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Autore Universo in blues & in jazz
AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 04-02-2008 12:44  
Charley Patton, leggendario bluesman del Delta del Mississipi con sangue nero, bianco e indiano nelle vene, passava la vita da una piantagione all'altra a raccogliere cotone oppure a posare i binari della ferrovia, e intanto cantava i suoi Blues.

MEAN BLACK MOAN

E’ un crudele gemito nero che sta alla mia porta.
Quando lascerò Chicago, Dio, non tornerò mai più.

Novanta uomini sono stati licenziati alle ferrovie,
e lo sciopero a Chicago, Signore Iddio, non smetterà.

Sono stanco del crudele gemito nero che sta davanti alla mia porta.

Ci sono uomini affamati, Signore, tutt’intorno al mio letto,
ci sono uomini affamati, Signore, che stanno intorno al mio letto.

Vorrei che qualcuno potesse uccidere il gemito nero.

“Ogni mattina, Signore, è alla porta l’uomo che riscuote l’affitto,
ed il mio uomo non lavora, Dio, da due o tre mesi o più”

E tutto ciò che posso fare, Signore, lottare per la mia vita,
ma quando lo sciopero sarà finito, mi sentirò bene.

Novanta uomini sono stati licenziati, Dio, alle ferrovie,
i guai a Chicago, Signore, non smetteranno.


MEAN BLACK CAT BLUES

E’ un crudele gatto nero, Dio, che mi striscia sul cuscino.
Me ne vado in Louisiana, dove non mi siederò più per tormentarmi.

E’ un crudele gatto nero, Dio, che mi striscia sul cuscino.
Mi alzerò un mattino, ammazzerò quel gatto nero.

La prima volta che ti incontrai, dissi che eri una sciocca,
hai un nuovo modo di fare l’amore, giuro che proprio non va.

La volta seguente che t’incontrai, lo sai, ebbi un colpo di fortuna,
hai un modo di fare l’amore che, giuro, non si fermerà mai.


MOON GOING DOWN

Oh, la luna sta calando, sta per splendere il sole,
Rosetta Henry mi ha detto: “Cristo, non voglio che tu mi ronzi intorno”.

Oh, dov’eri ragazza, quando è bruciato il mulino di Clarksdale?
- Ragazzo, lo sai dov’ero –
Ero lungo il Sunflower con la faccia tutta accigliata.

C’è una casa tutta dipinta di verde,
- Ragazzo, lo sai che so che è laggiù –
Alcune delle più belle ragazze che un uomo abbia mai visto.

Dio, mi pare d’aver sentito quel treno di Helena, quel treno di Helena, quel treno di Helena fischiare,
- Lo sento fischiare, ora –
Non smetterò di camminare finchè non sarò arrivato alla porta della mia ragazza.

Dio, il fumaiolo è nero e la campanella scintilla come, la campanella scintilla, la campanella [scintilla come oro,
- Non è vero, ragazzo? E mi piace vederlo –
Non andrò più in giro, ragazza, da queste parti.

Ah, ero fuori a mezzanotte, quando sentii fischiare la locomotiva,
- Ragazzo, cominciavo a sentirmi solo… Avevo i blues –
Devo vedere dov’è che la mia ragazza si procura i soldi.


