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Il caso Alexander |
ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 19-02-2005 14:18 |
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Uomo giusto che, però, negli ultimi anni divenne un assassino, non dimentichiamolo.Probabilmente ha sulla coscienza la morte di Permenione, di suo figlio Filota e di Clito.
Come tutti i despoti, ossessionato dalla paura di essere destituito e fatto fuori, vedeva nemici ovunque e, abbagliato da questa fobia, non riuscì a leggere negli occhi chi gli era veramente amico e gli era stato accanto nel bene e nel male.
A sua discolpa, il fatto che molti regnanti, come lui, fecero altrettanto, terrorizzati da congiure e tradimenti.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Ascanio
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 20-02-2005 23:23 |
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quote: In data 2005-02-19 14:18, ginestra scrive:
Uomo giusto che, però, negli ultimi anni divenne un assassino, non dimentichiamolo.Probabilmente ha sulla coscienza la morte di Permenione, di suo figlio Filota e di Clito.
Come tutti i despoti, ossessionato dalla paura di essere destituito e fatto fuori, vedeva nemici ovunque e, abbagliato da questa fobia, non riuscì a leggere negli occhi chi gli era veramente amico e gli era stato accanto nel bene e nel male.
A sua discolpa, il fatto che molti regnanti, come lui, fecero altrettanto, terrorizzati da congiure e tradimenti.
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Errore. Alessandro non fu "un uomo giusto che alla fine divenne un assassino".
Alessandro aveva già dimostrato di saper essere molto crudele, in barba ad Oliver Stone che lo dipinge come un ragazzino preda dei progetti della madre.
Fu crudele nel stroncare le congiure non perchè era semi pazzo e vedeva nemici ovunque e non sapeva vedere i veri amici, ma perchè la monarchia macedone era funestata da feroci lotte di successione ed assassini ed Alessandro nell'ultimo periodo della sua vita era molto osteggiato.
Chi era Alessandro?? Sicuramente non un uomo dai capelli ridicoli che conquistava nuovi territori per sfuggire alla mamma opprimente.
Aveva in testa di più.
Boh, mi sembra che stone abbia confusi Olimpias con Agrippina.......
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 20-02-2005 23:33 |
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Secondo me Alexander è un bel film e perde molto perchè sono state tagliate delle scene per censura che avrebbero reso più chiara la storia che in alcuni punti lascia alucni dubbi
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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Morgana74
Reg.: 05 Feb 2005 Messaggi: 1990 Da: Modena (MO)
| Inviato: 21-02-2005 11:11 |
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Io non l'ho ancora visto ma da quel che ho capito ha fatto molto scalpore in America per via di certe scene o cmq perchè tratta anche l'omosessualità. Certo gli americani non sono molto colti storicamente parlando e si sa che sono abbastanza puritani, ma il fatto è che all'epoca l'omosessualità non solo era diffusa ma era anche una cosa normale. Mi sembra che si sia fatta una polemica assurda, come se si criticassero i quadri di artisti famosi perchè ci sono figure di uomini con il coso di fuori ecc ecc. Ripeto.. non ho visto il film, per cui le uniche cose che posso dire (in sua difesa)sono queste, dal momento che non ho elementi per considerare la reciazione, le scene di battaglie ecc ecc. |
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lorelai
Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 2054 Da: varese (VA)
| Inviato: 21-02-2005 16:37 |
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quote: In data 2005-02-21 11:11, Morgana74 scrive:
Io non l'ho ancora visto ma da quel che ho capito ha fatto molto scalpore in America per via di certe scene o cmq perchè tratta anche l'omosessualità. Certo gli americani non sono molto colti storicamente parlando e si sa che sono abbastanza puritani, ma il fatto è che all'epoca l'omosessualità non solo era diffusa ma era anche una cosa normale. Mi sembra che si sia fatta una polemica assurda, come se si criticassero i quadri di artisti famosi perchè ci sono figure di uomini con il coso di fuori ecc ecc. Ripeto.. non ho visto il film, per cui le uniche cose che posso dire (in sua difesa)sono queste, dal momento che non ho elementi per considerare la reciazione, le scene di battaglie ecc ecc.
