| Autore |
Paura |
DrawdE
Reg.: 20 Lug 2002
Messaggi: 265
Da: Vercelli (VC)
|  Inviato: 23-03-2003 15:13 |
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Non avete paura che la guerra in Iraq alimenti l'odio contro l'occidente e porti, nella sua degenerazione, ad una guerra di proporzioni più ampie?
Sopratutto se, consolidata la testa di ponte nel paese di Saddam, i fautori di questo conflitto illegale decideranno di espandersi o di imporre forti pressioni militari sui paesi circostanti.
Secondo me ciò che Bush ed i suoi stanno seminando gli tornerà tutto indietro...
_________________
"Combattere per la pace è come fare l'amore per la verginità."
John Lennon |
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Lunatika
Reg.: 14 Gen 2003
Messaggi: 3310
Da: roma (RM)
| | Inviato: 23-03-2003 15:54 |
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E non solo a loro 
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‡ .:Dalla terra germoglia una lucciola:. ‡ |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 23-03-2003 18:01 |
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Il fondamentalismo islamico e il terrorismo che ne consegue, sono frutto di un cambiamento di rotta dei governi islamici interno e nei confronti dell'occidente.
Questi governi (quasi tutti dinastie monarchiche) hanno usato l'arma della religione per mantenersi saldi al potere di nazioni che altrimenti li avrebbero spodestati.
L'arretratezza politica e civile delle nazioni islamiche è dovuta soprattutto a queste necessità.
Una popolazione colta, senza restrizioni di pensiero e senza un nemico fittizio a cui opporsi (in questo caso l'occidente) si sarebbe spinta sicuramento verso altri ordinamenti politici, verso un maggior grado di benessere e verso una maggiore libertà.
L'odio verso l'occidente nasce dalle moschee, dai rabbini e dai mullah che predicano sermoni inneggianti al jihad, non dall'undici settembre, ma da molto prima.
Le frange estremistiche della religione musulmana (ben più numerose di quelle moderate) hanno fatto sì che ogni frammento della cultura occidentale, residuo del periodo coloniale, fosse espulso dal loro mondo e considerato sbagliato e ostile.
Il fondamentalismo islamico c'è sempre stato, ed è tornato in auge specialmente nell'ultimo ventennio, non a causa dell'occidente, ma dei potenti regnanti arabi e delle alte cariche religiose che tanto amano incitare la folla contro di noi.
La guerra in Iraq potrà scatenare attentati (che avrebbero potuto avvenire anche senza il conflitto), ma avrà il compito di fare entrare le mani dell'occidente nel mondo islamico, così da poter attuare in Iraq un processo inverso a quelli che stanno avendo luogo negli stati limitrofi.
Scopo? Cercare di cambiare l'ideologia estremista e anti-occidentale che si sta diffondendo in Islam.
La democrazia americana ha attecchito (anche con la forza) molto bene in molti luoghi nel mondo.
C'è da sperare che anche questa volta metta le radici. Sarebbe un cambiamento epocale che potrebbe spegnere gran parte dei focolai presenti nei territori islamici, facendoli tornare alla moderazione e a nuove importanti relazioni con l'occidente.
Si sta cercando di fare il minor spargimento di sangue possibile proprio per poter entrare, un domani, nel tessuto sociale iracheno (e arabo) e cambiarlo.
Perchè ricordiamoci che il terrorismo e il fondamentalismo religioso provengono da quasi tutti gli stati islamici (escludento PER ORA Turchia, Tunisia e pochi altri), anche da quelli vicini agli Stati Uniti, Pakistan e Arabia Saudita per primi.
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"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 18:47 |
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quote:
In data 2003-03-23 18:01, hitman scrive:
Il fondamentalismo islamico e il terrorismo che ne consegue, sono frutto di un cambiamento di rotta dei governi islamici interno e nei confronti dell'occidente.
Questi governi (quasi tutti dinastie monarchiche) hanno usato l'arma della religione per mantenersi saldi al potere di nazioni che altrimenti li avrebbero spodestati.
