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Regione che vai... |
joeblack
Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 12354
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 04-02-2009 12:02 |
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quote:
In data 2009-02-04 11:57, mulaky scrive:
quote:
In data 2009-02-04 11:42, joeblack scrive:
ah ecco, perchè non sopporto le ingiustizie.
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vivi in un mondo molto ingiusto
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lo so, l'importante è non adeguarsi.
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Quand je m'examine, je m'inquiète,
mais quand je me compare,
je me rassure |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 04-02-2009 12:06 |
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può essere
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 04-02-2009 14:19 |
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Sulla Vallelata non mi esprimo, perché credo di non averla mai mangiata. Però ho mangiato diverse mozzarelle comprate al supermercato, e non mi paiono proprio sta merda che dite. Certo è che non si tratta assolutamente di mozzarelle di bufala, ma di latte di mucca. Come tali, ci sono quelle più buone e quelle di meno, ma nient'affatto sta roba immangiabile, dai.
Se invece vogliam parlare della bufala campana, ah beh, il discorso è differente. La si trova eccome, altro che, pure al Nord. Ovviamnte d'importazione. La trovi perfino al supermercato (tempo fa, quando si invntarono quella cazzata della diossina e delle mozzarelle tossiche, uscì un servizio al Tg che diceva che ne vendono a tonnellate pure in Francia di bufale campane....). Poi, anche lì, c'è qulla più buona quella meno buona. Io la prendo quasi sempre dal rosticcere, che se le fa arrivare appunto direttamente dalla campania, forse dal casertano o dal salernitano, non so. Ma sono ottimerrime.
A Mul: Aaaaaaaah! Pesto senz'aglio?!?!? Non metto in dubbio che in casa tua si cucini egregiamente, ma il pesto senz'aglio è comunque una bestemmia, permettimelo. Poi va beh, è naturale che ognuno abbia i suoi gusti, ci mancherebbe. Ma senz'aglio non è pesto. Sarebbe come dire un cannolo siciliano....senza la ricotta.
Sul basilico...beh, nel quartiere di Prà ci sono le serre in cui si coltiva il basilico che, secondo la denominazione Doc, sarebbe quello essenziale per fare il vero pesto genovese. Per via dell'esposizione all'aria di mare, della coltivazione accurata da generazioni ecc....
Ma non è che se si usi un altro buon basilico, coltivato sul mare, il pesto faccia schifo, eh. L'unica cosa è che certe volte il basilico (non quello di Prà, appunto) ha un sapore vagamente mentolato. Io ho una casa in campagna, provincia di Alessandria (anche se di fatto è quasi più vcina a Genova)...quindi abbastanza distante dal mare. Coltivo a volte il basilico e viene discretamente bene. Ma tant'è ha quel retrogusto di menta. L'espdiente è quello classico, della nonna: farlo scottare in pentola. Dopodiché è (quasi) all'altezza di quello di Prà.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Richmondo il 04-02-2009 alle 14:23 ] |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 04-02-2009 14:49 |
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a me nn piace 
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Buttercup
Reg.: 08 Gen 2005
Messaggi: 5694
Da: Nova (MI)
| | Inviato: 04-02-2009 15:04 |
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quote:
In data 2009-02-04 11:08, mulaky scrive:
quote:
In data 2009-02-04 11:06, joeblack scrive:
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In data 2009-02-04 10:58, mulaky scrive:
quindi sì, suppongo che il meridionale senta di brutto la mancanza di certe cose 
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eh, ma infatti. uno che è nato e cresciuto al nord non può capire, perchè non sa cosa si perde...
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per esempio io non potrei mai abituarmi al pane che si mangia su e l'ho mangiato perché ospitata un paio di volte (e pure la pizza brr).
na roba oscena.
vivrei solo di pasta... e di pane surgelato... e forse di pan carré della mulino bianco come rimpiazzo.
e io non sono una che ama così tanto il pane, eh
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Sarai finita in pizzerie pessime o mangiato pane sfortunato, non so.
Ti assicuro che qualche posto dove si mangia buona pizza, comprendendo le 8 regioni del nord, in un territorio di oltre centomila kmq la trovi eh...
Per il pane non so, neppure io sono un appassionato di pane, però quello che si trova qui non è malaccio, considerando la vastissima scelta che c'è.
Di contro, in puglia mi fu millantato come buonissima la "ruota" ma posso dire che mi fece schifo al cazzo, quello sì.
In Sicilia non ci sono mai stato, che pane c'è?
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EricDraven
Reg.: 02 Lug 2005
Messaggi: 22547
Da: genova (GE)
| | Inviato: 04-02-2009 15:40 |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 04-02-2009 16:24 |
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Ma io credo che si mangi bene più o meno dovunque qui in Italia. La questione è che si è più abituati a certi tipi di gusto per cui quando vai fuori tutto ti sembra un pò strano.
