FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Vi piace la fotografia e il modo di girare dei film di Tony Scott?
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Vi piace la fotografia e il modo di girare dei film di Tony Scott?   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 Pagina successiva )
Autore Vi piace la fotografia e il modo di girare dei film di Tony Scott?
hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 07-01-2003 21:43  
Leggi la recensione di questo sito e vedrai che non sono l'unico a giudicarlo un prodotto di qualità.
Era da "i tre giorni del condor" che non vedevo una spy story tanto bella.
Tony Scott ha iniziato con delle puttanate, ma col tempo ha alzato la qualità delle sue pellicole fino ad ottenere ottimi risultati sia per quanto riguarda la realizzazione, sia per quanto riguarda l'originalità.
Nemico pubblico, ne è l'esempio lampante.
_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

  Visualizza il profilo di hitman  Invia un messaggio privato a hitman  Email hitman  Vai al sito web di hitman    Rispondi riportando il messaggio originario
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 07-01-2003 22:55  
Inezie Hitman...
critiche che non si appoggiano su nulla,e che non certo nascono da un approccio intelligente al cinema...
Spy Game,è un film fatto solo di impatto,impatto visivo,capace bombardare lo spettatore con inquadrature e sequenze piene di tutto ma,filmologicamente vuote.
Immagini che non dicono nulla e che si rifanno a quel metodo registico Hollywoodiano,capace solo di saltellare da un fotogramma all'altro stando dietro al filone narrativo,ai dialoghi e alla spettacolarità...tutto il resto viene dopo,o meglio dire,non viene..il cinema è soppresso.
I buchi ai quali mi riferisco,non sono certo quelli narrativi,ma quelli del linguaggio filmico,capaci di sconnettere completamente la consequenzialità riflessivo-visiva,non solo nei momenti di azione(che dimostrano la totale incapacità di adattamento all'intreccio rappresentativo);ma anche nelle scene di pausa,che mettono in evidenza la mancanza di logicità registica,che scade quantomeno nel montaggio,un montaggio che dipende esclusivamente dal ritmo narrativo...
Tu dici:Una scena di azione è giusto che sia convulsa,io dico,una scena d'azione deve saper mostrare tutta la sua frenesia concettuale anche in un semplice piano sequenza,o in un montaggio più sommario,anzichè nel fatiscente bombardamento casuale di fotogrammi,teso più a confondere e stordire lo spettatore, piuttosto che a mostrargli la dinamica dell'azione.

  Visualizza il profilo di mallory  Invia un messaggio privato a mallory    Rispondi riportando il messaggio originario
tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 08-01-2003 00:40  
Non riesco a non sorridere rileggendo l'ultimo messaggio che è stato postato. Secondo me mallory scrivendolo si è fatto quattro succulente risate, pensando ai poveracci che l'avrebbero letto. Filosofia cinematografica? Sperimentazione linguistica? Oppure un simpatico lazzarone? La cosa singolare è che stando a quanto scrivi ti presenti come il Tony Scott della critica cinematografica

Analizziamo!

quote:
Inezie Hitman...
critiche che non si appoggiano su nulla,e che non certo nascono da un approccio intelligente al cinema...



primo concetto: l'analisi in questione (quella cui si riferisce Hitman) non vale nulla. Motivazione: mancano le basi.
Commento. e le basi di questa affermazione?
Nota: non ho letto la recensione proposta da Hitman. Magari hai anche ragione...

quote:
Spy Game,è un film fatto solo di impatto,impatto visivo,capace bombardare lo spettatore con inquadrature e sequenze piene di tutto ma,filmologicamente vuote.


secondo concetto: Il film presena un notevole impatto visivo, ma è vuoto. E' FILMOLOGICAMENTE vuoto. Questo potrebbe essere un concetto interessante da approfondire...

quote:
Immagini che non dicono nulla e che si rifanno a quel metodo registico Hollywoodiano,capace solo di saltellare da un fotogramma all'altro stando dietro al filone narrativo,ai dialoghi e alla spettacolarità


Traduzione (vedi secondo concetto): è vuoto. Sempre FILMOLOGICAMENTE parlando.
Integrazione: Ad essere vuota è la regia, è un film di Hollywood.

