| Autore |
Che ne dite di questa? |
TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 15-03-2006 00:23 |
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Dal sito di Cinecittà:
"Leggerò molto e finanzierò poco. Visto che non c'è niente da sprecare, meglio puntare su pochi talenti, possibilmente autentici", così si presenta al settimanale 'Panorama' la giornalista Anselma Dell'Olio che, insieme a Aldo Massasso e Gian Luigi Rondi, è stata appena nominata nella Commissione per la cinematografia-Sezione per il riconoscimento dell'interesse culturale delle opere prime e dei cortometraggi.
Tra i registi la Dell'Olio stima Pupi Avati: "E' il più bravo di tutti, sa dirigere gli attori e racconta storie italiane, non banali. Certo, stare fuori dal salotto buono lo penalizza: il cinema italiano è tutto di sinistra e chi si chiama fuori paga pegno". Non le piace Roberto Benigni: "Non lo considero un regista, ma solo uno che sa impressionare la pellicola. Se La vita è bella ha preso l'oscar è perché, come dicono gli americani, ogni tanto un jolly vince". E' polemica con Mario Monicelli: "Mi indigna pensare che lo Stato debba finanziare il cinema di un autore (e Monicelli ha avuto un contributo per un film non ancora girato) che a Venezia, come presidente di giuria, non spese una parola per un film controcorrente come Buongiorno, notte di Marco Bellocchio in gare per l'Italia".
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"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 15-03-2006 10:04 |
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riporto un post dal blog di matteo bordone sull'argomento
(conduttore di dispenser su radio2)
http://www.freddynietzsche.com/2006/03/la_donna_delliguana.html
Ora, allo stato attuale delle cose, mettersi ad urlare che Mario Monicelli è vecchio e non merita niente a cosa serve? Forse serve a Selma e all’immagine che ha e vuole dare di sé. Ma al cinema italiano non serve. Nella maniera più assoluta.
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ho riportato solo un pezzettino.. consiglierei la lettura di tutto il post.
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 15-03-2006 21:33 |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 686
Da: Sondalo (SO)
| | Inviato: 15-03-2006 22:07 |
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quote:
In data 2006-03-15 21:33, Petrus scrive:
(Avati a parte) condivido in pieno la posizione di Anselma
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Idem
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e compriamo di continuo ciò che non ci serve. |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 16-03-2006 17:12 |
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Io mi volevo soffermare più che altro sull'infamia vomitata addosso a Monicelli. Se condividete anche il qualunquismo e la superficialità dell'ultima affermazione, sarò costretto a farvi esiliare.
Parola di Marquez.
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 16-03-2006 18:03 |
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quote:
In data 2006-03-15 10:04, nboidesign scrive:
riporto un post dal blog di matteo bordone sull'argomento
(conduttore di dispenser su radio2)
http://www.freddynietzsche.com/2006/03/la_donna_delliguana.html
Ora, allo stato attuale delle cose, mettersi ad urlare che Mario Monicelli è vecchio e non merita niente a cosa serve? Forse serve a Selma e all’immagine che ha e vuole dare di sé. Ma al cinema italiano non serve. Nella maniera più assoluta.
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ho riportato solo un pezzettino.. consiglierei la lettura di tutto il post.
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niente male l'articolo, e il commento di un certo Fede al seguito. Sembra fico questo Bordone. E dice una cosa giustissima quando parla di industria cinematografica come di un altoforno, che collassa sotto una soglia minima di energia. E' un'utopia pensare che si possano finanziare pochi film ma buoni.