Soprattutto per i piatti più famosi poi se ne possono trovare di ottimi anche al di fuori dalle regioni di origine. Prendete la pizza ad esempio: personalmente l'ho presa raramente fuori dalle mie zone però non escludo assolutamente che ce ne siano di pizzerie che ne fanno di ottime un pò in giro per l'Italia (anche se una pizza come quella mangiata "da Michele" a Napoli non l'ho mai mangiata in vita mia), così come la lasagna o altri piatti che più che locali oramai sono nazionali.
Certo, fuori dal posto di origine forse è più facile acchiappare la fregatura, però escludere a priori che un determinato piatto possa essere fatto come si deve anche in altre parti di Italia è stupido.
E questo forse vale a maggior ragione per i piatti del Sud Italia, data la forte emigrazione verso il Nord che c'è stata e c'è ancora adesso.
Poi è chiaro che se vai a Pizzo Calabro e ordini polenta e capriolo o il caciucco a Bolzano allora non si tratta di fregature, si tratta di essere pirla.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 04-02-2009 16:31 |
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quote:
In data 2009-02-04 14:19, Richmondo scrive:
Sulla Vallelata non mi esprimo, perché credo di non averla mai mangiata.
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L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Richmondo il 04-02-2009 alle 14:23 ]
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Io piuttosto mi chiedo come cazzo faccia a non chiudere la Galbani producendo quella merda. Vuol dire che c'è pure gente che la compra. Cazzo, ma la mozzarella è il prodotto fresco per antonomasia, andrebbe consumato nel giorno stesso della produzione e questi imbustano queste cacchine per chissà quanto tempo... Bleaahhh!!
In genere anche i prodotti più schifosi nella pubblicità almeno sembrano delle delizie, poi le assaggi e ti rendi conto di quanto facciano schifo. La Vallelata si vede che fa schifo già nella pubblicità!
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 04-02-2009 16:35 |
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quote:
In data 2009-02-04 16:24, Hamish scrive:
(anche se una pizza come quella mangiata "da Michele" a Napoli non l'ho mai mangiata in vita mia)
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Mi potresti dire dove si trova precisamente?
Te lo chiedo perchè a) camperei di pizza se potessi b) quella napoletana mi piace un casino c) è in programma che io scenda uno di questi fine settimana d) non mi fido dei miei amici napoletani. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 04-02-2009 16:59 |
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Guarda se sei un minimo pratico di Napoli è semplicissimo. Se vieni col treno e scendi a piazza Garibaldi incamminati sul rettifilo altrimenti detto Corso Garibaldi (se hai difficoltà puoi chiedere a chinque, è una delle strade più famose). Ad un certo punto dopo 150/200 metri te la trovi sulla destra, ma non saprei dirti precisamente in quale traversa perchè ce ne sono un'infinità, però puoi chiedere del teatro Trianon o della pizzeria Trianon (anch'essa famosissima) che si trovano esattamente di fronte a Michele.
Molti hanno difficoltà a trovarla perchè non è un locale appariscente, nè bellissimo a dir la verità. In genere i turisti che sono a Napoli per la prima volta non ci vanno perchè per l'appunto ci vai se sei un minimo pratico della città, o se te l'ha detto qualcuno, o se ti ci porta un napoletano. Lì ci si va appositamente per mangiare la pizza e poi te ne vai. Se vuoi passare la serata ti consiglio il Trianon che sta di fronte o Regina Margherita sul lungo mare, ma, credimi, se vuoi mangiarti solo una pizza come si deve vai Da Michele e poi mi fai sapere. Pensa, è un purista per eccellenza, là fa solo due tipi di pizze: margherita e marinara, niente capricciosa, ortolana o qualsiasi altra pizza ti venga in mente.
Comunque ti posto il sito, dovrebbero esserci tutte le info che ti interessano: http://www.damichele.net/
Ah, dove ti sconsiglio di andare e da Brandi che si spaccia per l'inventore della pizza Margherita. Come posto è carino, bella zona però la pizza lascia decisamente a desiderare... Me ne portò una che andava nel palmo di una mano e di sapore nemmeno era granchè. Sai, il classico posto da turisti con la targa in cui si asserisce che lì sia stata inventata la margherita (leggenda falsa), le foto alle pareti di Pavarotti, Lucio Dalla e compagnia... Pizza mediocre e conto salato.
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Topper
Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 04-02-2009 17:09 |
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Ti ringrazio Hamish, sei stato fin troppo esauriente.
Ti farò senz'altro sapere.
Tanto ormai ci andrò di sicuro. |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-02-2009 11:23 |
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quote:
In data 2009-02-04 16:24, Hamish scrive:
Ma io credo che si mangi bene più o meno dovunque qui in Italia. La questione è che si è più abituati a certi tipi di gusto per cui quando vai fuori tutto ti sembra un pò strano.