quote:
I buchi ai quali mi riferisco,non sono certo quelli narrativi,ma quelli del linguaggio filmico,capaci di sconnettere completamente la consequenzialità riflessivo-visiva


Beh, anche questa frase è notevole! La consequenzialità riflessivo-visiva non è male.
Tradotto: non sono state seguite le elementari regole registiche che permettono allo spettatore, vista una serie di immagini di capire cosa accade. Beh, questa è la traduzione in italiano della frase riportata, ma più realisticamente (mi permetto di interpretare) voleva dire che le immagini del film non portano a riflettere, che quindi il film è vuoto. FILMOLOGICAMENTE parlando, probabilmente...

quote:
non solo nei momenti di azione(che dimostrano la totale incapacità di adattamento all'intreccio rappresentativo);ma anche nelle scene di pausa,che mettono in evidenza la mancanza di logicità registica


Approfondimento: Il film è vuoto non solo nelle scene d'azione, ma anche nelle pause.
Con logicità registica probabilmente si intende parlare di mancanza di logica nella regia.

quote:
che scade quantomeno nel montaggio,un montaggio che dipende esclusivamente dal ritmo narrativo...


Traduzione (forse): Il montaggio è lineare e segue il ritmo del racconto.

quote:
io dico,una scena d'azione deve saper mostrare tutta la sua frenesia concettuale anche in un semplice piano sequenza,o in un montaggio più sommario,anzichè nel fatiscente bombardamento casuale di fotogrammi,teso più a confondere e stordire lo spettatore, piuttosto che a mostrargli la dinamica dell'azione


Questa è ottima, ma richiede un po' di sforzo: Una scena d'azione non deve stordire lo spettatore, ma mostrare la dinamica dell'azione. Ma, perchè una scena d'azione dev'essere per forza concettualmente frenetica?

Va beh, non importa. Riepiloghiamo. Questa è la traduzione del messaggio di mallory (mi prendo qualche licenza):

"La recensione che mi hai segnalato non è scritta in maniera intelligente. Spy Game è un film vuoto. La regia è vuota (nel classico stile di Hollywoood) e Scott non conosce il linguaggio cinematografico. Il montaggio è lineare. Le scene d'azione stordiscono lo spettatore a scapito della storia".

Conclusione: tutto 'sto post, ed un uso pirotecnico di termini "eruditi" più o meno esistenti per dire, senza motivare una sola affermazione, queste due cose mi sanno da barzelletta. Motivo per cui sono convinto che mallory stia ghignando, alla faccia di chi ha letto e sopratutto di chi (sono io...) ha commentato.

ciao a tutti

P.S. Ho scritto tutto questo senza entrare nel merito della questione. Come considero Spy Game? Cosa penso di Tony Scott?
Beh, magari lo scrivo la prossima volta...
_________________
"L'arte è una menzogna che ci permette di comprendere la verità" (Pablo Picasso)

  Visualizza il profilo di tabris74  Invia un messaggio privato a tabris74    Rispondi riportando il messaggio originario
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 08-01-2003 08:47  
A me Tony Scott piace quanto Zeffirelli.
_________________
"Se io non ci fossi
mi mancherei un casino"
Aguy

http://ondedinchiostro.splinder.com/

  Visualizza il profilo di aguirre  Invia un messaggio privato a aguirre  Vai al sito web di aguirre    Rispondi riportando il messaggio originario
gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 08-01-2003 12:27  
la capacità di Tony Scott in spy game è quelle di essere uscito dalla semplice azione improntandosi anche sul rapporto emotivo dei due protagonisti la cui recitazione va valutata positivamente. Credo anche che sia buona la qualità della forografia e soprattutto del montaggio frenetico ma che riesce in qualche modo a mantenere una sua linearità. Non lo definirei un film commerciale, ma sicuramente un passo in avanti per garantire una certa originalità a Scott.
_________________
la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
_________________

  Visualizza il profilo di gmgregori  Invia un messaggio privato a gmgregori  Email gmgregori    Rispondi riportando il messaggio originario
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 08-01-2003 13:18  
quote:
In data 2003-01-08 00:40, tabris74 scrive:
Non riesco a non sorridere rileggendo l'ultimo messaggio che è stato postato. Secondo me mallory scrivendolo si è fatto quattro succulente risate, pensando ai poveracci che l'avrebbero letto. Filosofia cinematografica? Sperimentazione linguistica? Oppure un simpatico lazzarone? La cosa singolare è che stando a quanto scrivi ti presenti come il Tony Scott della critica cinematografica

