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gergo critico |
paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 11-07-2005 22:56 |
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quote: In data 2005-07-11 13:06, valy1967 scrive:
quote: In data 2005-07-10 21:53, paolo14 scrive:
quote: In data 2005-07-10 20:02, valy1967 scrive:
Magari vi farò tenerezza..ma credo che la recensione/critica dovrebbe divertire un pò di più, essere insieme più "calda" più appassionata, cercare di stimolare la capacità di riflessione del lettore/spettatore piuttosto che intimorirlo o annoiarlo...d'altronde io ne capisco molto poco..ho letto delle recensioni stupende,magari casualmente...fra tutte mi viene in mente una sulla "Passione" di Mel Gibson..era sù "Vanity Fair" e ora non ricordo il nome dello scrittore(non fà il critico di mestiere)ma ricordo che mi appassionò e mi diede molti spunti di riflessione....
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Tenerezza non è il termine corretto.
Più che altro sbagli a monte.
La recensione è un genere che impone certe regole, una certa serietà e anche un certo gergo, consequenzialmente.
In tutto questo è compresa anche l'ironia, che però ha il scopo di parodiare l'opera o di valorizzarla, a seconda delle intenzioni.
Il tipo di brani di cui tu parli sono effettivamente, almeno a quanto ho potuto capire, dei commenti e delle interpetazioni piuttosto soggettive più che delle analisi critiche oggettive.
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OK..non ti ho fatto tenerezza ti ho dato ai nervi...ho sconfinato nel regno dei "belli e impossibili"..dovevo aspettarmelo...(Reality bites) aniway..credo che su "Duel"non scrivano interpretazioni soggettive(alcune sono molto belle sentite semplici e illuminanti) e quella di questo scrittore,ti richiedo scusa per non sapere citare il nome mi pareva un'analisi estemamente curata e soggettiva..quando intendo divertire non escludo certo la serietà..ci sono docenti,per esmpio, che parlando di psichiatria,usano un linguaggio vivace competente personale..altri che si riempiono la bocca di "propedeutico,conseguenziale,controtransfer,introiezione" eccecc..e ti fanno addormentare...ma forse hai ragione e il mio esempio non calza..io continuerò a pensare che aldilà del gergo e della cultura necessaria..ci vuole talento..e questo non è consequenziale.Grazie della tua risposta.
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In base alle mia esperienza e cultura (che non credo superi di molto la tua) credo di poter certificare che un'analisi soggettiva è un'interpretazione, ed è quindi sbagliato definirla "analisi", semmai credo sia più accettabile "interpretazione soggettiva" (ma anche questo è un errore, perchè ogni interpretazione, in quanto tale, è soggettiva).
L'analisi, atto critico di estrema oggettività, comporta in realtà un certo, cospicuo di studio su tutto ciò che riguarda l'arte dell'immagine, quindi tutto ciò che, in sintesi, riguarda l'arte (non c'è nessuna arte che non si palesi tramite l'immmagine, eccetto la musica che è pura fruizione)
Il consiglio che ti posso dare (perdonami, sono di una presuntuosità illimitata) è quello di leggere e interessarti con maggior enfasi possibile coerentemente agli argomenti che vuoi apprendere e studiare.
Tutto ciò che non ti interessa, elidilo.
E, sottolineo, ciò che non ti interessa e non ciò che non ti piace.
Comunque, per tornare al discorso di cui sopra: l'analisi oggettiva è una cosa, la preferenza (e quindi la soggettività) è un'altra.
Difficilmente collimano in una recensione.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003 Messaggi: 4111 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2005 00:10 |
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quote: In data 2005-07-11 13:06, valy1967 scrive:
io continuerò; a pensare che aldilà del gergo e della cultura necessaria..ci vuole talento..e questo non è consequenziale.Grazie della tua risposta.
