un cricolo vizioso che non si chiuderebbe mai
(succede nelle lotte fra le cosche del
sud,molto spesso).Se ci basiamo sugli
istinti di vendetta,allora è tutto lecito.
E se lui ti ha ucciso per ripagare un
torto subito,lo giustifichiamo?Dal suo punto di vista ha ragione,si è solo fatto
giustizia.
|
L'articolo inizialmente da me postato risolveva proprio l'impasse della faida da te citato. Pensavo lo avessi letto.
La democrazia non c'entra proprio nulla col topic. Nemmeno la guerra c'entra.
_________________
Fatti! Non Pugnette!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 19-08-2004 alle 16:58 ]
|
Lo ammetto non ho letto tutto,lo farò appena possibile.Però secondo me non si
può prescindere dalle considerazioni più
ampie sulla democrazia e sulla guerra,per
avere una visione del fenomeno più
ampia. |
|
fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 19-08-2004 17:00 |
|
Invece il discorso di Julian ha molto più senso del tuo. E poi non si capisce ancora di chi sia l'articolo...
_________________
|
|
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 19-08-2004 17:11 |
|
quote: In data 2004-08-19 17:00, Julian scrive:
quote: In data 2004-08-19 16:57, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-08-19 16:50, Julian scrive:
Il discorso non sta in piedi.Scusate qui
si decanta continuamente la democrazia
quando conviene,sennò fanculo,ci arrangiamo noi.Se io posso uccidere chi mi ha fatto
qualcosa di gravissimo(forse lo farei,non
lo so)i suoi parenti si vendicheranno su
di me,e saran legittimati a farlo.E' un cricolo vizioso che non si chiuderebbe mai
(succede nelle lotte fra le cosche del
sud,molto spesso).Se ci basiamo sugli
istinti di vendetta,allora è tutto lecito.
E se lui ti ha ucciso per ripagare un
torto subito,lo giustifichiamo?Dal suo punto di vista ha ragione,si è solo fatto
giustizia.
|
L'articolo inizialmente da me postato risolveva proprio l'impasse della faida da te citato. Pensavo lo avessi letto.
La democrazia non c'entra proprio nulla col topic. Nemmeno la guerra c'entra.
_________________
Fatti! Non Pugnette!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 19-08-2004 alle 16:58 ]
|
Lo ammetto non ho letto tutto,lo farò appena possibile.Però secondo me non si
può prescindere dalle considerazioni più
ampie sulla democrazia e sulla guerra,per
avere una visione del fenomeno più
ampia.
|
grazie per la sincerità. Fai un po' di fatica a leggerlo mette a fuoco alcuni punti fondamentali. E non è esageratamente fazioso
_________________ Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis. |
|
fassbinder
 Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1335 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 19-08-2004 17:44 |
|
Sì, ma è inutile postare qualcosa se non dici anche chi lo ha scritto
_________________
|
|
Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 19-08-2004 18:13 |
|
quote: In data 2004-08-19 15:42, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
La vita è una cosa sacra,non esiste la possibilità che un essere umano o lo stato stesso abbia la facoltà di toglierla legalmente,in nessun caso!!E non tirare in mezzo il fatto che un parente di una vittima si sentirebbe meglio perchè non è così.
|
Come fai tu ad affermarlo con tale sicurezza?
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
E poi è dimostrato che la pena di morte non ha nemmeno un effetto deterrente,dato che gli omicidi negli U.S.A. (giusto per citare un paese a caso) sono in continuo aumento.
|
spiace ma questa non è certo una dimostrazione
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
Un'ultima cosa:non cercare di giustificare il tuo pensiero citando a sproposito la Bibbia
|
ho già detto che non era mia intenzione giustificare così il mio ragionamento. Ho solo specificato cosa c'è scritto nella Bibbia
| PUNTO 1:Sei tu ad affermare che un parente di una vittima vorrebbe vedere l'assassino del proprio congiunto sotto terra,non io ad asserire il contrario.
PUNTO 2:Come fai ad affermare che il fatto che gli omicidi non diminuiscano,nonostante la pena di morte,non significa il fallimento dell'effetto di deterrenza della stessa?Io parlo di dati,di numeri,tu di cosa parli?
PUNTO 3:Se non volevi giustificare il tuo ragionamento,perchè hai citato la Bibbia?Giusto per un dovere di cronaca?!Ma per piacere...
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
|
archer84
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 19-08-2004 18:20 |
|
quote: In data 2004-08-19 16:08, ipergiorg scrive:
visto che siamo su FILMUP. Avete visto Dogville? Il finale vi ha trovato in disaccordo? "Uccidete tutti e bruciate il villaggio!"
|
attenzione... c'è differenza tra quel che è oggettivamente giusto e quel che lo è soggettivamente... il finale di dogville è sbagliato oggettivamente ma rimane pur sempre un film e il fatto che sia impazzito dalla felicità (questa è stata la mia reazione) nn significa che giustifico questo finale o che farei la stessa cosa... il film lo analizzo dal lato tecnico ed emozionale nn da quello morale...
rimane pur sempre un ottimo film come lo sono Assassini nati e un giorno di ordinaria follia ma il fatto che siano considerati degli ottimi film nn implica che il messaggio trasmesso sia giusto...
in poche parole la cinematografia nn può entrare in questo discorso...