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ma che scalpore...per me stone si è perfino troppo autocensurato...
quei perbenisti degli americani fanno tanto i fighi a fare i tolleranti, ma non appena vedono un paio di abbracci in croce gridano subito allo scandalo...ma per favore..
cmq ho letto un paio di interviste di stone e dei 2 protagonisti (leto&farrell), dove in pratica dicevano che l'assenza di scene "concrete" nel rapporto tra alessandro e efestione non è stata una sorta di autocensura per paura del pubblico, ma una scelta voluta da stone per focalizzare l'attenzione dello spettatore sul loro amore vero e "puro", piuttosto che su un paio di baci qualsiasi..sarà vero o è stata solo una paraculata per non ammettere la verità?
_________________ Narcotic? Yes please, I'll have a sample. |
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Ascanio
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 21-02-2005 22:45 |
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quote: In data 2005-02-21 16:37, lorelai scrive:
quote: In data 2005-02-21 11:11, Morgana74 scrive:
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cmq ho letto un paio di interviste di stone e dei 2 protagonisti (leto&farrell), dove in pratica dicevano che l'assenza di scene "concrete" nel rapporto tra alessandro e efestione non è stata una sorta di autocensura per paura del pubblico, ma una scelta voluta da stone per focalizzare l'attenzione dello spettatore sul loro amore vero e "puro", piuttosto che su un paio di baci qualsiasi..sarà vero o è stata solo una paraculata per non ammettere la verità?
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Non capisco che cosa ci sia di male nell'amore fisico...avrebbe sminuito la storia d'amore?? Chissà a che sono dovute alcune scelte di Stone.
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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lorelai
Reg.: 23 Set 2004 Messaggi: 2054 Da: varese (VA)
| Inviato: 21-02-2005 23:09 |
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è il dubbio che mi sono posta anche io...boh..non ho nemmeno il link per quell'intervista che avevo letto..
cmq ecco qui una mia recensione su alexander (ovviamente molto meno tecnica di quella di gatsby ), mi sono soffermata sugli aspetti che più mi hanno lasciata perplessa:
Come ha già detto qualcuno, non sarebbe bastata una trilogia per descrivere pienamente la pur breve vita di Alessandro il Grande, condottiero tanto forte nelle conquiste militari quanto fragile negli affetti. Fare un film perfetto su un personaggio grandioso come lui sarebbe stato impossibile, l'obiettivo stava nel limitare i danni.
E Stone, secondo me, ci è riuscito egregiamente.
Utilizzando Tolomeo (Hopkins) come narratore (scelta non molto originale ma cmq funzionale) riesce a riempire dei buchi che li immagini inevitabilmente lasciano. La narrazione è scorrevole, lineare, e non cade mai nella noia o pesantezza (come molti critici americani - ahimè, poveri loro- hanno affermato); Stone ci offre la visione di un personaggio tormentato, che per tutta la vita cercherà di valicare il limite imposto all'uomo, volendo eguagliare (e superare) i miti di Achille, Eracle e Prometeo.
E' proprio questo che lo allontana sempre di più dai suoi compagni e dai suoi soldati, che non comprendono la sua ambizione di conquista e liberazione di tutti i popoli. Alessandro li spinge al limite dell'ammutinamento quando, sfiniti e lontani da casa da decenni, vengono forzati a proseguire con la conquista dell'Asia. L'unico, forse, che può comprendere il suo animo e i suoi pensieri è l'amico e amante Efestione (un magnifico Jared Leto), l'unico che gli starà vicino per tutta la vita e lo seguirà ovunque, nella sua inconscia fuga da Olimpia, la madre ambigua e manipolatrice (una Jolie forse un po' troppo forzatamente sopra le righe) e dal fantasma del padre (un convincente Val Kilmer).
Finalmente abbiamo l'opportunità di ammirare la storia di un uomo "vero", non mitizzato, con le sue debolezze e i suoi tormenti, non più il plastico Achille di "Troy", senza un minimo di profilo psicologico; ci torviamo invece di fronte a una dettagliata (e pressochè perfetta) introspezione del personaggio. D'altro canto, Stone non vuole spiegare in modo assoluto la storia (a tratti ancora oggi misteriosa) di Alessandro, si limita a fornircene un'interpretazione, secondo me più che soddisfacente, sia tecnicamente che emozionalmente.
Uniche pecche: l'autocensura a cui si è sottoposto nella storia d'amore tra Efestione e Alessandro: ogni scena tra loro si conclude con ridicolissimi gesti casti (del tutto fuori luogo, in quanto nell'antica Grecia la bisessualità era più che normale ), nonostante il loro amore si palesi negli intensi sguardi tra i 2 (che cmq trovano conferma nella storia!)...