Analizziamo!

quote:
Inezie Hitman...
critiche che non si appoggiano su nulla,e che non certo nascono da un approccio intelligente al cinema...



primo concetto: l'analisi in questione (quella cui si riferisce Hitman) non vale nulla. Motivazione: mancano le basi.
Commento. e le basi di questa affermazione?
Nota: non ho letto la recensione proposta da Hitman. Magari hai anche ragione...

quote:
Spy Game,è un film fatto solo di impatto,impatto visivo,capace bombardare lo spettatore con inquadrature e sequenze piene di tutto ma,filmologicamente vuote.


secondo concetto: Il film presena un notevole impatto visivo, ma è vuoto. E' FILMOLOGICAMENTE vuoto. Questo potrebbe essere un concetto interessante da approfondire...

quote:
Immagini che non dicono nulla e che si rifanno a quel metodo registico Hollywoodiano,capace solo di saltellare da un fotogramma all'altro stando dietro al filone narrativo,ai dialoghi e alla spettacolarità


Traduzione (vedi secondo concetto): è vuoto. Sempre FILMOLOGICAMENTE parlando.
Integrazione: Ad essere vuota è la regia, è un film di Hollywood.

quote:
I buchi ai quali mi riferisco,non sono certo quelli narrativi,ma quelli del linguaggio filmico,capaci di sconnettere completamente la consequenzialità riflessivo-visiva


Beh, anche questa frase è notevole! La consequenzialità riflessivo-visiva non è male.
Tradotto: non sono state seguite le elementari regole registiche che permettono allo spettatore, vista una serie di immagini di capire cosa accade. Beh, questa è la traduzione in italiano della frase riportata, ma più realisticamente (mi permetto di interpretare) voleva dire che le immagini del film non portano a riflettere, che quindi il film è vuoto. FILMOLOGICAMENTE parlando, probabilmente...

quote:
non solo nei momenti di azione(che dimostrano la totale incapacità di adattamento all'intreccio rappresentativo);ma anche nelle scene di pausa,che mettono in evidenza la mancanza di logicità registica


Approfondimento: Il film è vuoto non solo nelle scene d'azione, ma anche nelle pause.
Con logicità registica probabilmente si intende parlare di mancanza di logica nella regia.

quote:
che scade quantomeno nel montaggio,un montaggio che dipende esclusivamente dal ritmo narrativo...


Traduzione (forse): Il montaggio è lineare e segue il ritmo del racconto.

quote:
io dico,una scena d'azione deve saper mostrare tutta la sua frenesia concettuale anche in un semplice piano sequenza,o in un montaggio più sommario,anzichè nel fatiscente bombardamento casuale di fotogrammi,teso più a confondere e stordire lo spettatore, piuttosto che a mostrargli la dinamica dell'azione


Questa è ottima, ma richiede un po' di sforzo: Una scena d'azione non deve stordire lo spettatore, ma mostrare la dinamica dell'azione. Ma, perchè una scena d'azione dev'essere per forza concettualmente frenetica?

Va beh, non importa. Riepiloghiamo. Questa è la traduzione del messaggio di mallory (mi prendo qualche licenza):

"La recensione che mi hai segnalato non è scritta in maniera intelligente. Spy Game è un film vuoto. La regia è vuota (nel classico stile di Hollywoood) e Scott non conosce il linguaggio cinematografico. Il montaggio è lineare. Le scene d'azione stordiscono lo spettatore a scapito della storia".

Conclusione: tutto 'sto post, ed un uso pirotecnico di termini "eruditi" più o meno esistenti per dire, senza motivare una sola affermazione, queste due cose mi sanno da barzelletta. Motivo per cui sono convinto che mallory stia ghignando, alla faccia di chi ha letto e sopratutto di chi (sono io...) ha commentato.

ciao a tutti

P.S. Ho scritto tutto questo senza entrare nel merito della questione. Come considero Spy Game? Cosa penso di Tony Scott?
Beh, magari lo scrivo la prossima volta...




Eh,ma a te proprio non la si fa...
sei troppo scaltro...