_________________ ...(cit.) |
|
archer84
 Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 19-08-2004 18:23 |
|
quote: In data 2004-08-19 16:04, ipergiorg scrive:
scusa se insisto archer84 ma tu l'hai chiesto ai tuoi genitori come reagirebbero?
Per Ginestra.. hai dei figli? Cosa faresti se incontrassero un mostro?
|
no nn ho chiesto ma ho parlato di pena di morte con loro tante volte... so come la pensano perchè io ho preso da loro...
_________________ ...(cit.) |
|
mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 19-08-2004 19:23 |
|
la pena di morte puo essere accettata solo nei versi dei capi mafia e in precisi contesti storici (italia, inizi anni 90), soprattutto x la perseveranza abbietta e criminosa, ma soprattutto anche x il loro giostrare le briglie della mala nonostante la situzione di limite coercitivo giudiziario.
medesimo discorso nell'Italia degli anni di piombo: renato curcio e franceschini, 2 degli storici fondatori delle brigate rosse, continuarono a dirigire (almeno teoricamente xchè poi moretti si fece i cazzi suoi..) la formzione clandestina ed ebbero le loro responsabilità morali nell'affaire Moro.
questo nn significa assecondare il pseudo-pensiero di ipergiorg: occhio x occhio si diventa tutti cechi e nn si risolve nulla.
saddam x esempio nn rappresenta più un problema x la quistione irakena (magari fosse lui il problema...), e condannarlo a morte sarebbe solamente un palesare ulteriormente la meschinità umana.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
|
Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 19-08-2004 20:30 |
|
quote: In data 2004-08-19 13:42, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-08-19 13:34, archer84 scrive:
quote: In data 2004-08-19 13:30, ipergiorg scrive:
Il mostro di Marcinelle ha lasciato vive le ultime sue vittime. Esse sono state seviziate per 2 anni.
Se queste ragazze hanno gli incubi che cosa gli possiamo dire?
Se ci fosse la pana di morte potremmo dire loro (coraggio ormai è morto non potrà più toccarti)
Quindi non è che la sua morte sia proprio inutile.
|
questa poi è improponibile... nn credo proprio che se morisse si sentirebbero meglio e si libererebbero degli incubi... la forza di andare avanti la devono trovare dentro di loro, nella famiglia e negli amici nn certo nella morte di un maniaco...
|
Non credo proprio? Se mi danno un pugno io non mi sento meglio finchè non lo restituisco. Mi sembra un concetto basilare.
|
La vendetta personale non porta da nessuna
parte.Nell'articolo che riporti secondo
me non c'è alcuna soluzione alla faida.
Le pene severe dovrebbero indurre gli
uomini a rinunciare alla vendetta personale
?Secondo me è un discorso troppo astratto.
Anzi secondo me incentiverebbero,verrebbero
quasi a legittimare ogni forma di vendetta
perchè se nella cultura generale prevale
l'idea che sia giusto uccidere i colpevoli
di determinati reati,molte persone non si
faranno scrupoli a vendicarsi,a sostituirsi
allo stato.
Il problema è secondo me la certezza della
pena.Recenti studi criminologici hanno
dimostrato che con pene certe si ha un
maggior effetto deterrente almeno sulla
criminalità comune.Per quanto riguarda
gli omicidi l'effetto riscontrato è minore
ma sussiste cmq. |
|
ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 19-08-2004 21:37 |
|
quote: In data 2004-08-19 16:04, ipergiorg scrive:
scusa se insisto archer84 ma tu l'hai chiesto ai tuoi genitori come reagirebbero?
Per Ginestra.. hai dei figli? Cosa faresti se incontrassero un mostro?
|
Quella di cui parli è vendetta, se un mostro avesse ucciso mio figlio, la sua morte non mi darebbe alcunché indietro e certo non mi consolerebbe del bene perduto.
No, la pena di morte mi ripugna, in ogni caso.A caldo, potrei dirti si, ma poi,quando la ragione prevale, come accade in tutti gli individui normali, sarei costretta a risponderti no.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
|
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 20-08-2004 09:15 |
|
quote: In data 2004-08-19 18:13, Hamish scrive:
quote: In data 2004-08-19 15:42, ipergiorg scrive:
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
La vita è una cosa sacra,non esiste la possibilità che un essere umano o lo stato stesso abbia la facoltà di toglierla legalmente,in nessun caso!!E non tirare in mezzo il fatto che un parente di una vittima si sentirebbe meglio perchè non è così.
|
Come fai tu ad affermarlo con tale sicurezza?