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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 16-03-2006 18:24 |
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Lo scrivo giusto qua perchè tanto non legge nessuno, però ho l'impressione che la politica della destra, almeno riguardo al cinema, non si stia rivelando totalmente sbagliata.
mi pare che si sia posto un freno ai finanziamenti statali a pioggia, probabilmente anche in considerazione del fatto che i registi che ne beneficiavano erano in maggioranza vicini alla sinistra, il che ha sicuramente determinato una carenza di ossigeno per quel che rimane del nostro cinema, ma si trattava comunque di un organismo tenuto in vita artificialmente... Io ho l'impressione che da un po' di tempo a questa parte si vedano più film italiani tra i primi classificati al botteghino, qualcosa quindi si sta muovendo almeno sul piano commerciale. Se si intensifica questa tendenza, che non so quanto sia un dato reale e quanto una mia impressione, si apre la strada a un sistema cinema che si autofinanzia almeno in parte, quindi credo che questo sia uno dei campi in cui un'eventuale nuova maggioranza politica non dovrebbe fare tabula rasa delle politiche berlusconiane. Riguardo alla Dall'Olio nello specifico non credo che materialmente sia in grado di far parte di alcuna commissione sul cinema, era lì probabilmente per mettere in pratica indicazioni che le venivano dall'esterno.
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the day goes by |
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 16-03-2006 19:10 |
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quote:
In data 2006-03-16 18:03, vietcong scrive:
Sembra fico questo Bordone.
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bordone ne sa a pacchi 
eheh!
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003
Messaggi: 11216
Da: roma (RM)
| | Inviato: 17-03-2006 00:37 |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 17-03-2006 01:00 |
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quote:
In data 2006-03-17 00:37, Petrus scrive:
quote:
In data 2006-03-16 18:24, JerichoOne scrive:
Riguardo alla Dall'Olio nello specifico non credo che materialmente sia in grado di far parte di alcuna commissione sul cinema, era lì probabilmente per mettere in pratica indicazioni che le venivano dall'esterno.
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questa è piuttosto ridicola. Soprattutto nella sua seconda parte
Se capiti a Roma te la presento
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Mi baso su qualche cosa che le ho sentito dire a cinematografo, di cinema non mi pare così competente, procede abbastanza per luoghi comuni... |
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ipergiorg
Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
| | Inviato: 17-03-2006 10:34 |
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Non capisco però una cosa. Monicelli, Avati e Benigni hanno bisogno dei soldi del fondo italiano per girare un film? Affermati come sono?
O richiedere il finanziamento è solo un espediente dei produttori per cercare di minimizzare i rischi?
O parlva di autori famosi tanto per fare quattro chiacchiere che c'entrano poco col suo lavoro di erogazione fondi?
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e se i No-Global fossero solo frutto di una cospirazione delle Major per farci comprare i dischi di Jovanotti e Manu Chao ?
[ Questo messaggio è stato modificato da: ipergiorg il 17-03-2006 alle 10:36 ] |
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al1982
Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 686
Da: Sondalo (SO)
| | Inviato: 17-03-2006 12:36 |
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Da quello che ho letto io (o forse sentito da una sua intervista) non vuole concedere fondi a Mario Monicelli perchè è un regista affermato con personalità e la grinta per recuperare i finanziamenti in un'altro modo. Finanziando lui andrebbero tolti possibili fondi a registi emergenti senza possibilità di racimolare il vil denaro!
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 17-03-2006 19:56 |
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JerichoOne
Reg.: 06 Mar 2006
Messaggi: 3171
Da: Frittole (FI)
| | Inviato: 17-03-2006 20:22 |
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quote:
In data 2006-03-17 10:34, ipergiorg scrive:
O parlva di autori famosi tanto per fare quattro chiacchiere che c'entrano poco col suo lavoro di erogazione fondi?
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ciai preso.
comunque anche la Dall'Olio è in quella posizione per ragioni clientelari, non certo per competenza tecnica. Così come è scandalosa la presenza di Rondi, che era un critico di retroguarda già 50 anni fa.
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 17-03-2006 22:08 |
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In Italia, a parte gli indipendenti, solo Medusa e FilmAuro investono di tasca propria. Lo Stato è la risorsa principale di molto cinema italiano. Se viene a mancare quello, è la fine. Ma facciamo finta che vada tutto bene, del resto siamo italiani, no?
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