_________________

  Visualizza il profilo di mallory  Invia un messaggio privato a mallory    Rispondi riportando il messaggio originario
tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 08-01-2003 13:25  
Filmologicamente parlando...
_________________
"L'arte è una menzogna che ci permette di comprendere la verità" (Pablo Picasso)

  Visualizza il profilo di tabris74  Invia un messaggio privato a tabris74    Rispondi riportando il messaggio originario
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 08-01-2003 13:27  
quote:
In data 2003-01-08 13:25, tabris74 scrive:
Filmologicamente parlando...




bè certo!
_________________

  Visualizza il profilo di mallory  Invia un messaggio privato a mallory    Rispondi riportando il messaggio originario
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 08-01-2003 13:32  
Filmologia:
Disciplina che studia scientificamente il film, o meglio il fatto filmico e il fatto cinematografico, in rapporto ai suoi effetti (psicologici, sociologici, fisiologici) sullo spettatore e su gruppi di spettatori. Il termine fu coniato da G. Cohen-Séat quale sottotitolo al suo Essai sur les principes d'une philosophie du cinéma (Parigi, 1946).


_________________

  Visualizza il profilo di mallory  Invia un messaggio privato a mallory    Rispondi riportando il messaggio originario
ReDwInE

Reg.: 30 Dic 2002
Messaggi: 7
Da: S.Marino (es)
Inviato: 08-01-2003 13:42  
Mallory anche tu usi l'enciclopedia generale di virgilio???

Per quanto riguarda Tony Scott, saranno probabilmente futili e vuoti di qualsivoglia significato ma devo dire che nemico pubblico è uno degli action-movie più belli degli ultimi tempi. E anche Spy-game, per quanto inferiore, non è poi così brutto come lo si dipinge. Certo non si sta guardando un film di Truffaut, si sta guardando un action-movie di tony scott, con tutti i suoi limiti.

Mi piacciono però i registi come lui, o come Fincher, capace di dare un taglio diverso e a mio parere "più giovane" a determinate sequenze.


  Visualizza il profilo di ReDwInE  Invia un messaggio privato a ReDwInE    Rispondi riportando il messaggio originario
mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 08-01-2003 13:46  
quote:
In data 2003-01-08 13:42, ReDwInE scrive:
Mallory anche tu usi l'enciclopedia generale di virgilio???







Si.
perchè,il termine filmologia è riportato anche nelle altre enciclopedie?
pensavo di no...
_________________

  Visualizza il profilo di mallory  Invia un messaggio privato a mallory    Rispondi riportando il messaggio originario
hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 08-01-2003 13:55  
Si parla di riflessione, di introspezione e chissà cos'altro.
Vorrei ricordare però che Tony Scott è un regista di film d'azione, che non vogliono rapportarsi a un film di Kubrick o di Coppola, ma vogliono rimanere degli ottimi prodotti nel loro campo.
Quando è uscita la serie Die Hard, non ho sentito parlare nessuno di riflessione, perchè non era il genere che richiamava questo termine.
Tony Scott ha fatto un lavoro veramente egregio perchè, almeno negli ultimi film, ha saputo fondere l'azione con delle trame ben fatte verosimili e attuali, dei personaggi ben caratterizzati e dei dialoghi intelligenti e di sicuro impatto.
Diciamocelo: il 90% dei film d'azione sono veramente poco credibili e sempliciotti.
Ho letto che si parlava di cinema di Hollywood.
Ma Hollywood è la patria di questo genere ed è naturale che i titoli da essa sfornati rispecchino alcune comuni caratteristiche, doverose per ottenere successo.
In quale altra parte del mondo vengono fatti dei film d'azione decenti? Si possono contare sulle mani i titoli di questo genere appena decenti, creati fuori dagli States.
Il film d'azione non è un genere che vuole spingere alla riflessione, ma soltanto al coinvolgimento in una storia frenetica e piena di avventura.
E' qui che Tony Scott ha fatto un salto di qualità. Perchè, pur mantenendo la solita struttura delle pellicole di questo genere, le ha arricchite rendendole più accurate, interessanti, intelligenti e sicuramente meno banali dei soliti titoli.
Il successo che sta avendo, non solo tra bambini e ragazzini, è la prova che i suoi film hanno qualcosa di buono.
I suoi film, pur raccontando storie chiaramente inventate, fanno entrare lo spettatore in un mondo che non conosceva, descrivendolo in maniera accurata e verosimile.