L'arretratezza politica e civile delle nazioni islamiche è dovuta soprattutto a queste necessità.
Una popolazione colta, senza restrizioni di pensiero e senza un nemico fittizio a cui opporsi (in questo caso l'occidente) si sarebbe spinta sicuramento verso altri ordinamenti politici, verso un maggior grado di benessere e verso una maggiore libertà.
L'odio verso l'occidente nasce dalle moschee, dai rabbini e dai mullah che predicano sermoni inneggianti al jihad, non dall'undici settembre, ma da molto prima.
Le frange estremistiche della religione musulmana (ben più numerose di quelle moderate) hanno fatto sì che ogni frammento della cultura occidentale, residuo del periodo coloniale, fosse espulso dal loro mondo e considerato sbagliato e ostile.
Il fondamentalismo islamico c'è sempre stato, ed è tornato in auge specialmente nell'ultimo ventennio, non a causa dell'occidente, ma dei potenti regnanti arabi e delle alte cariche religiose che tanto amano incitare la folla contro di noi.
La guerra in Iraq potrà scatenare attentati (che avrebbero potuto avvenire anche senza il conflitto), ma avrà il compito di fare entrare le mani dell'occidente nel mondo islamico, così da poter attuare in Iraq un processo inverso a quelli che stanno avendo luogo negli stati limitrofi.
Scopo? Cercare di cambiare l'ideologia estremista e anti-occidentale che si sta diffondendo in Islam.
La democrazia americana ha attecchito (anche con la forza) molto bene in molti luoghi nel mondo.
C'è da sperare che anche questa volta metta le radici. Sarebbe un cambiamento epocale che potrebbe spegnere gran parte dei focolai presenti nei territori islamici, facendoli tornare alla moderazione e a nuove importanti relazioni con l'occidente.
Si sta cercando di fare il minor spargimento di sangue possibile proprio per poter entrare, un domani, nel tessuto sociale iracheno (e arabo) e cambiarlo.
Perchè ricordiamoci che il terrorismo e il fondamentalismo religioso provengono da quasi tutti gli stati islamici (escludento PER ORA Turchia, Tunisia e pochi altri), anche da quelli vicini agli Stati Uniti, Pakistan e Arabia Saudita per primi.
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complimenti..ora sei persino razzista anche se cerchi di pararti....
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 23-03-2003 18:52 |
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quote:
In data 2003-03-23 18:47, seanma scrive:
quote:
In data 2003-03-23 18:01, hitman scrive:
Il fondamentalismo islamico e il terrorismo che ne consegue, sono frutto di un cambiamento di rotta dei governi islamici interno e nei confronti dell'occidente.
Questi governi (quasi tutti dinastie monarchiche) hanno usato l'arma della religione per mantenersi saldi al potere di nazioni che altrimenti li avrebbero spodestati.
L'arretratezza politica e civile delle nazioni islamiche è dovuta soprattutto a queste necessità.
Una popolazione colta, senza restrizioni di pensiero e senza un nemico fittizio a cui opporsi (in questo caso l'occidente) si sarebbe spinta sicuramento verso altri ordinamenti politici, verso un maggior grado di benessere e verso una maggiore libertà.
L'odio verso l'occidente nasce dalle moschee, dai rabbini e dai mullah che predicano sermoni inneggianti al jihad, non dall'undici settembre, ma da molto prima.
Le frange estremistiche della religione musulmana (ben più numerose di quelle moderate) hanno fatto sì che ogni frammento della cultura occidentale, residuo del periodo coloniale, fosse espulso dal loro mondo e considerato sbagliato e ostile.
Il fondamentalismo islamico c'è sempre stato, ed è tornato in auge specialmente nell'ultimo ventennio, non a causa dell'occidente, ma dei potenti regnanti arabi e delle alte cariche religiose che tanto amano incitare la folla contro di noi.