Per ironia della sorte, inoltre, l'unico bacio gay del film Alessandro lo dà per gioco ad un ballerino indiano, e nelle prime sequenze del film si intravede l'abuso di un giovane da parte di altri uomini. Quindi, riflettiamo su come viene presentato il rapporto tra omosessuali: violento o goliardico..
Questo messaggio per il pubblico perbenista e puritano degli US non è cmq stato colto, dato che Alexander è stato da loro considerato fin troppo "omo" (ma dove? che abbiano visto un altro film?).
Altra pecca è la colonna sonora, abbastanza deludente, troppo pomposa e ridondante.
Alexander è, in definitiva, un film indiscutibilmente fatto bene, che può piacere o non piacere, ma che vale cmq la pensa di essere visto, molto più ricco di tanti film vuoti e bankable che ci sono oggi...
_________________ Narcotic? Yes please, I'll have a sample. |
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Poisonidea
Reg.: 27 Ago 2003 Messaggi: 134 Da: Torino (TO)
| Inviato: 22-02-2005 00:52 |
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quote: In data 2005-02-19 14:18, ginestra scrive:
Uomo giusto che, però
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GH! c'è stato un fraintendimento..il mio "giusto"..era il commento al messaggio di non ricordo chi: "un fil su un uomo"
comunque dato che ci siamo addentrati nell'argomento omosessualit, secondo me Stone non è proprio il tipo da censura, riesco a capire la sua scelta, in fondo quello che c'era tra Efestione ed Alessandro era un amore complicato da spiegare per i nostri tempi...una sorta di stima estrema..ovvio non si fermava solo a questo, ma partiva da questo, quindi trovo più sensato mostrare certi lati che spiegassero il senso del loro affetto e non lo sfogo carnale
_________________ La verità dentro le persone è cosa tanto fragile da cambiare totalmente nel solo modo di riceverla.
once you SurpOp you can't stop |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 23-02-2005 20:05 |
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A tal proposito,leggete questa interessante pagina sui costumi greci, che finirono per influenzare anche i Romani conquistatori.
Alessandro era stato educato in Grecia, perché meravigliarsi?
http://www.alalba.it/Roma-antica-Omosessualita.htm
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Ascanio
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 23-02-2005 22:58 |
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quote: In data 2005-02-21 23:09, lorelai scrive:
Stone ci offre la visione di un personaggio tormentato, che per tutta la vita cercherà di valicare il limite imposto all'uomo, volendo eguagliare (e superare) i miti di Achille, Eracle e Prometeo.
E' proprio questo che lo allontana sempre di più dai suoi compagni e dai suoi soldati, che non comprendono la sua ambizione di conquista e liberazione di tutti i popoli. Alessandro li spinge al limite dell'ammutinamento quando, sfiniti e lontani da casa da decenni, vengono forzati a proseguire con la conquista dell'Asia. L'unico, forse, che può comprendere il suo animo e i suoi pensieri è l'amico e amante Efestione (un magnifico Jared Leto), l'unico che gli starà vicino per tutta la vita e lo seguirà ovunque, nella sua inconscia fuga da Olimpia, la madre ambigua e manipolatrice (una Jolie forse un po' troppo forzatamente sopra le righe) e dal fantasma del padre (un convincente Val Kilmer).
Finalmente abbiamo l'opportunità di ammirare la storia di un uomo "vero", non mitizzato, con le sue debolezze e i suoi tormenti, non più il plastico Achille di "Troy", senza un minimo di profilo psicologico; ci torviamo invece di fronte a una dettagliata (e pressochè perfetta) introspezione del personaggio. D'altro canto, Stone non vuole spiegare in modo assoluto la storia (a tratti ancora oggi misteriosa) di Alessandro, si limita a fornircene un'interpretazione, secondo me più che soddisfacente, sia tecnicamente che emozionalmente.
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Dotare un personaggio di una caratterizzazione psicologica è una cosa, dare un'interpretazione falsata dei rappporti affettivi di Alessandro è un'altra.
Non è che fugge inconsciamente dalla madre Olimpia, mica a conquistato mezzo mondo per scapparle.
lui aveva un progetto grandioso,che Stone a reso poco.