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sono d'accordo: se si vuole comunicare qualcosa non basta avere gli strumenti, ma bisogna avere talento, essere in un certo senso artisti. certo, è necessario che la maggior parte della critica sia 'professionale', ma alla fine i grandi critici sono anche i più originali, i più personali e idiosincratici.
non è un caso che il più ricordato giornalista sportivo italiano sia Gianni Brera, uno che le parole se le inventava.
_________________ La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 12-07-2005 00:19 |
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quote: In data 2005-07-10 19:27, paolo14 scrive:
quote: In data 2005-07-07 12:55, 13Abyss scrive:
per quanto riguarda il pezzo quotato, come non citare l'astruso e rincoglionito paolo14?
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E come non citare l'ottuso e analfabeta 13Abyss, sputasentenze senza arte nè parte?
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"ottuso" non credo di esserlo, ma per carità, tu puoi farti di me un'idea qualsiasi, quella che vuoi. io ho già fatto lo stesso.
ma "analfabeta"? eh no. questa devi proprio spiegarmela... perchè analfabeta? dimostramelo e potrò darti ragione, ma sono sicuro che un "astruso e rincoglionito" personaggio quale tu dimostri puntualmente di incarnare utilizzando termini ingarbugliati a casaccio, senza la minima cognizione sintattica e semantica, non sia certamente il più adatto per certe affermazioni. comunque, aspetto fremente una replica e (degne) motivazioni.
ah... "sputasentenze". sisi. mi va bene. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 12-07-2005 00:21 |
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quote: In data 2005-07-10 19:49, Petrus scrive:
beh no
un pò di arte e di parte ce le aveva
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perchè parli al passato?
suvvia, almeno tu motiva ciò che dici... |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 12-07-2005 00:39 |
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quote: In data 2005-07-12 00:19, 13Abyss scrive:
quote: In data 2005-07-10 19:27, paolo14 scrive:
quote: In data 2005-07-07 12:55, 13Abyss scrive:
per quanto riguarda il pezzo quotato, come non citare l'astruso e rincoglionito paolo14?
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E come non citare l'ottuso e analfabeta 13Abyss, sputasentenze senza arte nè parte?
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"ottuso" non credo di esserlo, ma per carità, tu puoi farti di me un'idea qualsiasi, quella che vuoi. io ho già fatto lo stesso.
ma "analfabeta"? eh no. questa devi proprio spiegarmela... perchè analfabeta? dimostramelo e potrò darti ragione, ma sono sicuro che un "astruso e rincoglionito" personaggio quale tu dimostri puntualmente di incarnare utilizzando termini ingarbugliati a casaccio, senza la minima cognizione sintattica e semantica, non sia certamente il più adatto per certe affermazioni. comunque, aspetto fremente una replica e (degne) motivazioni.
ah... "sputasentenze". sisi. mi va bene.
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Questa è una questione vecchia e ritrita che ho affrontato più volte senz'esito alcuno.
La mia era solamente una controprovocazione a ciò che tu scrivesti il 7 giugno nei miei riguardi, definendomi senza mezzi termini come "astruso e rincoglionito".
A tal punto, il mio narcisismo non poteva privarsi di una catartica risposta a quella che consideravo essere una mera battuta e invece si è rivelata la versione provocatoria di una tua opinione.
Quindi "ottuso e analfabeta" sono due termini dispregiativi che ho utilizzato solamente per controbattere con gli stessi termini a ciò che tu avevi scritto nei miei confronti.
Non che mi sia offeso, quindi.
Ho solamente controbattuto in tono scherzoso alla tua battuta che, invece, si è rivelata una provocazione seria.
In quanto alla questione dell'"astruso e rincoglionito", è da secoli che vi propongo di quotare ciò che di faceto o di astruso io scriva (con tanto di analisi a fronte, magari) e di sottopormelo in vece di interprete.
Finchè non verrà mai fatto ciò, non potrò mai constatare la verità delle vostre affermazione e, consequenzialmente, il mio rincoglionimento.