__________________

Non si suonano i Blues: si hanno i Blues, si è Blues, si lotta con e contro i propri Blues. Il blues è prima di tutto uno stato mentale e morale, una pura questione "interna" dell'afro americano. Come il duende della musica gitana e flamenca di Spagna, la sudade brasiliana, il fado portoghese, il pathos greco, il blues va ricercato “nelle profonde dimore del sangue”. Nel feeling.
Musica dell'anima, sorda e straziante, prima; musica per lo strumento e per la voce dopo. Chi possiede i blues conosce l'inferno del razzismo americano subito dopo l'affrancamento - per certi aspetti peggiore della schiavitù - e degli anni a venire, quando si fa base, non solo spirituale, del Jazz. Il blues abbandona le campagne per farsi, con la sua scomoda negritudine, protagonista nelle città “dalle spalle terribili” dell'America razzista, "pericolosa" bandiera filosofica, spirituale e culturale adottata anche dai bianchi emarginati e ribelli, (in)sofferenti, non tacitati dal "sistema". Poi, diventa moda, perfino "bluesbrotherismo", americanismo di vuota spettacolarità, industria che cercherà sempre di edulcorare quella poetica ed esplosiva mistura di dolore e d'ironia, che dev'essere neutralizzata poichè nemica della “pietra” sulla quale poggia il potere: "pietra… che coglie semenze e nuvole, scheletri di allodole e lupi di penombre, ma non dà suoni, né cristalli, né fuoco”.
Quella musica prodigiosa possiede un sacro accento; generazioni di uomini neri, bianchi e gialli.., di ogni parte della terra, per più di cento lunghi anni hanno riconosciuto in essa la sorgente viva del jazz, del r.& b., della soul music, infine del rock, pop, rap.., spesso quale unica ancora di salvezza, unica possibilità di riscatto, motivo di gioie e dolori, del pianto e del riso, all'origine della tristezza, alcova entro cui coltivarla.., nella consapevolezza di essere infine diventati persone tra le persone.
I Blues li aveva Billie Holiday, la "Lady" del Blues e del jazz; lei che fece appena in tempo a morire a 44 anni, vittima dell'alcool e della bianca polvere delle tragiche illusioni; lei ex sguattera e prostituta, incolta, dalla voce inimitabile, ora piena di blues e di swing, con inflessioni tragiche e dolorose, “sporche” (Strange Fruit, God Bless The Child), ora intrisa di turgide cadenze sentimentali (The Man I Love, Dont’ Explain), ora di rasserenati, cantilenanti, quasi infantili accenti (I Loves You, Porgy), sempre capace, nonostante tutto - nonostante quella ghettizzazione “di cui non si liberò mai, e che la perseguitò fino all’ultimo, come una maledizione.” - di stupirsi e di stupirci. Parlo della grande Lady che cantava: "Southern trees bear strange fruit/ Blood in the leaves and blood at the root”, della cui voce il “creativo” della cosiddetta comunicazione...(sig!), fa oggi ignobile mercimonio inserendola in uno spot pubblicitario!
I Blues li aveva Bessie Smith. E come non averli.., se il suo destino fu quello di morire dissanguata in seguito ad un banale incidente d’auto, per essere giunta troppo tardi nell’ospedale dei neri, più volte respinta dagli ospedali riservati ai bianchi, anche lei, in quanto nera, nonostante la sua notorietà.
Il Blues vibra alle radici delle possenti corde del contrabbasso di Charlie Mingus, in “Blues and Roots”, uno dei sui migliori album; si fa puro distillato lirico nelle “glaciali” e metafisiche note che Miles Davis caccia dalla sua tromba; divora Charlie Parker, che lo incarna e che muore di blues.
Il grande blues "nero" lo cantano Menphis Slim, Sam "lightinin" Hopkins, Wilson Picket, Oddis Redding, James Brown, J. Hendrick, J. L. Hooker , Leadbelly, Aretha Franklin...; poi è la volta dei bianchi di “buona volontà”, alcuni indomiti e non tacitati, “ribelli” degni di portare quella bandiera: l’immensa Janis Joplin , Jim Morrison, Joe Coker, John Mayal, Mike Bloonfield/Al Kooper/Steve Still, Jeff Buckley.., i primi nomi che vi vengono in mente. Giunse anche il tempo del blues dei bianchi e dei neri “addomesticati”, asserviti al sistema industriale, quello della presunta "evoluzione" (?).
Lascio aperto questo interrogativo, ma non bisognerebbe dimenticare e mortificare le pure origini, che sono anche nostre, delle musiche che consumiamo, oggi più vive che mai, che si rinnovano e si evolvono continuamente ma che anche bastano a se stesse, per essere antiche e tuttavia, per sempre, universali.


[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 04-02-2008 alle 12:58 ]

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-02-2008 23:29  
di blues mi ricordo che parlammo un po' in un topic che aprii poco dopo la mia iscrizione. ora lo cerco...


eccolo, ricordavo più interessante, ma se non altro c'è un link a un bel topic delNero su Robert Johnson

di jazz invece si parlò qui, ma io non ero ancora neanche arrivato
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 04-02-2008 23:31  
ah comunque bel post al
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Mizar81

Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
Inviato: 04-02-2008 23:33  
Te li mando subito in questa sezione.

Siccome cambieranno i link, ecco quelli nuovi:
1 - http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=29247&forum=47
2 - http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=1358&forum=47
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Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita...

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 05-02-2008 03:04  
quote:
In data 2008-02-04 23:33, Mizar81 scrive:
Te li mando subito in questa sezione.

Siccome cambieranno i link, ecco quelli nuovi:
1 - http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=29247&forum=47
2 - http://forumfilmup.leonardo.it/forum/viewtopic.php?topic=1358&forum=47




Intendi spostare a quei link questi post e chiudere il mio topic?

Lette le vecchie discussioni (che non conoscevo, ho anche cercato con la parola chiave, senza trovarle, tra la marea di pagine che sono comparse) ma si sembra che questo nuovo topic - blues e jazz posti in stretta relazione, non a caso - nasca da una diversa impostazione e desiderio di non limitarci ad eventualmente discutere sul "mi piace, non mi piace", più o meno... (ottimo invece il topic sul blues), bensì approfondire un po' qualunque idea, suggerimento, osservazione, suggestione, sempre in relazione a questa linea di discendenza diretta tra padre e figlio...
Anche sul rock, sui Beatles, ecc, c'è d'altra parte una quantità considerevole di topic, dove magari si ripetono più o meno le stesse cose.

Si potrebbero anche lasciare le cose come stanno, ci terrei a mantenere questa specifica impostazione.., me fate pure come meglio vi sembra opportuno fare, il risultato non cambia. Solo, dove trasferisteste, nel topic sul jazz o sul blues, visto che il mio è un solo post per due "argomenti"?