A reso poco allo spettatore tutta la modernità di Alessandro, che fu capace di andare oltre il provincialismo dei suoi contemporanei, abbandonò i panni di "difensore dei greci" contro i barbari con cui si era sempre presentato e giustificato nell'essere al comando delle vecchie, dilaniate e corrotte polis.
Lui, greco (a mala pena riconosciuto tale) fraternizza col barbaro, dimenticando l'insegnamento del vecchio Aristotele: loro sono inferiori.
Non mi dilungo su che cosa volesse dire per un greco vestirsi alla maniera orientale.
Con tutto quello che aveva fatto Alessandro erano inevitabili congiure a catena, stava sconfinando nel suo progetto. chi poteva capirlo???
La storia di Alexandros è per certi aspetti oscura perchè non abbiamo le opere complete che sono state scritte, perchè non ci sono state tramandate perchè pare fossero noiose e prolisse, scritte chiaramente per elogiare il monarca.
_________________ LEG XIIII GEMINA MARTIA VICTRIX |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 24-02-2005 12:54 |
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Che fosse di larghe vedute, nessuno lo mette in dubbio, che avesse considerati i barbari d'Asia suoi pari, anche, mentre i suoi soldati macedoni continuavano a sentirli inferiori.Ma è indubbio che Alessandro abbia commesso degli errori: prima di tutto, confidare troppo nelle forze dei suoi, questi volevano tornare in patria e fisicamente erano piuttosto provati.Per cui decise, constatata l'irremovibilità delle truppe, di farli ritornare indietro, lo seguirono i nuovi soldati, quelli che lui aveva conquistato.
Il secondo errore, e fu il più grande, fu la sua pretesa di essere adorato come un dio, prevedendo anche la genuflessione, secondo i costumi orientali, questo i macedoni e i greci non poterono proprio digerirlo, considerato il rispetto massimo che essi nutrivano nei confronti degli degli dei.
La figura di un monarca troppo distante da loro e posto molto in alto, era assolutamente contraria alla mentalità ellenica, un vero condottiero sta e vive in mezzo ai suoi soldati, che vogliono sentirlo vicino, per scacciare ogni timore e acquistare coraggio, di fronte ad ogni battaglia; un uomo-dio non sarebbe stato loro di nessun aiuto.Questo è almeno il mio pensiero.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......
[ Questo messaggio è stato modificato da: ginestra il 24-02-2005 alle 12:55 ] |
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Ascanio
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 25-02-2005 21:59 |
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Non è che farsi adorare come un dio fu un errore, diciamo che piuttosto manifestava bene quali fossero le sue idee riguardo all'oriente.
Introdurre nuove truppe dei paesi conquistati fu un'offesa al suo esercito :era una cosa inaccettabile trattare da pari con i barbari.
Era come sputare (per i greci) nelle ceneri di Leonidas e dei trecento.
Non è che i graci accettarsero alessandro, diciamo che tolleravano di essere sottomessi ad un MONARCA ( tra l'altro la macedonia era sempre stata considerata poco greca)in vista di una vendetta contro i Persiani che lui propagandava come obiettivo primario della sua politica: il fatto che il loro sovrano fraternizasse col nemico era alquanto scioccante.
Non ricordo se nel film stone abbia inserito l'incendio della reggia di Persepoli, mi sembra che non ci fosse: è uno dei momenti in cui alessandro si abbandona alla follia.
So che nessuno mette in dubbio la grandezza e la modernità di alessandro, quello che manca nel film mi sembra sia proprio questo: non si fa capire che cosa egli abbia significato, come abbia superato l'indignazione dei supoi contemporanei, sembra che si spinga ai confini del mondo per caso.
Non voleva scappare dalla madre (che era più che opprimente un valido sostegno, l'unica in grado di capirlo e di sostenerlo in patria), era un uomo che amava profondamente la conoscenza: l'influenza di aristotele in questo fu fondamentale(dal film non sembra...)
_________________
Sbriciolo le mie pillole e le sniffo come se fossero cocaina. Sono il mio zucchero,sono la dolcezza nei giorni più amari.
Mi sgocciolano dentro come miele,poi svaniscono.E allora ne voglio ancora.E' tutta la vita che ne voglio ancora. (E.Wurtzel)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ascanio il 25-02-2005 alle 22:18 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 26-02-2005 11:11 |
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Io però continuo a ribadire che non si può legare indissolubilmente l'Alessandro storico con il film. Questo tipo di piano descrittivo e valutativo deve inficiare solo in minima percentuale sull'effettivo giudizio del film, che deve essere preso coerentemente a sè stesso, al massimo in rapporto al regista e allo staff tecnico/attoriale.