_________________
L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/
[ Questo messaggio è stato modificato da: paolo14 il 12-07-2005 alle 00:41 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 12-07-2005 00:49 |
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quote: In data 2005-07-12 00:39, paolo14 scrive:
La mia era solamente una controprovocazione a ciò che tu scrivesti il 7 giugno nei miei riguardi,
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era il 7 luglio, ed era 5 giorni fa, non l'anno scorso.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 12-07-2005 00:50 |
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quote: In data 2005-07-12 00:49, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-07-12 00:39, paolo14 scrive:
La mia era solamente una controprovocazione a ciò che tu scrivesti il 7 giugno nei miei riguardi,
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era il 7 luglio, ed era 5 giorni fa, non l'anno scorso.
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Bisogna ammettere un po' di rincoglionimento presenile è presente...
Scusate, ero confuso, bah...
E' tardi, adesso vado a letto.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 12-07-2005 00:58 |
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vedi.
il fatto è che le mie sono tutte provocazioni.
ma sono anche tutte opinioni.
si può dire che il mio reale pensiero stia esattamente nel mezzo.
ora, la differenza sta in questo: "ottuso" e "analfabeta" possono anche essere considerati come controbattuta agli aggettivi "astruso" e "rincoglionito"... ma "sputasentenze"? aldilà della connotazione negativa che si è soliti affibbiargli, non è una vera e propria offesa, quanto la constatazione di un atteggiamento. e la constatazione di un atteggiamento non può essere considerata, almeno in questo ambito, nè come una provocazione nè come un'offesa vera e propria.
quindi?
quindi non mi pare che il tuo tono fosse realmente così scherzoso e da "replica", quanto teso ad evidenziare una tua idea su di me (sul mio essere virtuale, ad essere precisi). in conclusione, non è che hai ritratto la mano alla prima presa di posizione? ma guarda che nello scontro ci sguazzo e mi diverto, io. e ci trovo pure stimolo, sempre io.
trattiamo adesso il tuo essere "astruso".
semplice: spesso i tuoi post denotano un utilizzo compulsivo di termini strani, ma molto strani se presi nel loro contesto, formulazioni di predicati ingarbugliate e confusionarie, anche se non sempre errate. questo a livello sintattico. il significato, d'altra parte, fa fatica a venire fuori perso com'è in spirali perverse di un'idioma stralunato e a tratti incomprensibile. in realtà, almeno a livello personale, non sembra che i contenuti siano così difficili da individuare, ma non capisco la necessità di esplicarli con un forma così incoerente e disorientante quando, se ci si ferma ad osservare e a comprendere attentamente ciò che vuoi far intendere sul tuo pensiero, questo non risulta nè complesso nè articolato, quanto semplice e lineare.
allora perchè? perchè fare un utilizzo dell'italiano stancante sia per gli altri che per te stesso?
l'ipotesi che è saltata nella mia mente è palese (ma forse sbagliata, per carità): apparire colto, raffinato e intellettualmente superiore.
purtroppo il risultato non mi pare adeguato e questo spiega il "rincoglionito", ovvero colui che cerca vie traverse e deliranti per raggiungere mediocri finalità.
già. in questo caso posso benissimo affermare che "rincoglionito" assume questo senso. in altri contesti ha ben altri significati, ma questo è il bello del termine... |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 12-07-2005 01:07 |
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quote: In data 2005-07-10 15:02, vietcong scrive:
sì, ma a parte questo, non ci sono espressioni clichè il cui abuso vi ha rotto, tipo "talento visionario" o simili?
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Almeno separate si possono usare? |
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royearle ex "meskal"
Reg.: 06 Mag 2005 Messaggi: 6294 Da: napoli (NA)
| Inviato: 12-07-2005 01:16 |
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quote: In data 2005-07-10 20:02, valy1967 scrive:
Magari vi farò tenerezza..ma credo che la recensione/critica dovrebbe divertire un pò di più, essere insieme più "calda" più appassionata, cercare di stimolare la capacità di riflessione del lettore/spettatore piuttosto che intimorirlo o annoiarlo...d'altronde io ne capisco molto poco..ho letto delle recensioni stupende,magari casualmente...fra tutte mi viene in mente una sulla "Passione" di Mel Gibson..era sù "Vanity Fair" e ora non ricordo il nome dello scrittore(non fà il critico di mestiere)ma ricordo che mi appassionò e mi diede molti spunti di riflessione....