Soprattutto per i piatti più famosi poi se ne possono trovare di ottimi anche al di fuori dalle regioni di origine. Prendete la pizza ad esempio: personalmente l'ho presa raramente fuori dalle mie zone però non escludo assolutamente che ce ne siano di pizzerie che ne fanno di ottime un pò in giro per l'Italia (anche se una pizza come quella mangiata "da Michele" a Napoli non l'ho mai mangiata in vita mia), così come la lasagna o altri piatti che più che locali oramai sono nazionali.
Certo, fuori dal posto di origine forse è più facile acchiappare la fregatura, però escludere a priori che un determinato piatto possa essere fatto come si deve anche in altre parti di Italia è stupido.
E questo forse vale a maggior ragione per i piatti del Sud Italia, data la forte emigrazione verso il Nord che c'è stata e c'è ancora adesso.
Poi è chiaro che se vai a Pizzo Calabro e ordini polenta e capriolo o il caciucco a Bolzano allora non si tratta di fregature, si tratta di essere pirla.
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Beh, io ti dico che se a gestire il locale (ristorante o che altro), è qualcuno della stessa origine dei prodotti che vende, puoi anch metterlo a lavorare a 2000 km di distanza, che se conosce la sua tradizione, sarà sempre ottimo. Io per esempio adoro la pizza che fanno in una pizzeria qui a Genova, che a detta di chi ha mangiato la pizza in Campania, non se ne discosta molto. Spessa al puno giusto (non come certe pizzerie che ti propinano la carta musica, invce che la pasta della pizza) e veramente buona. Se dico che i pizzaioli sono ecuadoriani, qualcuno potrà qui inorridire. Ma la scuola da cui hanno imparato (la gestione del ristorante, insomma) è campana.
Stessa coa dicasi per certi squisiti dolciumi siculi che non manco di comprare ad un banchetto che si gira tutte le fiera e le sagre genovesi, dal chiaro cognom siciliano. Infatti (e lo raccontai pure a Mul, mi pare) sono davvero ottimi.
Certo è, però, che mangio queste cose qui perché non posso farlo in loco. Ma io non sno di quelli che se vanno in Valle d'Aosta, mi metto ammangiare il pesce, o il pesto a Palermo. Ecco.
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E' meglio essere belli che essere buoni. Ma è meglio essere buoni che essere brutti. |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 05-02-2009 11:39 |
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Ma infatti non è che i napoletani hanno la pizza nel Dna per cui se non sei napoletano non la sai fare. Idem per i cannoli in Sicilia etc... Come dici tu è più questione di scuola, comunque se parli con qualcuno qui ti dirà che la pizza qui è più buona per via di un ingrediente segreto... L'ACQUA! Non so cosa avrebbe di particolare, ma credo che sia abbastanza una stronzata. Per quanto riguarda Michele poi per me è una spanna sopra tutti, anche alle altre pizzerie napoletane.
Comunque a me quando vado in un posto piace da matti assaggiare i piatti locali, sperando come sempre di non acchiappare la fregatura. Del resto mangio di tutto (ahimè...): primi, secondi, carne, verdura, pesce di ogni tipo. Insomma, mi adatto non ho problemi.
L'unica cosa che non mi piace tanto è il fegato e le interiora in generale, però per esempio nelle Marche ho mangiato un coratella che era la fine del mondo. Vero old?
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-02-2009 11:51 |
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No no, io invece intendevo proprio che unoha nel dna (per un fatto i traizione e di convivenza costante per molti anni) la capacità d cucinare le specialità della sua terra. Cioè....se prendi un napoletano che è cresciuto a Napoli....e lo porti a cucinare a Genova, probabilmente sarà bravissimo a fare la pizza, ugualmente, molto più di ogni genovese. Così come un genovese che va a cucinare a Napoli....ti saprà probabilmente fare il pesto molto meglio di tutti i napoltani.
Certo è che poi ci sono le eccezioni: cioè, ci può essere il napoletano o il genovese che cucina di merda. Quindi il napoletano che fa una pizza schifosa o il genovese che non sa fare il pesto. Ma questo è normale.
E per contro non significa che l'essere genovesi significhi automaticamenet non saper fare una pizza....o l'essere napoletani significhi non saper preparare un buon pesto.
Diciamo che è un po', però, come l'accento, la cadenza o l'influenza dialettale: un napoletano parlrà il napoletano sempre meglio di un genovese. Perché? Perché ce l'ha nel sangue, e per una questione di tradizione.
Questo intendo.
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Richmondo
Reg.: 04 Feb 2008
Messaggi: 2533
Da: Genova (GE)
| | Inviato: 05-02-2009 11:53 |
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Ah, e Michele è quello in Via dei Tribunali, nè?
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