La guerra in Iraq potrà scatenare attentati (che avrebbero potuto avvenire anche senza il conflitto), ma avrà il compito di fare entrare le mani dell'occidente nel mondo islamico, così da poter attuare in Iraq un processo inverso a quelli che stanno avendo luogo negli stati limitrofi.
Scopo? Cercare di cambiare l'ideologia estremista e anti-occidentale che si sta diffondendo in Islam.
La democrazia americana ha attecchito (anche con la forza) molto bene in molti luoghi nel mondo.
C'è da sperare che anche questa volta metta le radici. Sarebbe un cambiamento epocale che potrebbe spegnere gran parte dei focolai presenti nei territori islamici, facendoli tornare alla moderazione e a nuove importanti relazioni con l'occidente.
Si sta cercando di fare il minor spargimento di sangue possibile proprio per poter entrare, un domani, nel tessuto sociale iracheno (e arabo) e cambiarlo.
Perchè ricordiamoci che il terrorismo e il fondamentalismo religioso provengono da quasi tutti gli stati islamici (escludento PER ORA Turchia, Tunisia e pochi altri), anche da quelli vicini agli Stati Uniti, Pakistan e Arabia Saudita per primi.
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complimenti..ora sei persino razzista anche se cerchi di pararti....
|
Tu sei un idiota, un ignorante in materia e un provocatore della peggior specie.
Non c'è un filo di razzismo nel mio discorso, sia chiaro.
E' una semplice riflessione sul come e sul dove scaturisce il fondamentalismo islamico.
Non farmi passare per un razzista solo perchè sono a favore di questa guerra.
Dimostri di essere più stupido vigliacco e ignorante di quello che sei veramente.
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 18:55 |
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quote:
In data 2003-03-23 18:52, hitman scrive:
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In data 2003-03-23 18:47, seanma scrive:
quote:
In data 2003-03-23 18:01, hitman scrive:
Il fondamentalismo islamico e il terrorismo che ne consegue, sono frutto di un cambiamento di rotta dei governi islamici interno e nei confronti dell'occidente.
Questi governi (quasi tutti dinastie monarchiche) hanno usato l'arma della religione per mantenersi saldi al potere di nazioni che altrimenti li avrebbero spodestati.
L'arretratezza politica e civile delle nazioni islamiche è dovuta soprattutto a queste necessità.
Una popolazione colta, senza restrizioni di pensiero e senza un nemico fittizio a cui opporsi (in questo caso l'occidente) si sarebbe spinta sicuramento verso altri ordinamenti politici, verso un maggior grado di benessere e verso una maggiore libertà.
L'odio verso l'occidente nasce dalle moschee, dai rabbini e dai mullah che predicano sermoni inneggianti al jihad, non dall'undici settembre, ma da molto prima.
Le frange estremistiche della religione musulmana (ben più numerose di quelle moderate) hanno fatto sì che ogni frammento della cultura occidentale, residuo del periodo coloniale, fosse espulso dal loro mondo e considerato sbagliato e ostile.
Il fondamentalismo islamico c'è sempre stato, ed è tornato in auge specialmente nell'ultimo ventennio, non a causa dell'occidente, ma dei potenti regnanti arabi e delle alte cariche religiose che tanto amano incitare la folla contro di noi.
La guerra in Iraq potrà scatenare attentati (che avrebbero potuto avvenire anche senza il conflitto), ma avrà il compito di fare entrare le mani dell'occidente nel mondo islamico, così da poter attuare in Iraq un processo inverso a quelli che stanno avendo luogo negli stati limitrofi.
Scopo? Cercare di cambiare l'ideologia estremista e anti-occidentale che si sta diffondendo in Islam.
La democrazia americana ha attecchito (anche con la forza) molto bene in molti luoghi nel mondo.
C'è da sperare che anche questa volta metta le radici. Sarebbe un cambiamento epocale che potrebbe spegnere gran parte dei focolai presenti nei territori islamici, facendoli tornare alla moderazione e a nuove importanti relazioni con l'occidente.
Si sta cercando di fare il minor spargimento di sangue possibile proprio per poter entrare, un domani, nel tessuto sociale iracheno (e arabo) e cambiarlo.