Apprezzo comunque il fatto che abbiate segnalato, prima di agire, la cosa.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 05-02-2008 03:15  
quote:
In data 2008-02-04 23:31, sandrix81 scrive:
ah comunque bel post al




Grazie, è un vecchio scritto recuperato dall'"archivio". Me ne sono ricordato mentre ascoltavo un disco di Sam “Lightnin’” Hopkins e
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 05-02-2008 06:25  
quote:
In data 2008-02-05 03:04, AlZayd scrive:
Intendi spostare a quei link questi post e chiudere il mio topic?

no no, era solo per segnalare.
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Mizar81

Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
Inviato: 05-02-2008 08:09  
quote:
In data 2008-02-05 06:25, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-02-05 03:04, AlZayd scrive:
Intendi spostare a quei link questi post e chiudere il mio topic?

no no, era solo per segnalare.



pur'io, dato che ha citato 2 topic che avrebbero cambiato link, ho pensato di spostarli di qui subito, altrimenti me ne sarei dimenticata.
E mò mi levo ^^
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 05-02-2008 17:16  
quote:
In data 2008-02-05 08:09, Mizar81 scrive:
quote:
In data 2008-02-05 06:25, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-02-05 03:04, AlZayd scrive:
Intendi spostare a quei link questi post e chiudere il mio topic?

no no, era solo per segnalare.



pur'io, dato che ha citato 2 topic che avrebbero cambiato link, ho pensato di spostarli di qui subito, altrimenti me ne sarei dimenticata.
E mò mi levo ^^




OK!

(non perchè ti levi! )
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Mizar81

Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
Inviato: 06-02-2008 19:19  
Ancora Jazz. segnalo, non si sa mai (spostando topic mi trovo davanti di tutto)
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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 06-02-2008 23:04  
Il blu è il colore della sofferenza: in lingua greca il blu è cyanos, da cui cianotico, in latino è coeruleus, cioè "pallido".
Anche nell'inglese contemporaneo being blue significa "essere triste".
"Avere i blues" è una condizione malinconica, che si può affiancare al portoghese saudade.

Vorrei citare anche un bluesman che mi piace molto: Skip James , vero nome Nehemiah Curtis James (Bentonia, 21 giugno 1902 – 3 ottobre 1969). Figlio di un pastore cattolico, fu uno degli ispiratori delle grandi personalità del blues americano. Famoso soprattutto per la sua "I'm so glad" ripresa dai Cream, nel 1931 incise 26 brani che non ebbero molto successo. Fu riscoperto nel 1964, quando riscosse un grande successo al Folk Festival di Newport di quell'anno. Un altro brano suggestivo con cui si ricorda questo bluesman è "devil has got my woman" Morì di cancro nel 1969.





Vi suggerisco questo libro...Alan Lomax. "La terra del blues. Delta del Mississippi, viaggio all'origine della musica nera".

Anakin
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Anche la follia merita i suoi applausi

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 07-02-2008 00:30  
quote:
In data 2008-02-06 23:04, Kubrick5 scrive:
"Avere i blues" è una condizione malinconica, che si può affiancare al portoghese saudade.

Vorrei citare anche un bluesman che mi piace molto: Skip James , vero nome Nehemiah Curtis James (Bentonia, 21 giugno 1902 – 3 ottobre 1969). Figlio di un pastore cattolico, fu uno degli ispiratori delle grandi personalità del blues americano. Famoso soprattutto per la sua "I'm so glad" ripresa dai Cream, nel 1931 incise 26 brani che non ebbero molto successo. Fu riscoperto nel 1964, quando riscosse un grande successo al Folk Festival di Newport di quell'anno. Un altro brano suggestivo con cui si ricorda questo bluesman è "devil has got my woman" Morì di cancro nel 1969.

Vi suggerisco questo libro...Alan Lomax. "La terra del blues. Delta del Mississippi, viaggio all'origine della musica nera".

Anakin




Si, ma dovresti citare le fonti... http://it.wikipedia.org/wiki/Skip_James, o perlomeno mettere tra virgolette...

Ti perdono però di avermi ricopiato sulla questione blues come saudade...




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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 07-02-2008 00:38  
quote:
In data 2008-02-06 19:19, Mizar81 scrive:
Ancora Jazz. segnalo, non si sa mai (spostando topic mi trovo davanti di tutto)




Mi convinco sempre più che sia stato un bene creare questa sezione dedicata esclusivamente alla musica. Molto più facile rintracciare le discussioni, più organico, più incentivante...
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Mizar81

Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
Inviato: 07-02-2008 07:10  
(se creavamo invece una sezione su arte e letteratura era moooolto più veloce spostare i topic relativi, non finirò mai )
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Kubrick5


Reg.: 19 Apr 2006
Messaggi: 5694
Da: San Zeno (BS)
Inviato: 07-02-2008 10:59  
Hai ragione Alz...... tratto da Wikipedia!!!


Anakin
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