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
E poi è dimostrato che la pena di morte non ha nemmeno un effetto deterrente,dato che gli omicidi negli U.S.A. (giusto per citare un paese a caso) sono in continuo aumento.
|
spiace ma questa non è certo una dimostrazione
quote: In data 2004-08-19 15:00, Hamish scrive:
Un'ultima cosa:non cercare di giustificare il tuo pensiero citando a sproposito la Bibbia
|
ho già detto che non era mia intenzione giustificare così il mio ragionamento. Ho solo specificato cosa c'è scritto nella Bibbia
| PUNTO 1:Sei tu ad affermare che un parente di una vittima vorrebbe vedere l'assassino del proprio congiunto sotto terra,non io ad asserire il contrario.
PUNTO 2:Come fai ad affermare che il fatto che gli omicidi non diminuiscano,nonostante la pena di morte,non significa il fallimento dell'effetto di deterrenza della stessa?Io parlo di dati,di numeri,tu di cosa parli?
PUNTO 3:Se non volevi giustificare il tuo ragionamento,perchè hai citato la Bibbia?Giusto per un dovere di cronaca?!Ma per piacere...
|
Punto 1) il sentimento di vendetta è sempre esistito da che mondo e mondo.
Punto 2)tirare fuori queste cifre prima e dopo l'introduzione della pena di morte. Il numero degli omicidi dipende anche dal tessuto sociale della nazione. Se introduco la pena di morte a Carbonera potrei dimostrare col tuo ragionamento che funziona benissimo. Inoltre la pena di morte è stata introdotta in alcuni stati degli stati uniti ovviamente dove c'era più violenza.
Postare un link.
io intanto ho trovato questo
http://www.solidarity-mission.it/Perch%C3%A8_%C3%A8_diminuita.htm
che parla di diminuzione dei crimini con Clinton. Quindi non è che gli omicidi sono sempre in rialzo.
Punto 3) ho riportato all'inizio un articolo interessante. non significa che io sia completamente d'accordo
_________________
Fatti! Non Pugnette!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 20-08-2004 alle 09:26 ] |
|
Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 20-08-2004 11:22 |
|
Io non ho detto che la criminalità è
in continuo aumento.Ho solo letto su un testo del 2000(Compendio di Criminologia,
di G.Ponti) che il tasso medio di omicidi
negli Usa è 4 volte superiore a quello di
tutti gli altri paesi occidentali.Le statistiche dimostrano che quando in un
paese migliorano le condizioni economiche
aumentano i reati econmici di una certa
portata,diminuiscono invece i reati da strada e gli omicidi.Gli Usa sono il primo
paese in cui gli omicidi invece che calare
sono aumentati. |
|
ipergiorg
 Reg.: 08 Giu 2004 Messaggi: 10143 Da: CARBONERA (TV)
| Inviato: 20-08-2004 11:26 |
|
quote: In data 2004-08-20 11:22, Julian scrive:
Io non ho detto che la criminalità è
in continuo aumento.Ho solo letto su un testo del 2000(Compendio di Criminologia,
di G.Ponti) che il tasso medio di omicidi
negli Usa è 4 volte superiore a quello di
tutti gli altri paesi occidentali.Le statistiche dimostrano che quando in un
paese migliorano le condizioni economiche
aumentano i reati econmici di una certa
portata,diminuiscono invece i reati da strada e gli omicidi.Gli Usa sono il primo
paese in cui gli omicidi invece che calare
sono aumentati.
|
Non ho accusato te Julian, ma Hamish. Poi alla fine lo hai detto anche tu gli omicidi in USA sono in aumento. Qualche link mai?
Apprezzo il contributo da te citato del libro di G. Ponti. Testimonia che gli USa ha una situazione sociale violenta. Ma come si relaziona alla pena di morte?
Sul problema delle faide riporto solo il brano saliente dell'articolo
Un paradigma simbolico è la scena, mille volte vista al cinema, dello sceriffo che impone a tutti di lasciare le armi all'ingresso del paese. L'uomo della legge deve essere armato, gli altri no. Ed è inteso che se qualcuno è aggredito sarà lui, a difenderlo; se qualcuno sarà ucciso, sarà una giuria di cittadini o lo stesso sceriffo (se fin troppo sbrigativo) ad uccidere l'assassino: in nessun caso è incoraggiata la vendetta privata. Ma non perché non sia in sé lecita, quanto perché il lasciarla in mani private comporterebbe dei rischi. Rischi di eccessi, di errori di persona, di faide familiari infinite. Il potere pubblico si sostituisce la vendetta privata perché i deboli non avrebbero la forza di farsi giustizia e i forti potrebbero eccedere
_________________
Fatti! Non Pugnette!
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 20-08-2004 alle 11:31 ] |
|
|