Ora vado di fretta, magari ci ritorno
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 26-02-2005 14:22 |
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quote: In data 2005-02-23 22:58, Ascanio scrive:
quote: In data 2005-02-21 23:09, lorelai scrive:
Stone ci offre la visione di un personaggio tormentato, che per tutta la vita cercherà di valicare il limite imposto all'uomo, volendo eguagliare (e superare) i miti di Achille, Eracle e Prometeo.
E' proprio questo che lo allontana sempre di più dai suoi compagni e dai suoi soldati, che non comprendono la sua ambizione di conquista e liberazione di tutti i popoli. Alessandro li spinge al limite dell'ammutinamento quando, sfiniti e lontani da casa da decenni, vengono forzati a proseguire con la conquista dell'Asia. L'unico, forse, che può comprendere il suo animo e i suoi pensieri è l'amico e amante Efestione (un magnifico Jared Leto), l'unico che gli starà vicino per tutta la vita e lo seguirà ovunque, nella sua inconscia fuga da Olimpia, la madre ambigua e manipolatrice (una Jolie forse un po' troppo forzatamente sopra le righe) e dal fantasma del padre (un convincente Val Kilmer).
Finalmente abbiamo l'opportunità di ammirare la storia di un uomo "vero", non mitizzato, con le sue debolezze e i suoi tormenti, non più il plastico Achille di "Troy", senza un minimo di profilo psicologico; ci torviamo invece di fronte a una dettagliata (e pressochè perfetta) introspezione del personaggio. D'altro canto, Stone non vuole spiegare in modo assoluto la storia (a tratti ancora oggi misteriosa) di Alessandro, si limita a fornircene un'interpretazione, secondo me più che soddisfacente, sia tecnicamente che emozionalmente.
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Dotare un personaggio di una caratterizzazione psicologica è una cosa, dare un'interpretazione falsata dei rappporti affettivi di Alessandro è un'altra.
Non è che fugge inconsciamente dalla madre Olimpia, mica a conquistato mezzo mondo per scapparle.
lui aveva un progetto grandioso,che Stone a reso poco.
A reso poco allo spettatore tutta la modernità di Alessandro, che fu capace di andare oltre il provincialismo dei suoi contemporanei, abbandonò i panni di "difensore dei greci" contro i barbari con cui si era sempre presentato e giustificato nell'essere al comando delle vecchie, dilaniate e corrotte polis.
Lui, greco (a mala pena riconosciuto tale) fraternizza col barbaro, dimenticando l'insegnamento del vecchio Aristotele: loro sono inferiori.
Non mi dilungo su che cosa volesse dire per un greco vestirsi alla maniera orientale.
Con tutto quello che aveva fatto Alessandro erano inevitabili congiure a catena, stava sconfinando nel suo progetto. chi poteva capirlo???
La storia di Alexandros è per certi aspetti oscura perchè non abbiamo le opere complete che sono state scritte, perchè non ci sono state tramandate perchè pare fossero noiose e prolisse, scritte chiaramente per elogiare il monarca.
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Per caso sei Ascanio del GF dell'anno scorso?
A giudicare da come coniughi il verbo avere alla 3° persona singolare del presente indicativo direi che sei proprio lui!
_________________ Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega
Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout! |
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Ascanio
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 1277 Da: Arosio (CO)
| Inviato: 26-02-2005 17:50 |
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quote: In data 2005-02-26 14:22, DottorDio scrive:
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Per caso sei Ascanio del GF dell'anno scorso?
A giudicare da come coniughi il verbo avere alla 3° persona singolare del presente indicativo direi che sei proprio lui!
[/quote]
No, non lo sono!!!
E tu che cosa sei, un professore di grammatica ?
Scherzo!!!Suvvia, sii clemente, un errore può scappare a tutti.
(P.S.:Ascanio è un nome troppo bello!!!)
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Sbriciolo le mie pillole e le sniffo come se fossero cocaina. Sono il mio zucchero,sono la dolcezza nei giorni più amari.
Mi sgocciolano dentro come miele,poi svaniscono.E allora ne voglio ancora.E' tutta la vita che ne voglio ancora. (E.Wurtzel)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ascanio il 26-02-2005 alle 18:05 ] |
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