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Io critico (?) |
Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-09-2003 12:34 |
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Ci sono fondamentalmente due modi per parlare di film, anzi per scrivere di film. Il primo è quello della recensione, analisi perlopiù tecnica del film, nel quale entrano in gioco le categorie di bello e brutto e dalla cui somma algebrica si trae un giudizio finale. E' quindi un'analisi superficiale (intendo, della superficie) del film, in cui l'estetica è più importante dell'etica.
L'altra via è quella della critica, ovvero un viaggio che parte dal film e arriva fin dove l'autonomia culturale di colui che esercita la critica gli permette di arrivare. E' la via più appagante, forse la più inutile, sicuramente la più difficile. Nella critica si va oltre la superficie del film, indietro fino alla "fonte" che lo proietta e in avanti dove la luce di questa fonte, dopo aver superato la superficie, diventa meno nitida e si mescola con l'universo (filmico-culturale-sociale) che lo circonda.
C'è forse una terza via, la classica "Via Di Mezzo" anche se per giungere a questa via bisogna pur essere giunti da qualche parte.
Voi quando "scrivete di un film" in che categoria vi ponete (o cercate di)?
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
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VViNks
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 2664 Da: milano (MI)
| Inviato: 16-09-2003 12:45 |
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come + volte affermato implicitamente, nella seconda. davvero complimenti x il topic.
_________________ "Ahaa, temo di non essere tagliato per la vita del criminale."
"Ecco che ti sottovaluti di nuovo..." |
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Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-09-2003 12:50 |
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Ah comunque io i film li recensisco, non posso permettermi di fare una critica e d'altronde penso che la mia struttura mentale non me permetterebbe: o seguo delle linee di pensiero che mi impongo o mi perdo nelle mie elucubrazioni.
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lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 16-09-2003 12:50 |
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io mi baso di più sulle emozioni, di tutti i tipi: paura, felicità, angoscia, malinconia etc etc... se un film funziona ti deve smuovere qualcosa dentro, l'estetica o l'etica come dici tu fanno parte del gioco e sono a servizio delle emozioni, non mi ci soffermo molto, preferisco a volte dare un giudizio lapidario piuttosto che scervellarmi e perdermi nei meandri della psiche di chi ha realizzato tecnicamente il film... molto appagante invece avere sottomano la sceneggiatura e poterla scandagliare in dettaglio... ricordiamoci anche che un film è un 'compromesso', è il risultato di un team di persone più o meno affiatate, ognuna con le sue idee e le sue responsabilità, ognuna dipendente dall'altra e dai produttori, in un intreccio che a volte, a lavoro finito, può produrre un film diverso da quello origianriamente pensato: mettersi a spulciare gli errori, criticare qualche inquadratura, o le scelte fatte da uno scenografo o un costumista, lo trovo riduttivo... meglio valutare l'insieme e, appunto, le emozioni... non so se mi sono spiegata... sorry.
[ Questo messaggio è stato modificato da: natalie73 il 16-09-2003 alle 12:58 ] |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002 Messaggi: 1603 Da: grugliasco (TO)
| Inviato: 16-09-2003 12:54 |
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Io mi pongo nella categoria , monarchica tra l'altro , di colui che ne sa più di tutti , e che cerca con la dovuta sensibilità e umilta di far capire al resto della massa che un film è più bello di un altro "oggettivamente" ed il perchè , naturalmente tutto questo sotto la rigida e ferrea applicazione della legge marziale o capitale che dir si voglia... in modo che più nessuno , ma nessuno , possa mai venirmi a dire , che ne so... che ALMOUST FAMOUS è il film più bello degli ultimi vent'anni... chiuso...
Complimenti per la topa... |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-09-2003 14:23 |
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Recensisco. Mi affido molto all'istinto, tante volte non occore far ricorso a mille alibi culturali per riconoscere il valore di un film. Trovo che le critiche, spesso, siano superflue. Come diceva Eugenio Montale: "Mi diverto a leggere le critiche ai miei lavori, perché scopro di aver scritto cose che non avrei mai pensato di scrivere".
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 15:27 |
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Io dico da sempre che sono capace solo di commentare.
Nessuna critica e nessuna recensione.
Un commento, senza una logica, non c'è un mio topic uguale ad un altro, in quanto a forma o schema.
Non avendo alcuna esperienza (e non sapendo come, infondo, si "dovrebbe fare) io faccio un grande miscuglio di ciò che voglio dire.
Parto, solitamente, con la trama. Mi viene semplice, è ovvio, prima parli di ciò che accade, poi di come accade e alla fine del perchè...
Trama, quindi... poi le scene che mi hanno colpito... perchè mi hanno colpito? In quale modo? Quei colori, o quella particolare inquadratura... In ciò che mi ha colpito rientra il lavoro del cast tecnico e di quello artistico... regista, attori, scelta delle musiche e montaggio... tutto, tutto ciò che riesco a captare!
Poi mi chiedo il perchè di determinate scelte e mi rispondo.
Perchè in The Gift le pareti vengono verniciate di rosso e Cate Blanchett dice "Rosso, come può essermi venuto in mente?" ed ecco che parte il ragionamento.. perchè sta cambiando qualcosa! Perchè la HOlmes è morta... perchè è un simbolo (discorso mio e di Deep)...