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Una volta quelle del Manifesto erano così, ora sono un po' meno ispirati. |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 12-07-2005 15:25 |
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quote: In data 2005-07-12 00:58, 13Abyss scrive:
vedi.
il fatto è che le mie sono tutte provocazioni.
ma sono anche tutte opinioni.
si può dire che il mio reale pensiero stia esattamente nel mezzo.
ora, la differenza sta in questo: "ottuso" e "analfabeta" possono anche essere considerati come controbattuta agli aggettivi "astruso" e "rincoglionito"... ma "sputasentenze"? aldilà della connotazione negativa che si è soliti affibbiargli, non è una vera e propria offesa, quanto la constatazione di un atteggiamento. e la constatazione di un atteggiamento non può essere considerata, almeno in questo ambito, nè come una provocazione nè come un'offesa vera e propria.
quindi?
quindi non mi pare che il tuo tono fosse realmente così scherzoso e da "replica", quanto teso ad evidenziare una tua idea su di me (sul mio essere virtuale, ad essere precisi). in conclusione, non è che hai ritratto la mano alla prima presa di posizione? ma guarda che nello scontro ci sguazzo e mi diverto, io. e ci trovo pure stimolo, sempre io.
trattiamo adesso il tuo essere "astruso".
semplice: spesso i tuoi post denotano un utilizzo compulsivo di termini strani, ma molto strani se presi nel loro contesto, formulazioni di predicati ingarbugliate e confusionarie, anche se non sempre errate. questo a livello sintattico. il significato, d'altra parte, fa fatica a venire fuori perso com'è in spirali perverse di un'idioma stralunato e a tratti incomprensibile. in realtà, almeno a livello personale, non sembra che i contenuti siano così difficili da individuare, ma non capisco la necessità di esplicarli con un forma così incoerente e disorientante quando, se ci si ferma ad osservare e a comprendere attentamente ciò che vuoi far intendere sul tuo pensiero, questo non risulta nè complesso nè articolato, quanto semplice e lineare.
allora perchè? perchè fare un utilizzo dell'italiano stancante sia per gli altri che per te stesso?
l'ipotesi che è saltata nella mia mente è palese (ma forse sbagliata, per carità): apparire colto, raffinato e intellettualmente superiore.
purtroppo il risultato non mi pare adeguato e questo spiega il "rincoglionito", ovvero colui che cerca vie traverse e deliranti per raggiungere mediocri finalità.
già. in questo caso posso benissimo affermare che "rincoglionito" assume questo senso. in altri contesti ha ben altri significati, ma questo è il bello del termine...
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Direi che sei stato non poco esaudiente...
E posso pure darti una fetta di ragione.
E tentare di esemplificare la mia scrittura.
Che poi, il significato è sempre quello.
Io non avevo alcuna volontà di apprire "colto, raffinato e intellettualmente superiore".
Sono semplicemente affascinanto dalla semantica, dal "fonema puro", e dal significante, dallo stile.
Certo, qualora quest'ultimo vada ad intaccare il contenuto dell'intervento, allora diviene un po' contradittorio...
Anche se non mi sembra di averlo quasi mai eseguito, in tutto questo tempo.
Ah, e poi, ottuso non lo sei e tantomeno analfabeta (leggendoti spesso qua e là, per altro, ho avuto modo di imbattermi nella tua non scarsa intelligenza), ma sputasentenze indubbiamente.
Posso, ammettere, per inciso, di esserlo anche io.
Non che vado fiero, anzi tutt'altro, ma d'altronde...
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
http://arteonline.blog.excite.it/ |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 12-07-2005 20:32 |
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beh, visti questi sviluppi, direi che per il momento l'argomento è concluso.
l'unico consiglio che posso darti, se veramente cerchi nella forma un'espressione estetica, è quello di andare per gradi, onde evitare i risultati di cui sopra.