Perchè ricordiamoci che il terrorismo e il fondamentalismo religioso provengono da quasi tutti gli stati islamici (escludento PER ORA Turchia, Tunisia e pochi altri), anche da quelli vicini agli Stati Uniti, Pakistan e Arabia Saudita per primi.
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complimenti..ora sei persino razzista anche se cerchi di pararti....
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Tu sei un idiota, un ignorante in materia e un provocatore della peggior specie.
Non c'è un filo di razzismo nel mio discorso, sia chiaro.
E' una semplice riflessione sul come e sul dove scaturisce il fondamentalismo islamico.
Non farmi passare per un razzista solo perchè sono a favore di questa guerra.
Dimostri di essere più stupido vigliacco e ignorante di quello che sei veramente.
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ah xchè tumi conosci?
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 23-03-2003 18:58 |
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e cmq tu SEI razzista e settario...
i gay sono malati volutamente...
Odi i gay ma non SEI razzista...
eh già...
_________________
sono un bugiardo e un ipocrita |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 23-03-2003 19:04 |
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quote:
In data 2003-03-23 18:58, seanma scrive:
e cmq tu SEI razzista e settario...
i gay sono malati volutamente...
Odi i gay ma non SEI razzista...
eh già...
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Un conto è disprezzare, un altro è odiare.
Io sono contrario ai gay perchè non riconosco i diritti che loro richiedono, non li voglio morti.
Non tirare fuori questo argomento che, con il razzismo non centra nulla.
L'analisi scritta sopra potresti ascoltarla, in modo più preciso e accurato, da qualsiasi esperto del mediorente.
Lasciamo stare comunque.
Queste tue diatribe (e le mie reazioni) andrebbero cancellate dai moderatori.
Infangano soltanto il tema trattato.
_________________
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G.K. Chesterton |
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skylight
Reg.: 07 Dic 2002
Messaggi: 705
Da: san gillio (TO)
| | Inviato: 23-03-2003 19:20 |
|
se devo essere sincera un po d strizza mi è venuta...qui nn si parla d areligione,qui la sola cosa ke interessa,anke se si continua a soatenere ke nn sia vero.è il famigerato oro nero,ed il capitale ke si muove intorno ad esso..la cosa potrebbe veramente arrivare ad avere una grossa portata..purtroppo le gazze sono attirate da tutto ciò ke riluce..
_________________
conosci i tuoi nemici e conoscerai te stesso |
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DrawdE
Reg.: 20 Lug 2002
Messaggi: 265
Da: Vercelli (VC)
| | Inviato: 23-03-2003 21:33 |
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E' molto probabile che la presenza americana in Iraq, dopo l'invasione, sia osteggiata e combattuta (come succede nella striscia di Gaza tra israeliani e palestinesi) e foraggi l'estremismo ed il terrorismo.
Con la pessima mossa di Bush & co. per ovviare ad un presunto rischio attentati, veniamo quindi a trovarci con un rischio ancora maggiore.
Grazie "signor" Bush per averci raccontato menzogne pur di fare i tuoi porci comodi. Tanto a pagare saranno sempre e solo i soldati ed i civili.
Prevenzione, azioni di intelligence e smantellamento graduale della rete terroristica erano le armi da usare non cannoni e fucili.
L'uso della forza, in questo caso della prepotenza (anche verso l'Onu), è deprecabile a mio parere...ma oramai è certo che l'uomo moderno, questo piccolo essere legato al denaro ed al potere più che a se stesso, è infinitamente stupido.
Provo rabbia e paura per questo conflitto, ed amarezza per le vite spezzate inutilmente a causa di esso.
_________________
"Combattere per la pace è come fare l'amore per la verginità."
John Lennon |
|
Isabel
ex "CANDICE"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 9043
Da: Santa Severa (RM)
| | Inviato: 23-03-2003 23:17 |
|
Bush dice: questa guerra sarà dura ....
MAVVVVVVVVAFFFFANCULOOOOOOOOO (detto alla Aldo) ..
sarà facile per te, che te ne stai rintanato a casa tua, PENSA ALLA GENTE CHE MUORE, PENSACI BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA SCHIFOSO E METTITI UNA MANO SUL CUORE ....
VEDERTI IN STATO AVANZATO DI DECOMPOSIZIONE, MI LASCEREBBE UN PO' FREDDINA IN QUESTE CIRCOSTANZE ...
... perdonate lo sfogo ...
_________________
http://charmecontradiction.splinder.it |
|
SBRANGO
Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
| | Inviato: 23-03-2003 23:40 |
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quote:
In data 2003-03-23 23:17, CANDICE scrive:
Bush dice: questa guerra sarà dura ....
MAVVVVVVVVAFFFFANCULOOOOOOOOO (detto alla Aldo) ..
sarà facile per te, che te ne stai rintanato a casa tua, PENSA ALLA GENTE CHE MUORE, PENSACI BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA SCHIFOSO E METTITI UNA MANO SUL CUORE ....
VEDERTI IN STATO AVANZATO DI DECOMPOSIZIONE, MI LASCEREBBE UN PO' FREDDINA IN QUESTE CIRCOSTANZE ...
... perdonate lo sfogo ...
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_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO |
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| | Inviato: 24-03-2003 16:53 |
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quote:
In data 2003-03-23 21:33, DrawdE scrive:
E' molto probabile che la presenza americana in Iraq, dopo l'invasione, sia osteggiata e combattuta (come succede nella striscia di Gaza tra israeliani e palestinesi) e foraggi l'estremismo ed il terrorismo.
Con la pessima mossa di Bush & co. per ovviare ad un presunto rischio attentati, veniamo quindi a trovarci con un rischio ancora maggiore.
Grazie "signor" Bush per averci raccontato menzogne pur di fare i tuoi porci comodi. Tanto a pagare saranno sempre e solo i soldati ed i civili.
Prevenzione, azioni di intelligence e smantellamento graduale della rete terroristica erano le armi da usare non cannoni e fucili.
L'uso della forza, in questo caso della prepotenza (anche verso l'Onu), è deprecabile a mio parere...ma oramai è certo che l'uomo moderno, questo piccolo essere legato al denaro ed al potere più che a se stesso, è infinitamente stupido.
Provo rabbia e paura per questo conflitto, ed amarezza per le vite spezzate inutilmente a causa di esso.
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Bombardare raffinerie, lasciare pozzi in fiamme... per interessi petroliferi???
Scusa ma mi sembra un controsenso.
La cosa che più mi fa paura è la forte opposizioni che l'esercito sta trovando sulla strada di Baghdad.
La situazione è critica, ma sono propenso a credere che, una volta conquistata la capitale, le altre sacche di resistenza, un poco alla volta, si arrenderanno.
L'Iraq è più unito di quel che sembrava.
Saddam si è dato da fare, grazie anche all'ingentissimo numero di miliziani islamici arruolatosi negli ultimi mesi.
Colpire al cuore del regime è oggi un obbiettivo da raggiungere al più presto.
Purtroppo il rais esercita ancora una grande influenza sulla popolazione dei grandi centri, le roccaforti della resistenza.
E' un problema che non ci si aspettava.
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G.K. Chesterton |
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DrawdE
Reg.: 20 Lug 2002
Messaggi: 265
Da: Vercelli (VC)
| | Inviato: 24-03-2003 21:08 |
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L'unica cosa da sperare è che la cosa si risolva presto e con poche vittime sui due fronti (anche se ciò non mi sembra molto probabile).
Spero anche che la gente, guardandosi indietro, si renda conto di ciò che vuol dire guerra e capisca che le scelte di alcuni leader sono state discutibili ed azzardate (e con ciò mi riferisco sia a Bush & co con la loro guerra illegittima che all'ostruzionismo di Saddam).
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John Lennon |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 25-03-2003 13:27 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 25-03-2003 alle 13:42 ] |
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