Cose del genere, significati che forse sono tali solo per me, domande che mi pongo e alle quali cerco di dare alcune risposte...
Forse scemenze, non lo sò, ma solitamente faccio così...
Vedo un film, racconto la trama, parlo delle scene che mi hanno colpito e di cosa mi ha colpito in particolar modo...
Spesso per riuscirci devo affrontare più di una visione della pellicola, ci sono particolari che saltano agli occhi solo dopo...
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 16-09-2003 15:57 |
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Bah, io non credo di avere tutta questa competenza in materia da essere recensore o addirittura critico, come dice Denise.
Esprimo le mie idee, semplicemente. Non mi interessa soltanto scrivere, ma leggere (spesso cosa sottovalutata) le opinioni, recensioni, etc. degli altri, come in questo forum, giusto perchè, di film, penso di averne visti veramente molti. Questo si.
Sarebbe interessante sentire la risposta a questo topic da parte di Tristam..
P.S.:
Simboy... ancora co sto Almost Famous... che palle.
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 16:20 |
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Nesuno dei due... raramente recensisco nel senso che poche volte mi soffermo sulla trama, cosa che si può trovare ovunque. Propendo per esprimere ciò che un film mi ha dato, le mie impressioni che però critica non sono, vado molto a istinto (per copiare un po' Tinto, e faccio pure la rima! ), insomma cerco di fare critica solo nel senso che cerco di trovare i pregi e i difetti del film in questione.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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denisuccia
Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 16:23 |
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quote: In data 2003-09-16 16:20, Dubliner scrive:
vado molto a istinto (per copiare un po' Tinto
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ma sei scèèèèèèma
ammmòòòòòòre?
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 16-09-2003 16:23 |
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Vabbè, ma recensire non vuol dire soltanto descrivere i lati tecnici e della sceneggiatura. Una recensione dovrebbe anche avere un pò di lato critico, o no?
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 16:32 |
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quote: In data 2003-09-16 16:23, denisuccia scrive:
quote: In data 2003-09-16 16:20, Dubliner scrive:
vado molto a istinto (per copiare un po' Tinto
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ma sei scèèèèèèma
ammmòòòòòòre?
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amò!
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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Luke71
Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 16-09-2003 16:45 |
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Io sono consapevole di fornire un mio commento personale,unico e in quanto tale imperfetto perchè figlio del mio bagaglio emozionale.
E' piacevole quando ci son punti di contatto nelle opinioni,quando sembra quasi di leggere parole "nostre".
Se ci si sforza di leggere con attenzione anche le opinioni altrui può essere costruttivo valutare una pellicola anche da una prospettiva diversa...
Però io credo che partendo da frasi come "è mia opinione personale" e via così per difendere opere oggettivamente "indifendibili" per chi vive con passione questa fuga dalla realtà,questo ponte ologrammi sempre più perfetto tecnicamente, si corra il rischio di poter contestare tutto di poter difendere tutto.
Pensatela come volete ma io credo che ci sian persone che vogliano andare controcorrente volutamente,che usino spazi come questi per sfoggiare la propia preparazione culturale e suffragare tesi in cui nemmeno loro credono (si spera).
Esiste una critica emotiva,costruttiva rivolta a portare aspetti meno superficiali di un film alla comune attenzione..senza per questo tralasciare l'aspetto tecnico.
Ne esiste un'altra autocompiaciuta che parte da un piedistallo culturale, in realtà anzichè favorire un avvicinamento all'opera ne inventa elaborate traduzioni che spesso l'autore stesso si meraviglia.
Insomma ma il film chi l'ha girato? il regista? o il critico??
e fra 100 anni di chi ci si ricorderà?
fra 50 anni un critico affermato di oggi non potrebbe essere considerato un cretino? (magari occorrrerebbe anche meno)....
stavamo dicendo..?
_________________ No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 16-09-2003 16:54 |
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quote: In data 2003-09-16 16:45, Luke71 scrive:
fra 50 anni un critico affermato di oggi non potrebbe essere considerato un cretino? (magari occorrrerebbe anche meno)....
stavamo dicendo..?
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dipende dal critico ... ci sono quelli che rimangono nella memoria altri che lasciano o hanno lasciato nulla ... stessa sorte può capitare a un regista un genio una volta un cretino adesso ... molto raramente ma capita ... (come viceversa)
Ovviamente qui i termini sono gravi ... 'genialità' o 'stupidità' ... parelerei più che altro di sopravalutazione o sottovalutazione ...
_________________ ::M:: cineForum |
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simboy
Reg.: 20 Set 2002 Messaggi: 1603 Da: grugliasco (TO)
| Inviato: 16-09-2003 17:00 |
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quote: In data 2003-09-16 15:57, 13Abyss scrive:
Bah, io non credo di avere tutta questa competenza in materia da essere recensore o addirittura critico, come dice Denise.
Esprimo le mie idee, semplicemente. Non mi interessa soltanto scrivere, ma leggere (spesso cosa sottovalutata) le opinioni, recensioni, etc. degli altri, come in questo forum, giusto perchè, di film, penso di averne visti veramente molti. Questo si.
Sarebbe interessante sentire la risposta a questo topic da parte di Tristam..
P.S.:
Simboy... ancora co sto Almost Famous... che palle.
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Me ne rendo conto , ma è più forte di me... |
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