...che poi sono il primo ad essere (spesso, ma non sempre) affascinato dalla forma sintattica, ma evito l'esagerazione ostentata e inconcludente e, se richiesto, passo gentilmente a toni più cristallini.
questo perchè sono un fottuto studente di ramo tecnico e non (me tapino) un seguace della lingua.
...ma quanto avrei desiderato, ai suoi tempi, fottermene di tutto e tutti e scegliere l'altra sponda... |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 12-07-2005 21:56 |
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quote: In data 2005-07-12 20:32, 13Abyss scrive:
beh, visti questi sviluppi, direi che per il momento l'argomento è concluso.
l'unico consiglio che posso darti, se veramente cerchi nella forma un'espressione estetica, è quello di andare per gradi, onde evitare i risultati di cui sopra.
...che poi sono il primo ad essere (spesso, ma non sempre) affascinato dalla forma sintattica, ma evito l'esagerazione ostentata e inconcludente e, se richiesto, passo gentilmente a toni più cristallini.
questo perchè sono un fottuto studente di ramo tecnico e non (me tapino) un seguace della lingua.
...ma quanto avrei desiderato, ai suoi tempi, fottermene di tutto e tutti e scegliere l'altra sponda...
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La forma estetica, credo, sia attuabile solo quando sono presenti contenuti non circonfusi o disordinati.
Ma tutto questo è trasliterabile anche alle forme d'arte più proprie che non al ramo della semantica o addirittura della morfologia.
Per esempio, Brass, da "La chiave" in poi ha fatto - eccetto "Snack Bar Budapest" e, in parte, "Senso '45" - film porno-erotici del medesimo spessore e della medesima struttura: era sempre il significante ad avere maggiore importanza del contenuto, strapieno di morali libertine e di filosofie simboliche, di iperboli ossessive e di ossessioni iperboliche, di donna in quanto opera d'arte, di fascino atmosferico, ma anche di travialità e di sessismo quasi "hard".
Fin qua, apprezzabile.
Solo che il buon Tinto è diventato un regista di cassetta, senz'infamia e senza lode: il significante, lo stile, l'estetica prevalgono sì sul significato ma - salvo qualche graditissma eeccezione - è sempre lo stesso significato e lo stesso significante: stessa tecnica, trame alquanto simili, stessi virtuosismi (e, se vogliamo, stessa magistralità) e medesimi contenuti.
Credo che quando un artista non abbia più nulla da comunicare o da creare, cessi di essere tale.
Brass non è più un'artista ma nemmeno un auto-riciclatore: rimane una macchina da soldi che manipola in salse differenti la sua arte.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 12-07-2005 23:01 |
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scusate, a parte che il significato di "sei stato esaudiente" è totalmente diverso da quel che sarebbe stato più opportuno in questo caso "sei stato esauriente", volevo dire che mi si consenta senza ombra di dubbio che Brass, da La chiave in poi, con qualche rarissimo barlume di quel che era stato e poteva essere, fa semplicemente e categoricamente cagare.
E questa era una sentenza sputata dalla Cassazione del cinema, inappellabile
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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paolo14
Reg.: 16 Giu 2004 Messaggi: 778 Da: Ferrara (FE)
| Inviato: 12-07-2005 23:16 |
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quote: In data 2005-07-12 23:01, Petrus scrive:
scusate, a parte che il significato di "sei stato esaudiente" è totalmente diverso da quel che sarebbe stato più opportuno in questo caso "sei stato esauriente", volevo dire che mi si consenta senza ombra di dubbio che Brass, da La chiave in poi, con qualche rarissimo barlume di quel che era stato e poteva essere, fa semplicemente e categoricamente cagare.
E questa era una sentenza sputata dalla Cassazione del cinema, inappellabile
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Beh, diciamo che sintetizzando alquanto potrei anche concordare.
Certo è che le eccezioni sono presenti, e che è anche un grande fotografo d'arte.
_________________ L'ozio è il padre delle virtù.
Tinto Brass
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