Oltre alla recente spy-story, volevo citare Nemico Pubblico, un film che ha anticipato dei fatti che sono venuti fuori solo negli ultimi giorni: la NSA, le tecnologie che hanno per sorvegliare qualsiasi individuo (fantascentifiche per alcuni, ma vere), gli errori e i pericoli che questo tipo di sorveglianza può causare se gestita in maniera inadeguata.
La proposta di legge che viene presentata nel film, non è altro che la fotocopia di quella che è stata recentemente approvato negli States, la quale, praticamente, mette fine al diritto alla privacy di ogni cittadino americano, sottoponendoli a una sorveglianza senza nessun limite.

L'argomento è trattato in modo molto leggero e cinematografico, ma è di sicuro impatto ai nostri giorni.
Pur avendo i soliti finali a lieto fine, la solita retorica e il solito scontro tra il bene e il male, questi film accontentano una fascia di età molto larga e rendono giustizia a un genere che perde ogni giorno originalità e creatività.


_________________
"Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."

G.K. Chesterton

  Visualizza il profilo di hitman  Invia un messaggio privato a hitman  Email hitman  Vai al sito web di hitman    Rispondi riportando il messaggio originario
badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 08-01-2003 16:53  
quote:
In data 2003-01-07 19:25, Dubliner scrive:
quote:
In data 2003-01-07 17:53, badlands scrive:
oh bella,questa mi giunge nuova?
tony scott fa film?
e io che credevo,vedendoli alla tele,che fossero solo degli intermezzi che ogni tanto interrompevano la pubblicità!

ciao!



e io che credevo facesse video clip ad alto costo per cantanti da primo posto in classifica!


nulla vieta che le due cose coincidano alla fine!

e comunque,penso sia a dir poco incommentabile il fatto che si paragoni i tre giorni del condor con tony scott.se nemico pubblico e spy game son tra le migliori spy story recenti,stiamo a cavallo!
credo che da molto non ci sian piu prodotti elevati come negli anni 70,basi pensare a pollack e alla stessa conversazione.oggi come oggi probabilmente non c'è più quell'aria generale di sospetto totale,di insicurezza,anche se siamo consapevoli che tutti noi,sempre ormai,siamo sotto spionaggio massmediologico.premesso questo,credo che spy con geena davis,e gli stessi spy kids di rodriguez sian più interessanti e credibili di quelli narrati da scott.
p.s. salvo minuscoli casi,a mio modesto avviso,i direttori di spot farebbero bene a rimanere nel loro campo artistico,non è possibile girare video clip oltre i 5 minuti,come tentano in molti.tra i pochi che salvo,spike jonze e il primo fincher.il resto che torni a dar vita a gianni morandi e nilla pizzi.
ciao!



  Visualizza il profilo di badlands  Invia un messaggio privato a badlands    Rispondi riportando il messaggio originario
hitman

Reg.: 22 Ago 2002
Messaggi: 1010
Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
Inviato: 08-01-2003 19:47  
Meglio Spy Kids?
Alla faccia dell'obbiettività.
Non saranno ai livelli de "I tre giorni del condor" e de "la conversazione" (insuperabili), ma se la cavano molto bene.
Gli incassi confermano la mia tesi: e cioè che Tony Scott è un regista che piace.
Comunuqe... i gusti sono gusti.

  Visualizza il profilo di hitman  Invia un messaggio privato a hitman  Email hitman  Vai al sito web di hitman    Rispondi riportando il messaggio originario
tabris74

Reg.: 29 Mag 2002
Messaggi: 623
Da: vicenza (VI)
Inviato: 08-01-2003 20:09  
mallory, le tue parole sconnettono completamente la consequenzialità riflessivo-visiva, nelle citazioni ma anche nelle pause, che mettono in evidenza la mancanza di logicità.

Beh, più o meno...
_________________
"L'arte è una menzogna che ci permette di comprendere la verità" (Pablo Picasso)

  Visualizza il profilo di tabris74  Invia un messaggio privato a tabris74    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 Pagina successiva )
  
0.128743 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: