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Autore La Finestra di Fronte
parret

Reg.: 14 Set 2004
Messaggi: 446
Da: milano (MI)
Inviato: 17-03-2005 21:38  
La parte da salvare è quella misteriosa e suggestiva correlata alla figura di Massimo Girotti e alle sue allucinazioni, prima ovviamente della spiegazione sulla sua identità che raffredda un po' il tutto. Il resto è ruffianeria rivestita di uno stile spesso dolce e delicato, in ogni caso piacevole a digerirsi. Ma con un messaggio di fondo che lascia adito a poche speranze: siete perfetti così come siete, procedete diritti per la vostra strada, senza voltarvi indietro, ignorando colpe, senso della mediocrità e del ridicolo che non hanno proprio ragione di essere; sorridete a voi stessi, rispecchiatevi, guardate quanto siete belli e unici..
Almeno così l'ho vista io

[ Questo messaggio è stato modificato da: parret il 18-03-2005 alle 08:28 ]

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 18-01-2006 11:01  
quote:
In data 2005-03-15 15:47, lorelai scrive:
sinceramente io concordo con oronzocana, l'ho trovato scontato e molto banale anche..dalla caratterizzazione dei personaggi, troppo stereotipata, allo sviluppo deboluccio della trama, che aveva invece spunti molto interessanti (avrebbero potuto sviluppare meglio il tema del passato del vecchio per esempio)...
come film mi è sembrato abbastanza insulso, insipido..




Completamente d'accordo. Non riesce a scrollarsi di dosso l'aria pesante da soap italiana, i temi e i personaggi alla fine son risultati slegati e incompleti da risultare stereotipati.
Peccato, perchè l'inizio prometteva bene, il mistero della vita del vecchio era intrigante, certe scelte del regista erano persino ottime, quando mischiava il passato col presente, oppure il simbolo stesso della finestra di fronte e la colonna sonora...invece...la banalità totale incombe su questi aspetti positivi, gli attori non li ho trovati all'altezza, la mezzogiorno è un attrice da ruoli di secondo piano, raul bova insipido così come i rapporti tra i personaggi.
6- solo per i buoni propositi.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 18-01-2006 17:08  
L'aria da soap opera mi sembra davvero esagerata. Magari in altri film, ma in questo....
Nonostante abbia dei preconcetti sul cinema attuale italiano devo ammettere che per quanto incompleto e a volte un pò pasticciato, il tentativo di Ozpetek è mirabile e da supportare. In realtà il maggior difetto del film è l'opposto di quanto sopra esposto: la storia è legata a filo doppio e con nulle zone oscure, i caratteri sono troppo definiti e completi, si vuole spiegare tutto quando si potrebbe lasciare la porta aperta all'interpretazione dello spettatore.
L'attrice che mi sembra sentire il film profondamente (quasi rivivesse una storia personale) è proprio la Mezzogiorno, e proprio nella scena del tentato amore con Raoul Bova, si sente la differenza tra un manichino e un'attrice.
La storia d'amore ed emarginazione omosessuale (ebreo+omosessuale non avevi scampo nella società di quel tempo)sarà trita e ritrita ma stilisticamente è trattata con leggerezza e poesia.
La colonna sonora è molto in teme e supporta il film anche nelle pause.
E poi Girotti che afferma, tremante, "non bisogna accontentarsi di sopravvivere, bisogna cambiarla la propria vita" sarà banale, sarà obsoleto ma colpisce nel segno.

Voto 7-
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pensolo

Reg.: 11 Gen 2004
Messaggi: 14685
Da: Genova (GE)
Inviato: 18-01-2006 17:27  
Non è un capolavoro ma è un buon film.

Concordo con chi ha detto che le troppe spiegazioni dei punti inizialmente oscuri tolgono pathos alla vicenda ma il messaggio arriva..ed è già qualcosa di positivo.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io"

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DiTraverso

Reg.: 02 Gen 2006
Messaggi: 409
Da: Bruino (TO)
Inviato: 18-01-2006 18:21  
L'hanno trasmesso ieri sera, lo trovo tra i film + belli con attori italiani, sl che la recitazione del vecchio (scusate ma ora nn mi ricordo il nome...) era penosa...
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Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish")

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VaRNaSi

Reg.: 11 Gen 2006
Messaggi: 43
Da: italy (es)
Inviato: 18-01-2006 18:27  
ma dai penosa addirittura? Come personaggio l'ho trovato il più intrigante... Era la sua di storia a reggere il tutto...Anche se ho una predilezione per la Mezzogiorno non posso dire che non mi sia piaciuto...

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McMurphy

Reg.: 27 Dic 2002
Messaggi: 7223
Da: Verano Brianza (MI)
Inviato: 18-01-2006 18:30  
quote:
In data 2006-01-18 18:21, DiTraverso scrive:
... sl che la recitazione del vecchio (scusate ma ora nn mi ricordo il nome...) era penosa...




ma da dove minchia salti fuori tu?

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utopia


Reg.: 29 Mag 2004
Messaggi: 14557
Da: Smaramaust (NA)
Inviato: 18-01-2006 18:35  
La Mezzogiorno supera di gran lunga molti attrici italiane che si vedono in giro... Anche perche' comunque non ci vuole una gran dose di bravura per superare tipi come la Arcuri e la Canalis (in Love Bugs dire che e' penosa e' ben poco...)
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Tutto dipende da dove vuoi andare... Non importa che strada prendi!

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penny68

Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 3100
Da: palermo (PA)
Inviato: 18-01-2006 21:02  
Son più belli gli sguardi delle parole dette,come quelle torte che anch'io vorrei imparare a guarnire...come la musica di Giorgia senza il "cantato"...

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 19-01-2006 11:13  
E non chiamarla soap, ma pursempre aria pesante da provincialismo culturale resta. E se non si è ben capito parlo del tema della crisi familiare che supera di gran lunga la salvezza del film, ossia la storia intorno al personaggio di massimo girotti, che non sarà così complicata come interpretazione ma è risultato comunque intenso, non sono d'accordo con chi lo considera penoso.
Quindi non è certo il tema ebreo-omosessuale che è trito e ritrito, avrei dato maggior risalto a questo e meno al resto infatti...
La storia è si legata a doppio filo, ma il maglioncino risulta con le maniche di diversa lunghezza, e non perchè complicato, ma quantopiù perchè radente la banalità: la solita crisi di coppia, un mestiere che nn si sopporta, la passione repressa, l'amante...
Con quel che tu definisci "caratteri completi" sono d'accordo, ma in effetti forse stiamo dicendo qualcosa di simile, troppo perfettini, poco fumosi dove dovrebbero esserlo, sono i "rapporti" che risultano slegati fra di loro, questo intendevo con l'incompletezza, altrimenti non avrei parlato di stereotipi, dopo le domande iniziali lo spettatore vede la storia scorrere via troppo velocemente, non ti lascia lo spazio per la riflessione, ti dice tutto appunto.
Risulta il tutto troppo lindo e pulito, avrei sporcato e sfumato un po il tutto con elementi di maggior sofferenza e dramma, svelato il mistero del vecchio più lentamente e con più dolore, come avrei messo maggiormente alla prova gli attori, ma forse è proprio questo il punto...da loro non si poteva chiedere di più...
La mezzogiorno checchè se ne dica è un attrice appena sufficente(tant'è vero che qualcuno ha fatto un confronto con la arcuri e la canalis...), non varia mai nelle sue interpretazioni, e non varia mai all'interno del film stesso. Poi il sorriso beota con la quale ha chiuso il film è tutto un programma.
Ripeto, dovrebbe avere ruoli di secondo piano, risulterebbe più a suo agio.
Come cinema italiano poetico e romantico io punterei molto su "canone inverso", quello si che si può definire riuscito, ma assolutamente non questo che pur non è da buttare via.

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DiTraverso

Reg.: 02 Gen 2006
Messaggi: 409
Da: Bruino (TO)
Inviato: 20-01-2006 17:16  
quote:
In data 2006-01-18 18:30, McMurphy scrive:
quote:
In data 2006-01-18 18:21, DiTraverso scrive:
... sl che la recitazione del vecchio (scusate ma ora nn mi ricordo il nome...) era penosa...


4000 messaggi e sei solo capace di dire ste cose? complimenti algi intenditori....

ma da dove minchia salti fuori tu?


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Papa', tu sei come Babbo Natale e Topolino messi insieme: cosi' incantevole e cosi' finto...". (da "Big fish")

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